Perché esistono altri mondi al di fuori di quello lupo? :D
Emidio, shoot-out davvero interessante, se replicassi anche a Milano... ;)
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Ciao Emidio,
ho a casa da qualche giorno il Sony 260. Cosa si potrà fare esattamente sulla macchina con il nuovo firmware che hai citato nell'articolo?
Grazie.
La scena che ha fatto vedere alcuni limiti in hdr relativi al 260 era all'inizio del film la la land quando la ragazza inizia a cantare da dentro la macchina in fila nel traffico.
In quel momento viene inquadrato in controluce il viso e pur comprimendo la dinamica (aumentando contrasto hdr) sul sony il viso rimane molto più scuro rispetto agli altri due vpr.
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Bella comparativa Emidio, purtroppo per distanza non ho potuto partecipare a Roma ma sarò presente a Bologna, hai idea di quali modelli jvc saranno presenti? Inoltre in un ambiente totalmente trattato ritieni che il cr del jvc possa ancora dire la sua?
Grazie skanet. A Bologna troverai il 5900 e il 7900; dovrebbe tararli e presentarli Gian Luca Di Felice di Tech4u.it
Per quanto riguarda il CR, Sony si è avvicinata (secondo me sono arrivati a 12.000:1 con 260 e 360 e sicuramente con il 760 ancora di più. JVC parte da circa 20.000:1 ma con il DLA-X7900 mi aspetto il doppio. Quindi si, JVC può ancora dire la sua.
Emidio
Quindi siamo alle solite: scegliere tra il nero quasi perfetto di JVC (non che quello di Sony faccia schifo) e la vera risoluzione 4K di Sony (non che il risultato del finto 4K di JVC faccia schifo).
Si dice che il partire da un nero più profondo sia però anche di aiuto per l'HDR.
Si dice però che i colori di Sony siano migliori e, sopratutto, che il FI funzioni.
Quindi siamo praticamente sempre alla pari.
é da tempo che si dice che la scelta tra le due macchine sia una questione di gusti, o di preferenze che dir si voglia.
cosa sarebbe un ISF level II?
Che dovrebbe essere un calibratore ISF di 2° livello...
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Il rapporto di contrasto è molto importante e vi spiego il perché.
immaginiamo di avere due proiettori, uno con CR di 5.000:1 e l'altro di 10.000:1, entrambi tarati (lampada e diaframma) in modo da avere a schermo 50 nit, mentre proiettano contenuti in REC BT.709, con dinamica "normale", ovvero compressa.
Ripeto: il primo, con 5.000:1 avrà il nero a 0,01 NIT, l'altro a 0,005 NIT, visto che il "bianco" è a 50 NIT. Però attenzione: in un film con dinamica compressa, anche solo con 50 nit di picco, la luminosità generale delle immagini sarà ok; per fare un esempio, la luminanza di un "incarnato" sarà più meno a 10 NIT.
In HDR invece tariamo entrambi i prodotti in modo da avere 100 NIT a schermo e il CR ovviamente non cambia. Quindi il livello del nero cambia eccome: raddoppia! Però il livello medio di luminosità non sarà cambiato, anzi! Di solito è anche più basso. Però il "nero" è raddoppiato. Insomma, in HDR quando va bene la sensazione è il rapporto di contrasto sia dimezzato o peggio.
Perché ora a 100 NIT ci sono solo i "riflessi del sole" ma la luminanza di un incarnato è sempre 10 NIT o magari anche meno, mentre il nero, lo ripeto per l'ennesima volta, è raddoppiato.
Ergo il CR nativo è importante.
Emidio
In teoria, visto che il gamut nativo di un JVC 5900/7900/9900 è sensibilmente più grande rispetto a quello di un Sony 260/360/760, dovrebbe essere il contrario, ovvero sarebbe il JVC ad avere i colori migliori, ma solo in REC BT.2020.
Poi in realtà la cosa dipende da altri fattori come, ad esempio, la taratura "di fabbrica" e le possibilità (e facilità) di calibrazione. E sappiamo tutti che da questo punto di vista i Sony hanno un grande vantaggio.
Il Frame Interpolation? Certo, il Sony è più sofisticato e sotto alcuni aspetti è migliore. Ma funziona solo in full HD. JVC accetta invece anche il 4K...
Emidio
Tutto chiaro Emidio, ineccepibile. E per quanto mi riguarda un nero che inizia a ballare nel territorio degli 0,02 nits (a dire il vero anche qualcosa meno) inizia ad ''infastidirmi'' durante scene a basso/bassissimo APL durante le quali il nostro occhio comincia a cogliere la luminanza rimanente di quel nero.
Ma ognuno di noi è più o meno sensibile a determinati aspetti pertanto la scelta di premiare "questo o quello" può anche diventare soggettiva...
E dipende anche da come viene implementato il tone mapping o sbaglio?