Vega, dove si possono trovare queste JBL TLX600?Citazione:
Originariamente scritto da Vega_
e potrebbero andare bene abbinate al mio integrato (non so se vintage o solo vecchio :D) Technics SU-X302?
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Vega, dove si possono trovare queste JBL TLX600?Citazione:
Originariamente scritto da Vega_
e potrebbero andare bene abbinate al mio integrato (non so se vintage o solo vecchio :D) Technics SU-X302?
Ciao, i JBL TLX 600 li trovi facilmente su un qualsiasi sito/mercatino dell'usato. Riguardo al Technics SU-X302 non so, non l'ho mai sentito, io piloto le JBL con un finale NAD da 125 watt ed un pre Yamaha (quasi vintage...). Sono dei diffusori che si pilotano facilmente, sensibilità alta 91db e impedenza 8ohm però data la loro propensione all'iper dettaglio ti consiglio un abbinamento con elettroniche dal suono caldo e con un ampli potente se ami il suono live ;)
Ciao, Luca.
Penso proprio che il mio Technics non sia all'altezza, devo prima trovare un apli intorno ai 300 euro non di più anche usato.
Ciao scusa l'intromissione e il ritardo con la quale scrivo su questo argomento ma stavo cercando nei forum un consiglio su un ampli da abbinare alle mie celestion ditton 33 e mi sono imbattuto in questa disputa su nuovo e l'antico HiFi. Ecco dopo una anno circa di ricerca e di ascolti e che mi sono riavvicinato alla Musica con la M maiuscola credo bisogna fare dei distinguo. Per quando riguarda i diffusori no c'e storia: se in buone condizioni diffusori del tipo AR3 -6 pgreco ma anche le 48 sl di cui sono felice possessore e altre ar della stessa serie, le celestion ditton le jbl anni 70 e inizi 80 di fabbricazione americana, le Dynaco , alcune infinity e e comunque tutta roba di prima l'85' suonano 1000 volte meglio dei moderni diffusori dai 2000 euro in su. Stesso discorso Può valere entro certi limiti su alcuni giradischi del tipo thorens di quegli anni e alcuni lettori cd philips anni 80. Ma per quanto riguarda Gli amplificatori decisamente meglio il moderno dall' 85 in poi e anche contemporaneo poco costoso. E tutto ciò non fosse altro che per la componentistica interna di questi apparecchi che inevitabilmente va incontro a l'usura. Invece ampli moderni tirano decisamente il meglio da diffusori vecchie glorie, ingombranti e forse anche bruttini ma decisamente progettati con cognizione di causa "stereofonica" e analogica. Attualmente come ti dicevo sono felice possessore di un paio di Ar ls 48 dell' 85-87 dal suono dettagliatissimo e realistico, possenti adattissime a musica live. Ma sono invece stra stra stra felice possessore delle mitiche celestion ditton 33. Per chi ama la musica un delirio sopratutto nella fascia medio alta: celestiali. Ma la cosa grandiosa e che tutti e due le coppie di diffusori sono attaccate ad un modestissimo yamaha ax396 e come lettore cd ho un philips dell'85' comprato in un mercatino per soli 12 eurini. Il giradischi un thorens td 165 l' ho salvato da morte certa da un tipo che lo stava facendo ammuffire in cantina e che lo aveva ereditato dal babbo. L'ho pagato 70 euro, gli ho fatto cambiare il cavo di alimentazione, cavi di segnale e cinghia e fatto regolare per un totale di 60 euro. Il risultato è pazzesco abbinato all'ampli e ai diffusori di cui sopra ascolto e compro con molta soddisfazione vinili come se fossimo negli anni 70;). L'unica pecca delle celestion se di questo si può parlare sono i bassi troppo pronunciati su certi pezzi, cercavo un ampli da abbinarci capace anche di generare abbastanza corrente per le ar (molto difficili da smuovere) e che equilibri definitivamente il suono delle ditton. Ogni consiglio e bene accetto anche da altri membri. Ciao a tuttiCitazione:
Originariamente scritto da Doraimon
-Io mi "butterei" su una bella coppia di LX55.....;)Citazione:
Originariamente scritto da Fabioz90
SALVO.
@ ziopazzo
Sono "quasi" d'accordo con te al 100%: anche alcuni ampli "vintage" sono ancora in grado di dire la loro..
Comunque vedrai quando alle Celestion (magnifiche) attaccherai un ampli decisamente più performante rispetto allo yamaha !!!!
Posso suggerirti un Adcom 555 ? Io l'ho avuto per molti anni e debbo dire che con le mie vecchie Infinity era miracoloso (per il prezzo al quale lo comprai....). :D
Nonostante largomento diffusori vintage e attuali sia ampiamente battuto e ribattuto ho avuto modo negli ultimi mesi di ascoltare dei diffusori vintage e di scambiare opinioni in merito la lancetta pende sempre a favore del vintage sarebbe interessante scambiare opinioni con persone che abbiano avuto il modo di testare ultimamente quanto affermato
-Personalmente sono d'accordo su tutto ma estenderei il discorso anche agli amplis: negli anni 70 c'erano per es i vari DENON PMA700Z o 850 oppure i vari SANSUI AU 9900 o 11000 che davano la paga anche a parecchie realizzazioni attuali, in merito all'usura della componentistica, diciamo che una volta erano fatti molto meglio per cui spesso anche dopo oltre trent'anni suonano egregiamente, per i lettori CD credo invece che costruttivamente fossero molto migliori quelli degli anni 80 ma (al contrario della stereofonia a 2 canali....) il digitale ha fatto parecchi passi avanti per cui i nuovi apparecchi hanno in genere un suono piu' dinamico e
definito.
