Per quella parte di frequenze che tecnica hai usato e che misure ha il tuo ambiente ?Citazione:
Originariamente scritto da amrvf
Ciao
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Per quella parte di frequenze che tecnica hai usato e che misure ha il tuo ambiente ?Citazione:
Originariamente scritto da amrvf
Ciao
Io sto sostituendo tutti i miei cavi di alimentazione con cavi schermati. Il risultato è l'eliminazione delle interferenze sui cavi di segnale, cioè adesso posso anche non preoccuparmi di tenere separati i cavi dietro il mobile. Non è poco.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Se poi uno pensa che 1,5 metri di cavo possano migliorare l'alimentazione stessa....beh questo è un altro discorso.
ps. Nordata oggi ti trovo vagamente ironico :D
Assolutamente d'accordo sui vantaggi che può dare una schermatura dei cavi di alimentazione, purchè si stia poi attenti a non creare anelli di massa.
Ironico ? Perchè dici ciò, ho solo chiesto alcune info su un argomento che mi interessa; poichè la parte bassa dello spettro audio è sempre un po' ostica da trattare mi interessa conoscere i sistemi adottati da altri appassionati per affrontare il problema e magari risolverlo.
Ciao
Credo che l'interferenza sia una cosa e l'estensione della risposta in frequenza sia un'altra, no? Per come la vedo io l'interferenza può essere la finestra aperta che fa entrare rumore.Citazione:
Io sto sostituendo tutti i miei cavi di alimentazione con cavi schermati. Il risultato è l'eliminazione delle interferenze sui cavi di segnale, cioè adesso posso anche non preoccuparmi di tenere separati i cavi dietro il mobile. Non è poco.
Ma non basta avere un'ottima schermatura sui cavi di segnale per eliminare le interferenze? I cavi si segnale bilanciati sono ancora migliori nell'eliminare il rischio interferenze? Chiedo questo perchè un po' di attenzione a dove passano i cavi devo mettercela anch'io ma davo la colpa a cavi di segnale non proprio di alta qualità (roba da una 30euro la coppia). E da quando ho preso un'ampli stereo devo stare ancora più attento (anche se l'interfernza resta comunque a livelli tali da non essere udibile se non a 1-1,5 m della cassa anche impostando l'ampli a volumi molto alti).
Nordata mi spiegheresti un po' cosa sono gli anelli di massa e come possono essere evitati?
Grazie.
Ciao.
concordo, l'influenza è poca ma a mio avviso su di un impianto senza problemi percepibile da un orecchio attento.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
concordo anche su questo, il mio tweaking sull'alimentazione è stato globale.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Ti racconto un aneddoto:Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Spesso devo andare a spegnere e riaccendere a mia moglie la tv perchè sento dall'altra stanza il trasformatore AT che ronza alla frequenza del sincronismo orizzontale, mia moglie davanti alla TV non avverte il ronzio, e non avverte nemmeno la differenza quando alla riaccensione il rumore (per me estremamente fastidioso già dall'altra stanza) sparisce. Mia moglie ci sente benissimo, ma evidentemente non vuole sentire o il suo sistema percettivo trascura volutamente parti del contenuto sonoro che non ritiene importanti, a mio avviso non siamo tutti uguali e non diamo la medesima importanza/priorità a ciò che percepiamo e non meno importante il nostro cervello media la pura percezione operando una sorta di comparazione e campionamento con ciò che ha in memoria, il nostro background culturale e percettivo.
Tornando ai cavi:capiamoci, se mi chiedi la differenza tra prima e dopo cerco di descrivere in maniera sintetica la sensazione, che la mia sensazione di maggiore estensione sugli estremi di banda dipenda da altri fattori non mi interessa, se questa differenza è minima o tanta poco importa, la valutazione del quantum è sempre molto soggettiva e dipende da come ascoltavi precedentemente e dal livello di ottimizzazione dell'impianto/ambiente. Anche la spesa necessaria per ottenere questi miglioramenti è in questo caso a mio avviso non impegnativa e molto vantaggiosa in funzione dei miglioramenti ottenibili.
Alzare o aumentare la profondità della scena sonora sono a mio avviso conseguenze di un maggior dettaglio nella restituzione del contenuto, chiamale se vuoi... emozioni!
