C.v.d.
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C.v.d.
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Beh, se non lo ricordi (è quasi all'inizio del disco ed è molto bello e particolare, secondo me), significa quanto meno che non ti è rimasto impresso, come invece è capitato a me sentendolo in buona evidenza tramite il mix originale.
Però ora, alla luce di questa risposta, non mi torna piú quel tuo "Ehm, no..." del post precedente. A cosa era riferito?
Può essere benissimo che mi sia sfuggito, non è tra quelli che ho ascoltato spesso magari se lo risento mi ritorna in mente, conosco meglio Tubular bells, Ommadawn, Five Miles Out e Crisis (questi due li ho in LP originale però).
Al fatto che non mi fosse arrivato l'mp.
Ah, o.k.
Tutto chiaro.
L'ho riascoltato oggi, si sente lontanissima e pianissimo, ma in generale la qualità dell'incisione mi sembra pessima, ecco perchè non me lo ricordavo, volevo dimenticarmene :D
Ma quindi fammi capire, tu che sembri un esperto, di tutti gli altri album di Oldfield quali incisioni consiglieresti? Sempre l'originale? O anche nelle ristampe recenti si trova qualcosa? Io provai a confrontare due versioni di Five Miles Out, l'originale su LP era ok nell'altra, probabilmente una ri-masterizzazione il finale era terribile.
Sai che l'ultimo che si è permesso di darmi dell' "esperto" non è piú in grado di raccontare come l'ho ridotto? :D
Scherzi a parte, hai detto bene: forse "sembro" esperto (riguardo a Mike Oldfield?), in realtà, come ho scritto in un mio precedente post, mi piacciono (e conosco piuttosto bene) solo i suoi due primi album, dei quali ho già detto ciò che so.
Ho ascoltato altro - di suo - solo saltuariamente e superficialmente.
Mi spiace quindi di non poterti essere d'aiuto.
Come non detto, grazie lo stesso. :)
PS: Avevi ragione, ho ascoltato la versione con il mixaggio originale, tutta un'altra storia, infinitamente più bella e si sente bene proprio il passaggio che hai descritto.
Oggi ho potuto finalmente ascoltare la leggendaria incisione di cui sopra del capolavoro di Berlioz. A livello tecnico è una registrazione perfetta, con una dinamica impressionante (soprattutto i bassi!). Per tutto questo non può mancare nella collezione di un audiofilo.Citazione:
VARUJAN KOJIAN and the UTAH SYMPHONY ORCHESTRA
BERLIOZ Symphonie fantastique
http://www.referencerecordings.com/images/RR%2011s.jpg
Widely considered to be THE recording of this magical work. The CD contains two versions of the explosive finale, one with real church bells!
"Musically and sonically, this is one of the very best recordings you can buy." --Stereo Review
Reference Recordings
Tuttavia non mi ha totalmente soddisfatto, manca un po' di calore e realismo timbrico secondo me, cosa che ho trovato in altre registrazioni più ""comuni"" e/o più vecchie. Infine ho trovato un po' posticcia la traccia finale (bonus) con le campane da chiesa registrate e sovrapposte, molto meglio quella normale.
Tra le note: il volume dell'incisione è decisamente basso, con nessun'altra registrazione sono andato così in alto con la manopola. :eek:
Grazie di avermi dato soddisfazione, sono proprio contento.
Chissà che qualcuno non voglia farmi la grazia di fornirmi il suo parere su quanto avevo indicato in precedenza (in particolare sul brano "Splendido Sundance" di Al Di Meola - post 570).
Penso che una discussione come questa dovrebbe essere decisamente piú frequentata, quantomeno dagli appassionati che già dispongono di un impianto hi-fi che vada dal dignitoso all'eccellente.
Ci si può pure sbizzarrire ad "ascoltare il suono" (!) di cavi, punte e basi di marmo varie, ma ci si dovrebbe anche render conto che - escludendo l'apparato uditivo e l'ambiente d'ascolto di ciascuno - le differenze piú eclatanti in termini di qualità si riscontrano nelle diverse modalità di registrazione degli eventi musicali, spesso a prescindere dal formato (ho mp3 che consentono un ascolto godibilissimo e, per contro, Sacd disastrosi...).
