Questi sono i dispositivi che adoro!!!!!!!
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Questi sono i dispositivi che adoro!!!!!!!
Rischi che il segnale in ingresso all'amplificatore integrato possa essere troppo alto se alzi il volume del pre; se lo abbassi, invece, peggiori il rapporto segnale rumore. Non so quanto questo peggioramento si udibile. Molti integrati hanno anche un ingresso diretto alla sezione finale, bypassando il pre, apposta per questi casi (anzi, in genere per essere usati come finali per i canali frontali di un impianto home theatre); questo ingresso può avere svariati nomi, a seconda del costruttore, tipo bypass e simili.
Dipende vanno provate le elettroniche. Parlo per esperienza diretta.
Tendenzialmente vanno accoppiate le stesse marche per avere massima compatibilita tensioni impedenze sbilanciate.
Per l elaborazione se l elettronica è degna di nota ed inserita al punto giusto della catena per evitare degrado, non è mai inutile.
La giusta collocazione puo restituire a parita di db un' elaborazione con piu banda.
A seconda del contenuto la differenza puo essere notevole.
Il clipping potebbe fare spazio a microdettaglio e sfumature mai sentite prima oltre ad una ritrovata nitidezza su tutto lo spettro udibile.
cominciamo a chiamare le cose col loro nome, o è pre + finale o è integrato, un integrato si può benissimo collegare all'avr specie se ha la funzione di bypass per utilizzarlo come finale
se tu esci in analogico dall'avr ed entri in analogico all'integrato (o pre+finale) però saranno i dac dell'avr a determinare una parte di suono ecco perché meglio tenere le catene separate (tranne per il discorso di usare un integrato anche come finale)
ma in sostanza dalla sorgente spiega cosa vorresti fare con l'integrato stereo a valle dell'avr
Ragazzi, ho avuto modi di sentire un paio di Focal Chosur 836V. Un'oretta d'ascolto molto varia e paziente. Premetto che erano pilotate con amplificatore integrato con Dac a bordo (Cambridge Audio CXA60), secondo me non all'altezza dei diffusori, ed io non mi ero portato la mia elettronica (non si trattava di una gita organizzata). Avevo sempre l'impressione che tra me e il suono ci fosse un velo di opacità e che il suono fosse in qualche modo ovattato. Qualcosa di simile l'ho sperimentato anch'io avevo un Dac più economico, poi quando sono passato al Gustard che è un duol mono fatto come si deve, ho avvertito il salto di qualità.
Detto ciò, non mi hanno proprio esaltato. Pur non essendo pilotate a dovere, le ho trovate un pò troppo "enfatizzanti" e solo con una discreta dinamica. Sinceramente credevo scendessero più in basso e che rendessero una scena più ampia. Forse sono più adatte all'home cinema, o adatte ad un certo tipo di ascolto.
Quindi non fanno per me. Tra una decina di giorni vado a sentire delle Tannoy, e vedremo.
Nel frattempo vorrei chiedervi, in base alla vostre esperienze personali, quali diffusori mi consigliate che racchiudandoin sé queste caratteristiche:
1- Fedeltà
2- Dinamica
3- Profondità delle scena, naturalezza e limpidezza
4- Risoluzione ed estensione
Infine, un'ultima domanda, per forza torri da pavimento o posso trovare queste catteristiche anche in diffusori da scaffale?Se si, quali?
Va da sé che poi andranno pilotate a dovere. Ma mi sembra di capire che alcuni marchi e/o modelli hanno un timbrica già piuttosto definita.
Grazie e buona giornata.
Fai bene prima ad ascoltare. Quelle che citi sono caratteristiche che puoi ritrovare anche nei mini, ovviamente la risposta alle basse frequenze non sarà estesa come nei diffusori da pavimento.
Potresti sentire diffusori Opera, Chario, Sonus Faber anche da scaffale.