A mio avviso ogni progetto sopratutto se industriale è frutto di un compromesso ed è sempre migliorabile, spesso con poco.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Nessuna misurazione, mi baso solo su ciò che sentono le mie orecchie, se mi risulta più piacevole per me migliore; senza che per questo ciò debba rappresentare la verità per altre persone, semplicemente comunico le mie sensazioni.Citazione:
Originariamente scritto da nordata
beh, nel mio caso con la nuova distribuzione ho bypassato 3 metri di pessimo cavo in tubazioni affollate che collegava in cascata le prese del salone e sostituito altri 3 metri del cavo commerciale che trovi in dotazione nelle comuni ciabatte con 1,5 metri di buon cavo schermato 3X2,5. A mio avviso non è poco e nell'insieme i miglioramenti sono stati, per me, tangibili.Citazione:
Originariamente scritto da antani
Mai asserito ciò, amio avviso è impossibile cercare di risolvere l'acustica ambientale operando sulla rete di alimentazione. In un sistema già ottimizzato puoi però avvertire dei benefici. E' un intervento che avrei comunque effettuato per eliminare i fuochi d'artificio del camblaggio dei cavi di alimentazione, mi riferisco a fascettature, matasse, curve, avvolgimenti ed incroci vari; in questo modo ogni utilizzatore ha solo il cavo che gli serve che arriva nella maniere più diretta possibile al distributore, nè più nè meno.Citazione:
Originariamente scritto da nordata
A mio avviso no, se insieme al segnale amplifichi anche una piccola parte di interferenze il risultato sarà un parziale mascheramento dei microdettagli che spesso sono responsabili della sensazione di maggiore ariosità ed estensione del contenuto armonico di ciò che senti, volgarmente da me in precedenza definito maggiore estensione e pulizia agli estremi di banda.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Intanto si bisognerebbe essere d'accordo su cosa si intende per interferenza.
Solitamente il caso più comune è quello causato dal campo elettromagnetico creato dall'impianto elettrico di distribuzione dell'energia elettrica, campo che ormai ci circonda da ogni parte ed è presente in ogni dove.
All'ascolto si evidenzia come un ronzio continuo di frequenza molto bassa (la rete elettrica è a 50 Hz).
Questo campo elettromagnetico può venir captato dai cavi di segnale ed amplificato assieme al segnale stesso.
Per evitare questo si fa uso di cavi schermati, in cui uno dei due conduttori del segnale è costituito da una calza metallica avvolta attorno all'altro conduttore.
Questo permette di ottenere una attenuazione molto efficace di tale disturbo.
Una attenuazione, anche se il termine più adatto sarebbe "immunità" maggiore la si ottiene ricorrendo ai cavi bilanciati.
In tale tipo di cavi i due conduttori del segnale corrono paralleli e la calza schemata che li avvolge è separata elettricamente dagli stessi, in pratica ci sono tre conduttori.
Poichè i disturbi esterni entrano allo stesso modo in entrambi i conduttori del segnale arrivano con la stessa fase all'ingresso dell'apparecchiatura e quindi non vengono in alcun modo amplificati ( si chiama Reiezione di Modo Comune), una ulteriore protezione è data dalla calza schermata esterna, che viene collegata alla massa/telaio dell'apparecchiatura, a sua volta collegata a terra.
Ovviamente le due apparecchiature collegate devono disporre di uscite e ingressi bilanciati (tramite apposito circuito elettronico o trasformatore) altrimenti il trucco non funziona.
Non basta collegare due prese normali tramite un cavo bilanciato per ottenere un collegamento bilanciato, rimane sempre sbilanciato, con i problemi relativi.
Per quanto ruguarda gli "anelli di massa" o "ground loops" è presto detto con un esempio opratico.
Un lettore CD è collegato alla terra dell'impianto elettrico tramite la presa di alimentazione, idem per l'amplificatore.
Li si collega con un normale cavo schermato che unisce tra di loro le masse dei due telai che, ricordiamolo, sono collegate tra di loro anche tramite i collegamenti a terra descritti prima.
Si viene così a creare un "anello" costituito dai due conduttori di alimentazione, dal cavo del segnale e dai telai delle due apparecchiature.
Tale anello può captare disturbi che possono diventare più o meno udibili.
In moltissimi impianti ciò avviene normalmente senza che si abbia alcun rislulato negativo, in altre situazioni si possono udire ronzii vari.
Per evitare tale sistema si può ricorrere ad un particolare tipo di collegamento, che viene chiamato, secondo me in modo assolutamente errato, semibilanciato (forse perchè si usa cavo per segnali bilanciati).
