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Originariamente scritto da
f_carone
Dalle immagini postate si nota che il mio, seppur in maniera lieve, è affetto da bleeding ...
beh...la quarta foto è impietosa in questo senso...mi pare che siamo lì se la confronti con la mia
http://imagizer.imageshack.us/v2/800x600q90/15/ysxf.jpg
direi che nella calibrata sparisce il rosa...ma il verde del mento si estende(seppur in maniera lieve)al resto...la differenza c'è ed è ovviamente meglio la calibrata...ma insomma il problema secondo me c'è ancora
poi se (per curiosità)posti i setting con cui hai migliorato il difetto te ne sarei grato
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
...Pannello Lucio: sarà possibile calibrarlo al pari di quello di f_carone?
mah...ho chiesto ad Amfortas intanto da chi se lo fa calibrare...poi visto che lui ha già l'appuntamento lo uso sfacciatamente da cavia visto che abbiamo l'identico comportamento sui film in B/N...se a lui riesce di ridurre(come Carone...non eliminare diciamolo)il problema...se non va in porto il discorso 55"...ovviamente lo chiamo anche io
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Ciao a tutti. Sto guardando Frankenweenie e purtroppo noto anch'io i problemi indicati da voi, quindi c'è da attribuire che il problema è reale in molti esemplari da 50".
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e pensa che io su quel film non ho notato nulla...come sono fortunato:rolleyes:
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Originariamente scritto da
Roby7108
Roberto, ho letto e lo ritengo assai interessante. Sono sincero, da metà in poi mi sono un po' perso, ma non l'ho letto attentamente visto che spiegava passo passo cosa fare nel Service Menu per regolare i comandi ALL CUT e ALL DRIVE (gli stessi che usai anch'io a suo tempo nel 50G10 di mia madre). Quindi se mi convincerò a fare quel tentativo, prima leggerò e cercherò di capire attentamente il tutto. Certo, se nel frattempo qualcuno ben più esperto di me nella calibrazione (e nello specifico pure del VT60) volesse fare da apripista, poi potremmo avere una Guida direttamente in Italiano...
Forse che al Gladiatore fischiano le orecchie...??? :cool:
Comunque sia il nodo centrale è in primo luogo l'importanza di regolare alla perfezione i livelli RGB PRIMA di procedere alla calibrazione di tutto il resto, quindi anche del gamma (cosa detta anche qui già da Glad, se non erro), e poi il fatto che portando più vicino possibile al riferimento il bilanciamento del bianco (attraverso quei due strumenti nel Service Menu, che a differenza delle regolazioni specifiche a ogni livello IRE agiscono in maniera parabolica su tutta la curva, o almeno sulla sua metà - per i CUT) prima di partire con la calibrazione attraverso i normali strumenti a disposizione dell'utente, si raggiunge un risultato perfetto (quindi se non erro lui allude al concetto di MIGLIORE) con minime regolazioni nei menu avanzati, spremendo quindi anche meno il pannello e soprattutto evitando gli effetti collaterali - a livello di cromia - di regolazioni estreme nel Contrasto (parla di setting a 0 nel wb a 10 punti, poco di più in quello relativo al gamma e al gamut dei primari e secondari - rosso e magenta esclusi...).
Insomma, davvero interessante... per certi malati di mente come noi...
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Originariamente scritto da
Zimbalo
Secondo me il diverso comportamento dimostrato dalla THX e dalla Pro di mde non dipendono dalla scelta dello spazio colore (422 piuttosto che 444), ma dalla diversità di parametri come contrasto, colore, etc. presenti nei due setting che danno risposte diverse al pattern.
Ma questo in un certo senso è scontato anche per me: quando parlavo di maggior/minor dithering fra un'impostazione e l'altra intendevo indirettamente un concetto analogo, ossia un effetto dovuto alle differenti impostazioni (nello specifico, in quel caso del pilotaggio dei fosfori). C'era da capire se la conclusione di Glad sui diversi livelli di gradienti disponibili fosse vera - almeno questo era quello che interessava me - e in quel caso spiegarne però in maniera diversa le ragioni, perché personalmente non so se sia così davvero, ma se anche lo fosse non ero convinto del motivo che lui si era dato.
Ma sono elucubrazioni mentali... di un probabile malato di mente (ovviamente parlo di me!!!)...
Ettore
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No, se permetti, qui siamo quasi tutti malati.
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Un po' mi consola... forse...
Ettore
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Citazione:
Originariamente scritto da
luctul
Siamo lì? E' praticamente identica :).
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Dai ragazzi, staccate un momento la spina con le regolazioni estreme e datemi una dritta veloce sul media Player così non ci penso più.
