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Sto seriamente riconsiderando le Elac, seguendo i vostri consigli e le valide recensioni. Però usate o ex demo dato il costo dei modelli che mi tentano. Mi confermate per favore che abbiano una sonorità non affaticante e adatte al rock "classico" es. Queen genesis, pop, un po' di classica e che possano gestire bene anche la visione di un film? Tenendo conto che per problemi di vicinato non ascolto a livelli altissimi. Grazie!
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Su Subito trovi una coppia di FS409...
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Citazione:
Originariamente scritto da
ellebiser
Su Subito trovi una coppia di FS409...
Ti ringrazio, si le ho viste e sono in contatto con il venditore, ma per quanto riguarda le domande che ho scritto qui' sopra a proposito di quello che ascolto e del fatto che devo sostituire le mie kef dal suono "inglese"?
tu e/o qualcun'altro che ha gia' ascoltato elac che caratteristiche hanno?
Poi ho molto timore ad acquistare senza averle ascoltate e per di piu' usate visto le sole che negli anni mi sono arrivate, ora compro solo a chi accetta pay..., piuttosto pago io le commissioni ma sono tutelato, ho almeno2 episodi positivi di esperienza.
Voi che esperienze avete con gli acquisti online di apparecchi usati?
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Sono aperte e dettagliate, vanno bene per il rock e non disdegnano anche il jazz. Sono meno ingessate rispetto alle inglesi ma comunque hanno una ottima scena e spazialità. Certo andrebbero ascoltate per valutarle con le proprie orecchie...
ho acquistato qualche volta sul web se il venditore è affidabile di solito nel parlare al telefono riesci a capire anche quali sono i motivi che lo spingono a cambiare, se posso vado di persona a ritirare e anche a consegnare...
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Capisco, scusa ma questa descrizione mi fa venire un altro dubbio, visto che mi sono state giustamente sconsigliate le focal perché nel mio ambiente piuttosto riflettente sarebbero troppo 'squillanti" allora anche queste elac potrebbero essere allo stesso modo affaticanti? Chiaro comunque che non appena potrò ascolterò dynaudio ed elac.
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Hai mai sentito le Triangle ? Tempo fa ascoltai le genese quartet https://www.trianglehifi.com/en/prod...enese-quartet/ e le ANTAL EDIZIONE LIMITATA 30 ° ANNIVERSARIO https://www.trianglehifi.com/en/prod...l-anniversary/ pilotate da un ampli Audiolab ( non ricordo il modello )
Dovrebbero rientrare nel tuo budget hanno un suono adatto al tuo genere molto coinvolgente un po' live croccante ma molto raffinato e non tendente al luminoso come altri diffusori di scuola francese
In'oltre il modello Genese Quartet ha il Tw a circa 110\115 cm da terra hanno una buona efficenza ( credo intorno ai 90db ) in ogni caso tale da essere pilotate in scioltezza dal tuo ampli che tra l'altro ha una timbrica adatta alle Triangle
Fatti un giro in rete e leggi le recensioni cosi ti fai un'idea a me avevano stupito poi de gustibus
Dimenticavo le trovi su subito intorno ai 1500€
Un saluto Eugenio
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Citazione:
Originariamente scritto da
Fiorenzo
Capisco, scusa ma questa descrizione mi fa venire un altro dubbio, visto che mi sono state giustamente sconsigliate le focal perché nel mio ambiente piuttosto riflettente sarebbero troppo 'squillanti" allora anche queste elac potrebbero essere allo stesso modo affaticanti? Chiaro comunque che non appena potrò ascolterò dynaudio ed elac.
Se l’ambiente di ascolto è troppo riflettente dovresti intervenire sulla sua acustica con pannelli assorbenti o con software ed equalizzazione parametrica, questo per privilegiare il dettaglio, la scena e non rendere l’ascolto affaticante.
Mi ero trovato anch’io nei primi anni un ambiente piuttosto riflettente ma non ho mai pensato di cambiare i diffusori piuttosto per mantenere coerente la loro timbrica sono intervenuto in entrambe le direzioni suggerite con risultati, allora aporezzabili
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Allora, sono arrivato al punto di dovervi chiedere un chiarimento: ho al massimo 50 cm di spazio sia dalla parete di fondo che da quella laterale dal diffusore, non ho avuto problemi di risonanze delle basse frequenze con le mie kef anche perché hanno il condotto reflex che sfoga davanti; ora le proac e le elac hanno il condotto che esce sul fondo e sui forum, tutti i proprietari, almeno per quanto riguarda le proac, dicono che serve almeno un metro di distanza dalle varie pareti per non avere bassi gonfiati. Ma allora quali diffusori sono indicati per il mio locale? Al netto della messa in opera di qualche pannello o tube traps. Leggo che ad es. Dynaudio fornisce dei "tappi" in gommapiuma di dimensioni diverse da mettere nei condotti in questi casi. Quindi devo preferire questo tipo di bass reflex? Si può smorzare la portata d'aria anche nelle proac ad esempio? Grazie per l'aiuto
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Provo a risponderti punto su punto.
La posizione del reflex, da 50 cm (e comunque al di sopra di 10-20 cm) è ritenuta ininfluente da fonti più che autorevoli.
Le Proac gonfiano (per me piacevolmente) perché è tutto il mobile a risuonare.
Non ho avuto in casa modelli da pavimento recenti, ma solo vecchi, e come hai giustamente fatto notare hanno bisogno di aria attorno.
Mezzo metro o un metro dipende dal grado di assorbimento dell'ambiente, dall'abbinamento, e dal volume di ascolto, per cui una regola fissa non c'è.
