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Qualche particolare costruttivo...
Questo è un woofer delle F3
http://i86.servimg.com/u/f86/13/56/94/45/img_3814.jpg
Questo è un Woofer delle RF7II (o almeno dovrebbe)
http://forums.klipsch.com/forums/sto...0/CIMG4490.jpg
Il crossover delle RF82 I
http://www.servimg.com/image_preview.php?i=8&u=13951980
Qui ci sono le foto del crossover originale delle RF7 e quello moddato
http://forums.klipsch.com/forums/p/1...6.aspx#1374176
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Effettivamente in merito alle RF63 e 83, qualche tempo fa, avevo letto da qualche parte che i costi di produzione per diffusori con 3 drivers erano troppo alti per klipsch, considerato che il volume di vendita della serie reference per questi due modelli non era eccezionale. Infatti la differenza di prezzo tra le RF82 e RF83 era veramente abissale.
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Citazione:
Originariamente scritto da R!ck
ecco, già nel secondo si intravede la camera di sospensione ventilata, assente nel primo, e il cestello sembrerebbe metallico, ovviamente ammesso si tratti del nuovo driver. Comunque le RF7 ed RC64-II parrebbero "staccarsi" dal resto della serie Refernce, bisognerebbe vedere se le medesime caratteristiche costruttive vengono impiegate nei restanti modelli. Inoltre a differenza dei restanti modelli hanno un driver da 32mm
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Citazione:
Originariamente scritto da ronny06
. Infatti la differenza di prezzo tra le RF82 e RF83 era veramente abissale.
ed ingiustificata.
Mi sfugge la logica delle difficoltà produttive...mobile più alto e terzo woofer, quale complicato processo costruttivo su scala industriale costringeva klipsch ad un prezzo così alto? Cestelli in plastica, piedini dei quali ho sentito spesso lamentarsi i possessori...troppe economie e quel prezzo? :rolleyes:
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Policarbonato...plastica...sparare a 0 verso questi materiale e' indoveroso! sono polimeri...plastica e' generico...
Non so se lo sapete ma il policarbonato e' un signor polimero e di sicuro non e lo stesso delle bottiglie dell' acqua...se viene polimerizzato con alto peso molecolare e' dotato di proprietà meccaniche, quali allungamento, carico a rottura, resistenza all’urto e alla flessione e sopratutto l' elevata tenacita' del materiale cioe' la sua capacita' di assorbire energia mediante deformazione. Non per niente e' uni dei materiali primari nella fabbricazione di visiere per caschi, giubbotti antiproiettile (insieme al kevlar...altro polimero), scudi antisommossa; molte volte l'applicazione di un polimero garantisce risultati migliori del metallo!
Inoltre guardate il prezzo delle lastre di policarbonato...vi assicuro che il poli compatto ha prezzi decisamente alti.
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Non preoccuparti, ingegnere.
Ale55andr0 è un fan di B&W;)
Con questo ho detto tutto. Ho letto molti suoi post.
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Il polimero per quanto spesso resiste alla flessione ma non ha una caratteristica importante per i cestelli: non è più rigido dell'alluminio.
Ad alto volume "si possono" flettere. Introducendo distorsioni.
Certo bisogna vedere quanto e a che volume. Ma penso anche che gli ingegneri klipsch abbiano lavorato bene.
http://img707.imageshack.us/img707/4...68copys.th.jpg
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Pinmax86, essere "fan" di B&W non centra, primo perchè non lo sono (almeno nei termini che intendi tu con quella frase...), secondo perchè ho citato spesso anche Chario per la cura realizzativa dei trasduttori.
A parte quello, ingegnere, l'alluminio nei woofer viene impiegato perchè contribuisce ad un'efficace dissipazione del calore generato dalla bobina, tramite lo scambio termico con la piastra polare superiore (provate a tenere in mano un woofer per il magnete dopo il funzionamento ad alta potenza). Ovviamente, non è una singola caratteristica che fa di un trasduttore un grande trasduttore, ma l'unione simultanea di certi accorgimenti sia costruttivi che nella scelta dei materiali che, assieme, contribuiscono ad elevare globalmente le performance. A parte quello, i cestelli plastici in diffusori come le RF83 sono (erano) decisamente un'economia di troppo, laddove in fasce commerciali equivalenti (ed anche più basse), costruttori come le citate B&W (facciamo contento Pinmax 86), Chario, ma anche Focal, Tannoy, JBL (e molti altri) producono trasduttori ben più curati. Il rinnovo di una serie è sempre un'occasione di miglioramento, e le "vecchie" Reference avevano diversi aspetti un po' "così" ai quali si può porre rimedio, e che una volta migliorati possono rendere più appetibile e competitivo un prodotto. Il succo comunque, non è il confronto con il costruttore xyz (tra l'altro OT), ma la possibilità di migliorare laddove si renda necessario e laddove sia possibile farlo compatibilmente con la collocazione di mercato del prodotto
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Se li montano sulle synergy F3 non mi lamento.
