Bene Danilo, io ti darei il mio num cell. in MP perchè preferirei parlarti a voce con maggior chiarezza...
Grazie per le risposte!
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Bene Danilo, io ti darei il mio num cell. in MP perchè preferirei parlarti a voce con maggior chiarezza...
Grazie per le risposte!
Ciao Grifo, ti posso descrivere brevemente la mia esperienzaCitazione:
Grifo ha scritto:
[
... Qundi o cambio casa oppure per l' ennesima volta nella mia vita rinuncio a realizzare ciò che mi piace...
Dico solo, vedrò, vedrò se ho ancora qualche margine altrimenti un solo commento: peccato, ci tenevo.. Tanto! [/I]
che sto vivendo con l'insonorizzazione.
Anchio come te ho deciso di isolare la sala dall'ambiente esterno,
ma con un abbattimento maggiore dai 60 ai 70db sulle medie
frequenze e 20/25db sulle basse frequenze.
Tutte le ditte che mi proponevano queste certificazione avevano
dei prezzi elevatissimi, quindi dopo più di un anno di ricerca e
studi nell'insonorizzare ma specialmente metodologie di posa
che ritengo siano una delle cose piu' importanti ho deciso di
farlo da solo.
Da solo e' una parola grossa, diciamo che mi aiuto un Geometra
parente che ha sotto 2 ottimi operai, e nella ditta dove ho acquistato
il materiale ho conosciuto un tecnico che mi sta dando anche lui
delle dritte per la posa.
Ti dico subito i punti deboli (nel mio caso) di una sala insonorizzata:
Le porte e le finestre.
Do per scontato un lavoro molto importante ed invasivo ma che e’
necessario fare se vuoi ottenere qualcosa di interessante:
Il pavimento galleggiante.
Nel mio caso e’ stato appena finito e tuttora sta funzionando un
deumidificatore portatile per asciugarlo con cura ed aspettare almeno
2 mesi prima di mettere il palche’.
Il discorso del pavimento galleggiante e’ importante perché parte da
questa funzione la stanza nella stanza, cioè bisogna ottenere su tutte
le facce della sala il teorema massa/molla/massa.
Da molti post e documentazioni lette ho capito che e’ inutile usale il
piombo a meno che non si trova con un ottimo prezzo… direi che
5cm di massetto sopra speciali strati di gomma da 2cm si ottiene
un delta di 30db da aggiungere alla differenza della soletta con un
totale che si avvicina ai 60db.
La gabbia che andremo a costruire all’interno della sala sara’ appoggiata
al pavimento galleggiante e fissata al soffitto con ammortizzatori…
Le pareti saranno fatte con materiale della “Acustica Sistemi” che non
ti spieghero’ adesso, tieni conto che in tutto avra’ un ingombro che va
dai 9 ai 10cm.
Tornando ai punti deboli delle finestre e porte, ho fatto molta fatica a
trovare qualcosa di interessante che non costi molto.
La porta ha una certificazione di 40db e le finestre di 45db.
Quindi anche se tu costruisci tutto bene con un abbattimento teorico
sulle pareti di 60db lo sfogo lo ritrovi negli infissi.
Diciamo che per la porta aiuta molto se hai un disimpegno prima di trovare
l’inquilino ma per le finestre rimane sempre quel fattore.
Non mi voglio dilungare ulteriormente ma ti diro’ che con costo inferire della
meta’ proposto da altre ditte si sta facendo un discreto lavoro.
Ciao da Fabio
Ciao Nidios.
Hai fatto benissimo!!!
Per la porta potevi spendere veramente poco comprando una porta antifuoco RAY 120 battentata su tutti 4 i lati, aprirla da un lato, togliere tutto quello che c'è dentro e rivestirla con materiale antirumore.
Per il resto io uso materiale della ghirotto, quelli dell'acustica sistemi ho avuto modo di provarli e non mi sono piaciuti, anche se costano meno di quelli della ghirotto.
Per il pavimento galleggiante ed il piombo...
Purtroppo il piombo per le basse frequenze è imprescindibile!