Non so dirti se i tappi dynaudio siano risolutivi o meno, la mia esperienza coi tappi per casse non dynaudio è stata deleteria perché di avvertiva chiaramente una variazione netta dei parametri d'ascolto, evidentemente condizionata dal pessimo lavoro elettromeccanico da parte dei wf.
Per smorzare la portata d'aria, l'idea migliore è il trattamento con tende, tappeti e superfici assorbenti o, per chi in casa può fare ciò che vuole, interventi di correzione ad hoc come hai indicato (consultando un esperto del settore o comunque persone ben preparate).
Non spaventarti in partenza, se l'ambiente avesse "suonato male", probabilmente te ne saresti accorto anche con le Kef, che non mi sembrano proprio così "timide". ..
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Forse per "è tutto il mobile a risuonare" si intende un'altra cosa, se il mubile di un trasduttore risuona è da far legna per il caminetto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
hnjmkl
Forse per "è tutto il mobile a risuonare" si intende un'altra cosa, se il mubile di un trasduttore risuona è da far legna per il caminetto.
Non è proprio così, si tratta di differenti filosofie costruttive dipendenti dai parametri meccanici degli altoparlanti che condizionano le scelte del progettista.
Uno bravo opera una serie di scelte sulla forma/rigidità dei cabinet e sul livello di insonorizzazione interna (materiali isolanti) a seconda del risultato che vuole ottenere.
È indiscutibile che una Proac o una vecchia Tannoy risuoni molto di più di una ATC o una Kudos, ma non è un bene o un male è semplicemente una scelta di campo.
Non a caso Tyler di Proac è stato definito da molti autorevoli recensori "il miglior progettista di diffusori al mondo".
Non so se lo sia veramente o meno, la mia opinione è che difficilmente sbaglia un colpo e che i suoi diffusori, se correttamente posizionati e inseriti in ambiente, bastonano spesso la concorrenza.
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Ho sempre saputo che il supporto o il cabinet di un trasduttore acustico, per non aggiungere niente di suo, debba essere il più amorfo possibile, ovvero tendere a risuonate il meno possibile a qualsiasi frequenza audio, magari i gusti sono cambiati.
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Alcuni costruttori operano così, altri no.
Se così non fosse, ci sarebbero solo diffusori in commercio estremamente "lineari" come gli ATC e i kudos che ho citato.
Invece non è così, c'è una serie infinita di varianti, da minidiffusori pieni e rotondi in gamma bassa (gonfi?) ad altri più voluminosi ma parecchio asciutti.
Poi bisognarebbe intendersi sul termine "lineare": misurato in anecoica o in un qualsiasi ambiente domestico?
Quello che penso sia lineare da me, potrebbe non esserlo da te e viceversa.
Non tutti i costruttori e a non a tutti i prezzi possono costruire strutture acusticamente inerti.
Prova ad aprire diffusori economici ed altri hiend e valuta tu stesso: a fronte di altoparlanti simili per dimensioni ed escursione (-> sollecitazioni) cambiano spessore del cabinet, rinforzi interni e materiale fonoassorbente, senza contare la forma stessa dei cabinet.
Ti faccio un esempio, avevo delle Estro Armonico borea con concentirci Tannoy da 15 pollici, solo di cabinet e crossover escluso altoparlanti costano 4000 euro: pianta pentagonale con pareti completamente asimmetriche, struttura rinforzata internamente con traverse orizzontali e sagomate a mo' di "scafo di una nave".
Sarebbe possibile una soluzione del genere low cost?
O meglio, dovendo contenere il budget, è più importante una struttura di quel tipo o scegliere altoparlanti e componentistica crossover migliori?
Ragionando inversamente, sei certo che diffusori come kudos e ATC suonino correttamente in svariati ambienti?
Per mia esperienza no.
Una sensibilità più bassa e una risposta più asciutta le rendono più facili da addossare/avvicinare alle pareti ma quando l'ambiente è assorbente in gamma bassa e mediobassa tendoni a suonano troppo asciutte e sterili, non potendo sfruttare le risonanze ambientali sollecitate, ad esempio, da una Proac.
Insomma il suono di ogni diffusore è il risultato di tutto l'insieme cioè di quello che esce dagli altoparlanti, dai reflex (se ci sono), e dai cabinet.
Per essere completamente inerte, un diffusore dovrebbe avere le pareti del caveau di una banca.
Credimi, se Tyler è arrivato dov'è, un motivo c'è.
A fugare questi (naturali) dubbi, a volte, basta una prova d'ascolto.
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...dimenticavo un particolare importante, i cabinet/crossover estro armonico vengono 4K e rotti perché sono artigianali e li vende direttamente il costruttore, prova a guardare il listino delle equivalenti Tannoy Canterbury...
Solo per dire che per contenere i costi e garantire all'utente un prodotto appetibile, da qualche parte bisogna risparmiare.
Qualcuno comincia dal cabinet, altri dagli altoparlanti, altri dal crossover...
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È davvero un piacere leggere le opinioni di tanti appassionati che hanno 1000 volte la mia esperienza.
L'ambiente è l'elemento più importante, il mio è problematico e ho poche possibilità di mettere pannelli per migliorare il suono (al momento ho solo 2 trappoleper le basse frequenze nell'angolo dietro i diffusori), addirittura per le zone di prima riflessione sarei/sarò costretto a metterli per poi toglierli dopo l'ascolto.
Per comodità forse dovrei dividere il budget per l'accoppiata diffusori + minidsp con dirac.
Per i le marche, a sensazione privilegerei dynaudio e proac ai quali aggiungerei i vienna acoustics che mi ero completamente dimenticato di averne ascoltata una coppia parecchi anni fa e mi erano piaciuti.
Ps Fedezappa ma come fai a conoscere marchi così artigianali e poco conosciuti?!? Sono andato sul loro sito e sono rimasto basito da quello che, e come, realizzano!