Ennò, per il confanetto olografico Director's Cut autografato dal pronipote di Lucas bisognerà aspettare almeno il 2045 :D .Citazione:
Originariamente scritto da Picander
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Ennò, per il confanetto olografico Director's Cut autografato dal pronipote di Lucas bisognerà aspettare almeno il 2045 :D .Citazione:
Originariamente scritto da Picander
I miei personalissimi 2 cents.
Amo, adoro il cinema. Non sono mai entrato in una sala 3D per motivi molto semplici: assenza assoluta di titoli con un briciolo di appeal (secondo i miei parametri) e impossibilità di fruire - secondo diverse opinioni oggettive - dei contenuti assieme ai miei figli, che oggi sono ancora troppo piccoli. Ho avuto modo di stupirmi per 15" (non di più) di fronte a un TV, ma già il fatto di dover indossare forzosamente gli occhiali (che, peraltro, oltre alle perplessità fisiologiche costano talmente tanto da non giustificarne l'uso con bambini che potrebbero romperli immediatamente) mi appare concettualmente surreale dal momento che nel 1996 ho speso oltre 5 mln di vecchie lire per sottopormi alla correzione al laser della miopia proprio per non essere schiavo di orpelli... :cool:
Scherzi a parte, mi sembra che questo thread si sia trasformato - come spesso accade quando si parla di tecnologie così ampie - in una "guerra di religione" manichea, in cui si tenta di convincere il prossimo della bontà della propria posizione. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole - ci mancherebbe!!! - ma mi sembra quantomeno riduttivo tacciare come "retrogrado" o "anacronistico" chi, come me, tornerebbe tranquillamente alle pellicole in B/N (ho appena acquistato il cofanetto "Hitchcock, le origini del genio" dieci titoli girati tra il 1927 e il 1940, molti dei quali privi addirittura di sonoro: capolavori assoluti) se queste presentassero in un minuto più innovazione e suggestione visiva di dieci titoli in 3D odierni (chi ricorda la scena del pavimento trasparente ne "Il pensionante" sa di cosa parlo...). Anzi, sono personalmente convinto che l'abbondanza di strumenti e risorse stia progressivamente portando la creatività pura all'atrofizzazione.
Parallelamente sono cosciente che "il cinema" si è ormai trasformato sempre più in un'attrazione ludica in senso stretto e che, quindi, le nuove tecnologie facciano parte di un contesto in cui magari la componente più "conservatrice" (che, ammetto, sposo pienamente) sia fuori contesto e che buona parte del pubblico apprezzi, anzi stimoli in modo entusiasta queste innovazioni, che sono puntuali e taumaturgiche per un business che l'HT (oggi in HD e a prezzi ormai popolari) aveva messo ormai in ginocchio, permettendo la sopravvivenza delle sole strutture ipertecnologiche e facendo estinguere le piccole sale cittadine.
IMHO. ;)
Bravo, Bravo, Bravo. :)Citazione:
Come lo era per i fratelli Lumiere e il loro incredibile treno che "usciva dallo schermo".
Resta il fatto che, negli USA, il pubblico sta disertando le sale 3D, con risulati deludenti per tutti i film.
Giusto giusto Thor e il nuovo Transformers hanno raggiunto il 60% dei biglietti staccati in totale, per le visioni in stereoscopia, e, almeno per quest'ultimo trattasi di dati inferiori alle attese (ma certo migliori dei 40% o addirittura 30% fatti registrare dagli altri).
Inoltre, al di là di tutto, alle masse, svanito l'effetto novità, questo 3D sembra non piacere, senza contare un aumento eccessivo dei biglietti, non il massimo in un periodo di profonda crisi economica, cosa che fa disertare la stereoscopia tanto più un film è per famiglie ("Pirati dei Caraibi" per non dire "Cars 2" e "Kung Fu Panda 2").
Riporto un estratto di Box Office Mojo, la bibbia internet degli incassi, sulle delusioni di Giugno:
"Three movies received the ballyhooed 3D treatment, but they mostly reflected a continued softening of the format. Despite saturation-level 3D location counts, Green Lantern and Cars 2 each debuted with 3D shares in the 40 percent range (and went down from there), while 3D saved some face with Transformers: Dark of the Moon, which came in at a still-unremarkable 60 percent. In each case, 3D's more-money-from-fewer-people approach has simply led to less money from even fewer people"
Per quanto mi riguarda, poi, non ho mai avuto pregiudizi nei confronti della stereoscopia, ma, per quanto mi riguarda, la profondità naturale di una bella immagine 2D magari in 4k, la percezione del dettaglio e delle sfumature dei colori, rendono la visione nettamente più immersiva di qualsiasi 3D, anche di un "Avatar" visto all'Arcadia (ed infatti me lo son gustato molto di più in blu-ray, dove la percezione del dettaglio poteva rivelarsi in tutto il suo splendore).
