Penso che tu abbia ragione. Potrebbe essere così ma le voci che mi stanno giungendo in questi giorni relativamente al soggetto, non sono sicuramente incoraggianti.
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Conoscendo i tempi della giustizia italiana hai poco da sperare, consiglio torna nel negozio e fatti dare qualsiasi bene ha disponibile di pari importo o anche più beni insieme che sommati diano quell'importo. Se si rifiuta vai accompagnato da un carabiniere o qualche amico di grossa taglia (che forse è pure meglio). Se fallisce e chiude i soldi non li rivedrai mai più e fargli una denuncia non servirà assolutamente a nulla. Prendi quello che puoi subito anche se son cose che non ti servono almeno puoi rivenderle.
Ho fornito un'indicazione non del tutto corretta in quanto avevo letto frettolosamente.
In realtà il diritto di ripensamento o recesso è valido solo se viene effettuato a distanza fisica dal venditore.
Tu ti sei fidato del negozio e lì che hai fatto l'acquisto anche se solo virtualmente fornendo la tua carta di credito
Nel tuo caso, forse può esserti utile questo collegamento se tu possa intravedere delle similitudini
Stavo pensando anche che potresti sentire la società che ti ha rilasciato la carta (Visa, Mastercard, etc.) se può intravedere nell'operazione una truffa e pertanto bloccare il trasferimento
io farei come dice plasm-on.....
in ordine da solo, carabbinieri, amicone....:grrr::huh:
E penso che debbo farlo alla svelta se chiude hai finito vai la il prima che puoi e porta via qualsiasi cosa ti possa interessare di facile rivendibilità
Hai provato a sentire la carta di credito? Se li avverti di essere stato truffato dovrebbero riaccreditarti l'importo.
A me in passato è successo per un acquisto on line (merce mai ricevuta) e mi hanno restituito tutto immediatamente, solo a seguito della mia telefonata.
Se invece te li consegna finalmente, forse è persino peggio, sarai comunque stato fregato (€ 3000!) e non potrai nemmeno rivalerti sul venditore :D.
Dimenticavo, presentare querela alle forze dell'ordine non serve a nulla, finirebbe nel cestino. In Italia la truffa non è praticamente perseguibile, siamo un popolo di santi, poeti e truffatori....
A parte i 3000 euro (se ho capito bene!!) per due pezzi di rame in un impianto che avrebbe sicuramente beneficiato di quei soldi
in altro modo.. io capisco la buona fede da parte dell'acquirente forumer pero' di cose cosi' se ne leggono ogni tanto.
Basta un po' di buon senso e di conoscenza degli strumenti (carta di credito) che si usano. Insomma.
Puo' darsi che il negoziante stia semplicemente aspettando che arrivi , scannatissimo di magazzino lo stesso distributore deve aspettare un tot di ordini. Speriamo. Altrimenti travestiti da Rambo de Noantri con altri Noantri e presentati a brutto muso.
Poi potrebbe anche riaccreditarti i soldi e rateizzare di nuovo , non e' detto l'operazione non debba per forza andare male.
Ma chiedi spiegazioni di persona.
Poi sinceramente per 3.000 euro mi piazzo li finche non si risolve la cosa.. non so' voi..
Quanto meno dovresti tornare, chiedendo se ci sono novità e, a quel punto, domandargli a chi ha fatto l'ordine; assodato che non è Audiogamma può averlo fatto direttamente alla Audioquest sede europea o, comunque, in giro da qualche parte (ma ne dubito) oppure presso un grossista che a sua volta, magari si rifornisce da Audiogamma o dalla Audioquest.
Ti dovrò per forza dire presso chi, a quel punto chiedigli di fare una telefonata e di sentire a che punto è l'oridine, se tergiversa o trova qualche scusa fatti dare (pretendi, minaccialo di adire a vie legali o cose simili) dati e numero di telefono così lo puoi sentire direttamente tu, magari facendo anche una ricerca in rete per verificare che esista, così senti come stanno le cose.
In questo modo hai qualche elemento in più, può darsi che sia effettivamente un ritardo, se il fornitore è un grossista (molti negozi non si riforniscono direttamente dall'importatore/distributore italiano,ma da questi "intermediari" per questioni di costi e quantità ordinabili, oppure di esclusive locali, e può darsi la cosa stia diventando lunga per problemi sorti e di cui il venditore magari non ha colpa.
scusa Nordata credo che il rivenditore sia molto responsabile per un paio di motivi.
Che io sappia non si prendono tutti i soldi al momento dell'ordine, ma un'acconto, sopratutto se poi la persona ha chiesto esplicitamente chiesto di finaziare l'acquisto, poi ci possono stare i tempi lunghi di consegna ma non dare spiegazioni e peggio.
Da qesta cosa traspare un pochino malaffare da parte del rivenditore....
secondo me il negoziante ha acquistato da intemediari e per non rischiare di suo si è pagato il cavo, anche perchè mi pare di ricordare che ci sono molti Audioquest alto di gamma farlocchi.
speriamo che l'amico risolva!!!!
Mah spero solo che questo strano thread, di un utente al suo primo messaggio, in cui non viene citato il negoziante incriminato e viceversa viene citato 2 volte Antonio Leone, non sia la solita pubblicità occulta :rolleyes:.
Ma infatti non si può fare il nome del venditore, così da evitare?
Mi pare di ricordare, ma posso anche sbagliare, che c'era anche un topic dove si facevano nomi di negozi online da evitare...
Per la brutta esperienza dell'utente invece vorrei dire che, per esperienza personale, e come ha già scritto qualcuno, contattare polizia e/o carabinieri non serve a nulla. Purtroppo bisogna dare in mano agli avvocati la vicenda, a meno che non riesce a risolvere da solo. Sono d'accordo con chi dice di prendere dal negozio qualcosa di pari o superiore valore per poi restituirlo se e quando si materializzeranno i cavi o i soldi spesi.
Non ho capito una cosa. L'utente ha lasciato la carta al venditore? Se così sa anche il pin di quest'ultima? Ha scontrino fattura o altro che possa riscontrare l'accaduto?