Grazie alpy come sempre bella spiegazione. Anche io molti non visti ma non li lascio mai chiusi.
Visualizzazione Stampabile
Grazie alpy come sempre bella spiegazione. Anche io molti non visti ma non li lascio mai chiusi.
Ecco, giusto ribadirlo: il negativo non è un supporto da proiezione. Quindi, quando si discute di filologia è bene tenere sempre presente che le scansioni dell'ocn tout court possono rappresentare anche un'esperienza nuova, avulsa da quella restituita nelle sale.
Oltre alle condivisibili motivazioni che hai citato, vorrei aggiungerne una squisitamente tecnica, legata all'ampia latitudine di posa delle pellicole negative. Tralasciando set particolarmente curati e controllati, dal punto di vista dell'illuminazione, non è semplice, a volte proprio impossibile, esporre in modo tale da registrare soltanto le informazioni desiderate. Di conseguenza, oltre ai particolari persi per strada dal delicato processo di sviluppo e stampa analogico, ci sono le informazioni presenti nel negativo che non si devono vedere per pura scelta di linguaggio fotografico, artistica se si vuole.
Questo concetto, importante - "non è detto che tutto ciò che è impresso sul negativo debba essere visibile" - è stato ripreso anche da un famoso retauratore professionista, il tale Harris che ormai tutti conosciamo, pertanto è possibile dormire sonni sereni :D ma posso tranquillamente affermare che si tratta di un semplice concetto base di cui hanno dimestichezza tutti coloro che si occupano, con un certo impegno, pure di fotografia amatoriale.
In conclusione, quando si parla di fedeltà al girato, intendendo comunemente corrispondenza fedele a quanto una proiezione impeccabile poteva offrire in sala, la "radiografia" del negativo ed i particolari fini visibili è uno degli ultimi aspetti da considerare nel giudizio.
Certo, se si tratta di qualità di resa in termini assoluti il discorso cambia. Ma la premessa era quella di una valutazione filologica.
Per questo apprezzo moltissimo i trasferimenti ben eseguiti provenienti da IP.
Non ho detto che sbagliano i restauri ho detto che quando un film subisce una correzione colore c'e' chi non e' mai contento e convinto che siano i colori giusti. Di esempi ce ne sono molti ma non e' questo il thread per parlarne comunque dracula e' uno di questi. Non e' per fare polemica contro qualcuno e' quello che vedo io avendo letto negli anni il forum. Mi fa rabbia perché non siamo contenti neanche dei restauri ammetto anche che il dubbio e' legittimo se un lavoro sia stato fatto bene o male ma cosi' si discute all'infinito anche perché la conferma che sia stato fatto tutto a regola d'arte non l'avremo mai.
io ho visionato giusto l’altra sera l’UHD blu-ray di Dracula, ed è magnifico, meglio di come l’abbia mai visto. Anche se i colori non fossero gli stessi della versione originale, sinceramente l’ho trovato comunque un lavoro superlativo, la paletta rende benissimo e si sposa perfettamente con le atmosfere della storia.
Io non credo ci sia la certezza che il vecchio blu-ray della prima edizione fosse quello con la colorimetria corretta, ma anche se fosse non c’è veramente alcun motivo per privarsi di questo splendore che ora è disponibile in 4K, e che restituisce in maniera mooolto più pregnante l’esperienza cinematografica e analogica di questa pellicola.
D'accordo con te io ho solo provato la nuova versione nel normale blu-ray e il vecchio l'ho regalato secondo me molto meglio questa. Posso solo immaginare in UHD lo spettacolo che puó dare un film girato in pellicola.
Soltanto per scongiurare fraintendimenti, meglio specificare che non occorre un restauro affinché si verifichi la possibilità di una correzione colore non conforme, o diversa, come si preferisce, rispetto all'originale; tanto più che non sono poi molti i lavori di restauro, nel senso corretto del termine.
Per avere la possibilità di un grading differente, è sufficiente effettuare un riversamento partendo da un'acquisizione del negativo, sia esso di camera oppure sia un duplicato. Effettuando una scansione del negativo, mancano i riferimenti diretti per l'impostazione della colorimetria, ergo occorre rifare ex novo la correzione colore. Questa è la discriminante che, in mancanza di riferimenti indiretti affidabili, introduce la variabile della fedeltà alla versione originale; con a strascico tutti gli aspetti di cui si è abbondantemente e sovente discusso.
In teoria dopo un nuovo scanning,magari del negativo,per ricavare più informazioni possibili,sarebbe opportuno avere qualche copia originale ,di quelle distribuite nelle sale , almeno per avere un "paragone" sul tipo di colorimetria da considerare.Anche il vaglio del regista e o del direttore di fotografia può contare,salvo "ripensamenti".
Infatti capita spesso che il risultato ottenuto alla vera uscita del film non abbia veramente soddisfatto gli autori ,mentre con le possibilità tecniche di oggi si può porre rimedio...ma facendo poi infuriare gli estimatori di quel film...Insomma non se ne esce così facilmente...E poi oggi,anche se partiamo da un girato in pellicola comunque tutto il resto della catena è digitale fino al display(lcd-plasma-Oled) sia un vpr ...:mc:
Non ci capisco piu' nulla...
Questa versione in BD e' acquistabile oppure sotto il lato Audio/Video fa pena ?
https://www.amazon.it/Dracula-Bram-S...6409398&sr=1-6
Ciao,
Erik Il Rosso
è l'edizione con il vecchio master non ha senso prenderla quando c'è il nuovo 4k disponibile...
Concordo ovviamente, ma per il prezzo che costa la vecchia adesso giudica tu https://caps-a-holic.com/c.php?go=1&...=62420&i=2&l=0
attenzione oltretutto che la vecchia edizione è una di quelle segnalate potenzialmente non più funzionanti dopo un po' di tempo...
Hai ragione , me ne ero scordato. Anche se la copia che ebbi in prestito da un amico quando già si segnalò il fattaccio funzionava. Ma è da tenere comunque presente.