C'è modo che questo mantenga la struttura ad albero delle cartelle, così come create sul disco ? Se ho ad esempio un filmato sotto Filmati\Inglese\Medie, vorrei dovere selezionare Filmati, poi Inglese, poi Medie, invece di trovarmi direttamente la cartella Medie in pagina principale. Altrimenti se si ha molto materiale diventa un gran minestrone. Idem per gli audio. Al momento sto pensando di ovviare suddividendo alla meglio il materiale su due o tre dischi sfruttando tutte e tre le USB, visto che c'è almeno il tasto per scegliere il drive, ma se ci fosse un metodo più semplice ed efficace sarebbe meglio.
Se mi date questa conferma smetto di cercare cose che non esistono ....
Ciao e grazie
Marco
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Forse ho limitate capacità espressive e non riesco a spiegarmi :p perché vi assicuro che la cosa è palese (e tra l'altro confermata pure da Mackenzie, quindi onestamente l'argomento mi pareva abbondantemente "chiuso"): l'equazione "maggiore luminosità=maggiore dithering" non c'entra e vi spiego perché.
Fate due calibrazioni con medesimi target, compreso un target di luminanza di 90cd/m2 sul picco bianco, raggiungibile quindi sia dal setting low che da quello mid. Dopodiché fate un fermo immagine qualunque di una scena qualunque un po' "complessa" e osservate i gradienti da vicino: nella calibrazione con low alcune sfumature sono "ferme", "native" (non tutte ovviamente!), nella calibrazione con mid alcune di quelle stesse sfumature sono ricreate a mezzo dithering. Ora, entrambe le calibrazioni sono a 90cd/mq, quindi l'equazione di cui sopra perde di significato. Bingo.
Ripeto, è più facile da vedersi che d spiegarsi. Poi ovviamente non è che i gradienti passano da 30K a 123! :D
Però qualcosa in termini di sfumature si perde da low a mid, specie sulle basse luci (che so, magari anziché 30K saranno 25K...)
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Service Menù precalibrazione: detta da Zimbalo, questa è la conseguenza :cry:
Citazione:
Originariamente scritto da
Tacco
... Service Menù ... su un plasma con i controlli disponibili sul VT60, a meno di gravi - ma davvero gravi! - problemi di partenza nella speranza di limitarli... mi parrebbe assurdo ... [CUT]
Un paio di ore dopo ...
Service Menù precalibrazione: detta da Bumtius, questa è la conseguenza :D
Citazione:
Originariamente scritto da
Tacco
Roberto, ho letto e lo ritengo assai interessante ... [CUT]
L'importanza di chiamarsi Bumtius ... :p
P.S. Ettore, si scherza eh. Di tanto in tanto si sdrammatizza ;)
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E questo lo stralcio tratto dalla rece di David:
Readers have asked us to clarify observations made by Panasonic VT65/VT60 users that the “Low” and “Mid” modes feature different gradation performance. (We’re ignoring “High” because it sacrifices picture quality too much, in exchange for producing perceptually brighter video). These observations are correct; just-above-black details are indeed reproduced with less dither in the “Low” Setting. However, above 5% black, the differences all but disappear, and we still feel that the “Mid” setting is the performance sweet-spot. If you watch a lot of dark content and want absolute rock-solid black details at the expense of brightness, then you can calibrate a “Night” mode and assign the “Low” panel luminance setting to this. We would rather have the higher contrast performance of our favourite “Mid” instead, though.
Poi siamo tutti d'accordo che a fronte di un nero ancora più basso e la possibilità di spingere un po' di più con la luminosità, rende mid assolutamente da preferire e Mackenzie su questo non ha dubbi. E nemmeno io, per quello che può valere la mia opinione. :)
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Ci mancherebbe!
Ovviamente la vedo un po' diversa, per il semplice motivo che la spiegazione di Bumptius è molto articolata, e contiene una serie di spunti precisi (quelli che ho velocemente indicato sopra) che sono - appunto - assai interessanti.
Condividerai che se ci si limitasse a una considerazione generica "vale la pena usare il Service Menu prima della calibrazione per raggiungere risultati migliori/più velocemente?" la risposta che ho dato (a meno di gravi problemi, forse il gioco non vale la candela) non è così peregrina, partendo dal presupposto dei resoconti dati da Glad sui risultati da lui ottenuti con la sua calibrazione standard. Tutto qui...
L'articolata spiegazione di Bumptius mi ha semplicemente regalato degli spunti interessanti che la tua identica (nel merito) stringata versione su due piedi non mi aveva suggerito...
Ettore
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Per quanto riguarda il service menu, Ettore.... vai avanti tu questa volta!! :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Roby7108
Da quel poco che ho capito dice quello che avevo intuito, calibrando il mio set, e che più volte ho scritto anche in questa discussione e cioè che servirebbe una regolazione del bianco con comandi più lineari possibili e come io consigliavo a ragion veduta di agire prima per bene sul 2p, poi solo di fino sul 10p, dice di agire nel service menu ove esisterebbero dei comandi più lineari che scongiurerebbero l'apparizione di tinte nelle aree più luminose. Non avendo capito su quale voci agire per il momento mi tengo alla larga dal service menu.