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io in passato per farmi un'idea ho fatto così..
- ho generato con la sound blaster una serie di wav con frequenza a partire da 40Hz a step di 10Hz fino a 200Hz (mi pare).. durata di ogni file mi pare circa 4 secondi (vado a memnoria, l'ho fatto circa 20 anni fa)
- ho masterizzato sta roba su un bel CD e l'ho infilato nel lettore
- tasto play con volume ampli moderato e ascolto in sequenza dei vari wav (ti devi tener traccia su un pezzo di carta)
... quando senti che una frequenza suona stranamento più forte di quella precedente o successiva allora hai beccato la frequenza che va in risonanza con la stanza ;) (ce ne possono essere più di una)
mò che sai cosa fa casino inizi a calcolarti la lunghezza d'onda e in base alla geometria della stanza vedi se le casse le hai sfotunatamente messe in un punto sfortunato dove innescano la risonanza (non mi ricordo più come si chiamano.. nodale? :confused: .. mi sa che sto dicendo una scemenza)
sposti se possibile le casse e vedi se risolvi...
se non risolvi e sai a che frequenza risuona puoi, con gran botta di masochismo, calcolarti le dimensioni corrette delle trappole acustiche che ti servono per il problema specifico (aggiungere alla membro di segugio dell'assorbente acustico in ambiente potrebbe fare più male che bene) ... altrimenti ti fai una bella correzione attiva (come consigliato sopra) e non ti danni l'anima ;)
p.s.: se usi pannelli piani che risuonano alla corretta frequenza puoi correggere senza immergerti di catafalchi... dimensionarli non è però semplicissimo .. interessanti letture in merito in "Manuale di Acustica Applicata" edito da Hoepli (e sò volatili per diabetici :D)
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se posso...
ho letto un pò di inesattezze qua e là.
Perdonatemi se non sto a quotare gli interventi uno per uno.
Riuassumendo però, vorrei far notare che:
1. non è indispensabile che il materiale fonoassorbente sia lana di roccia....va benissimo anche quella di vetro o i più costosi pannelli in sughero e affini.
Le densità però occhio che variano in base al materiale, quindi se si danno valori, meglio specificare il tipo di materiale usato.
Inoltre vorrei ricordare che la densità non è il vero parametro da guardare, casomai si deve fare riferimento alla resistività al flusso.
Ma questo ha una certa importanza, se si parla di broadband.
2. avete parlato principalmente di pannelli denominati bass trap, ma nel settore, un telaio con lana minerale ricoperta da tessuto è un sistema broadband.
Alle basse freq. ci può arrivare, ma non riuscirà mai a controllare in maniera ottimale le modali, le sbir e le interferenze monitror/parete...assorbirà intorno ad esse ma farà pochissimo nei punti più problematici.
Per questo sono necessari sistemi diversi....Gli Helmotz per le basse, sono da escludere perchè servirebbero sistemi piuttosto grandi, mentre bisogna sfruttare i sistemi a membrana o a pannello vibrante.
Opportunamente realizzati, possono scendere tranquillamente a 40Hz (e parliamo di spessori di 15/20cm)...
Chiaramente sono sistemi accordati...fuori dal range riflettono, entro il range assorbono.
La figata è che questi sistemi lavorano benissimo anche sulle modali e sbir....Le modali si "asciugano" letteralmente riducendo di tantissimo l'RT (cosa che le normali broadband non fanno).
3. non è propriamente corretto, definire più importanti gli angoli verticali da quelli orizzontali...E non è fondamentale partire dagli angoli, anzi (il discorso sulla concentrazione di tutte le modali ai vertici è vera, ma lascia il tempo che trova quando ci si trova 'sul campo').
Ogni m2 di muro lasciato libero è un problema....le pareti più vicine al punto di ascolto sono quelle più problematiche....analizzando la distribuzione modale, potrete osservare che i punti d'intervento sono tanti...calcolando le sbir, verificherete quali pareti creano le cancellazioni ed in che punto.
Quindi tagliando la testa al toro, sarebbe meglio trattare in primis tutti i punti di prima riflessione (parete frontale, posteriore, pareti laterali e soffitto), con sistemi accordati nei punti di maggior pressione sonora, con davanti un sistema broadband che possa lavorare nel restante range di frequenze.
Questo aiuterebbe tantissimo a controllare le modali, ridurre le sbir ed assorbire medie ed alte frequenze...
4. I calcoli per i risuonatori e per i pannelli vibranti o membrana, non sono approssimativi affatto.
Se si prendono le formule presenti nei libri di testo, vanno capite ed 'interpretate' nel modo giusto...molta gente non tiene conto di alcuni dettagli fondamentali....soprattutto quando nelle formule, si ha a che fare con delle costanti :)
Di variabile, c'è tuttavia il materiale...
Bisogna trovare il materiale giusto, della giusta densità...ma attenzione; a parità di densità un determinato materiale più vibrare con intensità diverse e bisogna tenere ben presente che il pannello dovrà si vibrare, ma entro certi limiti (temporali).
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Citazione:
Originariamente scritto da
gobert4
se posso...
ho letto un pò di inesattezze qua e là.
Perdonatemi se non sto a quotare gli interventi uno per uno.
Riuassumendo però, vorrei far notare che:
1. non è indispensabile che il materiale fonoassorbente sia lana di roccia....va benissimo anche quella di vetro o i più costosi pannelli in sughero e affini.
