Bene, hai di che divertirti ;)
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certamente, le distanze è uno di quei parametri che non interrompe mai l'audio e quindi si può provare...generalmente, anche se nel momento in cui si tocca per variare l'audio scompare lo uso anche con l'EQ per vedere cosa suona meglio...
ti contatterò in privato perché la questione della fase è l'ultima cosa che voglio capire bene come fare anche per capire se le soluzioni sull'antimode 0-180 sono più valide rispetto ad esempio a un dual mono, poi agire come hai fatto tu sulle distanze e sperare di captare le variazioni...
per curiosità, la distanza reale del tuo sub dal punto d'ascolto qual è?
Su questo punto, che condivido pienamente con Gladiator (io lascio comunque a 120hz), voglio aggiungere alcune informazioni che ho trovato in rete.
Da quando ho preso l'Umik-1 ho avuto la possibilita', prima non permessa senza usare il collegamento HDMI con il REW, di misurare il solo canale LFE (prima dovevo misurare il sub con il crossover a 80hz attivo comunque) e ho scoperto, come riportavo con grafici qualche pagina fa, che a differenza di quanto e' riportato in rete e che avevo preso per buono, il filtro sull'LFE non e' un digital brick ma un comune passa basso a 12db per ottava (sul mio pre, verificate sul vostro se volete ma non penso cambi). Questo fa si che le frequenze non vengano cancellate ma attenuate, differenza non da poco, ovvio che se attenui di 10db alla fine e' come perderle.
Questa scoperta mi ha spinto a cercare nuove informazioni e ho trovato una articolo di due noti tecnici audio americani che consigliano di tagliare l'LFE a 80hz per renderlo piu' "pulito". Su avsforum hanno allora fatto la prova del 9 e hanno confrontato con misure le due impostazioni, 80hz e 120hz, e hanno confermato che:
con LFE a 80hz perdi informazioni, alcuni effetti non erano piu' percepiti
con LFE a 120hz non perdi informazioni ma il suono degli effetti a 80hz risultava piu' "piacevole" e rotondo.
Il tutto con lo scopo non di ridurre le risonanze ambientali, ovviamente, e solo per condividere la cosa.
Su questo punto considera che SE devi mettere i due sub con fase uno a 0° e uno a 180° usa tranquillamente le due uscite dell'Antimode MA se devi mettere uno dei sub sull'uscita a 180° a 180° per riportarlo a 0° allora non va bene, in quanto la regolazione della fase posteriore non da' automaticamente la sicurezza che la fase sia completamente invertita, se hai il selettore 0° e 180° di solito funziona correttamente ma con la rotella non e' cosi'.
sul focal ho il selettore, o 0 o 180, sullo jamo ho la rotella...di conseguenza messi così su antimode
Ecco, la rotella non porta ad un'inversione di fase completa, nelle frequenze piu' basse vanno fuori fase, me lo ha insegnato Ed Mullen, uno dei fondatori di SVS, via mail quando ho scoperto che uno dei miei PB12 aveva la fase invertita di fabbrica, pensava bastasse mettere 180°, mi ha scritto che non era cosi', ho smontato il sub e invertito i cavi, ed effettivamente dopo avevo guadagnato qualcosa sotto i 30hz.
Tienine conto. Se poi vanno bene tutti e due con fase a 0° allora il dual mono con cavo a Y e' la scelta migliore.
Ho impostato tutto come consigliato cuore dynamic in off e tagliato tutto a 80hz. Niente sento piano e poca potenza
aggiunto alla lista delle prove...che poi, è la prova della fase....una volta fatto audyssey e resettato con gain match giusto il grosso è fatto...poi viene quello...
di certo per capire la fase con la musica o un file di test sarà certamente meglio e la differenza se c'è è immediata e percepibile con facilità, con un film è decisamente più impegnativo...
In questo aspetto, però, al netto di eventuali singole autocalibrazioni Audyssey sballate, credo conti il sub stesso (e relativa elettronica, che se non ricordo male è la ragione prima di questa errata rilevazione della distanza sub da parte di Audyssey stessa) e, almeno in parte, anche la lunghezza dei cavi (che può portare anche a rilevazioni diverse da parte di Audyssey in due set-up che vedono uguale distanza sub-microfono, ma sostanzialmente diversa lunghezza dei relativi cavi di connessione all'amplificatore). Se a tutto ciò si aggiunge la diversa implementazione di Audyssey in amplificatori di marchio differente, mi pare che le variabili in gioco comincino a diventare un po' troppe per pretendere di vedere confermate semplici equazioni di questo tipo. Sbaglio forse?
Ettore
Il tuo discorso e' corretto, devi solo togliere dall'equazione i cavi (di fatto con le lunghezze in gioco la differenza e' inesistente) e l'ampli, in quanto se funzionano secondo specifiche ampli e microfono devono tutti misurare il ritardo in modo corretto (l'EQ e' ovviamente un altro discorso).
Nel caso di Stefano peraltro influisce il fatto che suonano due sub in due punti diversi INSIEME e il suo Onkyo deve fornire una distanza UNICA quindi una situazione completamente differente.
Pensavo che avendo due sub, che se non ricordo male non sono posti sul fronte anteriore ma sui lati, la lunghezza dei cavi potesse invece incidere di più. Per dire, il mio sub è a circa 1m dall'ampli, e tale distanza si allungherà di un altro metro (quindi due cavi da 1m ciascuno) quando inserirò l'Anti-Mode. Con lunghezza di, per dire, 4-5m non cambierebbe di molto il discorso, quindi?
Poi in effetti la questione dei due sub complica non poco la questione, in effetti...
Ettore
Con la velocita' della corrente elettrica le differenze (che non nego ci siano, ovviamente) fra i due cavi sono troppo piccole per essere rilevate (parliamo di velocita' del segnale, modifiche allo stesso per il differente cavo e lunghezza sono un altro discorso), magari fra un cavo da 30 metri e uno da 1 metro puo' darsi che cambi qualcosa (ne dubito) ma con differenze comprese di solito nei 5 metri massimo non ritengo possano influire.
Nella mia esperienza personale non sono state rilevate differenze fra 2 e 6 metri di cavo.