billo
con la dogana e s.s. ti fanno un salasso che tu non hai idea.
Visualizzazione Stampabile
billo
con la dogana e s.s. ti fanno un salasso che tu non hai idea.
Più o meno , su un crt da 30" e 300$ quanto sarebbe questo salasso?
Comunque non è tanto il prezzo che mi preoccupa , quanto piuttosto le incompatibilità.
ciao ragazzi io nn avendo sorgenti hd vedo i dvd tramite component e dtt tramite scart.........
tutto bene ma secondo voi in component è meglio il p+?
mi hanno offerto 8/900 € per il PHILIPPONE che faccio...........
mi sa che me lo tengo, è + di quello che ho pagato
La tensione di rete in USA è di 110V. Esistono dei convertitori AC-AC, ma non ne conosco il prezzo.Citazione:
Originariamente scritto da billoballax
Bisognerebbe accertarsi se i modelli da te individuati possono riprodurre segnali da sorgenti PAL.
Ovviamente il sintonizzatore sarebbe inutilizzabile perché sicuramente in standard USA (NTSC) e non in PAL B/G (lo standard utilizzato in Italia, sulle frequenze VHF/UHF).
Su subito.it ho appena visto che c'è l'inserzione di un 32pw9551 ancora con garanzia di 4 mesi a 250euri....
Se è in buono stato potrebbe essere una buona occasione.
Se fosse possibile visionarlo si potrebbero inoltre controllare le ore di funzionamento tramite la pressione rapida, sul telecomando, dei tasti
062596
Apparirebbe un menù.
In questo menù, le prime 5 cifre mostrate in alto a sinistra rappresentano il numero di ore complessive di "vita" del TV.
Ad esempio, in questo caso
00025 L06EF1 1.2
ERR 0 0 0 0 0
OP 136 008 006 000 000 002 016
l'apparecchio ha 25 ore di attività.
Queste cose già le sapevo ( vedi post precedenti) , comunque da quello che so io da scart la maggiorparte dei modelli europei accetta sia pal che secam che ntsc (come il mio tubo Panasonic che ormai ha 10 anni) , quindi su questo fronte non ci dovrebbero essere problemi , no?Citazione:
Originariamente scritto da fastleo63
Ah già che sbadato!
Negli USA la scart è una specie di oggetto misterioso , no?
Qualche anima pia sa mica cosa usano loro al posto della scart? (mi viene da pensare al composito...)
Esatto.Citazione:
Originariamente scritto da billoballax
Di solito pin-jack RCA, oppure, in alcuni casi, BNC, per gli ingressi compositi.
Sicuramente sono dotati anche della presa Mini-DIN (chiamata anche Hosiden) per il S-Video.
Con buone probabilità riproducono anche il PAL (trattandosi di ingressi A/V non ha molto senso parlare di standard B/G, applicabile solo nelle trasmissioni via etere - VHF/UHF). Ma è da verificare con cura, magari focalizzando l'attenzione su una cerchia definita di modelli e cercandone in rete i manuali d'uso o meglio quelli tecnici.
Dico questo perché dando una rapida occhiata ad alcuni cataloghi USA, mi sono accorto che sono scomparsi i CRT, ed i TV a pannello PDP ed LCD ora in commercio supportano solo l'NTSC (presente anche nella sezione tuner, assieme alla controparte digitale ad alta definizione ATSC). Forse perché ormai questi tipi di connessione stanno diventando obsoleti, sostituiti dalle più performanti Component e HDMI...
Un pò per tenere un pò attivo questo thread, un pò per informazione.
Ho giochicchiato con Everest, un eccellente programma di analisi hardware/software, in grado di rilevare moltissime informazioni riguardo al computer e le periferiche collegate ad esso.
Riporto i dati desunti attraverso la connessione DVI-HDMI della scheda video ATI Radeon HD 3870 al ns. Philips.
Nome schermo: Monitor Plug and Play [NoDB]
ID monitor: PHL9551
Modello: L06HD v1 16:9
Data di produzione: Settimana 6 / 2006
Numero di serie: 160616843009
Area massima visibile: 66 cm x 37 cm (29.8")
Modalità video: 16:9
Frequenza orizzontale: 28 - 46 kHz
Frequenza verticale: 49 - 61 Hz
Maximum Pixel Clock: 80 MHz
Gamma: 2.20
Supporto modalità DPMS: Nessuno
Dato interessante: il pixel clock, pari ad 80 MHz.
Ciò indica il numero massimo di pixels visualizzabili in un secondo, ed è pari alla risoluzione orizzontale moltiplicata per quella verticale e per la frequenza di quadro.
Facendo un pò di conti, 1280x720x60 è pari a poco più di 55 milioni (55 MHz) quindi la risoluzione 720p è pienamente supportata, almeno per quanto riguarda le informazioni rilevate via HDMI.
anche la 1080i lo è, perché 1920x1080x30 (60 Hz interlacciati) è pari a circa 62 milioni, pari a 62 MHz.
Come già da me rilevato, il CRT non è in grado di visualizzare la modalità Full-HD in quanto il numero di fosfori orizzontali è di poco superiore al migliaio di pixels, ed i finali video hanno banda passante limitata.
Però le specifiche indicate da Everest dimostrano che il TV è stato progettato per garantire un interfacciamento ottimale con sorgenti di tipo HD.
