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Ciao Gio :) è ancora presto, ho provato appena un paio di soluzioni per adesso, devo provare altre 2 o 3 situazioni prima di poter dire qualcosa (pattern custom vs pattern proprietari con drift compensation in primis).
Allo stato attuale ho verificato un paio di cose diverse,
- partendo da gamma 2.2 da tv
- partendo da gamma 1.9 da tv (e spegnendo il pannello con il solito procedimento 2 punti bassi)
- partendo da gamma 1.9 da tv (e spegnendo il pannello con il solito procedimento 2 punti bassi) e abbassando la luminosità massima tramite il color conversion di LightSpace.
Tutte e 3 le prove le ho fatte con i pattern customizzati. La maggior parte delle verifiche le ho eseguite come sai tramite Calman, solo un paio le ho verificate da LightSpace e mi piace molto questa raffigurazione grafica semplice e veloce da capire, senza contare della facilità di verificare 2000 punti o più, velocità di esecuzione, ed anche l'immediatezza possibile a colpo d'occhio nel "tirare le somme".
Comunque, tra queste 3 la peggiore (intesa strumentalmente) è quella partendo da setting 2.2 da tv (a cui avevo dato 150nit di picco) mentre la migliore è l'ultima (135 nit di picco ma abilitando "limit max luminance" o dicitura simile dal menù di conversione di LS li ho ridotti a 120 seguendo un consiglio di Riccardo).
Adesso sto misurando una nuova lut partendo da un picco di 200nit con l'intenzione di ridurli a 130-140 in fase di conversione, sembra gli faccia bene questa operazione.
Dimenticavo, gamut colore impostato su nativo (wide)
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Lupoal, probabilmente i ragazzi hanno rilevato che 45 portavano a sovrasaturazione e 43 sottosaturazione, da li la scelta di usare 44.
Brama, ancora più semplicemente puoi leggere le saturazioni tramite software, è tutto automatico i calcoli li fanno loro.
Ricordati di misurare il bianco perché "le pesate" partono da quella lettura. Comunque il tuo ragionamento a spanne è corretto, dopo la virgola penso ci sia qualche numero (rosso 21,qualcosa del bianco se non ricordo male) ma ci pensa il software a questo e te lo calcola nel deltaE.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ciripindi
Lupoal, probabilmente i ragazzi hanno rilevato che 45 portavano a sovrasaturazione e 43 sottosaturazione, da li la scelta di usare 44.
Brama, ancora più semplicemente puoi leggere le saturazioni tramite software, è tutto automatico i calcoli li fanno loro.
Ricordati di misurare il bianco perché "le pesate" partono da quella lettura. Comu..........[CUT]
Esatto.. Risposta azzeccata :)
Non sono riuscito a dare un'occhiata al forum..
Ok questo capita a me ecco.. colore 44 con Wide Gamut è quello che mi fa stare più a target sia alle saturazioni che in fine hai Fleshtones..
Per il CMS ho dovuto intervenire esattamente come consigliato Carlo46 tranne che per Ciano e Blu.. non che sia arrivato al top, però sicuramente a migliorare un po' i punti 25%50%75%...
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Innanzittuto grazie a Ciripindi per le delucidazioni.
Nel frattempo continuiamo con le nostre prove e test per vedere come o dove ci possiamo spingere con i comandi della Elettronica Tv
Naturalmente la curiosità che mi spinse ad acquistare l'Oled incentivato più dalle critiche che dalle note positive..... giusto per capire come stavano le cose (naturalmente ero in procinto di fare un cambiamento, ma poteva anche attendere) non potevo non provare anche l'Eecolor visto l'investimento infinitamente inferiore.
Ora...l'Eecolor è uno strumento interessante...riporta tutti i valori in modo molto preciso e corretto dovendo fare praticamente quasi nulla...l'unico neo potrebbero essere le letture sotto le 5 ire dove i colorimetri forse non riescono a mandare dati esattamente corretti però ciò non toglie che si possano ottenere ottimi risultati...ma questo era scontato..... quello che non è altrettanto scontato è il fatto che interventi manuali anche massicci portino agli stessi eclatanti risultati dell'Eecolor
Per comunicare ciò che osservo utilizzo alcune immagini, naturalmente le fotografie non sono l'esatto specchio della realtà, praticamente impossibile fotografare in modo preciso ciò che si osserva.
a seguire due foto una da Eecolor, l'altra ottenuta su una lavorazione manuale dove vi sono interventi sul controllo Luminanza molto importanti...cosi come sui controlli colore dei 20 Point, Gamut Wide e relativi controlli sul CMS
http://i.imgur.com/QT4PSMm.jpg
http://i.imgur.com/xqcRUgp.jpg
Qui invece possiamo osservare una scena scura e abbastanza difficile..... difficilissima sicuramente da fotografare, tra l'altro molto da vicino per avere una zona abbastanza ingrandita ed osservare un particolare che riporto nel prossimo post.
