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Non ho capito la tua risposta alla mia affermazione che il passaggio al DTT non è una trovata italiana, ma un passaggio che sta avvenendo, più o meno lentamente, in tutto il mondo (almeno nei paesi che hanno un servizio televisivo degno di questo nome) e ti assicuro che, anche se sono un provincialotto cerco di non dire "cavolate" più o meno grandi.
Vorresti quindi dire che il passaggio al DTT è solo una mera questione interna all'Italia (per chi sa quali scopi incoffessabili).
Ad esempio, negli U.S.A. il termine è stato fissato al 17/2 2009, in Giappone il 24/7/2011, la Korea del Sud è già completamente servita, in Australia è stato fissato il 2012 (le città con almeno 40.000 abitanti sono già conmpletamente servite), e via così, non c'è bisogno di andare sul posto per avere queste informazioni.
La qualità dei programmi o il loro contenuto è un altro discorso, ma credo sia indipendente dal tipo di modulazione con cui il segnale viene irradiato.
Ciao