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aumentare la risoluzione ed i core non mi sembra una grande innovazione.
La Apple al di là dell'upgrade tecnologico hardware propone qualcosa di software, altrimenti non è necessaria tutta questa potenza. Quindi mi aspetto insieme all'iPad 3 applicazioni professionali di Adobe e della stessa Apple e magari anche Autodesk.
Ho ancora qualche perplessità riguardo ai giochi. Muovere in opengl tutta questa grafica a 2048x1536 pixel impalla pure una gtx580 che consuma 300W...figuriamoci un iPad.
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Citazione:
Originariamente scritto da Gian Luca Di Felice
...- Apple arriverà molto probabilmente ad offrire un servizio in streaming (ma ci sono già diverse valide alternative - Pandora, Spotify, Qobuz, Live365, ecc...) ma credo che sarà limitato al massimo a una codifica "con perdita" a 320kbps....
A questo proposito vorrei porre l'attenzione sull'avvio in US la scorsa settimana del servizio iTunes Match.
E' una cosa che da noi è passata sotto silenzio (anche perché non è ancora operativo in Italia), tuttavia a mio parere si tratta di un'innovazione importante.
In estrema sintesi a fronte di un canone annuale di $ 25, il servizio identifica i brani presenti nella tua libreria di ITunes, e ti consente di scaricarli presso qualunque dispositivo in tuo possesso, in formato 256-Kbps AAC senza DRM. Non c'e' un upload dei brani, solo un match, e quello che scarichi non e' il tuo brano, ma quello che risiede sui server di Cupertino. Questo si applica a qualunque file presente nella libreria, e quindi anche alle copie pirata, fino a un massimo di 25.000 brani.
Sono ormai anni che affermo che cercare di fermare la pirateria non ha alcun senso, e l'unica soluzione sensata e' pagare un canone fisso per ascoltare qualunque cosa. iTunes Match e' molto vicino a questo concetto.
E' vero che esistono anche altri servizi simili, ma se la cosa viene promossa da Apple è estremamente probabile possa prendere piede come standard a livello mondiale, e quindi persino nel terzo mondo musicale italiano.
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Non mi è chiaro: dici che consente di scaricare i brani presenti in libreria ma poi parli di match. Vuoi dire che i brani risiedono sul server e non sui singoli dispositivi? E' un cloud, quindi.
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Di questo passo tra 3 o 4 generazioni avremo il 4K su tablet :D
BTW la vendita di musica lossless di cui si vocifera da tempo dovrebbe finalmente partire entro il prossimo anno ;-)
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Citazione:
Originariamente scritto da La_Elena
...Vuoi dire che i brani risiedono sul server e non sui singoli dispositivi? E' un cloud, quindi.
Non è un cloud "tradizionale", in stile iCloud (anche questo lanciato di recente da Apple), dove semplicemente utilizzo uno storage remoto. I file non vengono veramente uploadati. E' come se si "dichiaresse" di possedere un certo brano, però quello che viene scaricato è un file differente. Ad esempio se io avessi un MP3 64 kbps, quindi di pessima qualità, il file che scaricherei sarebbe di qualità superiore.
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Quote rimosso - rileggiti il regolamento.
non sparo sono obiettore di coscienza e mi piacciono le discussioni nei canoni della corretta educazione e nel rispetto dell'altrui pensiero:D
saluti
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
Non è un cloud "tradizionale", in stile iCloud (anche questo lanciato di recente da Apple), dove semplicemente utilizzo uno storage remoto. I file non vengono veramente uploadati. E' come se si "dichiaresse" di possedere un certo brano, però quello che viene scaricato è un file differente. Ad esempio se io avessi un MP3 64 kbps, quindi di pessima qualità, il file che scaricherei sarebbe di qualità superiore.
chissà se sarà disponibile in Italia, sarebbe un gran passo in avanti, itunes è stato già aggiornato per imatch pochi giorni fa! aspettiamo fiduciosi
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Bigstone i quote integrali sono vietati....ti consiglio di editare....e di leggere il regolamento.
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Originariamente scritto da Gian Luca Di Felice
Insomma, tutto ciò per dire che già oggi un dispositivo come l'iPad (ma non solo!!!) sta effettivamente e potenzialmente mandando in prepensionamento i music server casalinghi, ma i DAC proprio no!!!!
Gianluca
non credo siano in tanti ad importare su ipad file in WAV, per quanto riguarda i FLAC esistono che io conosca due app Flacplayer ed golden ear quest'ultimo supporta anche file APE, ma il problema che anche leggendo il FLAC o APE la qualità non è comunque di ottimo livello seppure migliore se utilizzato con cuffie di qualità(e direi anche un amplificatore per cuffie)
i vari streaming player sono nient'altro che un itunes in qualità audio master, ben venga ma l'idea già c'era, e guarda caso ci sono delle app da scaricare sulla tavoletta della mela. Ascoltare in streaming da qobuz mi sembra molto meglio che ascoltare FLAC sull'ipad.
con i DAC ho esagerato ma non so mai cosa aspettarmi da Cupertino e da una persona che ha trasformato la tecnologia in poesia.
mi scuso per il quote integrale che trovo giusto per altro:(
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Citazione:
Originariamente scritto da gabrielefx
aumentare la risoluzione ed i core non mi sembra una grande innovazione.
Per una delle applicazioni fondamentali dell'iPad, cioè la lettura di giornali/riviste/libri/siti di news, il retina display cambia TUTTO. Già molti dicono che l'iPad sta rivoluzionando l'editoria adesso, figuriamoci con una risoluzione doppia.
