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@Plasm-on
@mauro-1966
Ragazzi, io vi ho riportato cosa prevede la legge in base alla mia interpretazione ed esperienza, poi ognuno è libero di pensare e comportarsi come vuole; resta inteso che i diritti restano invariati per cui, in caso di controversia, deciderà un Giudice.
Per esempio mi risulta che, nella prassi, possa capitare che venga negata la garanzia al consumatore che non abbia conservato la scatola dei prodotti (sopratutto elettronici o piccoli elettrodomestici): peccato che nessuna norma preveda l’obbligo di conservare la confezione, per cui tale pratica è illegittima. E' solo un esempio, ma ce ne sono altri, sulla durata del recesso ed il termine per la restituzione del corrispettivo, la durata della garanzia sui beni usati, ecc.
p.s.: le istruzioni fornite dai CAT non sono fonti normative, ma sempre frutto di una interpretazione, a loro vantaggio ovviamente. Va detto che spesso, confidando nella buona fede e/o ignoranza degli utenti, se la cavano!
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Mi pare che si stia confondendo garanzia su un bene nuovo, garanzia sul ricambio e garanzia "contrattuale" sulla riparazione, sono 3 cose ben diverse, in particolare l'ultima.
La prima, quella conosciuta da tutti a grandi linee vale 2 anni, quella sul ricambio (ovvero il pezzo fisico sostituito) se sostituito quando è ancora in vigore la garanzia ufficiale, ossia entro i due anni, segue la scadenza della garanzia suddetta; quindi se l'intervento in garanzia è stato fatto dopo 18 mesi, la garanzia varrà ancora 6 mesi, se la sostituzione è stata fatta dopo questo periodo vale nuovamente 2 anni, solo sul ricambio, ovviamente.
La garanzia sulla riparazione, ossia il lavoro eseguito, è appunto "contrattuale" viene stabilita come contratto tra le due parti al momento dell 'intervento, ovvero se il riparatore dice "3 mesi" e si da il via alla riparazione si accetta tale contratto.
Pertanto, se un dopo una riparazione il guasto si ripete, se è colpa del ricambio e non sono trascorsi ancora due anni dalla riparazione, il nuovo ricambio non deve essere fatto pagare, la nuova riparazione, sì (a mio parare, il lavoro per farla non ha nulla a che vedere con il ricambio).
Se dopo una riparazione il prodotto si guasta nuovamente, ma per causa diversa, comunque non a causa del ricambio, si dovrà pagare la nuova riparazione, se è ancora lo stesso guasto verificatosi in precedenza la riparazione dovrebbe essere fatta gratuitamente se si è ancora entro i 3 mesi (come pattuito al momento della prima riparazione).
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Concordo circa l'aspetto dell'intervento durante la garanzia: in questo caso la garanzia di quest'ultimo non supera nè prolunga la garanzia legale.
La questione era, però, sugli interventi effettuati fuori dal periodo di garanzia, cioè oltre i 26 mesi.
E su tale aspetto non concordo.
Le norme sui beni di consumo (tra cui sono compresi anche i servizi) si applicano non solo alla compravendita, ma anche ai contratti di permuta, somministrazione, appalto, di opera e tutti gli altri contratti comunque attinenti alla fornitura
di beni di consumo che vengono prodotti.
Quindi, se io ordino un pezzo di ricambio da un rivenditore, lo acquisto e pago il corrispettivo per il montaggio di quel bene ho diritto alla garanzia sul bene che - di conseguenza - si estende anche alla manodopera perchè il pezzo deve essermi sostituito e/o riparato senza costi ed oneri per il consumatore, oppure mi dovranno restituire il corrispettivo pagato.
Possono farti firmare tutti i "contratti" che vogliono ma se "contra legem" sono nulli e la legge vieta che si possa ridurre la durata della garanzia legale.
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Sulla garanzia della riparazione è vero che propongono sempre quella di 3 mesi ma è anche vero che la stessa puo' ritenersi analoga a qualsiasi altro "contratto d'opera", disciplinato dal codice civile e per il quale e' prevista una "copertura" da vizi di un anno (codice civile art. 2222 e segg.). La contestazione, da inviare per messa in mora, dev'essere fatta entro otto giorni.
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Citazione:
Originariamente scritto da
plasmator
Sulla garanzia della riparazione è vero che propongono sempre quella di 3 mesi ma è anche vero che la stessa puo' ritenersi analoga a qualsiasi altro "contratto d'opera", disciplinato dal codice civile e per il quale e' prevista una "copertura" da vizi di un anno (codice civile art. 2222 e segg.). La contestazione, da inviare p..........[CUT]
La risposta esatta l'ha scritta Nordata due post più su, quando porti un bene a riparare la garanzia è contrattuale, in pratica accetti le condizioni proposte dal cat che sono 3 mesi di garanzia. Puoi anche rifiutarle in quel caso il cat può anche lui rifiutare il lavoro.
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@ plasmator
Come detto, anche il contratto d'opera - se uno dei contraenti è un consumatore - ricade nella disciplina del Codice del Consumo.
@ Plasm-on
Il CAT sta vendendo un bene di consumo (il ricambio) ed un servizio (montaggio), entrambi soggetti alla disciplina della garanzia legale, a meno che il CAT non riconosca che non appartengono a tale categoria (però in questo caso sarei curioso di conoscere le motivazioni giuridiche).
