Re: Re: surriscaldamento amplificatore
Citazione:
Puka ha scritto:
Si, a parità di diffusori e ampli, più "alzo" il volume più scalda, perchè fornisce un'energia maggiore, quindi per contro produce calore.
Ciao
Antonio
Giusto per confondere le indee:
ho un Onkyo TX-DS989 Upg2 che ha una ventola di raffreddamento posteriore.
E' controllata da un sensore di temperatura e di solito è ferma.
Con il caldo di questi giorni si avvia con una frequenza maggiore, ma per fortuna è avvertibile solo in occasione delle pause dopo i passaggi più dinamici.
Ora, la cosa interessante è questa: il comportamento della ventola NON dipende dal volume.
Ho constatato piuttosto che dipende dal tipo di musica.
Un pezzo rock pieno di bassi anche profondi non scalda.
Un pieno orchestrale, una nota lunga di corno o di contrabbasso o le vibrazioni di una esplosione tipo bombe sismiche in Episodio II fa partire la ventola velocemente.
A volte la ventola parte se lascio il "mute" inserito per qualche minuto.
Altre volte parte quando finisce il cd, ma solo quando è selezionato l'ingresso multichannel (che esclude la sezione DSP ma non l'azione del volume).
Re: Re: Re: surriscaldamento amplificatore
Citazione:
stefno ha scritto:
....la cosa interessante è questa: il comportamento della ventola NON dipende dal volume.
Ho constatato piuttosto che dipende dal tipo di musica.
Un pezzo rock pieno di bassi anche profondi non scalda.
Un pieno orchestrale, una nota lunga di corno o di contrabbasso o le vibrazioni di una esplosione tipo bombe sismiche in Episodio II fa partire la ventola velocemente.
E' normale che i segnali con alto contenuto enegetico (tipicamente a bassa frequenza) anche se di breve durata, siano quelli che fanno alzare velocemente la temperatura dei dissipatori che, non smaltendola altrettanto rapidamente fanno intervenire la ventola (se hanno pensato di inserirla un motivo ci deve essere).
Il concetto di basso livello di ascolto è poi, molto relativo e viene anche influenzato dalla sensibilità delle casse, per pilotare diffusori un po' duri bisogna fornirgli maggiore potenza elettrica, richiedendo uno sforzo maggiore all'ampli, a parità di sensazione di ascolto.
Ho letto ora una recensione del tuo ampli e, nella conclusione, si accennava alla ventola dicendo che raramente entrava in funzione, a meno che non si ascoltasse rock ai massimi volumi e per un paio d'ore, forse anche meno se si abitava nel sud della California (recensione americana ovviamente).
Ciao
Re: Re: Re: surriscaldamento amplificatore
Citazione:
stefno ha scritto:
Giusto per confondere le indee:
ho un Onkyo TX-DS989 Upg2 che ha una ventola di raffreddamento posteriore.
E' controllata da un sensore di temperatura e di solito è ferma.
Con il caldo di questi giorni si avvia con una frequenza maggiore, ma per fortuna è avvertibile solo in occasione delle pause dopo i passaggi più dinamici.
Ora, la cosa interessante è questa: il comportamento della ventola NON dipende dal volume.
Ho constatato piuttosto che dipende dal tipo di musica.
Un pezzo rock pieno di bassi anche profondi non scalda.
Un pieno orchestrale, una nota lunga di corno o di contrabbasso o le vibrazioni di una esplosione tipo bombe sismiche in Episodio II fa partire la ventola velocemente.
A volte la ventola parte se lascio il "mute" inserito per qualche minuto.
Altre volte parte quando finisce il cd, ma solo quando è selezionato l'ingresso multichannel (che esclude la sezione DSP ma non l'azione del volume).
Diciamo che la tua giusta osservazione è da porre in relazione con la manopola del volume.
Il maggior contenuto energetico del suono stà nella porzione bassa dello spettro e un segnale "continuo" ha anch'esso una quantità di energia notevolmente superiore e quindi a parità di segnale le ventole interverrano prima se "alziamo" il volume.
Un saluto al SIGNORE DELLE PALE :)
Ciao
Antonio
Re: Re: Re: Re: surriscaldamento amplificatore
Citazione:
Puka ha scritto:
Un saluto al SIGNORE DELLE PALE :)
Adesso ti ci metti anche tu ? :mad:
Ciao :D