http://www.manualslib.com/manual/206...m-Gda-600.html
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Ho due curiosità da esporti.
1) Mi piacerebbe riuscissi a essere più esplicito riguardo quella differenza "fra il giorno e la notte" (finale Rotel):
cosa cambiava, esattamente?
2) Non ho capito se hai effettuato una comparazione del suono del Dac con fase normale e invertita (nel caso, hai notato differenze?).
Ancora non capisco quale sia la fase che si inverte (del segnale audio) abbiate la cortesia di spiegarmelo.
col rotel la differenza girando la spina consiste nell'avere bassi sbrodolati e tutta la gamma media in evidenza (soprattutto). Il centrale sembra dentro una scatola di cartone.
non so quanto conti la bontà di un progetto di un'alimentazione di un apparecchio hi-fi su questi fenomeni, ma in alcuni casi la differenza è sensibile.
Nel suono del dac la manopola faceva cambiarevleggermente il suono, rendendolo a seconda più preciso e trasparente, coi bassi più asciutti.
non erano però mai differenze molto marcate, forse anche perché in certi periodi aggiugevo e toglievo pezzi all'impianto per provarli e non sempre verificavo la fase, vanificando anche quella degli altri componenti.
Questa domanda è rivolta a chi mastica di elettronica come riparatori ecc ecc.
Ma riguardo le sorgenti la corrente alternata non viene invertita in continua?
E se fosse così non farebbe mai differenza come giri giri la presa dato che esiste il famoso raddrizzatore.
Illuminatemi grazie.
Discorso che non fa una piega, però....il punto relativo alla fase non si riferisce a cosa capita dopo l'alimentatore, ma a come tutto quanto è collegato prima del trasformatore.
Molte volte, ad esempio, ci può essere un condensatore che collega Neutro e Terra (telaio dell'apparecchio), così come ci possono essere delle tensioni parassite.
Mai toccato il telaio di un qualsiasi apparecchio elettrico e sentita una piccolissima scossa?
Teoricamente la Terra di un apparecchio dovrebbe essere a tensione 0 rispetto alla Terra presente nell'impianto di distribuzione (se è fatto bene), ma a volte, per i motivi indicati prima, la "Terra", ovvero il telaio, non è a potenziale 0; collegando l'apparecchio alla presa di rete il telaio si porta a 0 tramite il collegamento di Terra (se presente nella spina), ma questo fa scorrere una piccolissima corrente, il tutto può portarea ronzii di fondo ed a possibili rumori, si crea il famoso "loop di massa".
Se tutti gli apparecchi sono "in fase" tra di loro, ovvero i telai sono già a 0 per conto proprio, è sicuramente meglio; se poi l'apparecchio è del tipo a doppio isolamento, quindi privo del contatto di Terra la cosa è ancora più importante poichè l'eventuale collegamento alla stessa della sua massa avverrà tramite la massa dei cavi di segnale, cosa che può aumentare i rischi di rumori di fondo.
Come potete vedere ci sono molti "potrebbe" e "se", in certe condizioni si possono verificare disturbi sotto forma di rumore di fondo, che però i risultati siano del tipo decritto con i soliti aggettivi: "eclatanti", "incredibili", "fantasmagorici", no, non lo credo.
Ciao
Si parla della "fase assoluta" del segnale.
Bisogna partire dal microfono usato in fase di ripresa.
Il suono è costituito da onde che si progagano in un mezzo (in questo caso l'aria) sotto forma di rarefazioni e compressioni del mezzo stesso, queste vanno a colipre la membrana del microfono che si sposta leggermente avanti e inditero generando una tensione elettrica (funzionamento esattamente inverso di quello dell'altoparlante).
Se, ad esempio, la membrana viene spinta indietro si può avere una tensione positiva, se la membrana si muove invece al contrario si avrà una tensione negativa; non esiste però uno standard per cui la cosa dipende solo da come sono collegati i conduttori all'interno del microfono, basta anche solo invertire i collegamenti nel caso di microfono bilanciato.
La cosa non ha la minima influenza, quanto meno il dibattito è ancora in corso, da decenni, ma non ci sono evidenze che vi siano differenze.
La cosa diventa importante quando ci sono più microfoni, in questo caso tutti devono avere la stessa fase, ovvero essere in fase tra di loro, stesso discorso che si fa per i diffusori: devono essere tutti in fase tra di loro, non ha invece importanza la loro fase assoluta, ovvero se con un segnale positivo il cono si posta in fuori o in dentro, l'ìimportamnte è che tutti si comportino allo stesso modo.
Lo stesso discorso vale per le elettroniche, solitamete il segnale in uscita ha la stessa fase di quello in ingresso, ma non è detto, se guardate le proive di AR o DV relative ai lettori di CD/DVD/BD vedrete un test relativo alla fase: un impulso che parte da zero e va verso l'alto, se l'uscita è in fase con il segnale l'impluso sarà verso l'alto (come quello registrato sul disco test), se è invertita sarà verso il basso.
Quel commutatore serve appunto ad invertirla.
Sul loro manule scrivono che si può sentire la differenza, può darsi (inserire quel comando costa quasi nulla, ma può essere un buon argomento di marketing) non si spiega come, allora, molti altri propduttori non lo usino anche se molti apparecchi hanno uscita con fase invertita.
Ciao
tanto per capirci, è quello che succede se inverto entrambi i cavi rossi delle casse con i neri?
Ribadisco comunque che cambiando la manopola del suono del dac le differenze erano minime e, con certe configurazioni, inudibili. (come dire che quando erano minime forse erano anche suggestioni...)
Mentre sono felice di aver capito (lo avevo intuito ma una spiegazione vera e propria è un'altra cosa) che alla fine quella differenza di suono quando si gira la spina è riconducibile per lo più a qualche loop di massa che con gli apparecchi in fase viene minimizzato.
Però se si trattasse solo di quello non dovrebbe sentirsi anche il caratteristico rumore di fondo, alzando il volume? ovviamente senza tracce sonore in play. Non ho mai provato ma non mi sembra che con l'impianto semplicemente "non in fase" si avvertano particolari ronzii.
Ps. Forse è arrivato il momento di far fare una bella revisione al mio rotel, che ormai ha qualche anno sul groppone. magari poi la differenza diventa meno significativa..