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Ma il discorso della distanza dal muro, non è in funzione dello sbocco reflex e basta:
L'emissione in gamma bassa, è praticamente sferica, quindi la riflessione della parete posteriore determina un cancellamento o rafforzamento di una determinata porzione di spettro sonoro, e questo è totalmente indipendente dall'aria che fuoriesce dal tubo.
In pratica, mettendo la cassa ad una distanza troppo vicina alla parete posteriore, si potrà avere un rigonfiamento della porzione mediobassa del suono che coprirà l'emissione in gamma ultrabassa, ottenendo solo una colorazione estrema del basso.
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Vero.
Però se il tubo di accordo è dietro in certi casi (in particolare se il diff è troppo vicino al muro o peggio in angolo) possono svilupparsi risonanze non controllabili. Cioè si va ad aggravare una situazione (errato posizionamento, appunto) già compromessa di suo.
Il discorso pro/contro bass-reflex invece non centra niente (soprattutto se il tubo è davanti) dicevo solo per fare il simpatico :D e comunque a me piacciono di più i diffusori a cassa chiusa, ma si tratta di una questione di gusti
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Citazione:
Originariamente scritto da redhot104
...comunque a me piacciono di più i diffusori a cassa chiusa, ma si tratta di una questione di gusti
Secondo me dipende sempre dal progetto del diffusore, è sbagliato partire da questo concetto.
Ne ho sentiti di diffusori in cassa chiusa che erano contro la stitichezza (quando cominciavo ad ascoltare musica, i reflex erano pochi), come oggi si sentono tanti reflex che sono come il famoso yogurth per la regolarità intestinale.
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oggi sono iniziate le prova (con un pizzico di anticipo). ho preso delle PMC FB1i, a linea di trasmissione. i bassi quindi ci sono, il problema forse e' controllarli. sono partito dalla posizione piu' facile (da far ingoiare alla mia compagna, un po' disorientata dalle dimensioni). confesso che con 20cm d'aria dietro e una metrata scarsa ai lati c'e' un dicreto senso di confusione che sale anche a volumi modesti. avanzando i diffusori in modo da trovarmi nel caso del famigerato triangolo equilatero (di un modesto ma sufficiente 2,2m di lato) con un metro di aria dietro i diffusori e dietro il punto di ascolto (oggi ero aiutato anche da una batteria di panni stesi alle mie spalle.. :) ) il risultato e' stato sbalorditivo. c'e' un picco di limpidezza che si imperativo per giustificare la spesa. vengo da una coppia di CM5. il suono e' profondamente diverso, devo ancora farci un po' l'orecchio, ma 3-4 ore di ascolto non bastano. torno sul divano a godermi il mio giocattolo. vi aggiorno
grazie ancora per gli approfondimenti che dispnsate
ciao
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Fanno molta più differenza pochi cm di spostamento che qualsiasi cavo, punta, o qualsivoglia altro aggeggio esoterico che ti vendono a peso d'oro.
Ascolta, ascolta.........................
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Verissimo! Anche 5cm fanno la differenza
Pero' i cavi hanno sempre la loro rilevanza, specialmente quelli di segnale
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Citazione:
di un modesto ma sufficiente 2,2m di lato) con un metro di aria dietro i diffusori e dietro il punto di ascolto
Secondo me, ma io ho idee strane per gli audiofili, in un ambiente non trattato 2-2,5 m sono la distanza ideale per l'ascolto. Inoltre, se si è costretti nelle misure, molto molto meglio portare il punto di ascolto a 1,5 m e lasciare 1 m di aria intorno ai diffusori e al punto di ascolto che stare a 2,5 m sacrificando l'aria intorno al punto di ascolto e ai diffusori.
Ciao.
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oggi ho girato il salotto, resta l'asimmetria, ma ora ho un metro dietro i diffusori, una cinquantina di cm dal muro laterale piu' vicino. basta non incollarsi al muro alle spalle del punto di ascolto per scrollarsi di dosso un certo rimbombo. l'anomalia della mia stanza risiede in parte anche nel soppalco che sovrasta la meta' della stanza sopra la mia testa, pero' ho legno sopra e parquet e tappeto a pelo lungo sotto i piedi. certo, quando le ho ascoltate nella sala dedicata del negozio dove le ho prese suonavano in tutt'altra maniera, ma non siamo lontanissimi. ogni piccolo accorgimento (tipo far sparire la tv tra i diffusori) contribuisce all'ampiezza della scena. purtroppo non posso salire molto in volume altrimenti si innescano vibrazioni fastidiose, ma ora c'e' qualcosa di magico in ogni buona registrazione... purtroppo questo e' l'unico difetto dei nuovi diffusori, tanti cd commerciali che con le CM5 assomigliavano a qualcosa di accettabile, ora sono davvero indigeribili... spero che siano piccoli passi verso un affinamento del mio orecchio... o forse solo suggestione :) ma mi piace lo stesso crederci.
domani provo a seguire il vostro suggerimento: mi stacco ancora un po' dal muro anche se mi avvicino un po'... vi diro'
ciao
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Oltre al posizionamento metterei delle basi di materiale duro di non meno 3/4 cm di spessore (marmo, granito ecc...) sotto i diffusori in modo da disaccoppiarli e "allontanare" ancora di più il woofer dal pavimento. In questa maniera puoi ulteriormente ridurre le risonanze e stazionarie sulla gamma mediobassa-bassa. :)
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Citazione:
tanti cd commerciali che con le CM5 assomigliavano a qualcosa di accettabile, ora sono davvero indigeribili...
Più l'impianto suona bene più questi cd diventano come i confetti falqui :(
Ciao.
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la registrazione di un disco deve essere ottima, ma ovviamente + l'impianto , cavi ,sorgente, amplificatore, diffusore e AMBIENTE è equilibrato e + sentiemo differenze..... a molti non piacerà ma è così.