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quella che uso anche io, solo non mi era sembrato di leggerlo.
Per l'OT, immagino che per il cinema siano ottime, a me interessa più la questione musica, dato che stavo valutando micro utopia e cercavo input da chi le avesse avute con possibili alternative
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaneda03
quella che uso anche io, solo non mi era sembrato di leggerlo.
Per l'OT, immagino che per il cinema siano ottime, a me interessa più la questione musica, dato che stavo valutando micro utopia e cercavo input da chi le avesse avute con possibili alternative
Io non tornerei indietro alle Microutopia Be, ma come accennavo le Palladium a differenza di altri modelli sono molto raffinate anche nella riproduzione musicale, poi come sempre l'ambiente, DRC ed il manico di un professionista fanno la differenza ...
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ovvio...
grazie dell'input
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Citazione:
Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Il modello "L" non espandibile potrebbe costare 4k Euro. Confermo DIRAC anche su Atmos e DTS-X.
Emidio
Figata !! Grazie mille :)
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Sono ormai più di 10 anni che con Marco B e C seguo lo sviluppo del Digifast che ho provato ed utilizzato in molteplici configurazioni soprattutto audio, tant'è che dal momento che feci la mia scelta, tale macchina è sempre stata il fulcro del mio sistema.
La mia prima esperienza con la correzione acustica è stata col PAC. Qui i detrattori gareggiavano nel trovare il difetto più nascosto e già si criticava il fatto che si sfruttasse un SW di libero utilizzo (DRC di Denis Sbragion) per allestire una macchina che si faceva, guarda un po', pagare all'acquirente. Posso anche testimoniare che chi allora curava lo sviluppo e commercio della macchina avesse contattato Denis per chiederne oltre che la possibilità di utilizzarlo, anche quale royalty si dovesse pagare.
Successivamente, dopo la nascita di una macchina multimediale e completa come il Digifast, le polemiche si sono moltiplicate, da un lato per l'utilizzo di SW liberi, dall'altro per la modalità di utilizzo dei contenuti.
Paradossalmente si osannava l'uscita di streamer di ogni specie in grado di leggere ISO, MKV ed ogni sorta di file audio e video presente sulla faccia della terra SENZA aver alcun supporto ottico. In questo caso è sempre stato tutto lecito.
Speravo che dopo la presentazione di Emidio dove ogni passaggio ed ogni funzionalità del Digifast fosse davvero sviscerata, si potessero placare le polemiche, ma vedo che così non è. Una volta informato l'utente di quella che è la regola, ritengo sia legittimo che la scelta la faccia lui. Esistono vetture che viaggiano ben oltre a 130 km/h, ma non per questo sono fuori legge.
Sono di parte? Sì, se si vuole trovare a tutti i costi un pretesto per criticare il Digifast. No, affatto se le critiche sono costruttive ed atte ad un confronto intelligente. Penso che questa sia la misura giusta per una discussione
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
Esistono vetture che viaggiano ben oltre a 130 km/h, ma non per questo sono fuori legge.....[CUT]
Ultimamente le analogie automobilistiche si sprecano… (vero Emidio? :D) ma trovo quanto affermato da stazza assolutamente azzeccato al fine di cogliere il concetto. Addirittura la questione ''legale'' relativa all'uso del Digifast è molto ma molto meno borderline. Mi spiego. Un'auto che fa i 250 la posso ''legalmente'' acquistare ma se poi supero i 130 in autostrada sono punibile, fine della storia e che piaccia o meno (e attenzione, sono fra quelli che trovano ridicolo tale limite ''flat''). Al contrario, l'utilizzo del Digifast, diciamo al massimo delle sue potenzialità, è lungi, secondo il mio parere, dal poter essere definito ''illegale'' dato che come ha ben evidenziato Emidio nell'articolo (mi domando come avrebbe potuto essere più chiaro) esistono di fatto due leggi in contraddizione fra loro. E' come minimo tutto da vedere e se proprio vogliamo disquisire sull'aspetto legale, mi domando quale giudice dotato di buon senso potrebbe mai condannare un utente che, in privato (!), ''apre'' la protezione di un contenuto regolarmente acquistato e pagato (profumatamente nel caso dei Blu-ray UHD) semplicemente per poterlo fruire con la massima qualità possibile (!!). E in ogni caso lo fa consapevolmente.
In virtù di quanto sopra, trovo davvero stucchevole che ogni qual volta si parla di questo (bel) prodotto si moltiplichino polemiche dal sapore ''moralista'' che a questo punto risultano davvero fuori luogo. Non ci sarebbe poi da stupirsi se chi le solleva possieda centinaia di mkv scaricati su disco, ma che ve lo dico a fare… :rolleyes:
@Microfast: banale curiosità, gli utenti che acquistano il Digifast sono in maggioranza coloro che godono di impianti - per lo più di alto livello - in sala dedicata (con tutti i benefici che ne conseguono e le libertà di cui si può godere), oppure riscontra successo anche fra coloro (vedi per esempio il sottoscritto) che possiedono impianti di medio/basso livello posti in ambiente living dove A) il trattamento acustico passivo consta magari solamente di un paio di quadri fonoassorbenti e un bel tappeto e B) è presente semplicemente una tv 55"/65" e non un VPR? Sincero eh… :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
PAOLINO64
Vuol dire semplicemente che non hai letto quanto sopra.
