Uno switch?
I calcoli della distanza e della dimensione telo (ed il formato 4/3) sono corretti?
Grazie
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Uno switch?
I calcoli della distanza e della dimensione telo (ed il formato 4/3) sono corretti?
Grazie
Ma perché, Angelo, un'immagine così grande? Non ti bastano 120" canonici? Guarda che andrà bene, ma è mica un CRT...
Ciao,
Andrea
......e allora?
Dimmi solo quando torni e stavolta non mi sfuggi.
Se posso unirmi alla bevuta io mi riservo di arrivare con burrate fresche e latticini come penso non ne abbia mai assaggiate (senza offesa alcuna ai tuoi fornitori):p
E per tornare al signor "prima dei listini ma da cestini" di DVHT, ..............ma chi santo dobbiamo ringraziare per aver acceso in te la scintilla e portarti a vomitare la verità in pubblico?:(
E faccia pure "orecchie da mercante".
Il tarlo fa presto a rosicchiare un mobile.
Con questo thread gliene abbiamo messo un esercito nel cervello.
Ciao
A presto, spero!
Vincenzo
Vincenzo,
ovviamente gli amici hanno diritto di prelazione e precedenza, soprattutto se accompagnati da quella roba che citi, che qui vedo solo sulle nuvolette del sogno... :(
Però dovresti spiegare di cosa si tratta, visto che l'invito l'ho fatto sul forum di AFDigitale... ;)
L'altra storia: i conati di vomito mi vengono quando leggo cose sulle quali sono in disaccordo non tanto sul contenuto specifico (ognuno ha le proprie idee, ci mancherebbe), ma sull'opportunità e sulla mancanza di rispetto per chi paga per una rivista di HT e non di politica.
Rimango comunque abbastanza convinto che a meno di non scrivere direttamente al direttore (che allitterazione!), firmandosi con nome e cognome, questo tipo di protesta sia abbastanza simile ad un atto di autoerotismo: ognuno si accontenta come può... ;) ;) ;) , ma i responsabili delle riviste hanno (fortunatamente) altro da fare che leggere tutti i post dei forum!
Ovviamente, solo un'opinione!
Ciao,
Andrea
P.S. Come va la TUA situazione?
Trovo, caro Andrea, tutto ciò che hai scritto a mio proposito nei thread precedenti (credendo di non essere letto) di una scorrettezza spaventosa, scorrettezza nei miei confronti e scorrettezza nei confronti dell'editore che pure entrambi ci paga.
Il tuo tentativo di provocare il linciaggio é becero e di portata scarsissima, ma mi da la cifra di una certa concezione di democrazia e di cultura. Vuoi elencarmi, cortesemente, i proclami politici che avrei fatto su DVHT? La rivista pubblica, a mio avviso giustamente, una rubrica di critica TV, argomento vuoi o non vuoi strettamente attinente al campo di nostro interesse, e tu credi davvero che un elemento potente e prepotente della mediatica moderna come la TV possa sfuggire ad un giudizio culturale e politico? Non interesserà te, ma a quanto pare interessa molti non-miliardari che non potendosi permettere il tuo tritubo preferito, ancora, di quando in quando, alternano un DVD con un programma TV in famiglia ( gente da poco, che ci vuoi fare...) e, giustamente s''incazza per certe cose.
Se hai un po' d'onestà intellettuale, cosa che prima ti riconoscevo, ora, capirai bene ho qualche difficoltà, e se dici che mi leggevi, sai benissimo che me la sono presa a più riprese sia con la sinistra che con la destra. Non m'importa il colore di chi massacra la cultura, pretendo di fare la mia piccolissima opposizione perché ciò non accada, o almeno perché i danni vengano limitati.
Comunque, per tua informazione, sono diplomato ISF e I e II livello THX. Io studio ( lo faccio da venticinque anni) prima di parlare di qualcosa, altri pontificano per delirio d'onnipotenza. Smetto qui la polemica ( ma la mia non é polemica é sacrosanta delusione) per rispetto dei lettori, per rispetto di quell'ottimo ragazzo che é Emidio Frattaroli e, soprattutto, perché io le polemiche le faccio vis a vis, con chi é in grado di guardarmi negli occhi e non nascondendomi dietro l'esile mignolo del "tanto non ci legge".
Tanto ti dovevo
Bebo
Ho una lista di cio' che penso siano errori tecnici raccolti dai tuoi articoli su Ultradigital; ti va se ne discutiamo su questo forum? Forse lo sono per me e mi sbaglio; tanto per chiarirsi...Citazione:
Originariamente inviato da Bebo Moroni
...Comunque, per tua informazione, sono diplomato ISF e I e II livello THX. Io studio ( lo faccio da venticinque anni) prima di parlare di qualcosa, altri pontificano per delirio d'onnipotenza. Smetto qui la polemica ( ma la mia non é polemica é sacrosanta
P.S.:Non mi sembra giusto scrivere un messaggio al Forum rivolgendosi ad una sola persona... vedi l'incipit. Per questo ci sono i messaggi privati.
Io non ho la lista ma ne ho contati pure tanti e spesso anche grossolani: un esempio, non ricordo la referenza, scambiavi composito con component...
Per il resto daccordissimo con Bosef
Ultima cosa: non e' tanto il fatto sinistra destra o mezzo quanto il fatto che l'argomento sia la politica.
