Iscritto venerdì ore 12.
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Caro Enrico questo contrasto intra-frame o contrasto ANSI di cui parli, spero non stia fraintentendo i termini, è una misura che cercai di spiegare in parole povere :D poco tempo fà e su cui fui tanto criticato da esperti del settore......:(
Adesso mi spunti tu.....è mi dici il contrario?:D :confused:
Postai un link di cine4home molto dettagliato dove venivano spiegati pro e contro fra contrasto on/off e ANSI o intraframe e alla fine ognuno ha i suoi pregi e difetti ,oltreoceano è un valore ritenuto fondamentale assieme all'on/off qui invece viene snobbato di brutto......:confused:
Ma insomma chi la vuole cotta chi cruda.....:D
mamma mia!!!! che fatica:(
Come avevo intuito è un tuo problema di gusti ed esigenze che, però, NULLA ha a che vedere con il VERO "sapore" della proiezione, ma tenti, la usi e speri di "piegarla" alle Tue vere esigenze di un Pannello Gigante che, o perchè non ancora esiste come lo vuoi, o perchè non puoi permettertelo ti costringe a vivere quelli che per Te sono i limiti dei Vpr ... :rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da enrico.p
Carissimo !! La Videoproiezione è e deve essere UNA SCELTA !! :O
NON un RIPIEGO ... :rolleyes:
La si ama ! La si ha nel DNA !
Tu, purtroppo la vivi come palliativo .... e allora ti capisco !! :rolleyes: troppo distante dal "tuo mondo e da quello che ti aspetti" .... soprattutto in termini di "sapore"
La fine della Videoproiezione, IMHO, si avrà quando questa, a furia di seguire mode o gusti come i Tuoi, la farà sempre più assomigliare ai Pannelli e così facendo si "spersonalizzerà" a tal punto, anche nel fascino, diventando così "ne carne e ne pesce" ... :rolleyes:
E ti giuro che remerò contro a vita per cui questo non accada !!!
LASCIATECI IL VINILE !!! :O :cool:
cioé se uscisse un JVC con 1.000:1 di ANSI ( come il Marantz VP-11S2 ) ti farebbe schifo ?
... sì, perchè ti fanno vedere l'arcobaleno :rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da enrico.p
secondo me i monochip hanno il serissimo problema dell'effetto arcobaleno (presente in minor o maggior misura a seconda della bontà di progettazione della macchina, ma sempre presente) e al giorno d'oggi non sò se possano davvero essere una scelta ottimale; anni fà era l'unico modo per vedere decentemente le immagini proiettate con un digitale ad un prezzo accettabile, oggi forse no.
Oggi come oggi acquisterei senz'altro un D-ILA senza pensarci troppo. Fra parentesi mi sembra che poni sullo stesso piano i D-ILA e i normali LCD... secondo me c'è una bella differenza ma, al solito, de gustibus...
poi, secondo me, il pannello ha senso solo fino a dimensioni umane (direi non oltre i 46/50 pollici), oltre c'è solo la videoproiezione.
Gianni
1) NON deve essere necessariamente un JVC, basta che come il JVC NON abbia Iris dinamico !
2) Dipende dall'immagine che genererebbe ..... :p
Se questo significasse un iperdettaglio con sapore DIGITALE come la maggior parte dei Pannelli e la maggior parte dei DLP ... ALLORA NON MI SERVIREBBE !! :O
Ma, infatti, sono dell'opinione che in futuro, quando si saranno superati i limiti dell'accettabile, mi andrò a scegliere una macchina "Vintage" che farà riscoprire il "sapore" delle cose che via via si sono perdute ;) come del resto già feci con i miei diffusori Monitor ;)
Qui quoto, purtroppo da fastidio anche a me.Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
A volte mi chiedo Roberto perchè mai tu non abbia in casa un bel 8 millimetri..:DCitazione:
Originariamente scritto da Highlander
http://img10.imageshack.us/img10/1428/proiettore.jpg
Oppure, come mai una persona che ama restare quanto più fedele alla pellicola, e ricreare nelle proprie mura domestiche quanto di più simile al cinema...riesce ad avvertire "il momento" in cui la lampada si usura sensibilmente, e consiglia di sostituirla ogni 200/300 h per conservare le massime prestazioni, pur sapendo che si tratta di un flusso luminoso maggiore di almeno 3 volte rispetto appunto al cinema ?
