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Originariamente scritto da
Roberto1970
Questa nuova versione Synapse ha l'audio italiano completo, ho mancano le frasi della Markus ?
Come riferisce Alex 78 la frase mancante della strega in questa edizione è presente.Non lo è nella prima versione DVD (non la seconda) e nella prima versione Bluray (in quella di Videa precedente invece c'è),la voce è quella di Daria Nicolodi...
Rivisto ancora e riconfrontato con quell'altra di Videa...Adesso ci siamo e confermo ,questa è l'edizione ideale...(sempre per me naturalmente).Quando lo vidi nel 1977 al cinema fu un tripudio di colori...Il confronto a memoria è totalmente empirico,basato su ricordi visivi lontanissimi ,tuttavia con il passaggio al digitale abbiamo finalmente una versione incredibile !
Scusatemi se ho ribadito di nuovo il concetto già espresso alcuni interventi fa,ma ora posso archiviare i primi 5 capolavori di Dario Argento (e unici) tutti restaurati...(forse non possiamo parlare di restauro vero e proprio di 4 mosche di Velluto grigio ma di telecinema nuovo,ma va bene così).
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Uscirà anche il blu-ray singolo del nuovo master nel 2019, secondo una discussione della pagina fb di Videa. Aspetto quello.
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Ottimo, grazie mille per l'informazione :); stavo meditando l'acquisto della limited, ma a questo punto attendo l'uscita normale.
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Di niente! Speriamo esca lo stesso periodo del blu-ray del remake.
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Originariamente scritto da
grunf
questa ultima edizione che surclassa di varie misure anche la precedente 4K.
Addirittura di varie misure?
Secondo me a parte i colori (che comunque vorrei poter giudicare visionandoli entrambi dal vivo, anziché dagli screen), il disco UHD è superiori su tutto il resto.
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Su questa versione c'é lo stereo surround mentre nelle altre é assente. Sarà un punto a favore che noto solo io ma per me anche dal lato audio é superiore. Auguri di buon natale.
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Originariamente scritto da
Slask
Addirittura di varie misure?
Secondo me a parte i colori (che comunque vorrei poter giudicare visionandoli entrambi dal vivo, anziché dagli screen), il disco UHD è superiori su tutto il resto.
Considerando le potenzialità del 4K si. Purtroppo la precedente edizione ULTRA HD è penalizzata da uno spazio colore Rec 709. Non ha utilizzato il 2020. No HDR. Quindi 8 bit. Sapendo quanto è importante l'aspetto cromatico di questo film mi è sembrata un'occasione persa. Questo nuovo master di quest 'ultima edizione malgrado sia stata pubblicato "solo" in 1080p mi è sembrato più bilanciato, pulito e, soprattutto, costante per tutta la durata del film rispetto al precedente, 4K compreso.
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Il blu-ray singolo uscirà il 17 aprile.
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Nonostante il mio scetticismo iniziale, alla fine ho ordinato l'edizione liscia a BD singolo con il new master Synapse convinto dalle parole del buon grunf. Lunedì dovrebbe arrivarmi, tuttavia non so se le temperature mi permetteranno di proiettarlo, vista la calura prevista per la prossima settimana. In ogni caso ci aggiorneremo.
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Mi sono accorto solo ora che la versione Synapse è davvero disponibile anche da noi! :D
Ps: ricordo nei mie vecchi post, reputavo la versione Synapse nettamente migliore, fin dai primi screens cofrontati con la vecchia remaster Videa-GER.
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Visto il disco Videa con master Synapse e correzione "tovoliana". Come diceva l'amico grunf un gran bel vedere. Grana fine dovuta alla pellicola a bassa sensibilità che si nota di rado in maniera evidente, ma che fa sempre il suo lavoro in modo subliminale e dinamicamente corretto. Ciò rende l'immagine sempre compatta, molto nitida e bella a vedersi. Io sono abbastanza sicuro che mi sarebbe piaciuta anche l'altra versione (quella usata nel disco 4K vero e proprio), in ogni caso, a livello cromatico prendiamo questa come più vicina all'originale per adesso. Tra l'altro se non erro, il master di base è la stessa scansione 4K dell'OCN dell'altra versione. A parer mio quello che rende la versione precedente meno vivace non è però la mancanza del DCI P3, ma proprio un diversissimo approccio alla color correction.