Come avevo detto, la mia intenzione era quella di chiudere una polemica che trovo scorretta e volgare. Certo che di argomenti ne hai davvero pochini, se non il velato insulto. Io, come tutti faccio degli errori ( di distrazione? Di ignoranza? pensa quello che vuoi) ma, per rimanere sul tuo piano, gli errori "grossolani" li farà tua sorella ( :) :) :) o qualcuno a te vicino. Io sono un professionista del settore da molti anni, stimato ed apprezzato, ed in più una persona che ha sempre accettato le critiche ed é sempre stata in prima linea nel fare, quando era necessario, autocritica. Quello che non ammetto sono la scorrettezza, la slealtà e la trivialità delle polemiche pretestuose.Le subdole diffamazioni da Internet. Questo é un mezzo assai più nobile di quanto qualcuno vorrebbe farlo apparire. Per quanto riguarda il messaggio "personale" al forum...beh, vi fate paladini della libertà di insultare e diffamare e poi non lasciate a me la libertà di rispondere ad affermazioni che sul Forum sono state fatte? E' stranino no? Eppoi, quell'infantile riaffermare : "tutto si ma non la politica"! Qualsiasi gesto si compia nella società é un gesto politico, a partire dal prezzo che pagate per i vostri apparecchi. Un breve esempio? L'altro ieri il Governo ha bocciato la proposta di legge che diminuiva dal 20% al 4% l'Iva sui dischi. Il che vuol dire che tutte le nostre lamentele sul prezzo dei dischi e dei DVD non hanno trovato alcuna sensibilità: che faccio nego quest'avvenimento che ci riguarda tutti ( soldini nostri) così da vicino, per non fare "politica"? Via, siamo tutti grandicelli!
Se siete d'accordo, visto che siete tanto ferrati sull'argomento home-cinema, mi piacerebbe fare una piccola indagine, per pura curiosità statistica e culturale: perché non elencate i vostri film preferiti? Credo che se ne potrebbe trarre spunto per discussioni ben più interessanti e meno artatamente "viperine" di queste.
Saluti
Bebo
Caro Bebo,
credo che una cosa sia avere idee differenti, come sicuramente tu ed io abbiamo (e mi pare sia sacrosanto e sale della vita), un’altra dire parole in libertà (perdonami tanto, ma la penso così, ed ora ti spiegherò perché) come hai appena fatto tu.
Partiamo dalla prima affermazione che fai.
Secondo te, uno che scrive dei post su un forum crede di non essere letto? Mi pare tu stia mancando di rispetto ad Emidio Frattaroli ed a tutti quelli che leggono e partecipano. Credo che di gente che legge DVHT e no ce ne sia in abbondanza, e ti dico che speravo tu mi rispondessi ben prima di ora. Non lo hai fatto, probabilmente perché avevi altre cose da fare. E chi ti ha detto che il mio pensiero era quello che tu non leggessi? Io no…
Secondo: la risposta ai tuoi proclami politici te la avevo data sulla rivista, ma, se lo vuoi sapere, è stata tagliata da Roberto Lucchesi. Ho aggiunto ai miei articoli svariati riferimenti alle tue posizioni, in occasioni diverse, che sono sempre stati tagliati. Allora, siccome non mi pare che ci frequentiamo privatamente, ho ritenuto opportuno scrivere proprio nel luogo dove è naturale che chi è appassionato di questa materia ha un luogo di ritrovo abituale.
Terzo: scorretto. Perché? Visto che l’editore evidentemente non ritiene opportuno dare spazio a chi abbia un pensiero diverso dal tuo e dal suo, non credo di essere stato scorretto nei suoi confronti cercando di esprimere le mie idee. In pubblico. O forse il tuo concetto di democrazia e libertà è uguale a quello che è in vigore a Cuba, sul quale, ti posso assicurare, sono piuttosto esperto e ti posso raccontare svariate cosette…
Nei tuoi confronti? Perché ho detto delle falsità? Dimmi quali, per favore.
Perché ho detto cose sulle quali non sei d’accordo? È grave non essere d’accordo con te?
Te le avrei dovute dire privatamente? Perché, tu mi hai chiesto consiglio per scrivere quello che scrivi? Non lo fai tu come non lo faccio io, non ci frequentiamo, rispetto molto e ti ammiro per come scrivi (sei davvero bravo, credimi, e senza alcuna ironia), ma se ho qualcosa da dirti non credo tu possa essere definito un mio amico né un conoscente. Per quello che mi riguarda, ci siamo visti solo una volta al Top Audio del 2000, e credo tu non possa nemmeno ricordare né l’evento né la mia faccia. Quindi, scusami: abbiamo qualcosa da dividere privatamente? A me non pare.
Quello che tu definisci un tentativo di “provocare il linciaggio” mi pare sia fuori da una mente equilibrata: il linciaggio, fisico e morale, è cosa molto diversa da scrivere opinioni difformi dalle tue. Sulle quali hai abbastanza intelligenza ed abilità dialettica per difenderti da solo. O magari qualche amico, che ti avvisi se tu non hai tempo per frequentare il forum direttamente, che il tuo nome è stato fatto. A proposito od a sproposito. A me è successo: sono stato chiamato in causa sul forum di AFDigitale ed una persona, che neanche conoscevo, è stata così gentile da avvisarmi. Questo dipende dal mezzo di comunicazione e dal tipo di colloquio che hai con le persone. Non è colpa mia se tu non hai questo tipo di rapporto con i tuoi lettori.
“La cifra di una certa concezione di democrazia e di cultura”: abbi pazienza, io sono corto di cervello e non ho la tua cultura, ma mi spieghi in italiano che cosa vuol dire? Il fatto che io parli di te criticandoti su un forum aperto al pubblico e dove tu puoi partecipare in ogni momento (come hai fatto ora, a distanza di mesi) senza, mi pare, essere assassinato da nessuno, sarebbe antidemocratico ed anticulturale??? Scusami, ma cosa c’entrano qui democrazia e cultura? Un intervento su un forum a mio avviso è molto lontano, nella mia testa, dall’una e dall’altra. Ma io sono becero, come dici tu. Non sarà che il tuo concetto di democrazia è assimilabile a quello di Stalin, ossia: se sei d’accordo con me hai diritto, se no ci sono altri mezzi?
Proclami politici.
Credo che DVHT sia una rivista di Home Theater. Forse sbaglio, ma non mi pare voglia dire D’Alema e Veltroni Hanno Totalmente (ragione); quindi credo che, con tutta la tolleranza del caso, parlare di problemi che sono abbastanza lontani dal tema di fondo non sia corretto. Se hai letto i vari thread beceri nei quali ho scritto, ti sarai reso conto che non sono l’unico a pensarla così. Invece a te è consentito parlare di politica su DVHT, e sei l’unico. Esempi?
