Chiudo il mio discorso sul sub, che effetivamente non è propio pertinente al titolo del thread, per dire che nell'hometheatre il canale discreto del sub è utile perchè è il modo più semplice per ottenere bassi che fanno tremare le pareti quando vendono riprodotte esplosioni o passi di dinosauri. Difficile e costoso (ma non impossibile) trovare diffusori in grado di far questo, più facile e meno dispendioso raggiungere lo stesso obiettivo con un sub. Questo spiega perchè abbiano fatto il canale .1
Se invece parliamo non di SPL, ma di qualità dei bassi, allora bisogna riconoscere che unire un sub a dei diffusori, siano essi 2, 5 o più, è un po' un azzardo.
Quando un progettista deve far andare d'accordo due altoparlanti diversi, comincia a modificare il crossover passivo, non solo per variare i tagli di freq , ma anche per allineare le velocità (come diceva puka) e far in modo che non ci siano freq che si annullino. Non è facile neppure con un cross passivo ottenere buoni risultati, infatti si scelgono vari tipi di altoparlanti e si lavora srotolando bobine e provando di tutto, e creando anche circuiti raffinati.
Non è pensabile che si possa ottenere la stessa coerenza, e uniformità di comportamento semplicemente variando i livelli o l'incrocio con un crossover (E certe norme multicanale, non permettono neppure quest'ultimo). Senza contare il posizionamento separato, che non è propio la stessa cosa. E' un azzardo, può andare abbastanza bene, può andar male. Se invece vogliamo solo far tremare i muri è più facile ottenere buoni risultati.
(Per Marco, senza voler assolutamente provocare :) , credo che in questo discorso l'equalizzazione non c'entri nulla, possiamo equalizzare o no, sia un sub+sat che un diff a gamma int, ma il discorso non cambia, può riguardare l'ambiente, non un sub che non ne vuole sapere di andare con lo stesso carattere, e gli stessi tempi e modi di un woofer nella zona di incrocio)
Ciao