Altrimenti rischi di spendere molto, usare tanti cm di spazio e ottenere meno insonorizzazione sulle basse. Perché le basse frequenze le fermi solo con la legge di massa... quindi a parità di massa, puoi metterci anche 2 metri di lana di roccia o 1mm di piombo... a te la scelta. Ottima l'idea del pavimento galleggiante se ben realizzata!
Infine i costi degli specialisti in acustica... non so quanto chiedano (io chiedo poco ma perché non è il mio unico lavoro... anzi), ma devo dire che in genere servono per proporti la soluzione più equilibrata in base alle tue esigenze, e non ultimo a curare l'installazione, che come hai detto tu è il vero punto debole (oltre a porte e finestre) dell'insonorizzazione.
Se hai qualche dubbio in fase di installazione, chiedi pure, se posso ti aiuto volentieri.
Comunque complimenti per l'intraprendenza e le idee!
<Ciao Nidios.
<Hai fatto benissimo!!!
<Per la porta potevi spendere veramente poco comprando una
<porta antifuoco RAY 120 battentata su tutti 4 i lati, aprirla
<da un lato, togliere tutto quello che c'è dentro e rivestirla
<con materiale antirumore.
Avevo gia’ pensato a questa soluzione, una porta di questo tipo
me l’ha offerta una ditta che dopo il trattamento potevo arrivare
a 42db… il fatto e’ che dovevo fare i conti con la parte estetica.
con €1100 mi stanno costruendo una porta in legno massello
con il colore identico all’appartamento, tre battute su ogni lato
ed una funzione sulla maniglia: si apre come una porta classica
ma una volta chiusa si gira la maniglia verso l’alto attivando
l’espansione della gomma su tutti i 4 lati.
<Per il resto io uso materiale della ghirotto, quelli dell'acustica
<sistemi ho avuto modo di provarli e non mi sono piaciuti,
<anche se costano meno di quelli della ghirotto.
<Per il pavimento galleggiante ed il piombo...
Il discorso dell’Acustica sistemi mi e’ piaciuta per il fatto che
usano una gomma ad alta densità 700kg/m3, quindi in rapporto al
peso ci vuole 16mm di gomma per avere 1mm di piombo.
Da tenere conto che io metto 20mmm di gomma alta densità.
Avendomi chiesto una fortuna per il piombo da 0.6mm capirai
la scelta che ho per la gomma.
<Purtroppo il piombo per le basse frequenze è imprescindibile!
<Altrimenti rischi di spendere molto, usare tanti cm di spazio e
<ottenere meno insonorizzazione sulle basse. Perché le basse
<frequenze le fermi solo con la legge di massa... quindi a parità
<di massa, puoi metterci anche 2 metri di lana di roccia o 1mm
<di piombo... a te la scelta. Ottima l'idea del pavimento
<galleggiante
<se ben realizzata!
Stesso discorso per il pavimento, ho preferito usare molto il
concetto massa/molla/massa… ho usato materiale DiBi di cui
molte persone non parlano molto bene, ma hanno una capacità
elastica elevata.
E’ composta da un primo strato di scaglie di gomma (non ad alta
densita’) attaccata con della colla su dei pannelli che
assomigliano a polistirolo compresso (20mm) + uno strato
ermetico di Pilipav (5mm) che ha la funzione di contenimento
malta.
Anche qui il discorso piompo/massa e’ uguale alle pareti, basta
6mm di calcestruzzo per fare 1mm di piombo… nel mio caso
ho fatto un massetto di 50mm.
Volevo poi sottolineare come alcune ditte mi hanno proposto
controparti generose per poi finire sul pavimento solo con
moquette acustica.
<Infine i costi degli specialisti in acustica... non so quanto
<chiedano (io chiedo poco ma perché non è il mio unico
<lavoro... anzi), ma devo dire che in genere servono per proporti
<la soluzione più equilibrata in base alle tue esigenze, e
<non ultimo a curare l'installazione, che come hai detto tu è il
<vero punto debole (oltre a porte e finestre) <dell'insonorizzazione.
