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Bene, mi avete dato un sacco d'informazioni preziose.
Soltanto un altro paio di dettagli vi chiedo.
Tra le 3 possibilità (sub con ingressi alto livello, line in - line out, e cavo adattatore), ci sono differenze a livello di trasporto del segnale e quindi resa sonora?ce ne sono alcune da preferire o si equivalgono?
Poi una piccola curiosità personale. Le prime due (ingressi alto livello e line-in), sono senz'altro le più 'pulite' dal punto di vista elettrico. Mentre usando il cavo adattatore confluiscono sullo stesso connettore i poli caldi e freddi di entrambi i canali (dx e sx). Non c'è il rischio che ci sia un ritorno e quindi di alterare l'effetto stereo?
Grazie mille ancora!!!
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La differenza (già citata) fondamentale è che nel caso di collegamento diretto alle casse queste continuano ovviamente a lavorare full range, mentre collegando l'amplificatore all' uscita del sub i due apparecchi sono complementari, l'amplificatore non lavora più "full range" ma solo sulle frequenze superiori a quella di crossover. L'amplificatore lavora meglio (non deve erogare potenza per le frequenze che sono state tolte) ed i suoni prodotti dalle casse frontali e dal sub non si debbono miscelare in aria, non almeno sulle stesse frequenze intendo.
L'attenuatore (in realtà non è un semplice cavetto) esterno non ha né più né meno che la funzione di un adattatore interno presente sui sub con morsetti "high level input". Di per sé non introduce peggioramenti nel segnale (è fatto di resistenze e queste di per sé riducono il segnale in modo assolutamente lineare - nel senso matematico del termine - senza introdurre distorsioni di sorta.
Prelevare tuttavia il segnale dagli speakers significa che questo ha attraversato lo stadio finale dell' amplificatore e questo di per sé intruduce sempre un peggioramento più o meno percettibile.
In linea di massima prelevare il segnale all' uscita degli amplificatori di potenza per poi attenuarlo