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Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
E infine: ma quando dite cavi di "uguale lunghezza", intendete dire (nel caso di un impianto HT) che devono essere tutti e 5 uguali, oppure solo per ogni coppia (i due frontali uguali fra loro, e così i due posteriori)?
Ettore
Intendiamo solo per i frontali ;) , per i surround non mi starei a preoccupare della lunghezza dei cavi, io non me ne sono preoccupato, i posteriori hanno lunghezza diversa tra loro.
Il "problema" si manifesta in impianti ben tarati, nel mio impianto, dove la ricreazione dello stage é molto buona, il fenomeno é piuttosto evidente, praticamente vá tutto a donnine allegre :cry:
Ciao
Antonio
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Innanzitutto premetto che non voglio polemizzare con nessuno :D.
Quando utenti come puka o cattivik dicono di aver sentito delle differenze, fondamentalmente io gli credo.
Però è anche vero che ci altri autorevoli membri del forum che sostengono il contrario, e cioè che non ci sono differenze udibili per due metri di lunghezza in più o in meno.
A mio parere giocano diversi fattori, il livello generale dell'impianto, singoli casi particolari, ma anche la psicoacustica o il "cavoscetticismo".
Come la volete mettere, stiamo parlando di sfumature che, ammesso che siano avvertibili, sicuramente non lo sono ai più, per cui, se uno ha un impianto ed esigenze "normali" e due metri di cavo in più gli danno fastidio (o gli pesano sulla tasca), secondo me ne può fare a meno abbastanza tranquillamente.
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alex mi aggancio al tuo discorso...
io sono un cavo scettico...non per partito preso ma perchè ho appreso con le mie orecchie e quelle di altri miei 3 amici che un cavo autocostruito con un buon coassiale suonava meglio di un Van den Hul the name da 80 €...
ti dico poi che ho ascoltato in negozi di conoscenti su catene da panico cavi di segnale da 3000 € e non ho mai avvertito le differenze che molti dicono di avvertire... eppure per lavoro faccio ogni anno esami impedenzometrici, audiometrici e vestibolari che evidenziano l'assenza di cadute o altri problemi (per fortuna).
questo è un mondo vario (per fortuna) c'è chi ha la possibilità di spendere milioni per impianti e accessori e chi ha altre priorità...ma ho notato ormai da anni che i più critici sono coloro che magari spendono cifre con 4 zeri per una meccanica cd, per cavi ecc... ho notato soprattutto che quando vai a casa di queste persone hanno una folta collezione di xrcd di "cantanti" SCONOSCIUTI.... e che provano soddisfazione solo ascoltando suoni che annoiano dopo 10 minuti....
io ho speso molto poco... cerco di ottimizzare senza far arricchire aziende che praticano ipnosi e suggestione.... nella chimica gli elementi sono quelli...poi c'è rame e rame argento e argento... ma uno lo vende a 10 € al kilo e l'altro a 1000 €... però quello a 1000 è più arioso....trasparente... ecc.... :D :D :D
io dico...risparmiare sui cavi e investire su elettroniche e diffusori....
ciao
:D
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Citazione:
Originariamente scritto da alex_61
I...., ma anche la psicoacustica o il "cavoscetticismo".
....
Nel mio caso, quando é arrivato il mio amico, gli ho detto, senti e dammi un impressione .... risposta: suona di mer... ;) (amiamo i complimenti tra di noi :D ), escluderei psicoacustica ;)
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Citazione:
alex mi aggancio al tuo discorso...
io sono un cavo scettico...non per partito preso ma perchè ho appreso con le mie orecchie e quelle di altri miei 3 amici che un cavo autocostruito con un buon coassiale suonava meglio di un Van den Hul the name da 80 €...
Un vero cavoscettico avrebbe detto "suonava uguale".
:D
Ciao
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Grazie a tutti per il contributo.
3D (almeno per me) assai interessante e divertente da leggere, dato che consente a persone con pareri diametralmente opposti di confrontarsi ed esprimere le proprie opinioni tranquillamente, senza alcun tono polemico.
Bravi!
Ettore
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Tacco è ovvio che nel caso come il tuo, se non si riesce ad evitare, non succede nulla, ma purtroppo le interferenze si creano
Ma ripeto si vive lo stesso tranquilli, l'importante è che non siano attorcigliati/aggrovigliati
@Edo non ti smentisci mai, ma prima o poi riuscirò a farti parzialmente cambiar idea :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
.. qual è il motivo per cui ... i cavi non vanno attorcigliati?
Da piccolo hai mai giocato a realizzare la calamita con uno spezzone di cavo elettrico, una batteria e un chiodo ;)
O hai presente come sono realizzate le induttanze nei crossover e a cosa servono ;)
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Puka
Da piccolo hai mai giocato a
CUT
e a cosa servono ;)
:D :) :O :( :cry:
Grande...!!!! Non ho capito un'acca, ma ho intuito che deve avere qualcosa a che fare con la formazione di campi magnetici o roba simile.
Ettore
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Autoinduzione elettromagnetica, resistenza, capacita', induttanza....possiamo anche scomodare il ritardo di gruppo e lo SRL( structural return loss), che entrano nel piu' generale concetto di perdite.
Sarebbe, tuttavia, utile che, oltre a sapere che esistono, qualcuno si desse la pena di valutarne il "peso" nella specifica applicazione.
Ciao.
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Infatti, in questi casi il problema e' che differenze fra cavi di lunghezza diversa ESISTONO per forza per le leggi della fisica ma queste differenze si sentono davvero nella realta' o sono cosi' piccole da essere trascurabili?
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Citazione:
ma queste differenze si sentono davvero nella realta' o sono cosi' piccole da essere trascurabili?
Se si sentano, io non lo so; quello che posso dire e' (avendo collaudato cavi per circa vent'anni) che un paio di anse larghe lungo il percorso, alle frequenze e impedenze in gioco, non provocano alcuna differenza apprezzabile nella trasduzione del segnale elettrico cosi' come una differenza, non abissale, della lunghezza
Teniamo anche presente che, in pratica, non esistono 2 impedenze sorgenti (uscita degli ampli) perfettamente uguali ne, tantomeno, 2 impedenze di carico (casse).
I ragionamenti tendenti a neutralizzare perdite infime sono, a mio avviso, puri sofismi.
Ciao.