come dico sempre il tutto de avere una proporzione (se spendi 1000 x hifi e casse almeno devi spendere 100x cavi ,se spendi 4000x hifi e casse almeno devi spebdere 400x cavi)dico bene o no:confused: :cry: :p :eek: :D
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come dico sempre il tutto de avere una proporzione (se spendi 1000 x hifi e casse almeno devi spendere 100x cavi ,se spendi 4000x hifi e casse almeno devi spebdere 400x cavi)dico bene o no:confused: :cry: :p :eek: :D
vabbè ma massimo è un caso apparte. La differenza non la sente perchè c'è un problema di base. La sua saletta UHuahuAH :D
Quello dei "musicisti" in effetti non è un esempio molto calzante.
Conosco musicisti, intesi come direttori d'orchestra, di coro sinfonico/compositori di musica sacra, che utilizzano tranquillamente impiantini che credo la maggioranza degli iscritti a questo forum disdegnerebbe o forse utilizzerebbe per la stanza del figlio.
Parlando con loro proprio di questo fatto qualcuno mi ha fatto notare che quando ascolta la musica non ascolta se il suono di uno strumento viene riprodotto esattamente come nella realtà, ma come lo strumento viene suonato, come si amalgama con il resto dell'orchestra, di come l'orchestra intepreta il brano, ecc., il suono "vero" c'è l'ha in testa.
Mi è capitato, ad esempio, durante una registrazione di un coro in una chiesa di far riascoltare al Direttore una prova tramite dei diffusori che, per vari motivi, non erano granchè (per me) e gli ho chiesto se voleva utilizzare una cuffia (questa invece di alta qualità); lui mi ha guardato e tranquillamente mi ha detto "No, perchè ? Queste vanno benissimo" :rolleyes:, dopodichè è uscito velocemente dalla sacrestia dove avevo installato le apparecchiature ed è andato a cazziare alcuni coristi per delle sfumature che lui aveva percepito anche senza impianti multimilionari.
Quanto all'importanza dei cavi, sicuramente influiscono, rimane però per me un mistero come chi, riesce a percepire le sottili differenze sicuramente esistenti tra un cavo ed un altro e passa motissimo tempo in sedute atte a scegliere il migliore, poi non si accorge (o non ritiene importanti) delle macroscopiche alterazioni della curva di risposta che il suo ambiente introduce, di molti ordini di grandezza superiori a quelle introdotte da un cavo di qualità inferiore a quello scelto.
Molto raramente mi è capitato di vedere a casa loro il pur minimo tentativo per cercare di migliorare l'acustica dell'ambiente, magari solo con un paio di pannelli di pochi Euro.
Ciao
Evidentemente non è stato colto il senso del mio intervento.Citazione:
Originariamente scritto da Vittorinox
Premesso che esiste già un'altra discussione sull'argomento qui, sin dal 2005 e che non si è mai conclusa perchè non è stato ancora organizzato il test deciso, anche se Puka è sempre fiducioso, io volevo proprio affermare la soggettività del giudizio riguardo la resa sonora di un impianto stereofonico.
Non a caso, per fortuna, c'è gente a cui piace come suona una configurazione, ed altri che, invece, la bocciano impietosamente.
Il motivo dipende sempre dal fatto che chi misura non è uno strumento, ma l'orecchio umano che non potrà mai essere oggettivo.
Morale: ho citato volutamente il caso del cavo di alimentazione (ti assicuro comunque che influenza anch'esso la resa acustica) per evidenziare come, allenato l'orecchio (non serve essere musicisti) e divenuti più esigenti e, soprattutto, più attenti ascoltatori, potremmo rilevare, soggettivamente, differenze prima non percettibili.
Tutto qua. Ciao :)
Premetto che capisco tutti i vostri punti di vista, e alla fine ognuno si regola come meglio crede, anche sul come spendere i propri soldi.