Tornando a bomba...Sto ascoltando il M. Oldfield "successivo" (!!). Ho trovato "Crisis" bruttino (gusti...) ma comunque registrato dignitosamente (Cd 1983 VI863002).
Ora è la volta di "Incantations": mp3 192 (dal Cdvdt 101, 1985) riprodotto con le buone ma piuttosto economiche Proel. L'opera è molto piacevole e il suono sembra corretto e godibile.
Per Berlioz...vediamo.
Figurati, lo ascolterò e ti farò sapere.
Per il resto hai proprio ragione, la qualità dell'incisione diventa fondamentale quando si raggiunge un buon livello di fedeltà dell'impianto HI-FI (e il mio non è certamente esoterico ma sufficiente a farmi apprezzare le differenze).
Se la registrazione originale è buona l'Mp3 è un comunque un modo comodo di ascoltare i propri CD. A patto di non scendere sotto il VBR 256 o 320. Anzi io uso spesso il formato 320 LAME "Insane" Quality del Free Audio Converter, perchè è l'unico che conserva frequenze elevate (controllato con Spek). Lì diventa davvero impossibile distinguerlo dall'originale.
Crisis è più commerciale, specie il lato B, ce l'ho in LP. Incantations non l'ho mai sentito invece.
Accidenti, che sbadato!!!
Vero, tu hai accennato a "Five miles out", non a "Incantations" e io li ho confusi come un pivello... Anche lui, Oldfield, poteva però registrarne qualcuno di meno, ché tanto si somigliano un po' tutti dopo il fatidico 1973...Come faccio a stargli appresso??? :D
Confermo comunque che il secondo merita e, per rimediare, ora mi son messo all'ascolto del primo.
(Messaggio subliminare: "Joe Jackson", "Joe Jackson", "Joe Jackson", "Joe Jackson", "Joe Jackson", "Joe Jackson"...........).
Dici 256 bit? Può darsi. Io avrei una gran voglia di sottoporre al famigerato "doppio cieco" parecchi audiofili che sentono differenze abissali tra mp3 e Cd, costringendoli (!) al confronto di questi ultimi con la versione compressa a 192 bit se non addirittura a 160.
Sono convinto che ne vedremmo delle belle...
Ben Harper. Non solo il capolavoro "The will to live", ma anche il precedente "Fight for your mind" è degno di adeguata attenzione da entrambi i punti di vista (artistico e audiofilo).
La voce, il basso di "Ground on down", "Gold to me", "Excuse me Mr.",..., gli armonici di "Please me...", l'incantevole tessuto sonoro della sua Weissenborn, la bellezza delle percussioni sparse qua e là...and so on.
Ce n'è, ce n'è...
Anche io ne sono sicuro, però la perdita di informazioni visibili (coi programmi) sotto i 256Kbps (o VBR) inizia ad esserci effettivamente, per cui per scrupolo vado sul sicuro coi 320Kbps e "Insane" e se posso FLAC per la Classica anche se sono ben consapevole che probabilmente non riuscirei a passare un doppio cieco. :D
Comunque avevi ragione, quel brano di Al di Meola è "splendido". Riesce a meterializzarmi il suono della chitarra in salotto, impressionante! Grazie del suggerimento.
Ho sentito una qualità simili solo in pochissime registrazioni del Concerto di Aranjuez e qualche traccia apposta per malati di Audio. :D
Non c'è dubbio che vi sia perdita d'informazioni, altrimenti non si chiamerebbero "lossy".
Resta da stabilire quanto questa perdita sia realmente udibile...e qui si finisce in un bel ginepraio.
Comunque anch'io, SOLAMENTE per puro scrupolo, prediligo la compressione a 320 bit.
Per amor di precisione: Al Di Meola suona DUE chitarre Ovation (dal tipico suono molto cristallino), praticamente duettando con se stesso (potenza della sovraincisione).
Una è udibile sulla sinistra, l'altra sulla destra.
Contentissimo che ti sia piaciuto!
Sì ovvio, ho parlato del suono della chitarra in generale ma era sottointeso che la bellezza della traccia risiedesse nel dialogo fra le due chitarre, che infatti sono immediatamente distinguibili :)