Visualizzazione Stampabile
-
Secondo me il pre NAD lo puoi dismettere e usare il mini DSP come pre (guarda il manuale in pdf) , da capire come usare il finale sia in HT che con il minidsp. Nel caso peggiore ti servirà uno switch.
Volevo segnalarti per valutazione anche qeusto prodotto di XTZ per l'analisi dal costo non proibitivo.
Riperdendo invece l'intervento di Kaio , concordo con lui che sbagliando qualcosa può peggiorare ma è anche vero che è difficile avere l’attenzione di professionisti per piccoli interventi.
Potresti valutare di sentire cosa ti propongono ditte specializzate come oudimmo che offrono una prima consulenza gratuita (se cerchi in rete ce ne sono altre) , presumo che se condividerai le misurazioni con queste aziende potresti avere un rincontro definitivo di cosa fare.
Ciao
Luca
-
Citazione:
Originariamente scritto da
llac
Secondo me il pre NAD lo puoi dismettere e usare il mini DSP come pre (guarda il manuale in pdf) , da capire come usare il finale sia in HT che con il minidsp. Nel caso peggiore ti servirà uno switch.
Volevo segnalarti per valutazione anche qeusto prodotto di [URL="https://www.xtzsound.eu/roomanalyzeriipro#!/Room-Analyzer-2-Pro/p/384936058&q..........[CUT]
Visto, interessante, il fatto di usare il pre è per collegare il Thorens, l'HT è a parte e ci pensa il Denon 3600 che ha il suo microfono di calibrazione in dotazione
-
Ti sei avventurato in una strada irta e piena di insidie.. se puoi, prima di fare investimenti, cerca di fare una calibrazione con uno dei sistemi automatici "user friendly" come audissey ecc, così ti fai una idea di come dovrebbe lavorare una drc.poi, se ti piace e ne trovi benefici, puoi infonderci energie e spese a profusione.
Non sempre la correzione attiva da benefici.
-
La correzione attiva è un ottima cosa ma dovresti comunque prima dare una misurata del tuo sistema nel locale dove ascolti.
Se usi solo la correzione attiva in una stanza dove ci sono problemi di risposta ti ritroveresti a fare pesanti modifiche alla curva che a l’amplificatore non farebbe un gran bene e all’ascolto potrebbe essere faticoso.
Buona norma sarebbe che sgrossi con un trattamento passivo e rifinisci con quello attivo.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
redhot104
Ti sei avventurato in una strada irta e piena di insidie.. se puoi, prima di fare investimenti, cerca di fare una calibrazione con uno dei sistemi automatici "user friendly" come audissey ecc, così ti fai una idea di come dovrebbe lavorare una drc.poi, se ti piace e ne trovi benefici, puoi infonderci energie e spese a profusione.
Non sem..........[CUT]
L'idea potrebbe essere la rilevazione che ha fatto audyssey tramite il Denon 3600( ambiente e diffusori condiviso con il sistema a 2 canali) per il sistema 5.1 che riporto qui...( metto la rilevazione dei frontali e sub) https://i.postimg.cc/2qRVT6qN/3.png
https://i.postimg.cc/YG80pzdt/4.png
https://i.postimg.cc/G9h9X6pt/8.png però non scoraggiatemi....:rolleyes:
Citazione:
Originariamente scritto da
pela73
La correzione attiva è un ottima cosa ma dovresti comunque prima dare una misurata del tuo sistema nel locale dove ascolti.
Se usi solo la correzione attiva in una stanza dove ci sono problemi di risposta ti ritroveresti a fare pesanti modifiche alla curva che a l’amplificatore non farebbe un gran bene e all’ascolto potrebbe essere fati..........[CUT]
D'altronde da qualche parte bisogna partire e la strada me la state indicando voi con la vostra esperienza che immagino sia maturata col tempo.