per quanto riguarda i diffusori, io ho tutti e 2 in casa. vintage, e actual.
i vintage, sono dei rarissimi koss 1010, le attuali sono in firma.
le differenze ci sono, e sono tutte a vantaggio dell'actual. i diffusori anni 80, hanno una impostazione che era giusta per quell'epoca.
devo dire però, che sono ottimamente realizzati, con ottimi materiali, hanno l'originalità del woofer passivo, che può essere raccordato su varie frequeze, semplicemte cambiano il peso che vi è avvitato al centro. una piccola genialata.
sull'amplificatore, discorso diverso. ne ho provati di attuali, ma nessuno per ora batte il mio accuphase dell'a82. avviamente restando su cifre di spesa attorno ai 1000 euro per un nuovo.
ggr
Racconto la mia breve esperienza, possiedo una coppia di mordaunt short 908 i ottimo suono , ho provato una coppia di jbl l150A sono molto piu dinamiche i bassi sono dei veri bassi, la gamma media e incredibile, peccano un poco sugli acuti non adatte alla classica, in seguito sono passato alle enormi esb dcm3000 con lo stesso amplificatore stesso lettore, se pensavo che jbl avesse i bassi esb butta giu i muri, nonostante i 500 w rms sono pilotabili con 20 w con una dinamica incredibile,come la spazialita sembra non provenire dal diffusore la musica, per cio che riguarda la gamma medio alta contrariamente a jbl e di una naturalezza incredibile, e un piacere ascoltare il jazz, la musica classica, qualsiasi tipo di misica prende corpo e forma ,io credo che ci sia diffusore vintage e diffusore vintage ovviamente, pero posso dirvi una cosa e non lo dico solo io, paragonati adiffusori da35.000 euro attuali per dinamica e spazialita il paragone non tiene confronto a favore del vintage mi rieferisco per esempio a sonus faber il top di gamma, lo stesso dicasi per gli amplificatori ce modello e modello non si puo prendere a paragone un vintage di fascia bassa con un attuale mostro sacro e ovvio il paragone non regge.Ma che maggior tecnologia equivalga per forza di cose a miglior suono questa e davvero una credenza metropolitana, come non e vero che due woofer da 8 pollici equivalgono ad uno da 16 pollici, ma mi rendo conto che i diffusori si sono adeguati agli ambienti e al consumismo non si puo pretendere ad oggi di avere diffusori di grandi dimensioni che pesano quanto uno scooter salvo eccezzioni costosissime
il "problema" è proprio quello: la ricerca in campo audio negli ultimi anni è stata indirizzata quasi completamente nel ridurre le dimensioni dei diffusori (come se non ci fosse più spazio...) ma chi non ha sentito come suona una cassa "grande" coi coni "grossi" non puo capire. le mazzate terribili allo stomaco che una coppia di jbl4343 può dare qualsiasi dico qualsiasi mini o micro o anche midi diffusore se la può scordare. Era solo un esempio, comunque iun generale la completezza timbrica che hanno diffusori come quelli citati o aggiungendo B&W 801, le grosse Tannoy tipo le GFR memory, le kef105 e chi più ne ha più ne metta, sono irraggiungibili per i diffusori piccoli.
Se poi ci si aggiunge che il marketing ormai impone di dare un impronta anche di design, allora l'alta fedeltà, a meno di livelli altissimi, ci rimette.
Il punto focale non e ' lo spazio, il punto focale e che i rivenditori si ostinino per ovvia ragione commerciale a farti credere che i diffusori moderni siano molto meglio suonanti dei vintange , e che componenti come carbonio,fibre composite, titanio possano dare matematicamente miglior sonorita' , putroppo chi non ha mai avuto l'opportunita di ascoltare i diffusori come cita redhot104 non puo rendersi conto di cosa stiamo parlando, diffusori attuali di grandi dimensioni esistono ancora ma costano quanto un monolocale e non suonano come i vecchi e gloriosi vintage, aggiungo un esempio purtroppo riportato da chi ha avuto modo di ascoltarli, non personalmente verificato,mi dicano che ad esempio un amplificatore Mcintosh vintage suona meglio dell'attuale produzione e non poco.
Secondo me non si deve generalizzare che ci siano prodotti validi nel vintage, e assodato, ma che tutto il vintage suoni bene.......
Anche nei prodotti moderni ci sono prodoti che suonano e prodotti che non suonano, le innovazioni hanno portato a scoprire che non c'è solo la carta per i coni ma anche la ceramica, il diamante, l'alluminio, non si usa più il foam per le sospensioni c'è la gomma che è eterna o quasi.
Ci sono poi modi diversi di ascoltare musica e vero che un woofer ca 38cm e più d'impatto di due da 20, ma i due da 20 hanno più velocità, sono meno goffi, sono cose che nel vinatge al'epoca nemmeno ci pensavano se non alcuni tipo tannoy, Klipsch, JBL
Luca
Io sono del parere che meno coni ci sono meglio è per la fase, la coerenza timbrica e l'equilibrio in generale. Due coni da 20" saranno anche più veloci ma mettono maggiormente in difficoltà gli amplificatori costringendo a comprarne sempre di più potenti e di più costosi.