Che poi, parliamoci chiaro, l'effetto profondità di questo 3D appare sempre posticcio, visto che le figure, specie gli uomini, sembrano comunque in 2D, per quanto sistemate su piani differenti.
Sarà anche bravo ma i fratelli Lumiere vengono ricordati solo ed esclusivamente per aver inventato il proiettore; di caratteristiche simili ai registi non hanno mai avuto nulla e per quanto riguarda la realizzazione di storie è meglio dimenticarli e dare i meriti ad altri registi (vedi il primo "Cabiria").Citazione:
Originariamente scritto da cinemaniaco
A me proprio non lo ricorda affatto questo confronto in quanto la superiorità del bluray sul DVD e più che imbarazzante, mentre su quello 3D/2D potremmo aprire libri, libri e libri di discussioni perchè ci sarebbe da divertirsi su chi la spunterebbe...Citazione:
Originariamente scritto da Locutus2k
Perchè per il momento stiam assistendo solo una triste ripetuta serie di conversioni 2D/3D o film in 3D nativi con storie che è meglio dimenticare dagli annali cinematografici.Citazione:
Originariamente scritto da Locutus2k
Pensa che la settimana scorsa sono andato in ferie a Viareggio e presso l'eccezionale Cineteca "Mondovideo" ho fatto incetta di DVD degli anni '30/'40/'50 tra i quali "Grand Hotel" del '32 (e me ne frego se non uscirà mai in BD)Citazione:
Originariamente scritto da Don_Zauker
Io, l'ho visto l'inverno appena passato.Citazione:
Originariamente scritto da Don_Zauker
...forse anche quell'esempio voleva dire qualcosa in più, ...forseCitazione:
Sarà anche bravo ma i fratelli Lumiere vengono ricordati solo ed esclusivamente per aver inventato il proiettore;
Certamente, ciò che intendo dire è che l'aver inventato un proiettore (che i Lumiere utilizzavano unicamente per fare delle riprese da 1 o 2 minuti) non era sinonimo di cinema o bel cinema; oltretutto se vogliamo essere precisi non inventarono neppure quello dato che il merito andrebbe a due fratelli tedeschi i quali furono i primi a proporre da zero un primo apparecchio che scandiva immagini. E' grazie ad altri geni della regia e sceneggiatura che poi il cinema (allora chiamato cinematografo) si sviluppò...
Così è la stessa cosa per il 3D: non è sinonimo di bel cinema e purtroppo, a differenza di allora, lo si sta usando quasi volontariamente per proporre film spazzatura d'effetto visivo; e non ditemi che è ancora presto e che col tempo si utilizzerà il 3D anche per i film di contenuto perchè non è vero in quanto è una teconologia inventata 60 anni fa.
Personalmente conservo un po' di speranza ne Lo Hobbit. E' possibile che un film come questo sia comunque condotto con rispetto della narrativa e della qualità di fotografia.
Staremo a vedere, comunque rimango dell'idea che attualmente i film 3d nelle sale non abbiano più contenuti del famoso treno che viene incontro agli spettatori dei fratelli Lumiere. Tanta scena, poca arte drammatica.
Tipo quello di Bertolucci. Tanto per restare IT.Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
Ciao a tutti, il problema del 3D è che va usato con criterio, come alcuni qui fanno giustamente notare. Avatar in 3D è magnifico, io l'ho visto in tutte le versioni (cinema 3D, DVD, blu-ray 2D e blu-ray 3D casalingo) e devo dire che è comunque uno spettacolo appagante, se volete, a dispetto della trama scontata. Ma l'ultima versione, il 3D casalingo, è decisamente la migliore. Gli effetti pop-up (frecce, lance e "meduse volanti") sono certamente meno spettacolari rispetto al cinema, ma a casa si guadagnano diversi stop di luminosità e conseguentemente di resa cromatica, e l'effetto di profondità rasenta la perfezione. Io compro pochi titoli in 3D, un po' per i prezzi, ma anche perché, effettivamente, pochi film ne valgono la pena. Sarebbe bello se uscissero, che so, una decina di titoli 3D all'anno, ma tutti di alta qualità.
Esempio. Thor al cinema in 2D è una mezza ciofeca, non è che ti viene voglia di acquistare il blu-ray 3D per vedere se rende meglio. Il 3D non migliora granché un brutto film. Nemmeno il colore o il sonoro, se è per quello.
