Di una cosa sono ormai sicuro e lieto, ogni volta che parlo di questo argomento vivacizzo questo forum che in genere e' ( chissa' come mai ) un po trascurato ( Emidio preparati a sostituire il "senior member" con qualcosa di piu' appropiato !!! ).
Scherzi a parte per chi non lo sapesse ( ne ho gia' parlato diverse volte ) anche io ero ( e lo sono tuttora )dell'avviso che meno si altera il segnale lungo tutto il suo percorso e meglio e' pero' va anche detto che prima di intraprendere questa strada mi ero "stufato" del mio impianto ( o meglio della sua resa ) a tal punto che non lo ascoltavo quasi piu'.
Poi quando ritenni maturi i tempi completai l'impianto per il multicanale e comprando un sub via internet conobbi quasi per caso Marco Cavallaro ( "Cabala" su questo forum ) di cui spero avrete letto l'interessante intervista su AF digitale di settembre, che da abile tecnico del suono boccio' senza mezzi termini la resa del mio impianto.
Io ben consapevole di questo colsi l'occasione al volo e gli dissi tu cosa faresti ?
Cosi' iniziammo i test sfruttando meglio la lunghezza dell'ambiente, cosa che evidenzio' ancor piu' i problemi dell'acustica ( non per niente avevo rinunciato da tempo a quella soluzione ) e Marco mi disse ( con mio grande orrore e stupore ) potremmo equalizzare il tutto ; non essendo una spesa proibitiva comprai dei Behringer DSP8024 e cominciammo a trafficare.
Tutto subito ( premetto che l'acustica del mio ambiente nonostante l'avessi curata con i soliti metodi durante la costruzione della casa ( ma allora di acustica ambientale ne sapevo veramente poco ) e' a dir poco "complicata" ) devo dire che qualche miglioramento ci fu ma emersero anche altri grossi problemi che io erroneamente attribuivo agli equalizzatori.
Unendo l'esperienza di Marco con la mia nel settore dei pc pero' non ci siamo persi d'animo e accettato ( e vinto ) la sfida di risolvere come si deve i tanti problemi presentati.
L'acquisto di ETF e' stato provvidenziale : semplice da usare poco costoso e preciso a tal punto che anche un principiante con qualche aiuto e' in grado di ottenere eccellenti risultati, almeno dai 100 Hz. in su perche' sotto tale frequenze ( forse complice il mio locale "terribile" ) nonostante un ulteriore recente approfondimento continuo ad ottenere risultati migliori utilizzando un sistema misto dove uso ETF per trovare con precisione le frequenze di risonanza, e ad orecchio aiutato da fonometro e lenti sweep sinusoidali completo l'equalizzazione con ottimi risultati, ma al contrario sopra dei 100Hz. ETF e' insostituibile e ad orecchio si combina ben poco anzi ..... meglio lasciar perdere.
Quindi e' vero che e' molto facile sbagliare e dare giudizi affrettati e completamente sballati ma vi assicuro che dopo due anni di test ( non solo strumentali ma anche di ascolto ) il metodo e' rapido e funziona ottimamente.
Nel mio caso i danni provocati dall'equalizzazione sono irrisori ( trascurabili ) rispetto ai vantaggi ottenuti.
Certo la curva piatta puo' non piacere ma e' un punto di partenza sicuro da cui partire e nessuno vieta poi di addomesticarla secondo i propi gusti ; molto meglio che partire da una situazione oscura dove anche ore ed ore di ascolto non riuscirebbero a chiarire la situazione di partenza.
Mi basta per esempio ascoltare la traccia 20 del disco test Audio Review - Chesky Records per apprezzare la resa ottenuta : il contrabbasso viene riprodotto nota per nota in modo esemplare senza la minima coda o rimbombo ed il sax perfettamente riprodotto senza "assordare" , il tutto ottenuto in un ambiente "ostile" a dir poco.
Possibile che non ci sia qualcuno che voglia provare ?
Ci sono ancora tante cose da testare e un aiuto/collaborazione non guasterebbe ad esempio per entrare ed uscire completamente in digitale dagli equalizzatori.
Saluti
Marco
Ps. nessuno mi ha risposto come risolverebbe il problema del sub proposto nel mio post precedente.