Questo resta solo e soltanto un problema per chi ne soffre. Dire che al giorno d'oggi un DLP non è la scelta ottimale, per chiunque da quanto si capisce, perchè esiste il D-Ila mi pare veramente assurdo..Citazione:
Originariamente scritto da giapao
Chiarisco: mi riferisco al "contrasto intra-frame", AKA "contrasto simultaneo", AKA "contrasto statico", in contrapposizione al "contrasto full on / full off", AKA "contrasto sequenziale", AKA "contrasto dinamico".Citazione:
Originariamente scritto da ciccio1112
Il sistema dell'ANSI checkerboard è solo un tentativo di standardizzare la misurazione del contrasto intra-frame che però, con i proiettori, se effettuato in maniera maldestra e senza opportuni accorgimenti, spesso si tramuta in una misurazione globale del "sistema ambiente + proiettore" e non del proiettore in se.
Quand'è che l'immagine proiettata ci appare meno "tridimensionale", "piatta", o addirittura leggermente "velata"? Quando è carente il contrasto intra-frame, il che può dipendere da un limite del proiettore, da una cattiva regolazione dello stesso o, molto più spesso, dalle caratteristiche dell'ambiente.
I proiettori dello shoot-out hanno tutti un contrasto simultaneo intrinseco sicuramente molto al di sopra della soglia della decenza, ma messi uno accanto all'altro e visionati in contemporanea (in un ambiente che consenta loro di esprimere il rispettivo potenziale!) daranno immagini presumibilmente un po' diverse. Mettendo da parte gli attuali, spero superabili, problemi di gamut dei JVC, mi aspetto che nella proiezione side-by-side emerga su tutto una "caratteristica" (io direi "dote"): il contrasto intra-frame, significativamente più alto nel Planar per il solo fatto di essere un DLP.
Ad esempio, facendo riferimento allo scorso CES, cos'altro pensate che abbia fatto emergere tra tante una macchina relativamente economica come il nuovo Optoma, tanto da farle sfiorare il titolo di best-in-show? (titolo "ufficioso", poi toccato di diritto ad un SIM2 di prezzo varie volte superiore) Quale particolare "dote", se non il contrasto intra-frame, risultato poi *triplo* rispetto a quello dell'HD750?
Di contro, ritengo quasi del tutto priva di significato la quantificazione del contrasto on/off, specie nei proiettori, nei quali non ha alcun nesso con il contrasto "che conta", ossia quello simultaneo. Un esempio? Adottando tutte gli opportuni accorgimenti per escludere l'incidenza dell'ambiente, l'HD-100 esprime un contrasto ANSI di circa 200:1, mentre quello on/off è almeno 50 volte superiore (>10000:1).
Invece, al contrario di un vpr, un pannello LCD:
- se non modula la retroilluminazione, ha entrambi i valori nello stesso ordine di grandezza, e cioè intorno -diciamo- al 1000:1;
- se modula la retroilluminazione ottiene un notevole miglioramento dell'on/off senza minimamente alterare l'ANSI;
- se ricorre anche al local dimming, può portare molto più in alto anche il contrasto simultaneo, e di conseguenza la sua misurazione standardizzata secondo le specifiche ANSI.
Perchè, secondo voi, si sta puntando così tanto su un local dimming sempre più spinto, moltiplicando le "celle" il più possibile? È partito tutto dalla "caccia al contrasto intra-frame", e poi ci si è trovati a dover fare i conti con alcuni effetti collaterali, essenzialmente legati al contenimento della complessità e dei costi. Chi ha visto il pannello della SIM2 esposto al TAV dovrebbe aver quanto meno intuito le enormi potenzialità di questa tecnica, tanto semplice concettualmente, quanto complessa da implementare efficacemente.
Orbene, il local dimming nei VPR, AFAIK, non esiste nemmeno come concetto teorico. Dunque, come ovviare alle attuali carenze? Innanzitutto lavorando sull'ambiente, ma questo ormai l'hanno capito anche i miei pesciolini rossi. Poi, puntando sulla tecnologia che meno di altre soffre di riflessioni interne all'engine ottico, ossia quella di Texas, che oltretutto -non dimentichiamolo mai- è l'unica tecnologia di proiezione interamente digitale, con tutti i vantaggi che ne derivano.
