Prima di comprare date sempre un occhio al DR Database e confrontate il DR della versione SHM con quello della versione normale ;)
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Prima di comprare date sempre un occhio al DR Database e confrontate il DR della versione SHM con quello della versione normale ;)
Ho verificato anche che i cd della "Wounded bird records" americana, hanno lo stesso DR degli album prima stampa perciò tutto ok, infatti non è scritto da nesssuna parte remasters ecc..., mentre quelli della Rock Candy Records sono da evitare, rimasterizzati ad orecchio molto bene, ma DR dimezzato o quasi delle tracce.
Una curiosità. L'analisi del Dr dipende anche da come viene rippato il CD o non ha alcuna influenza? Io ad esempio uso EAC o Format factory.
Diciamo che e' un indicatore abbastanza attendibile , se la compressione e' alta e' probabile sia piu' compressa la registrazione.
D'altronde un CD remastered edition che ha una DR media di 10 contro 14 originali e' gia' tutto un programma . Uno quasi
sicuramente va bene per le radio e compattoni economici l'altro per gli impianti hifi.
Ma non e' condizione sicura di comprare il meglio.
Ma allora la domanda e' (in generale, non solo per i SHM):
perche' quando fanno queste rimasterizzazioni a volte "ammosciano" la dinamica rispetto alle versioni originali?:eekk:
Non posso credere che dei tecnici del suono professionisti lo facciano per caso o incapacita' e non appositamente...
Appunto! professionisti che rimasterizzano gli album peggio di 20 anni fa?? dovrebbero cercare di migliorarli il più possibile invece!! Per forza noi appassionati non possiamo mai stare "tranquilli" nel senso, acquistato un album per sempre rimane quello e invece molte volte si rivendono quelli più recenti e si impazzisce per ritrovare quelli che o già si aveva prima e si sono rivenduti per prendere delle edizioni che saranno sicuramente migliori e chissà come suoneranno...
Voglio dire un conto è vendere dei cd che non piacciono, ma un altro è vendere titoli per sostituirli con nuove edizioni (che dovrebbero essere migliori) e invece si rivelano costose e un buco nell'acqua.
Perchè purtroppo questo chiede al momento il mercato "di massa": suonare forte, per ascolto prevalentemente via radio o con dispositivi portatili di qualità medio bassa, per ripping di bassa qualità ma con file di dimensioni molto piccole... Tale mercato reputa migliore un'incisione a volume più alto, a prescindere che ciò affoghi la dinamica e vada a tagliare gran parte dei picchi. E' questo purtroppo il mercato che comanda.
Perchè in Giappone si lanciano invece su nuove edizioni su CD e SACD che riprendono flat le registrazioni originali? Semplicemente perchè lì c'è un mercato ampio alla ricerca della qualità e disponibile a pagare un plus di prezzo per goderne.
come ha scritto andybike è colpa della "Loudness War" ;)
Ma la dinamica non dovrebbe avere niente a che vedere con la "loudness" o il "suonare forte", non mi risulta che siano incompatibili tra loro e che l'uno escluda per forza l'altro...;)
Aumentando il volume si riduce la dinamica
@eldest
supponi di avere una stanza con un soffitto di una certa altezza. L'altezza è il livello massimo che puoi raggiungere per un certo supporto, pena andare in saturazione. Ciò che viene fatto usualmente, purtroppo, è mettere l'equivalente di una scala sotto le persone (il livello sonoro) per farle vedere tutte più alte. Peccato che, giunti con la testa al soffitto, si debba piegare la testa o incassarla tra le spalle, perdendo quindi molto dettaglio nella parte ad alto volume ma avendo alzato molto il livello delle scarpe, ossia del basso volume. Di fatto hai ridotto la dinamica del messaggio sonoro, ossia la differenza di livello tra i suoni più bassi e i suoni più alti presenti al suo interno, poichè hai solo effettuato una traslazione di tutto verso l'alto, esagerando con la spinta.