Peccato che TV di questo tipo non vengano più prodotte... Ormai il mercato è degli LCD e di qualche sparuto PDP...
Grazie Fast per le importanti informazioni
Che bella notizia!!!:)Citazione:
Originariamente scritto da fastleo63
Io in questo periodo me lo sto gustando con il lettore bd in firma e confermo che è un gran bel vedere! Continuo a pensare però che se avessero prodotto anche il 36" sarebbe stata una meraviglia!:eek:
X fastleo63:
Scusa il dubbio: in questa discussione qualcuno (non mi ricordo chi) aveva menzionato dei test che dimostravano una risoluzione poco al di sotto dei 720p richiesti per l'attribuzione del logo "HD READY"! Come spieghi ciò alla luce dei dati da te riportati?
Diverso tempo fa postai un paio di macrofotografie che mostravano due righe orizzontali di pixels separate tra loro di un singolo pixel, a 720p e 1080i. In entrambi i modi di viusalizzazione, si potevano distinguere le due linee. Pertanto la risoluzione verticale ed il numero di fosfori (che in verticale sono intercalati, e pertanto migliorano la definizione senza doverne raddoppiare il numero) sarebbero sufficienti in entrambe le modalità.Citazione:
Originariamente scritto da robertocastorina
In realtà il limite del TV è dovuto al numero di fosfori orizzontali che è intorno al migliaio di pixels, ed alla circuitazione dei finali video che hanno banda inferiore a quella necessaria,.
Quello che ho voluto sottolineare con il report di Everest è che gli stadi di ingresso del 9551 (il receiver HDMI e la parte di logica che "gli sta dietro") sono concepite per trattare il segnale HD senza problemi.
Poi, per quello che riguarda la visualizzazione, è ovvio che si è dovuto scendere a compromessi sul cinescopio (e conseguentemente sui finali video, se avessero avuto banda passante maggiore sarebbero stati "sprecati"). Un CRT HD avrebbe avuto costi altissimi, ed il prezzo di acquisto del TV sarebbe stato di molto superiore ai circa 600-700 EUR del listino 2006...
Per quanto riguarda il logo HD Ready, la sua eventuale attribuzione mal si addice ai display non digitali.
Nei pannelli LCD e PDP c'è una mappatura 1:1 tra pixels generati dalla sorgente video e gli elementi della matrice (ed eventualmente gestita dai circuiti di up/down-scaling del TV).
Nei CRT questo tipo di ragionamento non ha semplicemente senso, in quanto la risoluzione massima dei cinescopi è dettata da vari parametri, tra cui appunto la banda passante dei finali ed il numero di terne di fosfori.
Spiegazione perfetta! Due domande:
1) Come mai allora al CRT HD samsung avevano assegnato il logo hd ready?
2) Come mai, confrontandolo con qualche lcd o plasma di vari amici, ho l'impressione che la qualità dell'immagine complessiva del nostro tv sia superiore?
Domanda 1:
non saprei dirtelo. Il Samsung è un eccellente prodotto (a casa sono piacevolmente "circondato" da dispositivi di questa marca - una coppia di hard-disk, il masterizzatore DVD, lo smartphone...) anche se un test comparativo pubblicato da una rivista tedesca mostrava come il Philips se la cavasse meglio in quanto a risoluzione apparente.
Dico "apparente" perché nell'articolo non si è mai accennato a dati tecnici come dot pitch, banda dei finali video, e quant'altro sarebbe importante conoscere per capire quali sono le reali potenzialità dell'apparecchiatura - cosa che comunque ho raramente trovato nelle recensioni di TV a CRT, purtroppo anche su riviste specializzate italiane... Per sapere quali erano i dati tecnici del mio TV ho dovuto spulciare il service manual ed andarmi a consultare i datasheets delle componenti elettroniche...
Domanda 2:
anch'io ho fatto confronti, ma sinceramente, dal punto di vista della risoluzione, mi pare che il ns. 9551 in realtà perda qualcosa, soprattutto a 1080i.
Tengo a specificare che le impostazioni del mio Philips, oggetto del confronto, erano con il comando di nitidezza a zero. Se tale parametro viene alzato, si ottiene un'esaltazione artificiale dei contorni dell'immagine, che l'occhio percepisce come un aumento della risoluzione, ma che in effetti è solo virtuale. Un confronto del genere è quindi non affidabile.
Per verificare quanto sto affermando, basta usare un DVD di test di quelli con un pattern di gruppi di linee verticali con densità progressivamente crescente e separate tra loro. Ebbene, in un TV ben regolato la luminosità apparente dei gruppi deve essere la stessa. Se il comando di nitidezza è su valori superiori allo zero, i gruppi aventi linee più "strette" appaiono più luminosi, e questo è indice della presenza di artefatti.
Tengo comunque a ribadire che a prescindere da quanto detto, il 32PW9551/12 è ancora un eccellente prodotto "di nicchia", ultimo illustre rappresentante di una troppo prematuramente estinta categoria di apparecchi CRT, dotati di una naturalezza di immagine, una gamma cromatica ed un nero perfetti, che ancor'oggi difficilmente si riscontrano sui pannelli LCD.
Ed hai proprio ragione, suo unico difetto è la dimensione dello schermo, se ci fosse stato un bel "36PW..." sarebbe stato perfetto!
Spero solo che mi duri il più possibile, come sostituto vedrei solo un bel PDP da una quarantina di pollici...