Se scrivono nelle condizioni che la garanzia è di tre mesi, non vuole dire che - se accetto - essa sia effettivamente di tre mesi.
Anzi, siccome la norma sulla durata della garanzia legale è inderogabile non può essere diminuita.
Spesso, sarà capitato anche a voi, nei negozi (fisici e/o online) si vendono apparecchi usati e/o ricondizionati con garanzie di tre mesi o sei mesi: ebbene, anche queste sono illegittime (perchè la durata della garanzia di un bene usato non può essere inferiore ad un anno) per cui se la vendita si perfeziona la garanzia diventa automaticamente di un anno, anche se nel contratto c'è scritto a caratteri cubitali che la garanzia è di sei mesi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
giangee
@ plasmator
Come detto, anche il contratto d'opera - se uno dei contraenti è un consumatore - ricade nella disciplina del Codice del Consumo.
@ Plasm-on
Il CAT sta vendendo un bene di consumo (il ricambio) ed un servizio (montaggio), entrambi soggetti alla disciplina della garanzia legale, a meno che il CAT non riconosca che non appartengono a ta..........[CUT]
Il cat non ti sta vendendo un ricambio in caso di riparazione ti sta offrendo un servizio che comprende il ricambio. Il cat non ha nessun obbligo (fuori garanzia) a ripararti il bene se tu non accetti espressamente le sue condizioni. Ovviamente deve avvisarti prima, ma una volta avvisato se tu accetti le condizioni poi non puoi protestare.
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Quindi (giusto per capire): mi si rompono gli altoparlanti della TV (non più in garanzia), per cui vado in negozio li compro e pago anche il montaggio.
Dopo 4 mesi di rompono di nuovo e che faccio? dovrei ricomprarli?
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Citazione:
Originariamente scritto da
giangee
Quindi (giusto per capire): mi si rompono gli altoparlanti della TV (non più in garanzia), per cui vado in negozio li compro e pago anche il montaggio.
Dopo 4 mesi di rompono di nuovo e che faccio? dovrei ricomprarli?
Stai comprando un ricambio non un prodotto finito è qui la differenza, è chiaro che a meno di casi estremi non è che il ricambio si rompe dopo 4 mesi....
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Mi spiace contraddirti ma la legge (il Codice del Consumo, in particolare artt. dal 102 al 135)) non distingue tra "ricambio" o "prodotto finito" ma parla di "beni mobili" anche assimilabili in un'accezione, peraltro, molto ampia tranne pochissime esclusioni.
Guarda non devi credermi sulla parola, basta leggere il codice: "Prodotto, ai fini del presente titolo, e’ ogni bene mobile, anche se incorporato in altro bene mobile o immobile" (art. 115). Gli obblighi del venditore, invece, li trovi all'art. 130.
Ritengo sia importante informarsi quando se ne ha la possibilità.
Poi, per carita, ognuno è libero di pensare ciò che vuole, da parte mia continuerò a consigliare i mei clienti secondo quanto scritto nei precedenti posts;)
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Non metto in dubbio la legge citata, allora se è come dici anche una lampadina dovrebbe essere garantita 1 anno o due, o una batteria di un cellulare, o qualsiasi altra cosa che compriamo giusto? Ma non mi sembra che sia così.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Plasm-on
Non metto in dubbio la legge citata, allora se è come dici anche una lampadina dovrebbe essere garantita 1 anno o due, o una batteria di un cellulare, o qualsiasi altra cosa che compriamo giusto? Ma non mi sembra che sia così.
Quelli sono "materiali" che si consumano , quindi hanno un tipo di garanzia diversa .
Il discorso della garanzia del produttore , al consumatore non interessa , in quanto è tutelato dalla garanzia legale , il problema è del cat , che secondo la legge se effettua una riparazione sostituendo un " pezzo unico" diventa come un venditore , e quindi se il pezzo sostituito si rompe nuovamente entro i 2 anni deve sostituirlo ,facendosi pagare la manodopera , poi sono affari suoi se la casa madre non lo passa in garanzia a lui .
Basta leggersi la legge , che dice chiaramente che il codice del consumo ha priorità su tutto
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Beh vai in qualsiasi negozio di elettronica e compra un componente qualsiasi (un integrato, una resistenza ecc.) e torna dopo 1 anno con lo scontrino, poi mi dici se te lo cambiano....
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Citazione:
Originariamente scritto da
Plasm-on
Beh vai in qualsiasi negozio di elettronica e compra un componente qualsiasi (un integrato, una resistenza ecc.) e torna dopo 1 anno con lo scontrino, poi mi dici se te lo cambiano....
Sei troppo divertente , essi perchè un integrato lo puoi riparare sostituendo una scheda LOL ,vabbè come al solito è tempo perso risponderti ....
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Citazione:
Originariamente scritto da
mauro-1966
Sei troppo divertente , essi perchè un integrato lo puoi riparare sostituendo una scheda LOL ,vabbè come al solito è tempo perso risponderti ....
Rispondevo a giangee che ha scritto che tranne i materiali di consumo tutto ciò che acquistiamo è coperto da garanzia.