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Citazione:
Originariamente scritto da Ale55andr0
ed ingiustificata.
Mi sfugge la logica delle difficoltà produttive ... quale complicato processo costruttivo su scala industriale costringeva klipsch ad un prezzo così alto?
Pienamente daccordo, proprio per questo non capisco perchè i diffusori con 3 drivers dovessero costare quasi il doppio. Certo, la pressione sonora alle basse frequenze è eccellente ma il prezzo non ha consentito un facile collocamento sul mercato. Ritengo dunque che klipsch abbia voluto abbandonare questa architettura sulla serie reference lasciandola nella categoria superiore come palladium.
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Sono scelte progettuali...non economie...il policarbonato e' un materiale comunque costoso, quindi dipende dalle scelte fatte; tutti i materiali hanno i loro pro e contro e si sceglie un compromesso :rolleyes: . Detto questo al cliente importano 2 cose principalmente: che non si rompa e che funzioni come da specifiche! importa fino a un certo punto di cio che c'e' all'interno. Per quanto riguarda la rigidezza credo che le forze in gioco siano ben lontane dai limiti fisici del materiale scelto.
Si sta discutendo per una cosa che nel risultato finale che interessa a noi conta proprio poco o nulla...:)
Per le 83 ,mi pare, leggendo in giro sono costruite completamente in USA...la manodopera sara' sicuramente piu' cara ma non avrebbe senso...tantovale farle in cina! le avessero messe a 500 euro in piu delle 82...che volumi di vendite!
PS: il tono sembra deciso ma e' inteso come discussione amichevole :p :)
Ah...ma c'e' qualche "pazzo":D :D che ha le palladium? cioe'...solo i frontali valgono quanto la mia macchina :D le ho viste solo su carta ma per il prezzo che hanno devono essere l'apoteosi della perfezione in terra!
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Citazione:
Originariamente scritto da L'ingegnere...
Sono scelte progettuali...non economie...il policarbonato e' un materiale comunque costoso, quindi dipende dalle scelte fatte
risparmio, specie in quella fascia si cerca sempre di avere le braccine corte, ma bisogna avere buon senso :) (non paragoniamo la lavorazione di un cestello in alluminio con quella di un materiale più facile da lavorare, non credo proprio che la fusione per successivo stampaggio sia a temperature paragonabili a quelle dell'alluminio...dimentichi inoltre lo scopo della scelta dell'alluminio, unanimemente usato nei top di gamma di tutti i costrottori e nei woofer professionali)
Citazione:
Per le 83 ,mi pare, leggendo in giro sono costruite completamente in USA...la manodopera sara' sicuramente piu' cara ma non avrebbe senso...tantovale farle in cina!
Meglio un trasduttore made in china su specifiche di progetto di alto livello che un trasduttore custom made di fattura "normale"
Citazione:
PS: il tono sembra deciso ma e' inteso come discussione amichevole :p :)
ci mancherebbe ;)
Citazione:
Ah...ma c'e' qualche "pazzo":D che ha le palladium? cioe'...solo i frontali valgono quanto la mia macchina :D le ho viste solo su carta ma per il prezzo che hanno devono essere l'apoteosi della perfezione in terra!
le palladium? si', quelle con i woofer col cestello in alluminio pressofuso (hanno voluto risparmiare rispetto al policarbonato :asd: )
:D
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ma se avessero avuto il cestello in alluminio avrebbero suonato meglio? :D
alla fine è il risultato finale che conta, e a giudicare da quante ne hanno vendute, hanno ottenuto un ottimo risultato evidentemente.
Anche io avrei preferito che certe casse da 20000 euro la coppia avessero avuto il cestello in oro zecchino ma non è cosi, eppure costano sempre 20000 euro no? ;)
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la scelta dell'alluminio per il cestello non è strettamente in funzione del suono, ma della robustezza e della dispersione del calore (quindi vantaggio pratico), come dicevo poi è la globalità a fare la differenza, differenza che però non può starci se non ci sarebbero certi particolari, che, ripeto, sono compatibilissimi con la fascia commerciale del prodotto
Comunque si', il cestello influisce e molto, sulla resa sonora in quanto l'emissione posteriore della membrana viene riflessa, e lo fa in modo diverso a seconda di forma e materiale delle razze, che possono entraree risonanza e/o ostacolare l'emissione posteriore, per fare un'esempio pratico, guarda com'è estremo il concetto di libertà di emissione su questo medio:
http://i56.tinypic.com/2qn5mkz.jpg
con risultati tangibili sia all'ascolto che alle misure
di fatto, il cestello è il primo ostacolo che incontra l'emissione di un trasduttore a cono
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Citazione:
Originariamente scritto da dinamite2
Anche io avrei preferito che certe casse da 20000 euro la coppia avessero avuto il cestello in oro zecchino ma non è cosi, eppure costano sempre 20000 euro no? ;)
se deve ridursi tutto a discorsi senza senso alllora lasciamo perdere