Ma per rispondere alle domande che mi avete fatto:
1) ascolto musica da oltre 4 lustri;
2) il mio impianto attuale potrebbe essere esposto in un museo (giradischi Thorens+PC come lettore CD/DVD, ampli Sansui, casse Infinity).
Però, scusate, ma non capisco bene cosa cambierebbe, sia se ascoltassi musica da ieri, sia se avessi un impianto mega.
Io dicevo semplicemente che nella comparativa di cui ho parlato eravamo in due a distinguere con fatica amplificazioni con caratteristiche estremamente diverse.
Il tutto, beninteso, facendo la comparazione "blind", cioè senza sapere cosa stesse suonando nei vari momenti.
E questo è un fatto.
Ah, e ho dimenticato di dire che pure il rivenditore ci dava ragione, e diceva che manco lui :eek: si capacitava delle cifre che molte persone sono disposte a spendere per componenti il cui valore aggiunto è assolutamente impercettibile.
...viva la sincerità, dato che il mio amico, con cui stava parlando, qualche anno fa gli ha comprato un accuphase 530...
Comunque, tornando a bomba.
L'idea che mi sono fatto io è che sia formalmente corretto, ma sostanzialmente inutile, consigliare di fare prove di ascolto a chi sul forum chiede se sia meglio l'ampli X oppure l'ampli Y da abbinare alle sue casse Z.
Soprattutto se si parla di apparecchi abbastanza simili - e non ho mai visto chiedere 'compro un Classé oppure un Sony?'.
Ora, capisco che consigliare di prendere l'apparecchio che costa meno non sarebbe molto chic, ma almeno ci sarebbe un fondamento oggettivo...
Quanto ai cavi, poi, arriverei a proporre una sfida a chi sostiene che siano determinanti.
Ci si trova da qualche parte, e io porto 2 cavi di alimentazione comprati al brico o simili. Lo "sfidante" porta il suo cavo.
Si fa una prova - ma rigorosamente blind! - cambiando a rotazione i 3 cavi.
Se lo sfidante riesce ad individuare per due volte di fila (giusto per evitare che sia solo questione di cool - letto all'inglese, e con una O finale), vince.
Quanto alla posta da mettere in palio, accetto proposte, purché non oscene! :D
Fatemi sapere dove fate sta sfida perchè la voglio vedere anch'io!!! :)
Come hai letto io sono della parte dei cavi buoni; ma non spaziali... :D
Invece io credo che sia l'unico vero consiglio che si possa e si debba dare!Citazione:
Originariamente scritto da mapism
la mia esperienza in proposito sul cambio dell'amplificatore è stata definitivametne illuminante in tal senso.
Due ampli della stesa fascia, 1900 euro uno 2100 l'altro.
Due ottime macchine a detta di tutti!
Due suoni totalmente diversi nella mia catena, differenze letteralmente enormi (se ne accorta anche mia moglie, pur senza mettersi in postazione di ascolto!)
Ho scelto quello che suonava meglio, che mi piaceva di più.
Era anche quello che costava meno...
Non ho nessun interesse a sapere quale dei due fosse "il migliore", semplicemente con i miei diffusori la scelta era lì tutta da sentire...senza se e senza ma...
Se non avessi ascoltato il consiglio di ascoltarlo (quello che poi ho preso) non l'avrei poturo avere e scoprire cosa i miei diffusori insieme a quell'ampl potevano tirare fuori....
Ma accetto anche che l'amplificatore scartato possa soddisfare ugualmente un altro appassionato, magari con gusti e diffusori diversi, tanto che se fossi sollecitato ad un parere risponderei semplicemente:
Ascoltali!
Ciao
Sul fatto che a certi livelli le differenze tra amplificatori della stessa classe possano essere di sfumature sono d'accordo.
Il punto è però quanto si ritengano importanti queste "sfumature" e quanto si è disposti a spendere per esse.
E' inevitabile che uscendo dalla marea di prodotti di classe media, man mano che si sale introdurre migliorie, pur se piccole, costa molto.