"... da uomo dichiaratamente (credo non sia sfuggito proprio a nessuno dei miei lettori, vecchi e nuovi) di sinistra, non ho apprezzato le prese di posizione pregiudiziali degli esponenti della mia parte nei confronti della presidenza Baldassarre"
"... ma tale metodo è stato fortemente voluto anche dalla sinistra, e chi tra noi, all'epoca, protestò per la pericolosa anomalia costituita dal gruppo dirigente della massima espressione mediatica della società italiana nominato dai Presidenti delle Camere, venne zittito ed anche bruscamente."
"... mi sembra, sostanzialmente, ingiusto anche l'attacco portato al nuovo Direttore Generale Agostino Saccà, uomo peraltro scelto dalla sinistra (o dall'allora sinistra, il panorama politico, come vediamo, è in continuo assestamento) alla guida di RaiUno, che certo non si può dire abbia operato malamente, e al quale non si può nemmeno attribuire alcuna colpa sull'esistenza di Bruno Vespa, che sembra fenomenologicamente appartenere più alla categoria dei misteri gaudiosi che non a quella del razionale".
Questo non l’ho scritto io. Non mi pare una posizione che abbia a che fare con l’Home Theater.
Io credo, al contrario di te, che un “elemento potente e prepotente della mediatica moderna come la TV possa sfuggire ad un giudizio culturale e politico”. Tanto più perché io non ho nessun giudizio da dare, ancora al contrario di te, che invece hai evidentemente una autocoscienza della tua profonda conoscenza.
Non mi sento di sparlare di cose che non conosco, ma soprattutto nel luogo sbagliato.
A me non interessa affatto sapere se sei di sinistra: ti dico sinceramente, perdonami la franchezza, che non me ne frega proprio nulla. Se tu scrivessi su una rivista di politica o ti informazione, sull’Unità o dove ti pare, avresti tutte le ragioni o la professionalità del caso.
Ma DVHT parla di HT, che non dovrebbe essere né di destra né di sinistra. Mi potrai dire che io sparlo della mia famiglia, che per un lettore medio ha certamente meno importanza che sapere da te tutta le verità ed i giudizi sulla RAI e su Vespa. Il problema è che io cerco di non invadere la sfera personale come quella della politica in una rivista che tratta totalmente d’altro.
Tu sei libero di ritenere, come tutti quelli della tua estrazione, che tutto sia politica: io non la penso così, e se vuoi ti posso dare molti, troppi indirizzi di gente che vive nella patria della realizzazione del tuo sogno politico. Parla un po’ con questa gente, vivi come loro ed a loro contatto diretto come ho fatto io, e dimmi se per un uomo od una donna media ritengono che tutto sia politica. Nella patria della realizzazione dei tuoi sogni, non qui.
...segue
... dalla prima parte
Quanto ai non-miliardari, mi auguro che la sottile allusione non sia rivolta a me: a parte che ho imparato in questi anni che normalmente tutta la gente di sinistra che conosco (e ti assicuro, per tuo conforto sulla diffusione del verbo, che è tanta) ha molti più beni al sole di me, e tu non mi pare conosca il mio reddito (almeno spero...io non te l'ho mai detto!).
Non pretendo che tu legga i miei articoli, ma se hai cinque minuti quando sei in bagno (a portata di via di fuga…) potrai leggerti con calma come sia un assoluto assertore dell’acquisto dell’usato, proprio perché ritengo che non sia bello buttare i propri soldi.
Forse non te ne sei accorto, ma al di là del Barco Cine 8 che leggo essere il tuo riferimento assoluto (ma quando lo hai provato? Con che cosa? Ti assicuro che c’è anche di meglio, credimi…), oggi esistono tritubo usati che costano molto meno di quegli stessi DLP od LCD che i modesti frequentatori dei programmi familiari di cui parli comprano in quantità. Si tratta di evitare di buttare i propri soldi, non ti spendere 30.000 € per un Cine 8.
Onestà intellettuale: che vuol dire? Ossia, che ha a che vedere con le critiche che ti posso fare perché scrivi articoli politici? Non la possiedo perché non sono d’accordo con te? È una violazione di una legge? È un peccato di lesa maestà? Ancora, perché dico il falso? Se l’ho fatto, sono il primo a chiederti pubblicamente scusa. Dimmi dove e posso porre rimedio con tutta la enfasi che vuoi. Sono convinto di fare un sacco di errori, quindi figuriamoci. Però sono un tantino sensibile al concetto di onestà, perché tra i pochi pregi che ritengo di avere è proprio quello dell’onestà. Intellettuale e fisica. Quindi dimmi dove sta la mancanza.
Ti dico anche che ti leggevo, e non ho difficoltà a ripetertelo, con grande piacere, perché ritengo che tu abbia uno stile assolutamente gradevole ed una prosa totalmente scorrevole.
Hai certamente una grande esperienza nel campo audio e giornalistico, e sei stato il primo ad inventare uno stile diretto con il quale rivolgersi al pubblico dei lettori, che mi piacerebbe avere così efficace.
L’unico problema, caro Bebo, che smisi di leggerti quando pubblicasti, come direttore di Suono, non uno, ma due editoriali politici contro il governo Berlusconi. Non perché mi sia tendenzialmente simpatico il personaggio (ho i dubbi che abbiamo tutti…) ma perché mi venne il voltastomaco a leggere la arbitraria introduzione di un tema del tutto estraneo a quello della rivista (che io pagavo), fatto con una violenza inaudita. E decisi che per me potevi candidarti nelle file del PdS o scrivere sull’Unità, ma io non ti avrei dato nemmeno più mezza lira per leggere cose che c’entrano con l’audio (per me, e te lo ripeto: ma il giornale lo pagavo io, tu lo vendevi), molto meno dei classici cavoli a merenda.
