Citazione:
Originariamente scritto da Gordon
esagerato:D
va beh dopo tutte queste lusinghe non mi posso mica tirare indietro
Una scena da brividi (brrrrr):E' una scena giocata tutta sulle pause e le attese, in una splendida sequenza di primi piani.
Spoiler: quando Sonny e Rico sono davanti al boss per convincerlo della loro "buona fede".
Qui si vede la grandiosità di Mann nel saper "estrapolare" dagli sguardi dai suoi personaggi la tensione e a non sprecare ogni singolo secondo d'attesa prima dell'epilogo. 5 minuti fantastici.
Nella prima scena (in discoteca), è stupendo l'uso della profondità di campo e dei primi piani. Il regista è stato bravissimo nel costruire una sequenza dove lo spazio e il tempo giocano un ruolo fondamentale. Il fitto incrociarsi degli sguardi, i secondi che passano, le distanze che si fanno sempre più brevi fino all'inevitabile scontro.
Tutte e due le scene sono un ottimo esempio di minuziosa e perfetta organizzazione dello spazio e del tempo.
Il salvataggio della ragazza di Rico (a partire dalle bellissime inquadrature sui motoscafi) è una scena troppo bella. Pura adrenalina.
Spoiler: Nellla sequenza finale:con un montaggio superlativo le storie (finte) dei personaggi collimano e si infrangono.
Quando in un istante Isabel scopre la vera identità di Sonny, qui due rapide sequenze fanno da voce fuori campo e descrivno perfettamente gli stati emotivi della coppia e l'infrangersi delle loro (vere) storie.
Altra chiccha: il dialogo fra Sonny e l'informatore, che si svolge in un terrazzo dallo splendido panorama cittadino. Quella sola inquadratura giustifica la visione del film e mai come in Collateral e Miami Vice, Mann si dimostra attento nel valorizzare le "cose" e gli ambienti.
Spoiler: che da lì a poco si suiciderà
Anche la storia d'amore fra Sonny e Isabel, che potrebbere sembrare scontata o forzata non è solo una parentesi, ma un perfettto complemento alla vicenda principale, così molti tratti psicologici di Sonny vengono a galla e tengono lontano il suo personaggio dallo stereotipato poliziotto senza paura e debolezze. Inoltre le scene fra i due, sono prive di quella retorica dei sentimanti di cui la maggior parte delle produzioni di genere sembra non possono più farne a meno.
Mi ripeto, Miami Vice non è il miglior film del regista e non è neanche un capolavoro, ma ha l'indubbio pregio (fra i tanti altri), di non confondersi fra le decine di film di genere che ogni mese escono dalla fabbrica delle cazzate (ops! volevo dire Hollywood).
Infine, un appunto: perchè definisci "sfilacciata" la trama del film?
Vada per la storia poco interessante, vada per la noia che un film dal ritmo nion serratissimo può far venire, ma perchè parlare un difetto che il film oggettivamente non possiede?