Poi si può discutere se il "molto" lo sia effettivamente.
Vi sono persone che ritengono certe cose senza prezzo (quasi) e giustificano certi prezzi.
Se, ad esempio, si mettessero a confronto i modelli top di Halcro, Classè, Krell, McIntosh, Accuphase, tanto per citare alcuni nomi famosi e senza entrare nell'esoterico, forse non si riuscirebbero a distingure le differenze o sarebbero veramente minime, i prezzi però sarebbero abbastanza diversi, dal molto elevato al quasi mostruoso. :D
Nel valutare un prezzo entrano in gioco anche altri fattori, magari anche una sorta di piacere nel possedre il tale oggetto, un po' come nelle auto, certi modelli hanno un costo che non è giustificato se non dal nome, dalla tradizione, dal know how che si acquistano assieme all'auto stessa.
Quanto alla sfida sui cavi, tanto pre chiudere l'argomento poichè si va verso l'OT, non credo che ci sia qualcuno che accetti la regola del test "cieco" nel vero senso dela parola, ovvero senza sapere a priori cosa si sta ascoltando; le giustificazioni solitamente variano ma si incentrano sullo stress che questo test provocherebbe causando valutazioni errate (anche se molti dichiatano sempre che le differenze sono così eclatanti che si percepiscono senza alcun problema), poi ci sarebbe il problema della commutazione dei cavi, che dovrebbe essere fatta a distanza in modo che neanche chi fa il cambio sappia cosa sta suonando, questo implicherebbe l'uso di uno switch, altro punto che viene rifiutato, in quanto accusato di portare un irrimediabile deterioramento del segnale.
Le prove dovrebbero essere in numero maggiore, per avere un minimo di validità, almeno una decina o poco più.
Comunque ero presente quando venne ipotizzata la sfida (in una gelida nottata di inverno dopo una raduno di iscritti), se riuscite ad organizzarne una se posso vengo volentieri.
Ciao.
Se analizzi bene le cose da te citate, vedrai che invece l'esempio è calzante! :DCitazione:
Originariamente scritto da nordata
Il musicista sa come deve essere la musica in origine Esatto! Ce l'ha in testa) e quindi riesce a percepire cose che casomai noi non percepiremmo.
Ricordiamoci che tutto quello di cui discutiamo è una mera "riproduzione" del messaggio sonoro originale e non potrà mai essere identica.
Il musicista non userà impianti esoterici, ma casomai componenti scelti con cura per lavorare al meglio fra loro, con una adeguata sistemazione in ambiente che grazie al suo orecchio gli permetteranno d avere un adeguato risultato.
Casomai se lo ascoltassimo noi diremmo...BLEAH!?! Non c'è dinamica, il suono è piatto, ecc.... Ma questo xchè non incontra il nostro gusto e non perchè non è fedele all'originale. ;)
Per questo dico che si parla di gusto personale nella stragrande maggioranza dei casi. :)
Esatto. Ed infatti io giustificavo la tua capacità di ascolto nei confronti di chi la sminuiva sottintendendo che tu non sia capace di ascoltare mentre lui si (lui percepisce le differenze tra 2 cavi di corrente, mentre, forse, un giorno saprai farlo anche tu ;) ).Citazione:
Originariamente scritto da mapism
Diciamo che mi pareva poco simpatico e irrispettoso nei confronti del tuo giudizio che invece considero meritevole di attenzione, anche se non posso esprimere un giudizio dato che non ho mai ascoltato le elettroniche da te citate. :)
Su questo non concordo: non potendo sapere le caratteristiche di tutte le elettroniche in commercio ed i relativi abbinamenti coi diversi ed innumerevoli diffusori esistenti, la prova di ascolto sicuramente è utile: anche se solo x dire se quelle elettroniche abbinate a quei diffusori generino un suono che ci aggradi (il che non vuol dire che sia il più fedele all'originale ;) ). Anche se credo vivamente, che la differenza maggiore tra una riproduzione e l'altra, dipenda più dai diffusori che dalle elettroniche in un determinato segmento.Citazione:
L'idea che mi sono fatto io è che sia formalmente corretto, ma sostanzialmente inutile, consigliare di fare prove di ascolto a chi sul forum chiede se sia meglio l'ampli X oppure l'ampli Y da abbinare alle sue casse Z.
