Visualizzazione Stampabile
-
Sinceramente ,lo trovo un po' penalizzante che un prodotto che ha delle eccellenti caratteristiche di visione(non lo mai visto,ma mi fido di chi lo ha visionato) ,bisogna mettere a fuoco e zoom-mare e shifttare manualmente .
Potevano aumentarne il prezzo e inserire questi parametri mancanti .
-
per chi ha una HTPC il ridimensionamento dell'immagine è cosa molto semplice, certo è che passando da un formato cinematografico ad uno televisivo, si perde risoluzione.
C'è anche la terza alternativa che è quella dell'adozione di una lente anamorfica (come penso di fare io)
-
Scusa e cosa ci faresti con la lente anamorfica :confused:
-
di solito si mette davanti alla lente del proiettore per allargare l'immagine "strecciata" (lo so è una bruttissima espressione ma tecnicamente rende l'idea) per riportare le giuste proporzioni in un formato 2,35:1 per sfruttare tutta la matrice. :D
in realtà non è tanto l'utilizzo della matrice intera, quanto la comodità di non dover utilizzare shift, zoom e quant'altro per usare al meglio un telo in formato cinematografico
-
quindi dovresti mettere/togliere la lente a seconda del formato che proietti?
-
La cosa viene fatta meccanicamente, la lente è montata su una basetta con una specie di "binario" e viene spostata davanti alla lente, il tutto può anche essere comandata tramite il trigger del vpr, quindi in modo automatico e veloce.
D'altra parte è un po' il sistema usato nei cinema, con le ottiche che vengono cambiate a seconda del formato.
Le lenti anamorfiche hanno avuto un certo qual periodo di fama qualche anno fa, hanno indubbi vantaggi Uso di tutta la matrice, maggiore luminosità), ma hanno il difetto di costare un botto e non sono molti i produttori, credo li si conti sulle dita di una mano.
Si potrebbero anche autocostruire, esiste parecchio in proposito.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Le lenti anamorfiche hanno avuto un certo qual periodo di fama qualche anno fa, hanno indubbi vantaggi Uso di tutta la matrice, maggiore luminosità), ma hanno il difetto di costare un botto e non sono molti i produttori, credo li si conti sulle dita di una mano.
Inoltre ai "puristi" del digitale non piacciono perché se è vero che copri la matrice, è anche vero che devi operare uno scaling anche con materiale "nativo" perché altrimenti non riporti in geometria nulla, anzi, lo deformi.
Di solito è anche sempre vero che con l'inserzione a binario della anamorfica (da preferire tendenzialmente ai prismi), un ritocchino al fuoco viene fatto, se non proprio anche uno shift di un punto o due per compensare la diversa geometria, soprattutto su schermi generosi e di base particolarmente larga. Si tratta di un preset, per cui è tutto automatico.
Proprio per questo, di solito (ma non lo prescrive il dottore :D ) non si usa una anamorfica con un proiettore che non ha zoom, fuoco e shift regolabili da remoto.
-
avevano molto senso quando le matrici dei proiettori erano poco risolute ed i DVD erano già registrati in formato anamorfico. pertanto si bypassava lo stretching orizzontale fatto dal player, si sfruttava totalmente la matrice e si allargava con la lente al formato corretto
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
di solito si mette davanti alla lente del proiettore per allargare l'immagine "strecciata" (lo so è una bruttissima espressione ma tecnicamente rende l'idea) per riportare le giuste proporzioni in un formato 2,35:1 per sfruttare tutta la matrice. :D
in realtà non è tanto l'utilizzo della matrice intera, quanto la comodità di non dover ut..........[CUT]
L'utilizzo della lente lo conosco benissimo quindi per non spendere qualcosa di più per il vpr preferisici spendere 5000 euro per una lente ? ce ne sono di economiche ma perderesti luminosità contrasto definizione e dettaglio...
http://www.avmagazine.it/news/4314.html
-
Buona sera a tutti.
Cosa ne pensate di questa soluzione ?: https://www.youtube.com/watch?v=jwF7nYe-YzM
Enrico
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
avevano molto senso quando le matrici dei proiettori erano poco risolute ed i DVD erano già registrati in formato anamorfico. pertanto si bypassava lo stretching orizzontale fatto dal player, si sfruttava totalmente la matrice e si allargava con la lente al formato corretto
None Ale .... il fotogramma del DVD era in 21/9, con un algoritmo SW che ognuno ha chiamato come voleva si riempivano i 16/9 della matrice proiettore allungando l'immagine in senso V per eliminare le bande nere (le persone sono allungate e ristrette), e poi con la anamorfica si allargava l'intero quadro in senso H (tipico fattore 1,33x) riportando in geometria le immagini ma ottenendo una base schermo più grande di prima ma senza bande (schermo intero).
I proiettori poi erano già abbondantemente 1080p quando era il DVD a non andare oltre il 576p .....
Quello di cui parli tu è lo zoom che applicano alcune TV quando i broadcaster trasmettono in 16/9 un altro immagine "croppata" male ed ha le bande nere tutte attorno al quadro, e così si riempie lo schermo ....
-
veramente, da quanto mi ricordo, il formato registrato nel DVD era anamorfico e compresso in orizzontale, in modo da farlo stare in 720x576 pixel, poi ci pensava il lettore ad allargare l'immagine e portarla alla dimensione corretta. si faceva pertanto meno di far effettuare al lettore questa conversione che si demandava alla lente.
https://it.wikipedia.org/wiki/Video_anamorfico
-
Citazione:
Originariamente scritto da
PAOLINO64
L'utilizzo della lente lo conosco benissimo quindi per non spendere qualcosa di più per il vpr preferisici spendere 5000 euro per una lente ? ce ne sono di economiche ma perderesti luminosità contrasto definizione e dettaglio...
http://www.avmagazine.it/news/4314.html
era una battuta :D
esistono però soluzione DIY fatte con lenti "PRO" :) e che quindi mediano il prezzo.
Negli ultimi tempi mi sono convinto che quello che fa per me devo ricercarlo nei DLP che solitamente non dispongono di shift o zoom motorizzato, pertanto la soluzione con l'anamorfica è quasi d'obbligo a meno che non si voglia sempre intervenire manualmente.
Vi saprò dire una volta sistemato il tutto ;)
-
Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
veramente, da quanto mi ricordo, il formato registrato nel DVD era anamorfico e compresso in orizzontale, in modo da farlo stare in 720x576 pixel, poi ci pensava il lettore ad allargare l'immagine e portarla alla dimensione corretta. si faceva pertanto meno di far effettuare al lettore questa conversione che si demandava alla lente.
https://i..........[CUT]
No Ale,
non funziona così. Altrimeti non sarebbero serviti processamenti "speciali" all'interno dei vpr o dei processori esterni predisposti.
Per il passaggio da 4/3 a 16/9 nativo, ok.
Ma per il 21/9 aka 2.35:1, no.
-
sempre col beneficio del dubbio, sono passati molti anni, in uno dei player che avevo c'era la possibilità di selezionare il formato video, originale, 16:9 oppure le croppature varie per eliminare le letterbox e via dicendo.
All'epoca era "di moda" modificare i player con le fantomatiche schedine SDI per intercettare il segnale video, proprio prima dell'elaborazione dando in pasto al processore il formato originale di registrazione e di questo invece sono sicuro al 100% (ti ricordi il Cinemateq che mi avevi consigliato proprio tu? :))