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Ciao, personalmente sono legato alla cadenza filmica dei 23,976 fps, ma è fuori dubbio i vantaggi di un frame rate piu' elevato specie nei panning, trovo nell'esempio fatto sopra di Billy Lynn, girato se non sbaglio a 120 originariamente, e poi proposto a 60, ottimo nelle scene di azione, ma secondo il mio parere innaturale nelle scene piu' statiche, il regista Douglas Trumbull parlava che il frame rate di ogni scatto dovrebbe essere fatto su una base artistica per meglio adattarsi alle intenzioni del regista.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Non è corretto. La frequenza è sempre quella della pellicola, quindi 23,976 fps. Kaminski portò il tempo di otturazione a quasi 1/192 (alias 45°) quando normalmente si utilizza un tempo di otturazione di 1/48 (180°).
Il tempo di otturazione ridottissimo rende i fotogrammi particolarmente nitidi e ad alta risoluzione (fate un fermo-immagine..........[CUT]
circa due anni dopo "Salvate il soldato Ryan" un'impostazione molto simile, fù usata in alcune scene della battaglia iniziale de Il Gladiatore, avendolo visto al cinema nel 2000, mi accorsi subito che Pietro Scalia aveva utilizzato pressoche la medesima tecnica di ripresa utilizzata da Kaminski, che negli ultimi attimi della battaglia, poco prima della vittoria, la esaspera ancora di più nella scattosità, con pochissimi frames per secondo, un altro film più recente chè ha un effetto simile è The Grand Master di Wong Kar-wai, ma potrei citare anche altri action movie usciti negli anni che presentano quel tipo di ripresa, anche se resta una cosa poco diffusa, e che probabilmente le nuove generazioni percepirebbero come una anomalia o stranezza, salvo i casi più riusciti, come Ryan e Gladiator, uno dei vantaggi principali di un fps più alto è la possibilità di poter percepire molti più dettagli fini, quando le scene o soggetti sono in movimento, cè molto meno blur con i 120fps, e si ha la sensazione di percepire i frame come se avessero una risoluzione più elevata, con una minore perdita di dettagli al confronto di una scena statica, l'effetto è molto diverso, indubbiamente credo che i 120fps sarebbe più utili in eventi sportivi o action movie-serrati o animazione 3D, di quanto non lo sia il solo HDR o il solo 4K.
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Il problema è che oggi c'e' la triste cultura del videogioco...quella del cinema sta scomparendo...
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Citazione:
Originariamente scritto da
renato_blu
E quindi arrivi tu dopo 100 e rotti anni di cinema per proporre l’abbandono dei 24p?
Per ritrovarci davanti dei bei videogames tutti belli lisci, laccati e fluidi?
Wow...
Ti sei risposto da solo... 100 anni fa niente era uguale ad adesso.. le macchine nemmeno avevano i fari.. quindi se Ford l'aveva fatta così tu li tieni spenti di notte per rispetto?
I 24p non sono stati implementati per una forma d'arte.. ma solo perché la pellicola costava e così si risparmiava.. quindi nel 2018 perché impuntarsi a far venire da vomitare a chi guarda un film d'azione?
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Credo che Nolan voglia puntare a cinema e tv che siano in grado di seguire costantemente il frame rate originale anche diverso per ogni singola scena. Per capirci sarebbe molto interessante da un punto di vista artistico proporre una visione cinematografica a cadenza 24 fps poi magari la scena si sposta in uno studio televisivo e li si propone forzatamente un frame rate più elevato per poi tornare al film vero e proprio. si pensi a film come Cloverfield o Fury Road. Il Vrr in arrivo va già in quella direzione. Almeno tv e per i contenuti streaming sarà garantita la coerenza della rirproduzione
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Non credo Nolan sia contrario al 60p nei BD4k, anzi, se la fonte è digitale. I proiettori da cinema sono professionali e costosi, sono studiati per riprodurre il 24p, mentre i televisori casalinghi devono adattarsi alla tecnologia lcd, anche se l'oled in teoria è perfetto da questo punto di vista visti i tempi di risposta.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ades
I 24p non sono stati implementati per una forma d'arte.. ma solo perché la pellicola costava
Ma lo sono diventati, ora sono parte integrante dell'arte di fare cinema. Nessuno contesta la superiorità tecnologica dei 60fps o la maggior nitidezza e dettaglio dell'HFR, però chiedetevi anche se sia il caso come regista di consentire allo spettatore tutto questo dettaglio in più sui movimenti di macchina, potrebbe distrarre eccessivamente, in questo articolo di due anni fa sui 120fps di Billy Lynn si parla appunto dell'HFR e di come questa nuova tecnologia possa essere sì superiore e bella da vedere ma difficilmente possa essere definita come "cinematografica", l'articolo si intola appropriatamente: "It Looked Great. It Was Unwatchable" , "Si vedeva benissimo. Ed era inguardabile".
Ps. La discussione è un po' virata sull'HFR nel cinema, mentre il thread dovrebbe parlare di TV, del frame interpolation e della proposta di Nolan, quindi saremmo off topic.
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Vomita chi non capisce una beneamata di cinema come troppi nelle nuove generazioni videoludiche.