Volevo semplicemente chiedere se i pannelli un fibra di piliestere densità 30kg/mc possano essere una valida alternativa a pannelli in fibra minerale.
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da
funski
Volevo semplicemente chiedere se i pannelli un fibra di piliestere densità 30kg/mc possano essere una valida alternativa a pannelli in fibra minerale.
Grazie
Un qualsiasi materiale poroso è idoneo...
Per quanto riguarda la densità, questo dipende dal materiale e da come è realizzato il prodotto...dovresti quindi conoscere la resistività al flusso ed in relazione a questo valore, si ragiona sugli spessori delle strutture da realizzare.
Questo vale per le broadband, per i sistemi accordati, il discorso è un poco diverso.
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Citazione:
Originariamente scritto da
gobert4
Un qualsiasi materiale poroso è idoneo...
Per quanto riguarda la densità, questo dipende dal materiale e da come è realizzato il prodotto...dovresti quindi conoscere la resistività al flusso ed in relazione a questo valore, si ragiona sugli spessori delle strutture da realizzare.
Questo vale per le broadband, per i sistemi accordati, il disc..........[CUT]
Grazie della risposta. Considerando che la fibra di poliestere è meno problematica da lavorare (niente irritazioni) proverò questa strada.
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Io l' ho usata nel box del subwoofer, costa poco , ti basta un taglierino per lavorarla.
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Volevo solo confermare che le Boardband che ho realizzato, intelaiando 4 pannelli da 3 cm. in fibra di poliestere 120x60 Densità 30 kg metro cubo hanno ridotto di un db e mezzo un picco che avevo (o meglio ho ancora) a 90 hz. Prossimo passo sarà provare a fare dei corner trap a tutta altezza con una fibra di poliestere con una densità maggiore. Speriamo siano molto più efficaci.;)
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Primo Corner trap posizionato. Realizzato con fibra di poliestere 50kg/mc. Alla prime misure sembra svolgere egregiamente il suo dovere: colmato il picco dei 90hz e ridotto il tempo di decadenza dai 50hz in su. Di contro però ha allungato il tempo di decadimento sui 40hz senza però aumentarne l spl. Ora mi toccherà studiare il i risuonatore helmholtz per intervenire su questa frequenza.
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Prova un pannello a membrana, una limp mass
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Grazie della dritta Ale. Sono quasi stufo di sweep, spl,etc.. Prima quando veniva nominata la parola waterfall mi veniva in mente May this be love di Hendrix ora penso ai 40hz ahah. Ora nelle vacanze mi studio un po' di acustica, poi se non ottengo i risultati sperati passerò a dirac
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Citazione:
Originariamente scritto da
funski
Grazie della dritta Ale. Sono quasi stufo di sweep, spl,etc.. Prima quando veniva nominata la parola waterfall mi veniva in mente May this be love di Hendrix ora penso ai 40hz ahah. Ora nelle vacanze mi studio un po' di acustica, poi se non ottengo i risultati sperati passerò a dirac
E cosa pensi di ottenere con il dirac? Possono esserci frequenze che non è possibile equalizzare, per quanto riguarda l' assorbimento dell' ambiente, se parli di 40 hz, qualunque cosa è inutile, parliamo di lunghezze d' onda di oltre 7 metri, piuttosto devi lavorare sulla ottimale collocazione in ambiente del diffusore, ma prima penso che dovresti leggere qualcosa sul problema delle tre pareti, trovi una spiegazione qui:
http://www.*****************.it/phpB...php?f=5&t=2855
Vedo che l' indirizzo è oscurato, peccato, dopo le sciocchezze scritte nei precedenti post, ci sarebbe proprio il bisogno di scrivere qualcosa di serio e ben argomentato tecnicamente sull' argomento, ma evidentemente c'è la volontà che cio non accada. Comunque per chi è seriamente interessato basta digitare "il problema delle tre pareti".
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bell articolo grazie. Anche Gobert ha parlato spesso delle SBIR e del loro effetto sulla riproduzione. Io nel mio ambiente sono andato di recente ad affrontare il problema con ottimi risultati.
http://www.avmagazine.it/forum/31-ho...23#post4676623
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Citazione:
Originariamente scritto da
centoporte
Vedo che l' indirizzo è oscurato, peccato, dopo le sciocchezze scritte nei precedenti post, ci sarebbe proprio il bisogno di scrivere qualcosa di serio e ben argomentato tecnicamente sull' argomento, ma evidentemente c'è la volontà che cio non accada...........[CUT]
Forse prima di fare considerazioni di questo tipo dovresti ricordare quanto accaduto in passato.
Sono tue illazioni e supposizioni che non corrispondono a realtà
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Non credo che sono mie supposizioni, nominare quel forum qui mi è parso come buttare l' acqua benedetta al diavolo, si presume che la finalità di un forum sia anche quello di diffondere una corretta cultura tecnica, ma evidentemente ci sono operatori del settore ed altri soggetti a loro collegati o asserviti, che hanno tutto l' interesse che ciò non accada. Personalmente solo su quel forum ho trovato molti contenuti tecnici interessanti, mentre su altri si parla ancora e solo di mirabolanti risultati nel cambiare condensatori, cavi, ciabatte ed altre cose simili, di tecnico vi è il nulla più assoluto, ma in compenso pacche sulle spalle e tanto spazio a chi opera nel settore.