E’ vero… ti do atto che dietro ha questo lavoro esiste parecchia
esperienza, in effetti quello che sto facendo e’ data dalla possibilità che ho con il Geometra, il tecnico dell’acusita e il
mio interessamentoa questo divertente esperimento che
sto facendo.
<Se hai qualche dubbio in fase di installazione, chiedi pure, se
<posso ti aiuto volentieri.
Volentieri… ne approffitero’ sicuramente
<Comunque complimenti per l'intraprendenza e le idee!
Grazie e Ciao da Fabio
Non male, ma io avrei previsto la battentatura su tutti 4 i lati.Citazione:
Nidios ha scritto:
Avevo gia’ pensato a questa soluzione, una porta di questo tipo
me l’ha offerta una ditta che dopo il trattamento potevo arrivare
a 42db… il fatto e’ che dovevo fare i conti con la parte estetica.
con €1100 mi stanno costruendo una porta in legno massello
con il colore identico all’appartamento, tre battute su ogni lato
ed una funzione sulla maniglia: si apre come una porta classica
ma una volta chiusa si gira la maniglia verso l’alto attivando
l’espansione della gomma su tutti i 4 lati.
Se possibile non avrei messo la toppa della chiave.
Non so quanto abbatterai con quella porta, perché il meccaniscmo in gomma potrebbe darti qualche problema, ma 1100 euro sono veramente pochi per una porta antirumore.
Sarei curioso se mi facessi avere delle foto e le tue impressioni una volta installata.
La porta RAY120 che ho usato invece è stata rivestita con compensato marino nella parte in cui è stata aperta, e devo dirti che l'aspetto estetico è stato molto molto gradevole, certo non all'altezza della tua soluzione. Ovviamente.
non discuto i prezzi, ma la resa della gomma, per quello che ho potuto testare non è uguale al piombo.Citazione:
Il discorso dell’Acustica sistemi mi e’ piaciuta per il fatto che
usano una gomma ad alta densità 700kg/m3, quindi in rapporto al
peso ci vuole 16mm di gomma per avere 1mm di piombo.
Da tenere conto che io metto 20mmm di gomma alta densità.
Avendomi chiesto una fortuna per il piombo da 0.6mm capirai
la scelta che ho per la gomma.
Questo non vuol dire che tu non debba esserne soddisfatto. Sono scelte.
infatti è un problema spesso sottovalutato.Citazione:
Stesso discorso per il pavimento, ho preferito usare molto il
concetto massa/molla/massa… ho usato materiale DiBi di cui
molte persone non parlano molto bene, ma hanno una capacità
elastica elevata.
E’ composta da un primo strato di scaglie di gomma (non ad alta
densita’) attaccata con della colla su dei pannelli che
assomigliano a polistirolo compresso (20mm) + uno strato
ermetico di Pilipav (5mm) che ha la funzione di contenimento
malta.
Anche qui il discorso piompo/massa e’ uguale alle pareti, basta
6mm di calcestruzzo per fare 1mm di piombo… nel mio caso
ho fatto un massetto di 50mm.
Volevo poi sottolineare come alcune ditte mi hanno proposto
controparti generose per poi finire sul pavimento solo con
moquette acustica.
Il pavimento flottante è una bella soluzione, devi avere cura di fare in modo che vada ad innestarsi nei muri veri di muratura, e di appoggiare i muri a tenuta acustica sopra del pavimento flottante.
Poi devi stare attento ai vari collegamenti.
Io per scelta preferisco il piombo dove possibile, ma l'ho già detto :-)
quindi comunque in bocca al lupo!Citazione:
E’ vero… ti do atto che dietro ha questo lavoro esiste parecchia
esperienza, in effetti quello che sto facendo e’ data dalla possibilità che ho con il Geometra, il tecnico dell’acusita e il
mio interessamentoa questo divertente esperimento che
sto facendo.