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Citazione:
Originariamente scritto da
renato_blu
Vomita chi non capisce una beneamata di cinema come troppi nelle nuove generazioni videoludiche.
Premesso che ho 40 anni.... ma tu chi sei per giudicare chi capisce o no di cinema? Solo perché qualcuno la pensa diversamente da te non capisce di cinema?
I 24p sono anacronistici,a mio parere.. tu la pensi diversamente e lo rispetto.. ma non ti mettere sul piedistallo please
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Nex in realtà non siamo offtopic.. perché il motionflow è una risposta ai bassi framerate... se si cominciassero a produrre contenuti da 60 in su entro qualche anno sparirebbe il motion..
per quanto mi riguarda per il calcio è la F1 ho un profilo con motion disabilitato infatti
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Ma anche no, Nolan parla di motion interpolation e altri controlli sui TV che impattano sul contenuto originale concepito dal regista e del modo in cui si può convincere i produttori degli apparecchi a implementare una modalità apposita sui pannelli in vendita, che possa essere conforme alla visione dei registi, non parla mica dell'introduzione dell'HFR nel cinema né si pronuncia nel comunicato sul girare e proiettare ad alti frame rate, dovremmo quindi discutere della sua iniziativa in questo thread e non se l'HFR possa essere o meno un beneficio dal punto di vista cinematografico. A me paiono questioni diverse, decideranno i moderatori se si debba aprire o no una discussione apposita sull'HFR, se non c'è già.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nex77
Ma anche no, Nolan parla di motion interpolation e altri controlli sui TV che impattano sul contenuto originale concepito dal regista e del modo in cui si può convincere i produttori degli apparecchi a implementare una modalità apposita sui pannelli in vendita, che possa essere conforme alla visione dei registi, non parla mica ..........[CUT]
Ma sopratutto che sia la modalità a default una volta acceso il tv e che sia l'utente consapevole a quel punto a decidere se cambiare modalità o impostazioni varie e allontanarsi dalla visione dei registi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ades
Premesso che ho 40 anni.... ma tu chi sei per giudicare chi capisce o no di cinema? Solo perché qualcuno la pensa diversamente da te non capisce di cinema?
I 24p sono anacronistici,a mio parere.. tu la pensi diversamente e lo rispetto.. ma non ti mettere sul piedistallo please
Assolutamente.
Probabilmente nemmeno io capirò nulla di cinema ma non è che adesso dobbiamo buttare nel cesso 100 anni di cinema perché qualcuno un paio di anni fa ha inventato l’HFR (che per inciso a me al cinema su Lo Hobbit piacque).
Se un contenuto è nativo a 60p ben venga ma ciò non comporta automaticamente che un girato a 24p (legato alla storia del cinema) sia anacronistico.
Che poi la mancanza di fluidità si nota su certe panoramiche o panning estremi e i film d’azione io li ho sempre trovati godibili.
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Vedo che il dibattito è acceso. Forse sfugge il concetto fondamentale che il cinema è una forma d'arte (codificata). Sarebbe come dire ai pittori che oggi è anacronistico disegnare/dipingere su tela piuttosto che usare un computer. Mah forse però non farebbe lo stesso effetto, l'arte ha il potere di essere una finzione più vera del vero (anche con mezzi limitati). Penso anche all'uso delle miniature nei film per gli effetti speciali, quasi nessuno le usa più perchè sono anacronistiche e anche complesse/costose, molto più facile ricorrere alla CGI, sì però anche lì l'effetto non è affatto uguale.
Secondo me il 24p è il cinema. E' vero che è una convenzione, un'abitudine e un paradigma e nulla teoricamente vieterebbe di romperne i limiti. Tuttavia penso che sarà difficile o forse impossibile staccarsene al di la di qualche esperimento. E' un po' come il 3D, è fallito non perchè era una tecnologia sulla carta peggiore, ma perchè violava le regole del cinema, le persone non si sono mai abituate e mai lo faranno.
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Citazione:
Originariamente scritto da
red5goahead
Sì, certo intendevo quello. Ovviamente il frame rate è quello lì e non si cambia. Ho usato un termine non corretto...
In realtà, diciamo che è fisso quello di proiezione, ma nulla vieta di modificare il frame rate in ripresa. Naturalmente si sta discutendo di effetti particolari, girati sperimentali (c'è chi ha adottato questa tecnica), oppure frame rate elevati trovano - ma forse dovrei dire hanno trovato - applicazione in specifiche riprese in campo scientifico.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Davvero non capisco perché. Ripeto: Nolan non vuole eliminare il Frame Interpolation, né obbligare a vedere un suo film come vuoi tu. Chiede solo che vengano privilegiate le impostazioni di fabbrica che ne fanno a meno. Senza eliminare la possibilità che tu possa comunque selezionarlo.
Più chiaro di così. Pure io non comprendo come non si possa condividere l'iniziativa di Nolan & C. Nell'articolo non c'è riferimento alcuno a quanti fotogrammi per secondo debba essere girato un film. Si parla soltanto di rispetto e cultura dell'immagine. Io non leggo d'altro.