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Originariamente scritto da
kaio
La mia affermazione era relativa ai file di calibrazione del microfono, perchè in ambito ht si lavora con il mic in verticale,puntato verso il soffitto, ma se si dispone solo di file di calibrazione per l'uso direttivo, quindi con il mic puntato verso il diffusore, ci saranno delle discrepanze nella lettura in gamma alta.
Per la correzione naturalm..........[CUT]
Sarà un mio limite, ma tralasciando tutto quello che si è detto su questo pre, da un punto di vista audio a me soddisfa e non ho la disponibilità finanziaria di poterlo sostituire con un pre-processore più moderno di pari qualità (mi sembra che avrei bisogno di circa 4000€).
Speravo di poter inserire, come suggerito da @pace830sky, un modulo a valle prima delle casse. Per mia ignoranza non so se esistono solo i "minidsp".
Amen! per ora proverò a fare la correzione ambientale solo in stereo inserendo il file nel Brute FIR di Daphile
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Originariamente scritto da
Arturo.Kiwi
Sarà un mio limite, ma tralasciando tutto quello che si è detto su questo pre, da un punto di vista audio a me soddisfa e non ho la disponibilità finanziaria di poterlo sostituire con un pre-processore più moderno di pari qualità (mi sembra che avrei bisogno di circa 4000€).
Speravo di poter inserire, come suggerito da @pace830sky, un modulo ..........[CUT]
Ma non sei stato tu a chiedere come si caricano le correzioni? Se hai un pre che possiede solo l'eq parametrica in digitale, (sezione che spesso non viene usata dai possessori di hts),io cosa ci posso fare? Vuoi aggiungere un processore esterno? Bene, ma deve lavorare sull'analogico, come questo https://www.minidsp.com/products/dirac-series/ddrc-88a.
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Originariamente scritto da
pace830sky
Per quanto ne so se il tuo sintoamplificatore non ha un processore digitale con a bordo un firmware di equalizzazione ambientale (tipo Audyssey o Ypao) realisticamente parlando l'intervento si riduce al solo subwoofer che, per quanto ne so, è quello che da il 90% dei problemi, interponendo tra uscita LFE del sinto e subwoofer un dispositivo appropr..........[CUT]
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Originariamente scritto da
kaio
Ma non sei stato tu a chiedere come si caricano le correzioni? Se hai un pre che possiede solo l'eq parametrica in digitale, (sezione che spesso non viene usata dai possessori di hts),io cosa ci posso fare? Vuoi aggiungere un processore esterno? Bene, ma deve lavorare sull'analogico, come questo [URL="https://www.minidsp.com/products/dirac-se..........[CUT]
A quanto pare oggi non riesco a porre le domande in modo chiaro... Almeno non più del solito :D
Volevo chiederti se mi potevi suggerire un qualsiasi metodo per usare la correzione ambientale nel mio impianto. Davo per scontato che il mio vecchio pre non potesse farlo :D
Grazie per il tuo suggerimento, domani me lo guardo con calma.
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Originariamente scritto da
Arturo.Kiwi
A...non riesco a porre le domande in modo chiaro...
Forse è la mia risposta a non essere chiara: puoi, sul subwoofer, e non è poco
Per gli altri 7 canali (aggiungo ora) puoi mettere qualche pannello nella stanza (soluzione molto più"audiofila").
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Originariamente scritto da
Arturo.Kiwi
A quanto pare oggi non riesco a porre le domande in modo chiaro... Almeno non più del solito :D
Volevo chiederti se mi potevi suggerire un qualsiasi metodo per usare la correzione ambientale nel mio impianto. Davo per scontato che il mio vecchio pre non potesse farlo :D
Grazie per il tuo suggerimento, domani me lo guardo con calma.
Come dicevo, il tuo pre ha un eq parametrico, attivo però solo su ingressi digitali.Bisogna gestirlo bene e ha poche bande, ma è molto meglio di nulla. Per un sistema di vera correzione acustica digitale, rimane il processore che ti ho indicato. Lavorare sul trattamento passivo è sempre utile,se fatto con cognizione, ma serve più per il tempo di riverberazione della stanza (che non puoi correggere con i processori)che per la risposta in frequenza. Con questo mi fermo perché siamo ot nel topic sulla disponibilità di umik.