-
Guardando la linea verde il tuo ambiente e i tuoi diffusori non evidenziano particolari problemi che audyssey non potrebbe risolvere. Dico potrebbe perché la linea post correzione è una previsione e non la realtà, quella la.puoi vedere solo con REW.
Diverso è il discorso waterfall, che adyssey non rileva, e quello lo puoi risolvere solo con la correzione passiva.
-
Si, la linea rossa è per far "bella figura"...l'ho intuito :)
Spiegatemi cos'è il waterfall, please.
Mi è stato suggerito anche questo https://www.minidsp.com/products/min...minidsp-2x4-hd
-
il waterfall è il decadimento audio, ovverosia quanto una frequenza rimane nell'ambiente dopo essere emessa, si misura in millisecondi e più è basso questo valore meglio è.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Nico_
il waterfall è il decadimento audio, ovverosia quanto una frequenza rimane nell'ambiente dopo essere emessa, si misura in millisecondi e più è basso questo valore meglio è.
Il tempo di riverberazione non deve essere il più basso possibile,ma compreso in un range che dipende dal tipo di ascolto. Inoltre è importante che abbia un valore il più costante possibile, almeno tra gli 80 e i 10000 hz . Specialmente per la stereofonia non dovrebbe essere bassissimo, idealmente sarebbe tra i 300 e i 400ms. Questo è uno dei motivi per cui è importante che la gamma media/alta venga diffusa ( specialmente sulle prime riflessioni) e non assorbita, come invece accade molto spesso nei trattamenti spannometrici o comunque che non seguono un progetto acustico preciso. Per il miglior rapporto qualità/prezzo, un trattamento acustico passivo dovrebbe puntare alla correzione del tempo di riverberazione, lasciando alla drc l'Intervento sull'energia e le rotazioni di fase.
-
E come sempre Kaio arriva impietoso. :D
Cmq seriamente non pensavo che il riverbero andasse "controllato" in questo modo...non ho le competenze per saperlo o approfondire ciò, ma quello che ho percepito in giro nel forum è che l'obbiettivo fosse proprio quello di ridurlo il più possibile.
Dom mattina rilevi subito e controllo la situazione :p
-
Purtroppo il tempo di riverberazione molto basso non è l'ideale per l'ascolto di musica. E lo dico con rammarico, dato che nel mio ambiente personale è di circa 200/250ms e lo alzerei volentieri tra i 300 e i 400, ma non è facile nel mio caso. L'idea del tempo di riverberazione bassissimo arriva dal mondo pro,dove in certi frangenti aiuta, come ad esempio a creare missaggi più corretti. Per l'ascolto, invece, una certa dose d'ambienza è importante per un ascolto preciso, ma gradevole.
-
-
Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
Il software rew è assolutamente adatto a qualsiasi misurazione. Il mic umik 2 non porta nessun reale vantaggio nelle misure acustiche, quindi basta umik1 collegato via USB al PC, senza null'altro...[CUT]
Riprendo la discussione, come effettua l'umik la misurazione ambientale? grazie ad un rumore rosa su tutto lo spettro audio emesso dai diffusori? Se si questi il segnale da dove lo ricevono?
Il pc o notebook nel mio caso, oltre a essere connesso al mic umik via usb deve avere delle uscite rca o una scheda video-audio esterna dedicata da collegare al mio pre Nad1000? Quali schede ad esempio?
Oppure basta prendere l'uscita stereo dal jack cuffie da 3,5mm?
-
L'Umik lo colleghi in usb al PC e il Pre lo colleghi al PC con l'HDMI. Poi tramite il programma REW che fa emettere il rumore rosa effettui le misurazioni.
https://www.rew-wiki.it/index.php?ti...ina_principale
-
@prunc
Il pre è il Nad 1000, niente hdmi.
Mi rispondo da solo, preso dal sito minidsp riguardo all' UMIK-1:
https://i.postimg.cc/JHD6GN6T/umik-c...one-output.png