E ti aggiungo sinceramente: su certe tue valutazioni mi rimane qualche dubbio, anche se non ho la tua esperienza ed abilità in campo audio. Vuoi un esempio? Lessi una volta di una tua recensione fatta su un CD ascoltato nell’ambiente “mediamente riverberante (o qualcosa del genere) di radica di legno e velluto” della tua nuova Dedra. Forse non sai che per motivi di sicurezza i pannelli delle auto (forse ad eccezione della Rolls Royce) non si possono fare di legno, ma solo di plastica, per prevenire danni in caso di incidenti. Me lo dissero alla Lancia, vai a verificare. Allora, delle due l’una: o il legno suona come la plastica (ed allora come mai gli strumenti, non dico il Guarneri, ma quelli costruiti oggi, non li fanno così? Costerebbero meno per avere uguali prestazioni certificate da te), oppure non era proprio del tutto così vero che fosse il legno a dare quella sonorità che tu dichiaravi di sentire.
Mi venne qualche dubbio, aumentato dalla valutazione di miglioramenti straordinari che descrivesti a proposito di alcune pallette di plastilina messe nei nodi di forza delle casse, o qualcosa del genere, vado a memoria. Credimi, ebbi molte difficoltà a crederti, a meno di non voler giustamente apprezzare l’elemento onirico che riuscivi a sollevare nel lettore.
Per tornare al concetto di prima, il fatto che te la sia presa con la sinistra, la destra o tutto il centro, l’alto ed il basso, non fa che confermare quello che io penso (e ti ripeto, per l’ennesima volta, che è solo il mio parere personale e non credo sia la verità rivelata): sei fuori come un balcone! Vallo a scrivere dove questi giudizi (perché tu dai giudizi, lo dici tu stesso; io mi limito a semplici pareri su tutto perché sono un sempliciotto ignorante) sono ritenuti patrimonio prezioso e non ammorbare chi vuole leggere altre cose. Che oltretutto sei perfettamente capace di scrivere con gran godibilità.
Passiamo al tuo diploma ISF. Forse ti sei assopito un pochino durante il corso, o magari addormentato del tutto… All’inizio della tua collaborazione con DVHT mi sono divertito a sottolineare ed a fare vedere a Roberto Lucchesi tutti i piacevoli “fiori” che collezionavi parlando di video.
Li ho forse ancora da qualche parte, e se vuoi li possiamo cercare assieme. Poi hai fatto esperienza, ed hai scritto delle cose che sai per certo, ossia dell’audio.
Solo che, amico mio, la perla della “tripla videocomposito” parlando di un’uscita a componenti non credo che all’ISF te l’abbiamo insegnata così!
Anche perché, vedi, non è un errore di distrazione: evidentemente tu, che dichiari di usare un TV color “rigorosamente a 50 Hz (per inciso, mi spieghi perché è meglio di un 100 Hz? Lo sai per sentito dire? Hai fatto delle prove, hai delle motivazioni tecniche?), probabilmente non usi un ingresso a componenti, e pensi che abbiano messo 3 pirulini di colori diversi così se ne rompe uno ce ne sono altri due, ed uno non si sbaglia.
Invece è una questione di contenuto del segnale, che è completamente diverso. Se lo sai, non puoi confonderli.
Come è diverso il contenuto informativo (bit, non pallette di plastilina: qualcosa conteranno pure in termini di linee di definizione) tra un LD ed un DVD: tu sei libero di dire che ti piaccia di più, ma che si possa vedere meglio avendo meno informazioni, per favore, raccontalo alla casalinga di Carugate di Sopra.
Magari mi dici una volta che prove hai fatto e come: e ti prego di non dirmi che hai usato il tuo TV da 32”, perché su quello non vedi le differenze tra un DVD ed un LD: ci vedi le tue trasmissioni televisive preferite.
Non è razzismo, è il potere discriminante dell’occhio e la capacità di distinguere linee di risoluzione, che ti costringe, come tu usi impianti audio fantascientifici, ad usare altri strumenti, per poter cercare di capire e valutare le differenze.
Quindi, visto che studi, e su questo siamo almeno perfettamente d’accordo, ti invito a farlo meglio: così almeno eviterai di scrivere sulla rivista che hai messo a confronto un DVD a scanning progressivo con uno interlacciato, per scoprire che il primo andava meglio.
Complimenti! Abbiamo la rivelazione del secolo! Non credo ci volesse la tua illustre firma e presenza sul mercato editoriale per leggere una banalità del genere.
Hai usato un Cine 7 in duplicazione, triplicazione, quadruplicazione? Hai usato il Limo interno? Hai solo duplicato? Cosa hai confrontato? L’uscita progressiva del DVD con il Limo? Che fa abbastanza schifo, credimi… Ho fatto prove in commutazione simultanea tra lettori progressivi, DVDO, QuadScan ed HTPC, e le differenze ci sono, eccome: anche tra stesse uscite progressive. Hai confrontato il lettore progressivo con quello interlacciato? Con quali regolazioni? Ti assicuro che ti posso starare il Cine 7 in 5 minuti (l’ho tenuto a casa per più di un anno usandolo parecchio) e fartici vomitare sopra…
... è quasi finito, ma segue...
... ultima parte!
“Altri pontificano per delirio di onnipotenza”. Ce l’hai con me? Dimmi dove e perché. Io ti dico dove (vedi sopra) secondo me tu scrivi delle castronerie inaudite, che di tecnico non hanno proprio nulla e sono errori, lasciamelo dire, di presunzione da parte di chi ha una grande abilità in un campo attiguo e pretende di arrivare allo stesso livello su una materia nella quale purtroppo scrivere scempiaggini evidenti come hai fatto tu è molto facile.
Le scrivo pure io, non ti preoccupare: non ho visto una volta un duplicatore integrato su un VPR, e so come mi sono sentito (una cacca…).
Dimmi cosa, dove e come ho avuto deliri di onnipotenza (sempre se sono io quello a cui ti riferisci).