Una da Eecolor, l'altra trattata con valori prossimi a -40 di luminanza..valori negativi importanti di Verde oltre che interventi sul R-B, il tutto necessario per portare un preset gamma 1.9 a gamma sliding power 2.22
http://i.imgur.com/sgjhqoT.jpg
http://i.imgur.com/ojvMTRx.jpg
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Interventi bruschi sul comando luminanza possono portare a questi effetti, -+ 14, ma interventi mirati (anche se ampi ma scalati correttamente nel loro insieme ) al conseguimento di curve o linee di Gamma adeguati come visto nelle immagini sopra non generano alcun effetto negativo e sono totalmente comparabili a quanto offerto da eecolor
http://i.imgur.com/qc4uc25.jpg
http://i.imgur.com/CGxNpOx.jpg
Questo è un chiaro esempio di problemi del comando Luminanza sui 20 point....ma sopra abbiamo visto che sull'immagine gestita dalla sola tv si può operare da + 50 a - 50 senza generare nessun problema ed ottenere più o meno lo stesso risultato generato dall'Eecolor.
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Vabbè ma con l'eecolor è troppo facile :D.
Premetto che io utilizzo la correzione con 3dlut da quando è stata inventata, e da molto prima sperimentavo con i profili ICC (mi sono divertito a recuperare questo mio post del 2007). La mia non è quindi una critica alla metodologia e ai risultati, che so essere ottimi.
Tuttavia ritengo che la correzione con 3dlut e la calibrazione con i controlli del display non siano alternative bensì complementari. Equalizzare qualunque segnale (video ma anche audio) significa teoricamente ridurre la risoluzione (profondità in bit) del segnale stesso. Intervenire invece sui controlli del display significa agire non sul segnale ma sul modo in cui il segnale viene riprodotto. Se l'elettronica è fatta bene questo non genera una perdita di risoluzione.
Di conseguenza a parità di risultati è meglio intervenire sui controlli del display piuttosto che con 3dlut.
Il problema è che con i controlli del display quasi mai si raggiungono i risultati della 3dlut.
Personalmente quindi prima eseguo una calibrazione sul display, e solo successivamente genero la 3dlut.
Poi magari all'atto pratico non cambia niente ma mi piace pensare che questa sia la procedura che ottimizza il risultato teorico :).
Questo poi è evidentemente molto utile nel momento in cui la sorgente del segnale è interna al TV, e una eecolor non è utilizzabile (es. Netflix).
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Alla faccia dei detrattori dell'elettronica Lg, probabilmente non sono a conoscenza ne dello stato attuale delle cose, ne che le aziende si evolvono.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antani
Vabbè ma con l'eecolor è troppo facile :D.
Premetto che io utilizzo la correzione con 3dlut da quando è stata inventata, e da molto prima sperimentavo con i profili ICC (mi sono divertito a recuperare [URL="http://www.avmagazine.it/forum/88-calibrazione-proiettori-e-display/62077-colorimetro-fai-da-te-e-software-free-su-hcfr?p=1160126#post116..........[CUT]
Grazie per la condivisione della tua esperienza e degli interessanti spunti.
Per non generare equivoci preciso che l'Eecolor è arrivato nella catena video da pochissimo, per cui si potrebbe dire che la 3D Lut dell'Eecolor ha fatto un buon lavoro ed è riuscita ad equipararsi alla calibrazione manuale generata ormai da tempo la quale è stata da poco modificata su spazio Colore Wide per i problemi che la Normale genera in alcuni rari frangenti.
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Proverò a guardare questa storia dello spazio colore. Io sinora non ho notato i problemi indicati.
Concettualmente non mi piace cambiare lo spazio colore in wide e sballare le alte saturazioni, non è un workaround a costo zero.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antani
Proverò a guardare questa storia dello spazio colore. Io sinora non ho notato i problemi indicati.
Concettualmente non mi piace cambiare lo spazio colore in wide e sballare le alte saturazioni, non è un workaround a costo zero.
Io se posso vorrei confermare...
Sul kuro non ho mai provato, ma sul vpr, con qualche profilo colore che commuta in wide, si ha effettivamente una coerenza nelle saturazioni fino al 75%...
I 100% diventano davvero molto oltre il riferimento 709, ed in alcuni film di animazione si nota la sovrasaturazione.
Ad esempio in film come l'ultimo mad max si rischia il pastrocchio.
Se potete verificate.
@antani.
Ti posso fare una domanda a proposito dei profili ICC?
Hai mai provato a caricarne uno 3D lut su mac?
In teoria dovrebbe essere possibile, io l'ho fatto ma ho ottenuto schermata nera.