Perdonami ma ho letto molto bene. Comunque non hai risposto alla mia domanda
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Forse se anziché DIGIFAST si fosse chiamato DIGIRADIANCETRINNOVFAST, costasse € 15.000 e con la possibilità di riprodurre ANCHE file mkv, iso e co. sono sicuro che le sterili e futili polemiche perbeniste e legalista starebbero a zero.
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sia stazzatleta che thegladiator hanno centrato perfettamente il punto. e quoto in toto quello che hanno scritto.
@thegladiator: sicuramente Microfast ti risponderà ma ti posso dire che a prescindere dal tipo di installazione con il DIGIFAST il salto di qualità è evidente. Il tuo oled Panasonic tirerà fuori il meglio e le tue Paradigm (come le mie) canteranno come non mai.
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Microfast: banale curiosità, gli utenti che acquistano il Digifast sono in maggioranza coloro che godono di impianti - per lo più di alto livello - in sala dedicata (con tutti i benefici che ne conseguono e le libertà di cui si può godere), oppure riscontra successo anche fra coloro (vedi per esempio il sottoscritto) che possiedono impianti di medio/basso livello ........[CUT]
Innanzi tutto ringrazio chi ha compreso chi siamo, cosa facciamo ed i sacrifici che dobbiamo affrontare per soddisfare meglio che possiamo chi si affida a noi.
Per rispondere al quesito ci capita di tutto, di tutti i costi e qualità, sia come componentistica che come ambiente e purtroppo ( visto che più problematiche troviamo e più dobbiamo tribolare ), raramente troviamo situazioni non dico ottimizzate ma perlomeno decenti, vuoi perché arrangiarsi da soli, come spesso capita, non è così banale come potrebbe sembrare, vuoi perché a volte ci si imbatte in installatori non all'altezza; non intendo generalizzare ne tantomeno fare statistica, ma spesso questo è quello con cui abbiamo a che fare e con cui dobbiamo confrontarci.
Cerchiamo di ovviare o perlomeno a minimizzare queste situazioni, cercando prima ancora di vendere un apparecchio con cosa abbiamo a che fare e se preventivamente si può fare qualcosa per migliorare la situazione.
L'ambiente living capita spesso visto che non tutti possono permettersi o hanno disponibile un ambiente dedicato ed opportunamente trattato.
Il mio collega valuterà caso per caso cosa è meglio fare, ad esempio limitarsi ad una equalizzazione più semplice, piuttosto di una convoluzione che per dare certi risultati necessita di almeno un discreto punto di partenza.
Ed anche non avendo un buon impianto audio in un ambiente decente, permette comunque di ottenee una visione di eccellente qualità con un semplice TV OLED, come del resto faccio io con il DIGIFAST che ho in soggiorno su un LG OLED da 55".
Non vogliamo vendere per forza e cerchiamo sempre di consigliare al meglio chi si rivolge a noi, anche solo per un parere od un consiglio.
Grazie ancora a tutti per l'incoraggiamento ...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Andrea13
Perdonami ma ho letto molto bene. Comunque non hai risposto alla mia domanda
Per me avrebbe avuto molto senso avere quello a cui fai riferimento senza dover installare altri programmi di terze parti.
Ripeto ma questo è un mio problema.
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be ma fa quasi tutto lo stesso senza installare altri programmi.
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Beh, se hai letto attentamente quanto scritto sino ad ora non è esattamente così, se ho ben capito il discorso di Paolino.
La correzione ambientale tramite DRC non ha problemi, l'elaborazione video (scaling, filtri, ecc.) e, sopratutto, la famosa conversione/tone mapping HDR->SDR che, comunque, è ancora in fase beta da parte dello svluppatore, per essere effettuate hanno bisogno di trattamenti particolari al materiale da riprodurre tramite apposito programma.
Se ne è già parlato a iosa, non credo sia il caso di continuare a ripetere le stesse cose.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
.....per essere effettuate hanno bisogno di trattamenti particolari al materiale da riprodurre tramite apposito programma ..........[CUT]
Per evitare fraintendimenti, devo dire che non viene effettuata nessuna modifica al materiale audio/video. Vengono effettuate solo misurazioni e creazione di tabelle relative.
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Forse non mi sono spiegato bene, sicuramente colpa mia.
Non volevo più ritornare sull'argomento visto che se ne è parlato talmente tante volte che ormai pure i sassi (che il mare ha consumato, come diceva Paoli) lo sanno.
Per poter operare sul video con madVR e ottenere tutto quanto ampiamente descritto nel test, bisogna fare una operazione semplice semplice: trasformare il film che si trova su un DVD, BD o BD UHD in un file, solitamente mkv, mantenendone invariate tutte le sue caratteristiche.
In questo modo lo si può riprodurre con un player soft che si appoggi ai LAVfilter ed a madVR, con tutto quello che ne deriverà in termini di resa, nel Digifast questo viene fatto dal player interno a Media Portal in unione ai programmi freeware citati.
Rimane però il piccolo ed insignficante particolare :D che per fare questo bisogna sottoporre il BD ad un "intervento" non proprio legale (per favore, non ricominciamo con i soliti distinguo e cavilli vari), ovvero infrangerne le protezioni per ricavarne il file da trasformare in mkv, il tutto tramite il solito programma venduto solo tramite intrernet, essendo illegale nella maggior parte degli Stati.
Per amor di precisione: si può anche fare a meno di ricavare un mkv, operando in altro modo, ma si deve comunque sempre intervenire sulla protezione del media fisico.
A questo io mi riferivo parlando di "trattamento".
Ora spero sia più chiaro.