Credo di dimostrare sempre, e circostanziare molto bene, quello che scrivo, perché mi piace quello che faccio. E ti assicuro che passare nottate intere a tarare un proiettore non è semplice.
Ma forse lo sai anche tu.
E per questo non c’è nessun problema: se vuoi ti invito a casa mia e ti faccio fare un bel banco di memoria di un CRT partendo da zero, poi ci mettiamo ad esaminare qualche DVD a caso e facciamo un po’ di commenti. Quindi ti presto il mio colorimetro (o porti il tuo, per me è uguale) e ci scambiamo delle dritte su come calibrare un CRT, DLP, un LCD, un D-ILA… Al corso ISF lo spiegano, ed io sono andato un tantino avanti. Non so tu a che punto sei, ma sarei contento di scambiare idee sull’argomento.
Amico mio, tu sarai "un professionista del settore da molti anni, stimato ed apprezzato", ma ti sei sempre occupato di audio: voler scrivere di video è cosa diversa, come voler scrivere del contenuto dei film.
Non mi azzerderei mai a fare una valutazione critica di un film, perché non è quello che so (o credo...) di poter fare.
Tu invece vuoi scrivere di tecnica video, ossia fai affermazioni di questo tenore, dimostrando a tutti di capirci pochino.
Almeno per poter essere credibile in questo ambito.
Io non parlo e scrivo di glottologia sumerica applicata allo scanning progressivo, perché non ne so nulla.
Tu vuoi scrivere di tecnica video, sei anche piuttosto aggressivo con chi ti risponde (mi riferisco al tuo secondo post) e dai giudizi. Meno male che abbiamo trovato un onnisciente!
Mi spiace solo di non poterti restituire l’esperienza sul lato audio, perché non credo di avere abbastanza credibilità e capacità per confrontarmi in modo valido con uno come te che è senz’altro molto più bravo in questo campo. Purtroppo ho il difetto di voler parlare (non pontificare: quel signore lì, anche se tu non sarai magari frequentatore di Chiesa, parla solo dal seggio, ed in nome dell’Onnipotente, e lo può fare poche volte, non quando gli pare e piace) solo delle cose che ho avuto modo di sperimentare in modo diretto.
Quanto alle polemiche, figuriamoci: penso, credimi, di poterti guardare negli occhi quante volte vuoi e senza proprio nessuna difficoltà.
Quindi, se vogliamo continuare (ammesso che la cosa abbia senso) ed io non ho nessun problema in merito, ti propongo di farlo in privato, limitando la prosecuzione di questo thread al massimo ad un altro intervento a testa: 4 “sproloqui” possono essere anche troppi per chi legge.
Ti ripeto che credo tu faccia un torto a chi frequenta questo forum ad assumere l’atteggiamento del “tanto non ci legge”: io non so che abitudini hai tu e questo è un forum che leggono anche utenti non registrati, ed infatti la risposta me la dai qui, segno che hai letto anche tu.
A scanso di equivoci, e sperando di averti dato risposte puntuali a tutto, ti confermo che contro di te come persona non ho proprio nulla: come potrei, visto che non ti conosco affatto?
Trovo orripilanti certe tue posizioni (vedi sopra), ma questo conta quanto la quotazione della Pataca di Macao e rimane circoscritto a me, e magari tu la penserai in modo assolutamente simmetrico nei miei confronti; o non avrai alcuna opinione perché non sai proprio chi io sia.
Ciò non toglie che trovo che tu scriva in modo affascinante, e mi dispiace vedere un’intelligenza utilizzata in modo distorto.
Ma ognuno la usa come gli pare (questo è ancora un paese libero) e magari se ci conosciamo andiamo anche a mangiare una pizza insieme: la mia casa è aperta a te come a qualunque persona onesta, e sinceramente scrivere da parte tua come conclusione “Tanto ti dovevo” mi sembra quasi evocare una sfida all’ultimo sangue degna della migliore tradizione duellistica ottocentesca: suvvia, impariamo a ridere un po’ delle cose!
Aggiungo una brevissima cosa, che mi ha fatto notare un amico.
Ho scritto
"Si tratta di evitare di buttare i propri soldi, non ti spendere 30.000 € per un Cine 8"
e questo potrebbe essere interpretato come se spenderli per un Cine 8 significhi buttarli.
Non mi sono spiegato bene ed ho fatto uno degli errori di cui parlavo: intendo con questo dire che consiglio l'usato a chi (come me) non si può permettere il nuovo.
Ovviamente chi non ha problemi a spendere e non vuole problemi, è totalmente giusto che faccia il suo acquisto sul nuovo. Peccato che siano così cari, questo continuo a pensarlo... ma l'idea è quella di cercare di massimizzare la soddisfazione per il maggior numero di persone, anche quelle per le quali la spesa di 30.000 € è un miraggio nel deserto.
Scusate la precisazione, ma l'amico di cui sopra mi ha fatto notare (tra l'altro, sapendo come la penso e possedendo due BG 808 ed avendo avuto un Cine 7): "Ma che c....o hai scritto?".
Aveva ragione lui!
di opinione sul SECONDO post di Bebo Moroni.
Premetto che condivido l'opinione di Andrea Manuti sulla capacita` di BM di scrivere in un italiano corretto e gradevole, con uno stile decisamente accattivante, e aggiungo anche che, pur essendo di orientamento politico decisamente opposto, ho talvolta ritrovato il mio pensiero in quanto da lui scritto.
A mio parere, tuttavia, se e` vero che ogni nostro atto o gesto quotidiano puo` avere una connotazione politica, non necessariamente deve essere visto solo ed unicamente in tale ottica.
Nello specifico, ne ho ad esempio apprezzato la critica ai contenuti delle recenti programmazioni televisive nostrane apparsa su DVHT, e se ci si fosse fermati qui, avrei considerato il contributo un arricchimento del contenuto della rivista.