Spero in un bel resoconto in un sito web, è una esperienza che potrà essere utile a moltiCitazione:
Volentieri… ne approffitero’ sicuramente
Grazie e Ciao da Fabio [/I]
Quoto in toto!Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
Ovviamente dipende dal tipo di intervento e dai costi connessi, ma mi sembra improbabile che tale abbattimento sia su tutto lo spettro: di solito, se non si tratta di soluzioni radicali, tale riduzione è possibile dai 4/500 Hz in su, ma in bassa frequenza lo vedo improbabile.
In altre parole, a meno di interventi assai costosi, è difficile fermare i bassi, che i condomini (eventuali) continueranno a percepire attraverso le pareti, mentre non passeranno più medie ed alte frequenze.
Ciao,
Andrea
Rino
La mia risicata esperienza non mi impone di dire se e’ meglio l’unoCitazione:
Danilo Ronchi ha scritto:
.
Spero in un bel resoconto in un sito web, è una esperienza che potrà essere utile a molti
o l’altro ma ho visto un netto risparmio su questi materiali e
certificazioni vicine all’uso del piombo.
La porta e’ stata sempre un punto di domanda… mi sono fidato ciecamente del tecnico “Acustica sistemi” pubblicizzandomi un
40db provato.
Un po di puzza al naso c’e’ lo anch’io, ma per ottenere 42db con la REI120 dovevo spendere il doppio.
Bella l'idea di ricoprire la REI in legno...
Cmq le battute sono 3 per ogni lato ma non so se ha il buco della serratura, spero proprio di no :).
Le foto le sto facendo, ma per il sito sarà dura... ci ho provato
una volta (quelle gratis) ma non riesco propio.
Ciao da Fabio
Ecco Danilo i miei primi dubbi sui particolari che anche i tecniciCitazione:
Nidios ha scritto:
La mia risicata esperienza non mi impone di dire se e’ meglio l’uno
o l’altro ma ho visto un netto risparmio su questi materiali e
certificazioni vicine all’uso del piombo.
La porta e’ stata sempre un punto di domanda… mi sono fidato ciecamente del tecnico “Acustica sistemi” pubblicizzandomi un
40db provato.
Un po di puzza al naso c’e’ lo anch’io, ma per ottenere 42db con la REI120 dovevo spendere il doppio.
Bella l'idea di ricoprire la REI in legno...
Cmq le battute sono 3 per ogni lato ma non so se ha il buco della serratura, spero proprio di no :).
Le foto le sto facendo, ma per il sito sarà dura... ci ho provato
una volta (quelle gratis) ma non riesco propio.
Ciao da Fabio
possono trascurare.
La porta finestra che mi andranno a motare sara fissata sulla
struttura vecchia della finestra precedente in legno.
Dopo averla pulita per bene mettero' della gomma da 10mm
ad alta densità sui 3 lati, sotto sarà avvitata direttamente sul
pavimento gallegiante.
Ora, la mia preoccupazione e' come mi vado a finire con il
cartongesso e tutto quello che ci viene dietro alla finestra.
Per avere un buon disaccopiamento tra stanza interna ed
esterna dovrei finire con il cartongesso sulla finestra nuova
ma di spazio c'e' ne poco, perdipiu' il geometra non mi consiglia
questa procedura poiche' quando arrivera' il giorno di
smontare (non so per che motivo) la finestra dovrei rompere
il cartongesso.
Ma se io vado fino con il cartongesso sul vecchio telaio in
legno non vado a lesionare il teorema massa/molla/massa?
Fabio
dimmiCitazione:
Nidios ha scritto:
Ecco Danilo i miei primi dubbi sui particolari che anche i tecnici
possono trascurare.
secondo me la cosa più importante, oggi, è l'isolamento acustico.Citazione:
La porta finestra che mi andranno a motare sara fissata sulla
struttura vecchia della finestra precedente in legno.
Dopo averla pulita per bene mettero' della gomma da 10mm
ad alta densità sui 3 lati, sotto sarà avvitata direttamente sul
pavimento gallegiante.
Ora, la mia preoccupazione e' come mi vado a finire con il
cartongesso e tutto quello che ci viene dietro alla finestra.