E' un collegamento molto facile da realizzare.
Si utilizza, come ho detto, un normale cavo bilanciato, molti lo chiamano anche "microfonico" in quanto è questo il suo utilizzo principale, costituito da due conduttori interni circondati da una calza schermante.
Si utilizzano i due cavi interni per il segnale, quindi uno andrà collegato al pin centrale del solito plug RCA e l'altro al piedino utilizzato solitamente per la schermatura; questo su entrambi i connettori.
La calza schermata va saldata sul piedino di massa, ma solo da un capo del cavo, dall'altra parte andrà lasciata libera (facendo attenzione che non vada a toccare nulla).
In questo modo la fuzione schermante è assicurata, in quanto la calza è comunque collegata a massa, ma l'anello non è completo.
Da che parte colleare il conduttore che ha anche la connessione della calza ? Esistono molte teorie, poichè è un attimo fare la prova, basta farla e decidere ad orecchio (nel caso vi siano differenze) come lasciare il cavo.
Purtroppo attraverso la rete elettrica viaggiano altri tipi di disturbi che provengono da più o meno lontano: motori elettrici, insegne al neon, interruttori, radiofrequenza generata dai dispositivi più disparati.
In questo caso la schermatura del cavo di segnale o di quello di alimentazione non fa nulla.
L'unica soluzione è quella di dotarsi di un buon filtro di rete che completi l'opera che già normalmente viene svolta dal trasformatore di alimentazione dell'apparecchio, che è una barriera per molti di questi disturbi e dal suo alimentatore.
Ho detto un "buon" filtro di rete, non un filtro necessariamente costoso o fantascientifico.
Questo però diventa un argomento OT.
Ciao
In effetti il collegamento a massa è un argomento spinoso. Da quello che ho letto non esiste un modo ottimale, perché dipende da come sono state costruite le elettroniche, oltre che dal tipo di collegamento (bilanciato o sbilanciato).
Alcune elettroniche hi-end hanno addirittura un selettore che consente di decidere se collegare la massa a terra oppure no.
Io comunque sui cavi di alimentazione ho collegato la calza solo alla terra della presa di rete e mi sembra che vada tutto bene.
Bene le misure, che rimangono e rimarranno sempre incofutabili!
Molto bene la prova del "doppio cieco"! Che da sola serve a "smontare" molti inutili esoterismi.
Tornando al Cavo TNT-Star: Pessimo perchè la schermatura sui cavi di potenza per i segnali audio non serve proprio ad un bel niente!
Ciao
Rino
Io, se sto attento a non far passare i cavi di alimentazione vicini a quelli di segnale, non ho disturbi particolarmente udibili (appena udibili se metto l'orecchio vicino alle casse o a 1 m se alzo quasi a manetta il volume) ma se per caso collego il portatile al sintoamplificatore e contemporanemanete lo alimento con il trasformatore allora i disturbi diventano molto più che udibili e di un fastidio che non vi dico (se il portatile lo alimento con la batteria allora non ho disturbi).Citazione:
Purtroppo attraverso la rete elettrica viaggiano altri tipi di disturbi che provengono da più o meno lontano: motori elettrici, insegne al neon, interruttori, radiofrequenza generata dai dispositivi più disparati.
Grazie nordata per l'esauriente risposta (questi insegnamenti, per molti banali, sono molto utili per i meno esperti).
Ciao.
Pessimo non direi, la parola esatta dovrebbe essere: ininfuente o inutile.Citazione:
Originariamente scritto da rinorho
Il segnale che percorre un cavo di potenza è di diversi ordini di grandezza più elevato di qualsiasi disturbo possa inserirsi e, cosa, molto importante, è un collegamento a impedenza molto bassa, che lo rende praticamente immune a tali fenomeni.
Poi, se uno vuole metterci anche una schermatura, lo può benissimo fare, danno non ne fa, un pelino magari al portafoglio. :D
Ciao
E' pessimo perchè presenta una schermatura non collegata che oltre a non servire ad un fico secco, date le grandezze in gioco, rende pure il cavo più rigido e pesante, il che è sempre da evitare poichè il cavo elasticamente sollecita sempre i connettori della vaschetta...
Un caratteristica irrinunciabile nei cavi audio rimane la facilità di posa e la morbidezza, non di certo aiutata dalla presenza di inutili schermature.
Ciao
Rino