Dove sono meno d'accordo e` sulla connotazione politica, dove si va ad imputare all'appartenenza all'uno o all'altro schieramento la scarsa qualita` di quanto ci viene proposto via etere.
La causa dell'impoverimento televisivo e` in prima istanza la poca professionalita` di chi ne decide la gestione, indipendentemente che sia esso di destra o di sinistra.
Da un periodico che tratta di HT mi aspetto un certo essere al di sopra delle parti, esprimendo giudizi sulla validita` di un prodotto come di un servizio attinente alla nostra passione, ma non di darne valutazioni "politiche".
Il governo ha deciso di non ridurre l'IVA sui dischi? Bene, e` l'autorita` che si esprime in merito, e come tale ha agito.
Per chi vuole vedere nell'IVA l'unica causa delle scarse vendite di dischi, certamente sara` possibile munirsi di cartelloni e striscioni per andare a protestare sotto gli opportuni balconi, accusando il governo di voler affossare l'industria discografica.
Chi vuole scrivere di HT, pero`, si limiti a far notare la notizia, senza sentirsi in dovere di esprimere un parere politico sull'attuale governo!
Sara` poi il cittadino che, qualora in disaccordo con la linea tenuta dal governo in carica, ne decretera` la possibilita` di proseguire il proprio operato, votando secondo il proprio arbitrio.
Personalmente, non mi sconvolge pagare su un CD o un DVD le stesse tasse che pago su innumerevoli altri prodotti: mi chiedo piuttosto perche` un libro, il cui costo di produzione e` sicuramente piu` alto di quello di un cd, mi sia spesso venduto a 10 0 15 euro invece dei 20 o 30 di un prodotto audio o video.
Io, piuttosto, se scrivessi su un periodico di settore, mi chiederei se fosse giustificato il prezzo al netto delle imposte, rivolgendo le mie critiche a chi produce, prima che a chi tassa, lasciando tali considerazioni ai luoghi piu` opportuni, cioe` quelli dove si discute di politica, e non di HT.
Non vorrei quindi che si puntasse il dito sull'IVA dei dischi non tanto per amore della musica o dei film, quanto per cogliere l'occasione di esprimere un apprezzamento meramente politico.
Leggendo Moroni, negli ultimi anni, mi e` parso sempre piu` appropriarsi di uno spazio dedito ad altre cose per esprimere le sue personali convinzioni in campi che nulla hanno a che fare con l'audio e il video: sebbene lecitissime, mi parrebbe piu` opportuno evitare di propinarle da pulpiti destinati ad un uditorio che non ne e` dichiaratamente interessato.
Mi spiace poi molto il riferimento, che appare un tantinello spocchioso, alla "ferratura" sull'argomento Home Cinema degli appartenenti a questo forum, che spero di avere male interpretato.
Che questo gruppo sia ferrato circa il mezzo tecnico, direi sia fuori di dubbio, visto che vi trovano albergo personaggi che da lunga pezza, per professione o passione, ve ne hanno a che fare: peraltro, AVforum vuole essere, prima di tutto, un ritrovo di appassionati del mezzo tecnico in se stesso, e solo secondariamente, per ovvio riflesso, di cinema in generale.
Non mi sembra,invece, che vi scrivano persone interessate a fare i critici cinematografici, o a dissertare sul contenuto qualitativo di un film .
Mi e`parso, un po` per il tono lievemente di sfida, un po`per il modo in cui e` buttata li`, che l'intenzione occultasia quella di arrivare poi a denigrare o irridere chi si compiace di un film di cassetta, dal nullo o quasi valore culturale e/o politico...e questo sarebbe decisamente off topic.
Spero quindi di aver male interpretato le intenzioni alla base della proposta di stilare un elenco dei propri film preferiti.
Anche perche`, parafrasando Pennac, il primo diritto dell'appassionato di cinema e` proprio quello di non guardare cio` che non gli piace, impippandosene ampiamente del fatto se un certo film sia ritenuto o meno valido da un critico o da un qualsiasi establishment culturale e/o politico.
Come si dice in America, questo e` solo il mio parere da 10 cents, ovviamente...
Un saluto a tutti!
:) :)Citazione:
Originariamente inviato da Andrea Manuti
Caro Bebo,
credo che una cosa sia avere idee differenti, come sicuramente tu ed io abbiamo (e mi pare sia sacrosanto e sale della vita), un’altra dire parole in libertà (perdonami tanto, ma la penso così, ed ora ti spiegherò perché) come hai appena fatto tu.
Partiamo dalla prima affermazione che fai.
Secondo te, uno che scrive dei post su un forum crede di non essere letto? Mi pare tu stia mancando di rispetto ad Emidio
E chi ti ha detto che il mio pensiero era quello che tu non leggessi? Io no…
Rileggi i tuoi thread. Io ho molta, molta stima di Emidio, e sono intervenuto sul suo forum proprio in base ad essa.
Secondo: la risposta ai tuoi proclami politici te la avevo data sulla rivista, ma, se lo vuoi sapere, è stata tagliata da Roberto Lucchesi. Ho aggiunto ai miei articoli svariati riferimenti alle tue posizioni, in occasioni diverse, che sono sempre stati tagliati. Allora, siccome non mi pare che ci frequentiamo privatamente, ho ritenuto opportuno scrivere proprio nel luogo dove è naturale che chi è appassionato di questa materia ha un luogo di ritrovo abituale.
A me risulta invece che per la prima volta nella mia vita un mio articolo non sia stato pubblicato per non irritare te
Terzo: scorretto. Perché? Visto che l’editore evidentemente non ritiene opportuno dare spazio a chi abbia un pensiero diverso dal tuo e dal suo, non credo di essere stato scorretto nei suoi confronti cercando di esprimere le mie idee. In pubblico.
Sei nuovamente scorretto nei confronti dell'editore, che evidentemente sta cercando ( vedi sopra) di esercitare equilibrio sulla redazione nonostante le sue idee politiche
Nei tuoi confronti? Perché ho detto delle falsità? Dimmi quali, per favore.