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Originariamente scritto da
Arturo.Kiwi
Volevo chiederti se mi potevi suggerire un qualsiasi metodo per usare la correzione ambientale nel mio impianto
A parte che non capisco questa mania di attribuire alle apparecchiature capacità di correzioni non realistiche. Anche il mio Yamaha strombazza grandi tecnologie per le riflessioni etc quando in realtà va solo a variare, più o meno finemente, l'emissione audio per adattarla alla situazione ambentale.
Una riflessione se c'è ci sarà sempre a prescindere dall'appareccchiatura utilizzata. Serve installare un pannello assorbente o diffusore nella zona del riflesso
Detto questo io ho proceduto così:
misura rta al pundi ti ascolto dei tre canali frontali con REW e mic USB.
Mandato il risultato alla sezione EQ, apparecchiatura genereruca, impostato le bande parametriche che ho a disposizione (7), segnato su carta con penna i suggerimenti dell'automatismo, riportato con telecomando nello Yamaha tramite la sua schermata.
Rimisurazione, ritocco manuale, riri-misurazione e risultato ottenuto molto interessante
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Giusto per fare l'avvocato del diavolo:
Ma parlando dei più comuni software di calibrazione automatici quali adyssey, ypao e dirac....quanto può migliorare il livello di erogazione di un impianto HT avvalendosi di un ulteriore microfono e apportando modifiche alla calibrazione automatica già presente nelle macchine che acquistiamo che sono spesso osannate?
Perchè ovviamente non c'è mai fine agli upgrade...
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Eppure nella discussione dedicata ad Audyssey che ben conosci non si parla di altro... e poi ci sono anche altri impianti, io ho fatto delle misurazioni un po' alla buona per "aggiustare" posizionamento ecc di un sub ottenuto aggiungendo un amplificatorino mono ad un sub passivo (per ilmio impianto secondario nella stanza del PC) e devo dire che sono contento di quento ne è uscito.
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io rispetto alla calibrazione automatica (Ypao 64bit 3d) ho dovuto fare diverse correzzioni dopo una sweppata con rew, tra cui niente meno che invertire la fase al sub, altrimenti avevo un bel buco all'incrocio e poi ripartire dall'eq parametrico Manuale per farmele a mano le 6/7 bande di intervento. Sono passato da un +/-10dB a circa 5
Non conosco DRC e Dirac quindi evito di parlarne.
Il prblema di una "riflessione" è che se si va a modificare l'emissione con l'eq, della stessa entità sarà modificata anche l'onda che crea la cancellazione. E' più difficile da spiegare che da immaginare. Mentre nulla da dire se esempio un diffusore ha solo una carenza/abbondanza in una certa gamma, con l'eq effettivamente si va a modificare il livello
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Originariamente scritto da
pace830sky
Eppure nella discussione dedicata ad Audyssey che ben conosci non si parla di altro....[CUT]
Si si per carità ma più che altro adesso sono nella fase di cercar di capire qualche sia il prossimo step e soprattutto cosa sia veramente eccessivo ed invece cosa si pensi sia eccessivo, visto che penso che solitamente si considera inutile ciò che non si comprende.
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Originariamente scritto da
marklevi
io rispetto alla calibrazione automatica (Ypao 64bit 3d) ho dovuto fare diverse correzzioni dopo una sweppata con rew, tra cui niente meno che invertire la fase al sub, altrimenti avevo un bel buco all'incrocio e poi ripartire dall'eq parametrico Manuale per farmele a mano le 6/7 bande di intervento. Sono passato da un +/-10dB a circa 5[CUT]
Anch'io penavo a questa strada...ma guardando i risultati della correzione ho notato che audyssey XT32 ha molte più bande di intervento rispetto al semplice eq parametrico.