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andrea aghemo ha scritto:
Quello che mi rende perplesso è il fatto che il tuo amico li abbia trovati tanto simili...giacchè tanto simili a me non paiono.
Voglio dire, bastano le foto disponibili su Internet per rendersene conto, oppure aprirne i cofani!
Condividono un processore Cirrus (anche se di generazioni diverse, più recente quella del Fosgate), e quindi molti aspetti dell'operatività delle due macchine sono simili, a livello di menù ed opzioni d'uso....ma la circuitazione è un tantino diversa.
Con il Fosgate, ad esempio, non c'è da "moddare" un bel niente, dato che usa già di suo operazionali Burr Brown OP2134 su tutti e otto i canali, quindi ti mantieni la garanzia (di cinque anni, peraltro) senza dovervi rinunciare e coinvolgere dei maghi del saldatore (e tutti i costi connessi);già questa non mi sembra una differenza da poco.
Questa diversità di componenti vale la differenza di prezzo? Direi di sì, visto che altri costruttori se la fanno pagare ben più cara di Fosgate. Ma non chiedetemi di fare nomi, che ci arrivate da soli....
Ma c'è dell'altro:
Hai una uscita per cuffia dotata di Dolby Headphone, e vai a vedere quanto costa un processore Dolby per cuffie separato;
Hai un sintonizzatore AM/FM della ALPS incluso nella macchina;
Hai un telecomando URC MX 500 il cui prezzo , da solo, in Italia, è di circa 200 Euro, e si tratta di una unità parecchio più performante di un RR5040;
Hai un monitor che accetta in input segnali compositi, S-video e component interlacciati, e non solo compositi come nel Rotel;
Hai un ingresso specifico per una telecamera (o altra sorgente videocomposita) esterna richiamabile sullo schermo frontale separatamente dagli altri input (praticamente, una doppia barra video);
...e potrei continuare, ma mi fermo qui.
Quello che mi fa un pò sorridere, Alberto, è il dettaglio circa il tuo amico al quale "un venditore ha ingenuamente confidato che è costruito in Cina dalla stessa fabbrica che assembla il Rotel...": se sostiene questo, significa che il prodotto (ammesso che abbia proprio visto un Fosgate T1+, e non il T1, modello precedente) non lo ha poi guardato tanto da vicino, altrimenti avrebbe visto che sul retro è serigrafato, in un corposo stampatello, un "made in Malaysia" piuttosto in evidenza.
Sarebbe come se ti confidassi che "sul retro del pannello c'è la vaschetta di connessione alla rete elettrica..." mi sembra un pò assurdo.
Se poi sia lo stesso stabilimento in cui fanno il Rotel, beh, l'ho sentito dire anch'io, e la cosa non mi sorprende affatto: non sono molti gli orientali in grado di lavorare con la qualità necessaria a prodotti del genere..sul Rotel cosa c'è scritto, come luogo di produzione?
Qualcuno ci dà una traccia, please?
Quanto al venditore, più che ingenuo io direi, semplicemente, corretto: Fosgate non fa mistero di affidarsi alla costruzione in paesi dai costi compatibili con le attuali esigenze del mercato, e lo stampa chiaramente sul prodotto.
A differenza di chi dichiara di usare certa componentistica e poi non lo fa....sempre per restare in tema.
Un altro piccolo esempio di differenza? Il rispetto del consumatore: il T1+ ha un prezzo praticamente identico su tutto il territorio europeo, non solo italiano, e non è disponibile su Internet.
Tutti i rivenditori hanno il preciso must di rispettare il listino ufficiale (ma un pochino di sconto lo possono praticare!) pena la decurtazione dall'elenco dei rivenditori: potrà sembrare un dettaglio minore, ma se avessi pagato il mio pre, che so, 3500 euro, e il mio vicino di casa se ne comprasse uno identico la settimana dopo pagandolo 3000 (perchè lo ha comprato in Germania, o per altre ragioni), io mi sentirei buggerato: questo non potrà capitare agli acquirenti di un Fosgate, che vedranno sempre rispettata la cifra sborsata per l'acquisto della macchina.
Ciao Andrea,