E' molto semplice Andrea, mentre io non ho mai ( non conoscendoti bene) mostrato ( e perché avrei dovuto) livore nei tuoi confronti, tu, anziché com'é d'uopo fare buon esercizio di colleganza, hai fomentato una polemica strumentale e sgradevole, spesso ai limiti della querela, nei miei confronti.
Perché ho detto cose sulle quali non sei d’accordo? È grave non essere d’accordo con te?
Assolutamente no, io stesso spesso non lo sono...
Te le avrei dovute dire privatamente? Perché, tu mi hai chiesto consiglio per scrivere quello che scrivi? Non lo fai tu come non lo faccio io, non ci frequentiamo, rispetto molto e ti ammiro per come scrivi (sei davvero bravo, credimi, e senza alcuna ironia), ma se ho qualcosa da dirti non credo tu possa essere definito un mio amico né un conoscente. Per quello che mi riguarda, ci siamo visti solo una volta al Top Audio del 2000, e credo tu non possa nemmeno ricordare né l’evento né la mia faccia. Quindi, scusami: abbiamo qualcosa da dividere privatamente? A me non pare.
Non riesco a capire cosa dici, chiederti consiglio per cosa? Ho solo detto che chi scatena una polemica di questa pesantezza dovrebbe avere il coraggio o di guardare negli occhi il proprio interlocutore, o quantomeno di consentirgli il diritto di replica. Oltretutto hai la memoria ben corta, ci siamo incontrati l'ultima volta pochi mesi fa in redazione, e se ricordi io ho avuto parole di elogio sui tuoi articoli, che ho sempre letto non solo con interesse ma anche con piacere. Non mi sarei mai sognato di andare a censurare, e tantomeno in un Forum pubblico, il tuo lavoro che rispetto moltissimo ( fatto che non gode evidentemente della reciprocità).
Quello che tu definisci un tentativo di “provocare il linciaggio” mi pare sia fuori da una mente equilibrata: il linciaggio, fisico e morale, è cosa molto diversa da scrivere opinioni difformi dalle tue. Sulle quali hai abbastanza intelligenza ed abilità dialettica per difenderti da solo. O magari qualche amico, che ti avvisi se tu non hai tempo per frequentare il forum direttamente, che il tuo nome è stato fatto. A proposito od a sproposito. A me è successo:
Non è colpa mia se tu non hai questo tipo di rapporto con i tuoi lettori.
Fuori da una mente equilibrata mi sembra che ci siano solo i tuoi inviti a scrivere al direttore. Cos'é un appello alla maestra? Signora lo cacci? Moroni si infila le dita nel naso? Ma cerchiamo di essere seri, da quanto leggo anche tu hai un'età...
In quanto al mio tipo di rapporto con i miei lettori, beh se fossi in te mi riterrei molto fortunato ad avere il tipo di rapporto che ho io, da sempre, con i miei. Se non sono intervenuto sin'ora é solo perché trovo queste polemicucce miserelle e disdicevoli, poi c'é il momento in cui si passa il segno.
“La cifra di una certa concezione di democrazia e di cultura”: abbi pazienza, io sono corto di cervello e non ho la tua cultura, ma mi spieghi in italiano che cosa vuol dire? Il fatto che io parli di te criticandoti su un forum aperto al pubblico e dove tu puoi partecipare in ogni momento (come hai fatto ora, a distanza di mesi) senza, mi pare, essere assassinato da nessuno, sarebbe antidemocratico ed anticulturale??? Scusami, ma cosa c’entrano qui democrazia e cultura? Un intervento su un forum a mio avviso è molto lontano, nella mia testa, dall’una e dall’altra. Ma io sono becero, come dici tu. Non sarà che il tuo concetto di democrazia è assimilabile a quello di Stalin, ossia: se sei d’accordo con me hai diritto, se no ci sono altri mezzi?
Mi sembra esattamente il contrario, sei tu che, come peraltro ammetti, ti appelli al direttore perché la libera espressione del mio pensiero venga censurata, addirittura vorresti dettargli la linea del giornale. Io mi limito a riempire con coscienza e con la libertà di pensiero che m'é sempre stata riconosciuta, lo spazio che mi viene messo a disposizione, e se parlo di TV mi tocca parlare di TV, non posso far finta che sia tutto bello quando non lo é.
Proclami politici.
Credo che DVHT sia una rivista di Home Theater. Forse sbaglio, ma non mi pare voglia dire D’Alema e Veltroni Hanno Totalmente (ragione); quindi credo che, con tutta la tolleranza del caso, parlare di problemi che sono abbastanza lontani dal tema di fondo non sia corretto. Se hai letto i vari thread beceri nei quali ho scritto, ti sarai reso conto che non sono l’unico a pensarla così. Invece a te è consentito parlare di politica su DVHT, e sei l’unico. Esempi?
"... da uomo dichiaratamente (credo non sia sfuggito proprio a nessuno dei miei lettori, vecchi e nuovi) di sinistra, non ho apprezzato le prese di posizione pregiudiziali degli esponenti della mia parte nei confronti della presidenza Baldassarre"
"... ma tale metodo è stato fortemente voluto anche dalla sinistra, e chi tra noi, all'epoca, protestò per la pericolosa anomalia costituita dal gruppo dirigente della massima espressione mediatica della società italiana nominato dai Presidenti delle Camere, venne zittito ed anche bruscamente."
"... mi sembra, sostanzialmente, ingiusto anche l'attacco portato al nuovo Direttore Generale Agostino Saccà, uomo peraltro scelto dalla sinistra (o dall'allora sinistra, il panorama politico, come vediamo, è in continuo assestamento) alla guida di RaiUno, che certo non si può dire abbia operato malamente, e al quale non si può nemmeno attribuire alcuna colpa sull'esistenza di Bruno Vespa, che sembra fenomenologicamente appartenere più alla categoria dei misteri gaudiosi che non a quella del razionale".
