E da quando sono le major che decidono cosa è legale e cosa non lo è? :mc:
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E da quando sono le major che decidono cosa è legale e cosa non lo è? :mc:
@Nordata, spunto interessante il tuo. In effetti hai ragione... è come se chiedessi una copia della confezione di carta igienica dopo averla usata :D
...Se mettono tante protezioni per evitare la copia (autorizzata o meno dalla legislatura di un paese), secondo te sono contenti che qualcuno decida che i loro contenuti si possano bellamente copiare? :rolleyes:
...Se spendono milioni di $ per proteggere i loro contenuti (che poi si ripercuotono sul prezzo finale all'utente), credi che lo facciano per puro masochismo? :rolleyes:
...Se le pay TV non ti permettono di esportare le registrazioni al di fuori del loro decoder e ti obbligano ad utilizzare i loro box spendendo migliaia di € per darli in comodato d'uso, pensi che siano tutti stupidi? :rolleyes:
E se ti dicono salta nel fosso tu salti? :D
Non sono loro a stabilire cosa sia legale e cosa non lo sia, che gli piaccia o meno.
Per rispondere alla domanda di Nordata, il problema si pone perché in alcune legislazioni è garantito il diritto al format shifting.
La copia si fa solo per comodità e per non rovinare l'originale.
Quando posso avere la possibilità di non rovinare il cd comprato una volta , risparmio soldi perché non devo acquistarlo la seconda volta . Questo è interesse nostro e non delle major , per quello insistono nelle protezioni o la corruzione di politici disonesti per approvare leggi a loro favore .
Nordata il tuo discorso sarà anche giusto ma è puramente filosofico, se in Italia la legge mi permette di crearmi una copia privata ho il diritto di farmela punto e basta, per cui i discorsi morali del perché la gente non pretenda una copia di un paio di scarpe mentre invece del DVD si non hanno nulla a che vedere con la questione in corso, soprattutto a seguito dell'aumento dell'equo compenso dato che ad oggi mi pare che per le scarpe e per i libri non si paghi...
E che c'entra col discorso che mi stava facendo grendizer73? Il fatto che in Italia sia un reato non lo rende reato in Svizzera e nei Paesi Bassi, il che dimostra che a livello legislativo si può fare senza obbligare i content owner a rimuovere le protezioni a priori.
Sono daccordo che le protezioni introdotte su DVD, Blu Ray, etc... sono praticamente inutili: non impediscono la copia pirata perche' tutti, cercando un minimo in giro, scoprono come farla aggirando le protezioni, e complicano la vita di chi legittimanente vorrebbe farsi la copia privata di un prodotto regolarmente acquistato.
Pero' insisto che tutto cio' sta per finire: e' questione di qualche anno e i supporti fisici saranno un ricordo. E' gia' cosi' per la musica e sta succedendo rapidamente per il cinema (negli USA neflix, hulu, e servizi simili hanno quasi completamente soppiantato il noleggio di DVD e BD).
Il prossimo passo (il 4k) sara' molto probabilmente solo in streaming, non uscira' mai il BD 4k.
Quindi tutti noi dovremo anche cambiare un po' mentalita' e passare dal concetto di possesso fisico di CD/DVD/BD a quello di "diritto di fruizione". A me gia' adesso non mi importa nulla di possedere un CD, essendo abbonato a un servizio di streaming musicale: posso risentirlo tutte le volte che voglio (con buona qualita').
Netflix per pochi euro/mese permette di utilizzare contemporaneamente due device di qualunque tipo (tv, tablet, pc) per vedere film a 720p (e presto anche 4k, rete permettendo).
Se uno vuole utilizzare contemporaneamente piu' device paghera' un po' di piu' .
Alla fine le major si salveranno grazie agli abbonamenti che tutti noi pagheremo per questi servizi: pochi vorranno perdere tempo e fatica a scaricare materiale piratato se per pochi euro potranno goderselo legalmente e comodamente.
io personalmente odio avere lo spazio occupato da bluray..
e oltre allo spazio occupato (e non ne ho molto) trovo personalmente orribile l'accostamento di pile di plastica colorata con l'essenzialità e atmosfera che tanto ho curato nell'arredare la mia casetta...
Oltre a questo il modo, la funzionalità, la praticità e perché no anche la scenicità (immagini, copertine, trailers, sinossi, catalogazione spettacolare e comodissima da consultare) del fruire dei files con certi apparecchi rispetto all' inserimento di un disco fisico costituisce per me la preferenza per la dematerializzazione.
Ovviamente rispetto chi la pensa diametralmente opposto che a me e che gode del possesso fisico...
Ma per questo a me piacerebbe ci fossero siti (o negozi) che vendessero files di film, concerti ecc
identici in qualità audio video ai dischetti.. pagherei molto più volentieri che per i supporti fisici che poi tanto dematerializzo...
se a questo si aggiungessero prezzi onesti questo a mio avviso potrebbe essere un tentativo, un inizio per arginare un po' la pirateria comunque inarrestabile.
La soluzione kalaidescape oltre che costosa e limitata non risponderebbe a quanto sopra ho scritto altrimenti l'avrei anche percorsa..
Ma io creo che il formato "disco" non verrà mai abbandonato per un bel po' di anni,sicuramente un film scaricato/scaricabile è sicuramente più comodo e meno ingombrante,ma immaginate il giro di soldi che c'è dietro ad un disco,parlo di tutte le innumerevoli versioni che fanno per molti film:amaray,disco singolo più dischi,steelbook,cartonate,digibook e tante altre per non parlare poi delle edizioni Gift....sarà una mia idea ma non credo proprio che accadrà o per lo meno se ci saranno i formati di cui parlate non verranno abbandonati tutti gli altri.
Immaginate i collezionisti....cosa collezionano....file......nooooo.
Ripeto e una mia considerazione personale.
Si ma sarà venduto a caro prezzo , per un pezzo di plastica o cartone in più .
Fa più scena avere un muro locandine che avere un mobile pieno di BD
In alternativa alle digital copy abbinate ai supporti ottici potrebbero finalmente decidersi ad implementare la gestione delle Managed Copy dei Blu-ray. Tra le altre cose è prevista anche la possibilità della copia 1:1.