Se hai esperienze te ne sarei grato.
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La 3dlut non credo si possa usare "liscia", ma ho utilizzato il CMS del mac e la profilazione automatica tramite colorimetro, che genera appunto un profilo ICC. Il mio attuale HTPC era anche un hackintosh, appositamente costruito per testare il cms del mac :D.
Il comportamento del cms di windows e mac è lo stesso: non funziona sulla riproduzione dei blu ray. Non ho mai capito il motivo ma mentre funzionava bene sui DVD (l'ho usato per anni prima che creassero madvr), si disattiva sui BD. Quindi l'ho abbandonato, fortunatamente nel frattempo sono uscite altre opzioni anche più sofisticate come appunto madvr e argyllcms.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antani
La 3dlut non credo si possa usare "liscia", ma ho utilizzato il CMS del mac e la profilazione automatica tramite colorimetro, che genera appunto un profilo ICC. Il mio attuale HTPC era anche un hackintosh, appositamente costruito per testare il cms del mac :D.
Il comportamento del cms di windows e mac è lo stesso: non funziona sulla ripr..........[CUT]
Ho paura che stiamo andando OT, mi scuso con gli amici del thread.
Io ho un mac mini del 2007 che uso con plex per riprodurre mkv, per bd e dvd uso altro.
Io ho provato a produrre una 3D lut in automatico, andata a buon fine e salvata in formato .icc...
Una volta però montata sulla vram del mac attraverso utility colorsync niente da fare, schermata disastro con tutte le scritte nere illeggibili.
Può darsi che sia anche un limite della scheda video di 10 anni fa, probabile.
Però ho provato a cercare se qualcuno si fosse cimentato sulla 3D lut su mac anche su forum esteri ma non ho trovato niente.
E quindi ho lasciato perdere.
Era solo una curiosità.
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Una 3dlut e un icc sono 2 cose molto diverse. La prima è una matrice di conversione, la seconda è una matrice di profilazione, quindi semplificando la prima è di segno opposto all'altra. Possono però essere convertite una nell'altra.
Se non ha funzionato non credo fosse una questione di potenza del processore, il cms del mac ha origini antiche e funzionava bene con processori di molti anni fa.
Probabilmente è una questione di formato. Io il profilo icc lo generavo utilizzando il software a corredo con lo spyder e funzionava benissimo sia su mac sia su vista, cioè correggeva desktop, foto e video, tranne i video FHD a cui non si applicava.
Chissà magari le cose sono cambiate con i nuovi SO, perché in fin dei conti questo problema era una bug del CMS.
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Elaboro un attimo il concetto che ho espresso poco sopra, cioè la perdita di risoluzione del segnale che si genera applicando una 3dlut.
Ipotizziamo di avere un segnale video in RGB a 8bit, cioè quello più comunemente utilizzato. Prendiamo per semplicità una sola componente, diciamo il rosso. La componente R sappiamo che potrà assumere 256 valori (2^8), da 0 a 255. In realtà essendo un video ne potrà avere solo 220 (16-235).
Facciamo tutte le rilevazioni con la sonda e scopriamo che il nostro display (magari perché è impostato su uno spazio colore più ampio) riproduce il rosso teorico 235 quando riceve in ingresso un rosso 225. La nostra 3dlut, che ricordo essere una matrice di conversione, convertirà 235 (in ingresso) con 225 (in uscita). Le nostre sfumature di rosso, in uscita dalla 3dlut, si sono ridotte da 220 a 210, abbiamo perso 10 sfumature, che non verranno mai utilizzate.
Se invece la stessa correzione la facciamo fare al display, la cui elettronica interna opera tipicamente a 10 bit e non a 8, non perdiamo nulla.
Dall'esempio che ho fatto credo si capisca come l'impiego di uno spazio colore wide sul display (significativamente più ampio dello standard) e la conversione affidata ad una 3dlut esterna, sia una situazione particolarmente nociva :D.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antani
...e una eecolor non è utilizzabile (es. Netflix). .......[CUT]
ecco, io proprio ieri sera mi sono accorto che la mia calibrazione gamut l'elettronica del LG la aveva copiata su tutti gli ingressi (come richiesto) ma non la considerava affatto quando riproduceva Netflix... che imho sarebbe poi un "ingresso" anche se interno ma tantè :rolleyes:
ora quindi però... mi pareva esistessero ma non trovo più nulla... ci sono dei pattern, che voi sappiate, che permettono di calibrare il segnale di Netflix oppure, come da workflow specifico di Calman per uso pro in Netflix, si calibra secondo i soliti parametri con sorgente esterna e bene anche così?
(fra perentesi... appunto :D... mi pare che il workflow "Netflix" preveda il BT1886... non so, devo verificare nel video che c'è su youtube)