Questo non l’ho scritto io. Non mi pare una posizione che abbia a che fare con l’Home Theater.
La tua chiusa mi sembra un po' infantile, tra l'altro citi dei brani che esaltano persino oltre quello che é la realtà, la mia laicità e indipendenza di giudizio. E chi ti dice che io sia un fan di D'Alema o Veltroni? Ti ripeto, io non ho mai sindacato né sul tuo pensiero né sul tuo lavoro, fare giornalismo significa soprattutto rispetto delle sacrosante opinioni dei propri colleghi.
Io credo, al contrario di te, che un “elemento potente e prepotente della mediatica moderna come la TV possa sfuggire ad un giudizio culturale e politico”. Tanto più perché io non ho nessun giudizio da dare, ancora al contrario di te, che invece hai evidentemente una autocoscienza della tua profonda conoscenza.
translator please
Non mi sento di sparlare di cose che non conosco, ma soprattutto nel luogo sbagliato.
E chi ha deciso che quello é il luogo sbagliato? Da quando sei direttore ed editore di DVHT?
A me non interessa affatto sapere se sei di sinistra: ti dico sinceramente, perdonami la franchezza, che non me ne frega proprio nulla. Se tu scrivessi su una rivista di politica o ti informazione, sull’Unità o dove ti pare, avresti tutte le ragioni o la professionalità del caso.
Vedi sopra, trattare di televisione non é trattare di politica, oppure si, fai come vuoi, ma condannare la logica spartitoria delle nomine in Rai ( e non delle ultime) significa parlare di televisione e del sacrosanto diritto degli utenti paganti di avere un servizio non di sinistra, ma di qualità.
Nella patria della realizzazione dei tuoi sogni, non qui.
Nuovamente azzardi giudizi al mio posto. Ho mai affermato che Cuba sia la patria della realizzazione dei miei ideali? E quali ideali? Non ti é mai venuto in mente che il mio essere di sinistra potrebbe equivalere ad essere socialista craxista, o repubblicano o cislino? L'arcipelago é vasto, il tuo giudizio fazioso e tranchant.
...segue
[QUOTE]Originariamente inviato da Andrea Manuti
[B]... dalla prima parte
E ti aggiungo sinceramente: su certe tue valutazioni mi rimane qualche dubbio, anche se non ho la tua esperienza ed abilità in campo audio. Vuoi un esempio? Lessi una volta di una tua recensione fatta su un CD ascoltato nell’ambiente “mediamente riverberante (o qualcosa del genere) di radica di legno e velluto” della tua nuova Dedra. Forse non sai che per motivi di sicurezza i pannelli delle auto (forse ad eccezione della Rolls Royce) non si possono fare di legno, ma solo di plastica, per prevenire danni in caso di incidenti. Me lo dissero alla Lancia, vai a verificare. Allora, delle due l’una: o il legno suona come la plastica (ed allora come mai gli strumenti, non dico il Guarneri, ma quelli costruiti oggi, non li fanno così? Costerebbero meno per avere uguali prestazioni certificate da te), oppure non era proprio del tutto così vero che fosse il legno a dare quella sonorità che tu dichiaravi di sentire.
Mi sembra veramente stupido far perdere tempo a tutti su queste pinzellacchere, ma scusa Andrea, devi informarti: la Dedra Ia serie é uscita ben prima della pubblicazione delle norme di sicurezza antinfortunistica che vietavano l'impiego di inserti in legno nelle auto, i suoi inserti erano - al contrario di quanto é avvenuto nella IIa serie, di legno naturale.
Mi venne qualche dubbio, aumentato dalla valutazione di miglioramenti straordinari che descrivesti a proposito di alcune pallette di plastilina messe nei nodi di forza delle casse, o qualcosa del genere, vado a memoria. Credimi, ebbi molte difficoltà a crederti, a meno di non voler giustamente apprezzare l’elemento onirico che riuscivi a sollevare nel lettore.
Credo che questo sia assolutamente parto della tua fantasia, tutto ho affermato nella vita, ma mai il tweaking.
Passiamo al tuo diploma ISF. Forse ti sei assopito un pochino durante il corso, o magari addormentato del tutto… All’inizio della tua collaborazione con DVHT mi sono divertito a sottolineare ed a fare vedere a Roberto Lucchesi tutti i piacevoli “fiori” che collezionavi parlando di video.
Li ho forse ancora da qualche parte, e se vuoi li possiamo cercare assieme. Poi hai fatto esperienza, ed hai scritto delle cose che sai per certo, ossia dell’audio.
Strano, il direttore non mi ha mai fatto alcun appunto, il direttore tecnico nemmeno, meno male che ci pensi tu.
Solo che, amico mio, la perla della “tripla videocomposito” parlando di un’uscita a componenti non credo che all’ISF te l’abbiamo insegnata così!
Anche perché, vedi, non è un errore di distrazione: evidentemente tu, che dichiari di usare un TV color “rigorosamente a 50 Hz (per inciso, mi spieghi perché è meglio di un 100 Hz? Lo sai per sentito dire? Hai fatto delle prove, hai delle motivazioni tecniche?), probabilmente non usi un ingresso a componenti, e pensi che abbiano messo 3 pirulini di colori diversi così se ne rompe uno ce ne sono altri due, ed uno non si sbaglia.
Invece è una questione di contenuto del segnale, che è completamente diverso. Se lo sai, non puoi confonderli.
Ma chi li ha confusi? Andrea, veramente comincio a non capire più di cosa parli...
Quindi, visto che studi, e su questo siamo almeno perfettamente d’accordo, ti invito a farlo meglio: così almeno eviterai di scrivere sulla rivista che hai messo a confronto un DVD a scanning progressivo con uno interlacciato, per scoprire che il primo andava meglio.
Questa affermazione é priva di senso, se si vuol far capire alla gente le potenzialità di un lettore con progressive scan lo si confronta per prima cosa con un lettore privo di tale uscita, davvero non riesco più a capirti dunque chiudo qui, e spero che tu faccia altrettanto.