L'ultima volta (e anche l'unica fin ora prima di ieri) che vidi questo film fu nella prima edizione DvD di millant'anni fa. A onor del vero non sono un fan di questo film, ma il poter apprezzare in questo modo la fotografia di Tovoli è stata una bella esperienza. Qui si possono notare davvero un bel po' di particolari scenografici che mi erano sfuggiti, cavolate magari, ma per me divertenti. Ad esempio non mi ero accorto che le strisce verticali sul portone della scuola erano in realtà delle specie di tendine che infatti nelle scene iniziali sotto il vento del temporale ondulano. Neri belli profondi fanno da ciliegina sulla torta ad un quadro veramente da 35mm di razza. Unica stranezza, ma nulla di che, i titoli di coda incorniciati in quadro leggermente più stretto, seppur nello stesso AR. Nota a margine: si notano molto bene le distorsioni dell'anamorfico soprattutto ai lati delle immagini che ovalizzano molto in senso verticale. Vi ricorda qualcosa? :eek::D
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Bellissimo il post di alpy...un'altra miglioria che da un punto in piú a questa versione é la presenza dello stereo surround italiano assente sulla vecchia versione.
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io ho entrambe le versioni videa, sia la 4k che l'ultima col master synapse.
in realtà ne ho comprate dai tempi del dvd circa 145.987 versioni...
le due edizioni sopra in bluray mi piacciono entrambe per un motivo o l'altro, tanto il film me lo vedo sempre almeno 2 volte l'anno.
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Citazione:
Originariamente scritto da
alpy
A parer mio quello che rende la versione precedente meno vivace non è però la mancanza del DCI P3, ma proprio un diversissimo approccio alla color correction
Questo è sicuro, non ho dubbi :)
Quando siamo di fronte a rese fotografiche così particolari, che nascono, si, con predisposizioni sul set, ma coinvolgono in modo importante anche la post produzione, nel mondo analogico è davvero indispensabile guardare ad un riferimento. La scansione del negativo di camera, da sola, non è sufficiente a replicare le caratteristiche della resa dell'epoca.
Con il procedimento di sviluppo e stampa chimico è molto complicato ottenere copie identiche già in una normale fase di lavorazione, figurarsi in quella volta a replicare un risultato di 40 anni fa.
Premesso questo, ho sempre pensato e sostenuto che la resa del trasferimento Videa non fosse fedele alla peculiare fotografia in Technicolor creata per il film, in cui davvero colore e contrasti sono assunti a ruolo di veri protagonisti. Infatti, valutando e comparando gli screenshots delle due edizioni, risulta palese che le differenze possano essere esclusivamente il risultato di una forte interpretazione del negativo, e non di una semplice differenza nelle sfumature. Tanto per fare un piccolo esempio, quando nel negativo è presente un'ampia componente di colore, è importante controllare la fase di stampa, in quanto è possibile che si generi una dominante del colore complementare. Insomma, davvero un altro mondo rispetto al digitale, dove tutto è visibile in diretta e tutto è perfettamente replicabile. Così, il nuovo trasferimento garantisce la visione dei ricordi e delle intenzioni di Tovoli, più che la certezza di fedeltà assoluta alle prime stampe del film. Intendiamoci: per me, ciò basta e avanza ;)
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Indubbiamente senza un riferimento, in un film particolare come questo, col solo negativo si può fare ben poco. Secondo Tovoli, stando ad un intervista che ho letto, nemmeno il miglior master digitale, a livello di colori, è in grado realmente di imitare una stampa a trasferimento di colorante. Senza nulla togliere al maestro, io non so se realmente sia così, o se siano solo esagerazioni nostalgiche. In ogni caso lui sostiene che questa versione è il meglio attualmente disponibile nel dominio digitale. E sicuramente mi fido più della correzione colore di questa versione approvata da lui (se come riferimento teniamo presenti le stampe con procedimento Technicolor), rispetto alla versione precedente approvata dal regista.