Permettetemi un'ultima precisazione: io non voglio convincere nè, tanto meno, "convertire" nessuno! Vorrei solo, dato che non parteciperò alla dimostrazione, dare qualche spunto di riflessione a chi ci sarà, perchè possa magari concentrare l'attenzione su aspetti che potrebbero non essere immediatamente colti. Io stesso un paio di anni fa, nel confrontare a casa mia due Mitsubishi, un HC-5000 (LCD full-HD) con un HC-1100 (DLP HD-ready entry-level) non riuscii immediatamente a spiegarmi cosa mi colpisse così tanto del secondo, pur inferiore sotto molti aspetti. Col tempo ho capito... :p
Bhe .... 8mm proprio No ... :rolleyes: :D almeno un 35mm ;)Citazione:
Originariamente scritto da fabio2678
Poi, però, troppo scomodo da gestire .. :cry: L'importante è che ne rimanga intatto il "sapore" :cool:
Perchè entrando nella diaboliche diavolerie di queste macchine ti accorgi nettamente di un calo di prestazioni e che rendono "malino" "sottoalimentate"... :pCitazione:
Originariamente scritto da fabio2678
E' come avere un Turbo e pretendere che renda a 2000 giri .... :D
Magari un aspirato multivalvola ha più coppia in basso ;) e il Turbo va utilizzato al meglio più in alto, cambiando anche un pò lo stile di guida ;)
Addirittura, adesso gli shoot-out non servono più a nulla... Mah!
Per quanto mi riguarda, tra stanotte e domattina, cercherò di fare il mio meglio per tarare HD750 e TW5000 che non conosco affatto. Per il Planar PD8130 vado sul sicuro.
Preparerò un solo banco per poiettore (24p, sorgente da decidere) e basta.
Chi mi conosce e ha frequentato qualche shoot-out diretto da me, sa benissimo che non è una sfida a chi è il migliore. Da sempre utilizzo gli shoot-out per sottolineare le varie differenze tra un proiettore e un'altro, in termini di dettaglio, gamma, colori, bilanciamento del bianco, contrasto dinamico e intra-frame etc. e per fare Informazione.
E lo farò con cognizione di causa perché porterò con me un paio di strumentini (A partire dal Minolta LS100) che dovrebbero zittire anche i "filosofi" più irriducibili. Mi riferisco con particolare precisione a chi sostiene che alcuni rapporti di contrasto sono "troppo alti" perché in natura non esistono. Al cinema non esistono, non in natura. E posso provarlo.
Questa volta, grazie ai nuovi segnali test per il motion-blur e pull-down, proporrò un'analisi anche di questi aspetti, cosa che non era mai stata fatta prima. E qui vedremo cosa succede tra le tre interpretrazioni: DLP, 3LCD e D-ILA. Certo: manca SXRD di Sony ma ci rifaremo la prossima volta.
In ogni modo, per capire come funziona veramente uno shoot-out proposto da AV Magazine e dal sottoscritto, vi consiglio di ricordare cosa facemmo a Roma al Top Audio:
http://www.avmagazine.it/articoli/109/
Inoltre, consiglio a tutti prima di venire da MediaClick di dare uno sguardo ad un articolo altamente propedeutico a quello di cui parlerò nelle varie sessioni:
http://www.avmagazine.it/articoli/vi...lay_index.html
Emidio, al contrario, penso da sempre che le Tue sessioni siano interessantissime e propedeutiche alla comprensione di certi parametri, dei valori che ne escono e di come possano interagire nel risultato finale nella riproduzione dell'immagine ;)
Buon Lavoro :cool:
D'altra parte, visto che è oggettivamente ripetibile verificare il flusso luminoso (con zoom e lens shift nelle varie posizioni), gamut, livello del nero, qualità dell'obiettivo, prestazioni in condizioni di default (questo aspetto interessa molte, moltissime persone) e voci del menu per la calibrazione, "qualche piccola idea" forse potremmo anche farcela in uno shoot-out.Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
Perché dalla scora volta da videosell (a Febbraio se non sbaglio) ho proposto di verificare le prestazioni dei proiettori prima e dopo la taratura, in modo da far vedere a tutti le prestazioni di default e quelle dopo la mia personale calibrazione.