Visualizzazione Stampabile
-
[QUOTE=nordata;4019066] se si trova chi è disposto ad acquistarlo, altrimenti anche qui il valore è nullo).
non sono d'accordo,
almeno per adesso i vinili ma anche i CD ,hanno un valore commerciale dai 3-5 euro in su, la baia è piena di vinili usati ma anche tanti negozi propongono vinili usati e li acquistano anche.
vedo un poco più difficile uno scambio commerciale di file tra privati,
considerando anche che la maggioranza li scarica e non li acquista, Ma comunque non era questo il senso.
Ribadisco la che la liquida è la più comoda rispetto agli altri supporti,
ma preferisco spendere in vinili, che si usurano.. ( ma ho degli LP degli anni 80 che fanno le scarpe ai 180gr audoiphile) che sono scomodi, che vanno lavati, che fanno inc..re quando scricchiolano, ma che ritengo più preziosi di un file.
come un buon libro, ecc.
saluti
Roberto
-
Citazione:
Originariamente scritto da
sdelbianco
ma naturalmente di più in SACD , non hanno nulla da invidiare ai blasonati file 24 -96/192
Naturalmente, sono equivalenti, cambia il modo di come i bit vengono poi trattati e "messi in fle " per renderli fruibili, ma la risoluzione/qualità è praticamemte la stessa.
Ciao
-
Premettendo che i CD sono eterni, mentre cd/DVD masterizzati o gli hard disk dove si mette la musica liquida non sono eterni.
Il problema principale è la qualità della musica liquida che si può comprare in rete.
Se si si può comprare musica liquida senza perdita di qualità ci si può stare, ma se devo spendere soldi per gli mp3 preferisco comprare i CD musicali e se mi serve il formato liquido convertirli.
Da qui credo che per ascoltare gli mp3 basti un iPod o simili, per i Flac (o simili) non saprei ma credo che ci voglia un PC con una scheda audio Moooolto buona per collegarlo al tuo impianto.
-
Mi piace prendere CD musicali perche' mi da soddisfazione la cosa, anche se li ascolto poco. Probabilmente e' una cosa che mi trascino dagli anni '80/'90, una sorta di abitudine dettata anche dal fatto che ne prendero' 2 all'anno e piu' che altro sono "Greatest Hits".
-
Ciao,
sulla qualita' della musica liquida in alta risoluzione 24bit 96khz o superiori avrei da ridire, perche' alcune volte (non sempre) i file scaricati non sono altro che degli upsampling di formato CD oppure un campionamento di un vinile.
Quindi dipende anche da che file in HD stiamo ascoltando.
E' ovvio che se si tratta di un file in HD VERO ed ottenuto con tutti i crismi, allora tra quello in HD e lo stesso in formato PCM 16bit/44kHz allora preferirei il primo.
E comunque, se non sono convinto della qualita' del file HD, allora compro il CD.
Saluti!
-
Citazione:
Originariamente scritto da
RobertoGI
ma preferisco spendere in vinili, che si usurano.. che sono scomodi, che vanno lavati, che fanno inc..re quando scricchiolano,
Si insomma mi pare di capire che i "vinilisti" siano dei feticisti masochisti :D
-
Rimanendo in topic, all'amico Marco che vuole dedicarsi all'ascolto della musica liquida, racconto la mia esperienza.
All'inizio anch'io mi chiesi, come penso un pò tutti, quale fosse il percorso più economico perché il dubbio è sempre quello di provare una cosa e poi rendersi conto che magari non fa per noi.
Avevo un netbook che potevo dedicare all'ascolto e ho passato diverso tempo ad informarmi in rete su quale fosse la soluzione iniziale migliore.
Decisi quindi di acquistare un DAC usb musiland 02 da collegare al netbook.
Prezzo intorno ai 120 euro, sostenibilissimo anche nell'ipotesi di uscire deluso dalla prova.
Questo scatolotto mi consentiva di prelevare il segnale dalla presa usb del PC e veicolarla all'amplificatore.
Non nascondo un pò di difficoltà nella configurazione del portatile dovute all'inesperienza, ma alla fine sono riuscito a far funzionare il tutto egregiamente.
Qualità sonora eccellente per quanto mi riguarda. Sono andato avanti un anno abbondante con questa configurazione, passato anche a rippare tutti i cd oltre che ad ascoltarli.
Oggi sono più che convinto della strada intrapresa, e continuo ad acquistare cd per la musica che non trovo liquida in alta risoluzione.
Il PC intanto l'ho sostituito con il Popcorn X10 perché più comodo nella gestione complessiva dei file audio al quale ho affiancato l'Mdac audiolab.
La mia esperienza pertanto è stata positiva e mi sento di consigliarti di passare alla liquida senza timori.
Da dove iniziare? Se ritieni la spesa sostenibile, direi che con il Popcorn, te la cavi con circa 300 euro + il costo di un hdd e hai già una buona base di partenza subito utilizzabile che non credo già da solo sfigurerebbe nel tuo impianto.
Poi se riterrai opportuno, potrai salire di qualità acquistando un buon dac.
ciao
-
Io credo che nessuno dubiti della qualità in sè della musica liquida, ma il passaggio dal cd all'HD ha poco o punto a che fare con la qualità. C'entra piuttosto il modo di approcciarsi all'ascolto della musica: c'è chi ama la praticità di avere tutta una discoteca selezionabile da un telecomando, e chi invece ha il bisogno fisico di scegliersi il cd da ascoltare, sfilarlo dalla custodia, infilarlo nel lettore.... .
Per questi ultimi ha ancora senso, secondo me, l'acquisto dei cd.
