e qui si potrebbe aprire una discussione...:D che per altro mi riporta ad una serie di articoli di "SUONO" : che cos'è l'alta fedeltà e ci interessa davvero?Citazione:
qualità vera
:eek:
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e qui si potrebbe aprire una discussione...:D che per altro mi riporta ad una serie di articoli di "SUONO" : che cos'è l'alta fedeltà e ci interessa davvero?Citazione:
qualità vera
:eek:
Ti quoto Antonio: :mano:Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
I MAC (per esempio) hanno mantenuto negli ultimi trenta anni la stessa impostazione: qualità, consistenza e tradizione.
Hai l'impressione di aver speso bene i soldi per una cosa che durerà a lungo, oltre le mode.
Poi l'estetica non mi dispiace, anzi !.
Ciao
Enrico
Nel periodo d'oro dell'alta fedeltà (1975/82) possedere lo "stereo" era un fatto culturale, oltrechè economico.Citazione:
Originariamente scritto da LIUNEL 193_C
Non era per tutti: 1.000.000 di lire erano piu' di due stipendi, in genere i risparmi di un anno se avevi lavoro (molto piu' facile di adesso).
Gli studenti squattrinati potevano solo sognare, oppure accontentarsi di quello che passava il convento !.
Pero' a Milano una volta l'anno c'era il SIM: una giornata di gloria e tanti depliant da portare a casa, niente a che vedere con l'asettico TAV.
Negli anni '70 gli hobby/divertimenti erano ben pochi: il cinema, la radio, poca TV (passavano ben poco), la moto, le partite, gli amici del bar e quelli veri.
Lo stereo era anche un elemento di aggregazione (oltre che di sana invidia per i piu' "fortunati").
Ricordo ancora l'impiantone del papa' di un mio amico: RTR Revox A77 + MAC + non mi ricordo che altro ...:sbavvv:
Niente correzione ambientale cavi eso o altro, pero' tanti dischi e bobine...
Nel decennio successivo (e parte dei '90) diventò status symbol.
Oggi di audiofili pochi son rimasti: al massimo possiamo contarci su questo (e pochi altri) forum.
Ai tempi le tre riviste (Suono, Stereoplay e SuperStereo) vendevano un botto di copie.
Pero' l'aricolo di Suono rimane attuale: cos'è l'Alta Fedeltà ?.
Ciao
Enrico
Capisco....allora tutto è inutile...a partire dai forum di oggi come è stato inutile l'acculturamento fatto dagli appassionati e non solo negli ultimi 30/35 anni.Citazione:
Originariamente scritto da LIUNEL 193_C
L'alta fedeltà esiste e può interessare a tutti....il problema è che non tutti sono interessati ad apprenderla ma a più possedere e a sbandierare il marchio o la loro sexy diversità nelle scelte andando a criticare anche i marchi più importanti e storici che hanno inequivocabilmente contribuito all'accrescere del settore.
Il tutto è sintetizzabile così:
Di marchi validi per categoria di prodotti non ce ne sono più di 5 mediamente.....ma tra riviste...pubblicità...prove.....e listini se ne sbandierano almeno 100 volte tanti.
....bravo e che a qualcuno pare che questa cosa conti poco se non nulla.......e secondo me il perchè è uno solo:D :DCitazione:
Originariamente scritto da LongJohn
Il fatto e che per alcuni è oggettiva e per altri soggettiva...il che purtroppo non ha alcun senso...non so dove "abbiamo sbagliato":D :DCitazione:
che cos'è l'alta fedeltà e ci interessa davvero?
Comunque non dico che sia un male il restringimento della nicchia degli audiofili... :eek:
Anche perchè con questa "moda" (perchè non è altro) del ritorno all'impianto stereo (esse maiuscola:D )...si sta perdendo di nuovo tutto ...si riparte con il piede sbagliato...
Per farvi capire cosa intendo...mi è stato chiesto se avevo un grammofono...per ascoltare un disco che gli era stato regalato...:cry:
I concetti in partenza sono sbagliati ... ma questo è quello che succede quando il fenomeno è dettato dal marketing e non dalla passione