Pienamente d'accordo. Xò 2 volte sole mi pare poco, dato che potrebbe lo stesso esserci una buona dose di cool in tal senso. :DCitazione:
Ci si trova da qualche parte, e io porto 2 cavi di alimentazione comprati al brico o simili. Lo "sfidante" porta il suo cavo.
Si fa una prova - ma rigorosamente blind! - cambiando a rotazione i 3 cavi.
Se lo sfidante riesce ad individuare per due volte di fila (giusto per evitare che sia solo questione di cool - letto all'inglese, e con una O finale), vince.
Direi che 10 ascolti, ove si deve riconoscere il cavo esoterico almeno il 90% delle volte. :cool:
Io per esperienza, e non mi ritengo un orecchio audiofilo, vi dico che basta anche un cambio al volo per sentire le differenze, che poi queste siano migliori o peggiori è un altro discorso ma che ci siano per me è inopinabile!
L'unica premessa è che l'impianto deve essere perlomeno decente!
Cmq sia ritengo anch'io che il test sia valido nelle forme suddette. Forse non 2; ma qualche in più. Il fatto rimane cmq molto psicologico.
L'ho già detto con il paragone nel settore moto/auto (ed ho i confronti stampati e verificati che non coincidono minimamente con i giudizi della gente che sapeva di avere un oggetto più costoso e bello!) e non credo sia diverso qui. I condizionamenti psicologici sono spesso superiori alle differenze "reali".
Vorrei vedere inoltre al test "orecchio" un test con strumenti appropiati per vedere tutta questa differenza tra gli oggetti citati (se le differenze valgono il divario economico). Il discorso delle sfumature come dice Nordata non mi convincerà mai a spendere un sacco di soldi per dei cavi, li spendo in diffusori più performanti e son sicuro che a pari prezzo avrò sicuramente soddisfazioni superiori.
Io l'unica differenza che credo sia alla portata di tutti sia tra le spartane "piattine" (esempio quelle in dotazione) a tutti gli altri cavi; ma da pochi euro in su, non da 30 euri/m...
Io proprio qualche giorno fà da Antonio ho sentito 2 cavi a confronti, 1 da 500 euro e 1 da 2800 euro ....ebbene le differenze tra i 2 le avrebbe sentite anche mia nonna che poi il cavo da 2800 mi sia piaciuto o meno è un altro discorso ma stà di fatto che il cambiamento era percepibile da chiunque!!!Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Quindi il confronto non deve essere fatto necessariamente con un cavo rosso e nero per sentire differenze ma si può tranquillamente fare anche tra cavi di qualità!
Cavi da 2800 euro??? :confused: Ma al metro??? E questo non è un cavo ESOTERICO?!?!? Mah, avete un metro di paragone che fa acqua da tutte le parti.Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Con quella cifra ci compro diffusori NETTAMENTE MIGLIORI di quelli del test (visto che potrei spendere 2800 euri in più mica NOCCIOLINE!) ed avrei di sicuro un guadagno migliore anche se ci metto un cavo da 5 euro/m (capace anche con le piattine!)
Ritengo che quei soldi sono spesi meglio altrove...e con 2800 euri ci si va tranquillamente in ferie 15 gg!!! :D
Erano degli Audioquest ma non al metro era una coppia da 2 mt. (almeno credo). Anche io prenderei dell'altro con quei soldi ma era giusto per far capire che le differenze c'erano e anche in maniera evidente e l'altro cavo non è che costava 2 euro al metro!!!Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Se li producono qualcuno li compra!!!