-
condivido.
mi sento di aggiungere, per quanto ovvio, che ha senso acquistare cd anche per la musica che non si trova in alta definizione o in formati non compressi.
nel caso lo stesso disco fosse disponibile in cd o in hd, non avrei dubbi a prendere quello in hd
a Marco direi quindi, considerato che il cdp ce l'ha già, piuttosto che acquistare un sacd player, mi orienterei su prodotti per la musica liquida che consentono di ascoltare musica in alta definizione.
ciao
-
Grazie alle Vs. riisposte e facendo delle ricerche in internet adesso penso di avere le idee un pò più chiare sulla cosiddetta musica liquida. Però mi mancano informazioni su dove acquistare la materia prima e cioè musica in formato non compressa. Ho trovato diversi siti ma il loro catalogo musicale è alquanto scarno. Ci vorrebbe una specie di Itunes ma con possibilità di scaricare files non compressi. Esiste? Come primo acquisto vorrei "Seconds Out dei Genesis", ma non sono riuscito a trovarlo. Sbaglio qualcosa??
Grazie per il Vs. aiuto
Marco
-
Ciao Brad, anche io come te ho da poco riscoperto il piacere di ascoltare musica e, da un paio d’anni ho ricominciato ad acquistarne con una certa regolarità.
Poco più di due anni fa, quando ho ritirato una paio di diffusori da un ragazzo di Milano, ho sentito parlare per la prima volta di formato FLAC e AIFF e da li il passo a scoprire i formati cosiddetti HD è stato breve. Preso dall'entusiasmo ho acquisto un Mac Mini che ho ottimizzato per lo stoccaggio e la lettura della musica liquida; attualmente posseggo una decina di titoli a 24/96 e 24/192 e devo dire che sono qualitativamente eccellenti. Fatto sta che, dopo aver fatto un paio di riflessioni, sono tornato a concentrarmi sul formato solido. I motivi sono fondamentalmente questi:
- innanzi tutto il costo della musica liquida in altra risoluzione è relativamente alto, più alto dei CD (XRCD e simili a parte);
- la qualità intrinseca non è sempre migliore di quella dei CD e, se lo è, spesso non così eclatante;
- le librerie on-line di musica HD sono poche e, a seconda del genere di musica che ascolti, poco rifornite;
- il CD "normali" costano poco e rippandoli in formato AIFF (FLAC e ALAC saranno anche lossless, ma sono comunque compressi) puoi farti comunque una collezione liquida identica all'originale da consultare ed ascoltare con comodità;
- per alcuni il supporto fisico del CD rappresenta un ingombro inutile, per altri invece, come me rappresnta un oggetto da collezionare e mettere in bella mostra. È un po’il medesimo discorso che si può fare con i libri cartacei ed i libri elettronici.
Visto che menzioni Itunes, non mi pare di aver mai visto formati lossy scaricabili da Itunes, ma posso sbagliami. Fatto sta che lo trovo utilissimo per rippare i CD e gestire la libreria liquida comodamente dal divano con l’Ipad. Imperativo rimane comunque il fatto di avere un programma di lettura bitperfect come Audirvana per mandare il segnale digitale al DAC.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
xpi
FLAC e ALAC saranno anche lossless, ma sono comunque compressi
Ed allora? Spero che con questa frase tu non voglia sottintendere che la qualità ne soffre, ci mancherebbe solo più anche questa altra leggenda metropolitana.
Come tu hai giustamente fatto notare, sono formati "lossless" ovvero senza perdita di dati, pertanto il file che viene "espanso" in tempo reale è esattamente uguale all'originale, come un file zip o rar una volta scompattato è esattamente uguale al suo originale, se non fosse così e poichè basta anche un solo bit diverso per mandare in crash un programma, sui nostri PC non funzionerebbe quasi nulla, visto che tutti i programmi venfono installati da file compressi.
Dovendo essere espansi in tempo reale, quindi in tempi brevissimi, e senza perdere nulla la compressione non può essere molto spinta, a differenza degli MP3 in cui scartando dei dati si possono ottenere delle compressioni anche elevate.
Se non ci credi prova a ricavare il file flac da un wave di un CD e poi ritrasformalo nuovamente in wave, confromta ora i due file wave, quello del CD e quello compresso ed espanso, vedrai che sono uguali.
Ciao
Ciao
-
A parte il fatto che il mio intervento su questo thread non era per disquisire sulla bontà dei vari formati lossless, ma sulla convenienza o meno di acquistare musica liquida. Se tu preferisci salvaguardare prezioso spazio sul tuo hard disk, comprimendo e decomprimendo i file in tempo reale, chi sono io per dirti di non farlo. Non avendo di questi problemi, preferisco saltare passaggi inutili.
-
Poichè scritta in quel modo sembrava una critica al formato lossless ho ritenuto che fosse meglio sgombrare il campo da marchiani errori.
Sicuramente ognuno è poi libero di utilizzare lo spazio sul proprio HDD come meglio crede, ci mancherebbe altro, anche se, personalmente, trovo assurdo sprecarlo senza alcuna ragione.
Tutto qui.
Ciao
-
No, assolutamente. I contenuti sono esattamente i medesimi, tant'è che si può effettuare una conversione da ALAC o FLAC a AIFF o WAV e viceversa in un attimo. Il fatto di scegliere un formato non compresso è solo un piccolo vezzo che mi permetto per evitare lavoro inutile all'hardware. Probabilmente non ha nessuna influenza, ma magari si, chi lo sa... Alla fine spesso si fanno no scelte molto soggettive, soprattutto quando non hanno un grande impatto sulla nostra vita di tutti i giorni ;)