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Citazione:
Originariamente scritto da Bigstone
ma il problema che anche leggendo il FLAC o APE la qualità non è comunque di ottimo livello seppure migliore se utilizzato con cuffie di qualità(e direi anche un amplificatore per cuffie)
Pensavo di averti già spiegato nel post precedente i motivi: uscendo in cuffia il segnale che viene presentato all'uscita mini-jack è analogico (quindi già convertito dal DAC interno) e da un dispositivo mobile è impossibile auspicare prestazioni "audiofile" (vuoi per qualità del DAC integrato, vuoi per alimentazione, ecc...). Quindi anche in cuffia, se vuoi qualità devi passare da un DAC esterno...pensare di utilizzare solo un amplificatore per cuffie non risolve il problema...
Citazione:
Originariamente scritto da Bigstone
i vari streaming player sono nient'altro che un itunes in qualità audio master, ben venga ma l'idea già c'era, e guarda caso ci sono delle app da scaricare sulla tavoletta della mela.
Veramente è Apple che ha acquisito un'idea che già c'era per realizzare iTunes: il player SoundJam MP della Casady and Greene, comprata da Apple nel 2000 e poi "trasformato" in iTunes nel 2001. E proprio nello stesso periodo (tra il 2000 e il 2001) è arrivata la Slim Devices con il player/server streaming Slim Server e relativi Music Network Player Squeezebox (ora di proprietà Logitech), prime soluzioni di streaming musicale casalinghe a "basso costo".
Citazione:
Originariamente scritto da Bigstone
Ascoltare in streaming da qobuz mi sembra molto meglio che ascoltare FLAC sull'ipad.
Se usi un DAC (anche da un PC serve, a meno di avere una scheda audio dedicata da svariate centinaia - se non migliaia - di Euro con DAC integrato di un certo pregio) non c'è alcuna differenza tra ascoltare FLAC con l'iPad o con un servizio in streaming lossless come quello offerto da Qobuz (al quale sono abbonato e posseggo anche l'iPad, quindi mi permetto di poter confermare la cosa)
Gianluca
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Citazione:
Originariamente scritto da La_Elena
Non mi è chiaro: dici che consente di scaricare i brani presenti in libreria ma poi parli di match. Vuoi dire che i brani risiedono sul server e non sui singoli dispositivi? E' un cloud, quindi.
Non proprio. E' un sistema particolare:
- Supponiamo che tu abbia in iTunes sul tuo PC migliaia file mp3, a varia qualità, scaricati, rippati etc.
- Con l'itunes match, usando i tag ID3, iTunes cerca di identificare se quel brano lo hanno a disposizione sull'iTunes music Store. Essendoci 18 milioni di brani in libreria, è probabile che molti dei tuoi brani vengono trovati su iTunes.
- Una volta che il brano è stato "matchato", Apple mette a tua disposizione, per lo streaming, l'UNICA copia del file, in formato AAC 256 kbit/s, indipendentemente da che bitrate aveva il tuo file in origine. La stessa copia è messa a disposizione di tutti gli altri utenti che avevano lo stesso file sui loro PC, quindi la Apple, per quel brano, ha occupato lo spazio sul server UNA sola volta, non xx MB per ciascun utente!
- Se il tuo brano NON è stato "matchato", perchè non è in vendita sull'iTunes Store, allora verrà realmente inviato al server Apple, occupando il tuo spazio personale iCloud. In quel caso, il brano sarà la copia esatta del tuo file, e Apple ti offre semplicemente lo spazio e la gestione dello streaming.
"Mettere a disposizione" un brano significa che:
- Su tutti i tuoi dispositivi che usano iTunes e hanno un collegamento internet, il brano è disponibile per lo streaming, senza che tu ti debba preoccupare di occupare spazio sul dispositivo e tenere sincronizzate diverse librerie iTunes
- Se ti serve il brano quando non sei connesso ad Internet, lo PUOI anche SCARICARE!
Per cui, è una soluzione ibrida, c'è un po' del servizio streaming, c'è anche l'uso dello spazio remoto come su un normale servizio cloud, e c'è anche la possibilità di storage locale, a tua scelta.
Il problema è che non sono molto ottimista sull'arrivo del servizio in Italia in tempi brevi, i film su iTunes ci hanno messo anni per arrivare, e non c'è ancora il catalogo che c'è negli USA, e servizi alternativi tipo Spotify, funzionano in quasi tutta Europa, Italia esclusa.
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E' chiarissimo, ti ringrazio.
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Citazione:
Originariamente scritto da gattapuffina
... i film su iTunes ci hanno messo anni per arrivare, e non c'è ancora il catalogo che c'è negli USA, e servizi alternativi tipo Spotify, funzionano in quasi tutta Europa, Italia esclusa.
Ma che caso. In Italia abbiamo la SIAE, ovvio che saremo sempre relegati al terzo mondo della musica.
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Citazione:
Originariamente scritto da Gian Luca Di Felice
...il segnale che viene presentato all'uscita mini-jack è analogico (quindi già convertito dal DAC interno) e da un dispositivo mobile è impossibile auspicare prestazioni "audiofile" (vuoi per qualità del DAC integrato, vuoi per alimentazione, ecc...)...
La qualità del DAC dell'iPad è tutt'altro che scarsa. I test RMAA evidenziano dei risultati molto buoni per un lettore portatile, ed in linea con una scheda audio di qualità di qualche anno fa (a parte il crosstalk su alte impedenze).
Test RMAA
Certo esistono DAC molto migliori, però non sono convinto che molte persone saprebbero distinguerli in un ascolto cieco.