Per avere un buon disaccopiamento tra stanza interna ed
esterna dovrei finire con il cartongesso sulla finestra nuova
ma di spazio c'e' ne poco, perdipiu' il geometra non mi consiglia
questa procedura poiche' quando arrivera' il giorno di
smontare (non so per che motivo) la finestra dovrei rompere
il cartongesso.
Quindi opterei per la soluzione acusticamente migliore. E cioè finirei con il materiale acustico sopra alla tua finestra.
Per altro io avrei lasciato la vecchia porta finestra, ed avrei aggiunto questa più internamente affogata nel cartongesso.
il problema è che i collegamenti sono sempre deleteri. Purtroppo hai una discontinuità, il problema è come fare in modo che questa discontinuità non sia un problema.Citazione:
Ma se io vado fino con il cartongesso sul vecchio telaio in
legno non vado a lesionare il teorema massa/molla/massa?
Fabio
Ad esempio... come avete fatto l'impianto elettrico? Non un foro passante vero?
Ma una canalina molto lunga, riempite di materiale fonoassorbente...
Cmq io avrei inserito la porta nel cartongesso internamente alla stanza (massa). Aria fra questa porta e la vecchia in legno, e poi la seconda porta in legno.
Anche se, senza vedere foto ed il posto è difficile dare un consiglio "preciso"
Oggi stesso il mio geometra e' andato a prendere tutto il materiale compreso porta... quindi partirò con le foto.Citazione:
Danilo Ronchi ha scritto:
dimmi
secondo me la cosa più importante, oggi, è l'isolamento acustico.
Quindi opterei per la soluzione acusticamente migliore. E cioè finirei con il materiale acustico sopra alla tua finestra.
Per altro io avrei lasciato la vecchia porta finestra, ed avrei aggiunto questa più internamente affogata nel cartongesso.
il problema è che i collegamenti sono sempre deleteri. Purtroppo hai una discontinuità, il problema è come fare in modo che questa discontinuità non sia un problema.
Ad esempio... come avete fatto l'impianto elettrico? Non un foro passante vero?
Ma una canalina molto lunga, riempite di materiale fonoassorbente...
Cmq io avrei inserito la porta nel cartongesso internamente alla stanza (massa). Aria fra questa porta e la vecchia in legno, e poi la seconda porta in legno.
Anche se, senza vedere foto ed il posto è difficile dare un consiglio "preciso"
Allora, per la porta non mi sono preoccupato perche' come hai
detto tu fa parte della massa interna alla stanza.
Ovvero sara' posizionata soprail pavimento gallegiante e fissata
all'intelaiatura che sarebbe la gabbia interna alla stanza.
Aldilà della porta ho un bel disimpegno ed anche qui sulle pareti
del disinpegno non ho inquilini.
Diciamo che sono queste vantaggiose caratteristiche ad avermi
fatto scegliere questa porta.
Un po preoccupato sono invece per le finestre, non potevo sicuramente ottenere un sistema a bussola visto la finestra
di sezione enorme che sto mettendo. Sono della Finstral certificate
sia vetro che telaio a 45db.
L'unica cosa che posso fare penso sia usare la gomma che separa
la finestra dal telaio vecchio e proseguire con essa sulla parete,
dopo dovro trovare il modo di attaccarmi con il cartongesso sulla
finestra.
Per i flessibili elettrici ho pensato che non ci deve essere niente
attacato alla massa esterna... quindi quando hanno fatto il pavimento
li ho fatti affogare tutti li, sulle pareti li mettero tra il primo strato
di cartongesso e una speciale lana di roccia... sono nastrati
compretamente con un adesivo speciale di spessore 3mm della
DiBi. Praticamente i flessibili sono fissati alla massa interna
tranne naturalmente nell'unico punto dove prederà corrente.
Fabio
Ecco le mie prime foto:
Pavimento preesistene
La molla sotto il massetto sono scaglie di gomma
incollate ad una specie di polistirolocompresso.
Questo invece e' come ho posizionato i pannelli
per contenere la malta del massetto in modo che non
tocchi le pareti.
Il bordo con il massetto armato finito
Massetto con i flessibili delle elettroniche affogate nella malta