Quindi, se Bertolucci vuole fare il suo esperimento, sarebbe il caso di supportarlo senza rompergli le tasche.
Ma in un paese attualmente con le pezze dove sapete, con il FUS ridotto all'osso..
Si, è vero ma hanno dato modo agli artisti futuri di avere lo "strumento" per fare arte. Non è poco.Citazione:
Certamente, ciò che intendo dire è che l'aver inventato un proiettore (che i Lumiere utilizzavano unicamente per fare delle riprese da 1 o 2 minuti) non era sinonimo di cinema o bel cinema;
Quando gli effetti digitali hanno iniziano ad essere utilizzati abbiamo vissuto un periodo di film dove l'unica cosa che veniva filmata erano gli effetti speciali ogni tanto però registi del calibro di Cameron e Nolan hanno iniziato a mettere questi effetti al servizio della trama, e del film e a non essere più fini a se stessi.Citazione:
Così è la stessa cosa per il 3D: non è sinonimo di bel cinema e purtroppo, a differenza di allora, lo si sta usando quasi volontariamente per proporre film spazzatura d'effetto visivo; e non ditemi che è ancora presto e che col tempo si utilizzerà il 3D anche per i film di contenuto perchè non è vero in quanto è una teconologia inventata 60 anni fa.
Il risultato è stato quello che finalmente quello che era nella loro testa, nelle loro fantasie ha preso vita.
E ovvio che ci vuole tempo quando vediamo un film guardiamo un insieme di immagini che sono un vero e proprio "linguaggio" e che vengono recepiti da chi vede oramai in maniera passiva senza che neanche se ne rende conto.
Quando vediamo una semplice dissolvenza con un' inquadratura che poi diventa in bianco e nero, il personaggio parla con voce fuori campo, e ci rendiamo conto che ora l'attore racconta qualcosa che si è svolto nel passato, stiamo assistendo alla costruzione di una frase per immagini che ci sta dicendo qualcosa in un linguaggio che certamente ha avuto modo di evolversi dal tempo dei fratelli Lumiere.
Ora si pretende che il 3D inizi a parlarci, a costruire un linguaggio con un parco titoli che sarà massimo di 1000/2000 film ?? (ed ho abbondato) Non sono certo cose che avvengono così semplicemente.
E ovvio, che quello che ora vediamo in 3D non è altro che un semplice e "primordiale" effetto, paragonabile al suono gutturale di un uomo delle caverne agli albori del linguaggio.
Toy Story 3 in ogni caso è già andato un passettino oltre utilizzando il 3D per sottolineare stati d'animo dei personaggi e senso di smarrimento. Certo il famosissimo "effetto vertigo" che oggi è usato da tutti e che ci comunica IMMEDIATAMENTE il senso di smarrimento psicologico del personaggio è mille miglia avanti, ma siamo ancora nella fase di sperimentazione e un domami i registi potranno avere più tipi di strumenti per esprimerCI le loro sensazioni.
Di sicuro per me non esiste niente. Potrebbe essere che questa tecnica decada, o tra 50 anni i film si faranno solo in 3D onestamente non lo so ma quello che so e che se ci sono registi che vogliono mettersi alla prova bisogna lasciarli provare, chi meglio di loro può riuscire ??
Certo le case di produzione lo fanno per i soldi ma anche internet era nato con scopi tutt'altro che nobili al suo esordio.
Io tra cento anni non voglio essere tra quelli che pensavano che il sole gira intorno alla terra, voglio mantenermi stretto il mio "sano dubbio."
pur non essendo amante del 3d(almeno in maniera particolare...lo ho sempre considerato un divertissement...nulla + )sento "puzza":D nel 3d(inteso come thread) di un po' di snobismo cinefilo....perchè mai il 3d non sarebbe adatto a film di contenuto?pensate solo a certe sequenze di Hitchcock...o al meraviglioso pianosequenza di Lang in Metropolis...
trovo la dichiarazione di Bertolucci in parte(e sottolineo in parte)snobistica....
Giusta domanda.
Ritenete che il 3d non sia adatto a film di contenuto?
O ritenete che il 3d sia uno specchietto per le allodole, per attirare persona al cinema non più attirate dai contenuti (che ci siano o no)?
Ecco, penso che tutti quanti abbiamo "odiato" quella tendenza a suo tempo. Solo perchè la tecnologia era fine a sé stessa. Alla stessa maniera mi sento nei confronti del 3d adesso. Vedremo se col tempo le capacità espressive del cinema 3d saranno così forti da compensare le scomodità che ne derivnaoCitazione:
Originariamente scritto da cinemaniaco