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andrea aghemo ha scritto:
Ma va tutto bene, Marco,
è un mondo imperfetto come e più di tanti altri, e ci sono magagne e problemi dappertutto, nel settore HiFi e Home Theater...è solo che mi sembra ridicolo andare in giro con un tipo di visione dei fatti che divide il mondo in costruttori truffaldini e maramaldi e utenti agnellini sacrificabili.
Guarda, ti faccio un altro esempio: su una nota rivista di settore è stato testato un finale di potenza da noi distribuito, di costo contenuto e prestazioni molto elevate: magari non il miglior finale sul pianeta, ma sicuramente un prodotto dal rapporto qualità prezzo molto elevato. Ora, il recensore ha evidenziato una sensibilità del prodotto a carichi particolarmente ostici (peraltro oggi rari), pur riconoscendo il valore intrinseco dell'oggetto.
Pochi mesi dopo, lo stesso recensore testa un finale di potenza multicanale, di altra marca e di costo proporzionalmente triplo, con un comportamento se possibile ancora peggiore su carichi complessi, ma la cosa non viene evidenziata in analoga misura...perchè, per motivi di peso del finale, il recensore non ha utilizzato gli stessi diffusori usati nella prova del nostro apparecchio (che utilizza a casa propria).
Ora, con l'approccio di cui all'inizio, sicuramente si sarebbe gridato alla "rivista prezzolata" o peggio ancora; io non l'ho fatto perchè, oltre a non sussistere il fatto (il peso inserzionistico mio e dell'altro distributore è ridicolo, per cui il "mercenarismo" verso l'uno o l'altro non avrebbe senso, oltre al fatto che stimo il recensore stesso e tutta la redazione), semplicemente mi rendo conto che i recensori, come tutti, sono degli esseri umani e, in quanto tali, non si comportano come automi o computer, e non si può pretendere una oggettività assoluta come da un voltmetro od un oscilloscopio, ma solo l'onestà intellettuale di fare del proprio meglio nell'essere più obiettivi possibile.
Non ultimo, non ho mai avuto modo di ascoltare il prodotto concorrente, e chissà che, facendolo, non mi ritrovi addirittura a cambiare opinione (tipo: è decisamente meglio del nostro, oppure, ma questo è peggio del nostro!)....
In un campo dove la soggettività è decisamente fondamentale, il ridurre la valutazione di un oggetto alla mera analisi dei componenti impiegati sarebbe davvero troppo riduttivo, ed altrettanto falsante circa la realtà oggettiva delle cose.
Rimane il fatto ( e con questo chiudo per non tornare più sull'argomento) che nessuno ci obbliga ad acquistare alcunchè: possiamo comprare sulla base dei componenti impiegati , e mi viene in mente quello spot della famiglia che spalancava qualsiasi oggetto per poi dire "...a scatola chiusa compriamo solo Arrigoni!", e vivere felici, o comprare il prodotto più costoso sul mercato (anche se all'interno ci sono solo due valvole ed una vite) perchè ritenuto il non plus ultra dai guru del settore, e vivere altrettanto felici...l'importante è solo avere il coraggio delle proprie scelte!
Ciao,
Andrea
Solo per precisare Andrea, che io non giudico un apparecchio considerando solo i componenti che utilizza o le misure strumentali rilevate in una recensione, ma semmai tenendo conto anche di queste indicazioni, ponderandone contemporaneamente la validita' circuitale, le filosofie impiegate, il tutto proporzionandolo anche alla classe e al prezzo dell'apparecchio stesso etc etc ....