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Concordo con Gnakkiti.
Tutti abbiamo o possiamo avere delle mancanze. Tutti possiamo sbagliare per distrazione o per ignoranza.
Ammetto di essere ipersensibile di fronte alla forma di uno scritto, ciò non toglie che mi sforzi di non ridurmi a talebano.
Quando viene utilizzato un accento grave al posto di uno acuto (e viceversa), non riesco a fare a meno di notarlo, ahimè, ma lo ritengo un errore tutto sommato veniale.
Di fronte a un "si' " o a un "piu' " apostrofati già ho i primi accenni di orticaria. :D
Ciò che giudico intollerabile è però la totale sciatterìa (o "sciattería"? :wtf: ), l'assoluta mancanza di rispetto per ogni tipo di regola E QUINDI per il lettore, posto nella difficile condizione di doversi barcamenare fra minuscole erroneamente sparse ovunque, punteggiature a dir poco approssimative e confuse, accenti e apostrofi inseriti a casaccio in modo sistematico (o mancanti), fantasiosi tempi e modi verbali inventati e applicati con spirito... direi "impressionista". :D
Dimenticavo: giudico quanto sopra intollerabile non sempre e comunque, ma quando chi scrive ci comunica di essere - ad esempio - medico o magari ingegnIere o ingeNIere (!).
Come ha giustamente fatto notare La Elena (commento 267), non me la prendo tanto con loro, quanto con i non pochi professori che li hanno di volta in volta promossi.
Petrolini docet: "Nun ce l'ho co' te..."
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Citazione:
Originariamente scritto da
La Elena
"Io continuo a chiedermi cosa cavolo insegnino nelle scuole durante le ore di Italiano."
In difesa dei giovani: a volte sono proprio i maestri, ad essere carenti.
Aspirante professoressa, guardi che nel contesto della frase è perfettamente ammissibile anche l'uso dell'indicativo, trattandosi di interrogativa indiretta. E' invece assolutamente errato scrivere "italiano" in maiuscolo, forse si confonde con l'inglese. Si documenti.
EDIT: per sua comodità, cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Proposi...tiva_indiretta: È introdotta da interrogativi come che, quale, chi, chiunque, dove, se, come seguiti dal verbo all'indicativo, congiuntivo o condizionale. Esempio: mi ha chiesto come mi chiamo
Proprio vero, sono gli aspiranti maestri ad esser carenti.
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ha perso un'occasione per fare bella figura.
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Citazione:
Originariamente scritto da
La Elena
.... ha perso un'occasione per fare bella figura.
Aspirante vacanziera, non vorrei fosse l'ennesimo episodio della serie.
Modifica il tuo intervento, altrimenti le vacanze di Natale inizieranno in anticipo.
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State bboni che l'argomento e' interessante,Anche a me quell'indicativo non dava disturbo,e per dire la mia,italiano come aggettivo e Italiano come sostantivo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Mino Topan
State bboni che l'argomento e' interessante,Anche a me quell'indicativo non dava disturbo,e per dire la mia,italiano come aggettivo e Italiano come sostantivo.
Gentile concittadino, le assicuro che "italiano" in italiano (sic) si scrive sempre in minuscolo, che sia aggettivo o sostantivo, checchè ne dicano i disinformati con velleità accademiche. Così come confermo che nelle interrogative indirette l'indicativo è corretto quanto il congiuntivo ("Mi ha chiesto come mi chiamo" o "Mi ha chiesto come mi chiami").
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Caro Accademico della Crusca,la informo che la lingua è cosa viva e non diletto per pochi,Detto questo,mi sembra che "non disturba" ammetta l'uso di entrambe le opzioni.Per quanto riguarda gli abitanti dell'Italia se è aggettivo sostantivato va maiuscolo(o vada maiuscolo)?:D
Tante care cose.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Mino Topan
Per quanto riguarda gli abitanti dell'Italia se è aggettivo sostantivato va maiuscolo
Ma proprio no, fidati.
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Ho rispolverato una mia vecchia grammatica italiana del 1952 di tale Campanini(della nota ditta Campanini -Carboni?)dove dice espressamente che gli aggettivi indicanti la patria vanno minuscoli,contrariamente al modo latino.Non trovo regole specifiche sui sostantivati,ma in un esercizio la frase "I Caldei furono matematici ed astronomi"porta la c maiuscola.
Ad Maiora.
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Gli Italiani e I cittadini italiani, giusto?
Il dubbio su cittadini o Cittadini :what:
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Citazione:
Originariamente scritto da LexTalionis
Ma proprio no, fidati.
Ma fidati cosa.. Qui nessuno perderà tempo a farti cambiare idea; cortesemente evita a tua volta di far perdere tempo.
Ma nemmeno i ricci tra gli arti inferiori arrivano a tanto.
@Foxtrot59: ma non si tratta di essere nazi-grammar; è proprio un prurito che viene a chiunque coltivi un'arte e poi se la veda bistrattata senza lasciare traccia di dubbio. E' normale, è umano.
Gli insegnanti - molti - fanno ciò che possono e non me la sento personalmente di criticare l'intera categoria, perlomeno non più di quanto andrebbe criticato l'adulto e vaccinato "completo" che comprende di poter migliorare ma non ne ha voglia, e si nasconde dietro l'alibi della scuola-che-a-me-m'hanno-imparato-così :)
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Cerchiamo di non sbranarci tra noi,chi interviene in questa discussione ha comunque a cuore (o quore:D)la nostra bella lingua,per cui andiamo avanti sereni.Tanto ormai,tra "attimino,piuttosto che,più estremo."...stiamo comunque combattendo una battaglia di retroguardia,e SENZA SPERANZA DI VITTORIA.
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Citazione:
Originariamente scritto da
gnakkiti
Gli Italiani e I cittadini italiani, giusto?
No, sbagliato. Che sia "Gli italiani parlano italiano", o "I cittadini italiani parlano italiano", ci va sempre il minuscolo. A meno che non si tratti di forme poetiche/romanzate, o per distinguere un popolo antico da un altro (come, appunto, nell'esempio dei Caldei dell'amico sopra), cfr. http://www.accademiadellacrusca.it/i...cole-minuscole
Qualche volta la maiuscola può servire a distinguere un popolo antico dal moderno: «i Romani conquistarono le Gallie» / «i romani sono quasi tre milioni» (e così per i Greci antichi e i greci moderni, per Liguri / liguri, Siculi / siculi ecc.). Di qui l'impressione che la maiuscola per gli etnici sia caratteristica di «alcuni libri di storia»: è un'impressione giusta, perché è per l'appunto nei libri di storia che si parla di popoli antichi e non dei loro corrispondenti moderni."
Questo a beneficio anche della nervosetta qui sopra.
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Citazione:
Originariamente scritto da gnakkiti
Gli Italiani e I cittadini italiani, giusto?
Sì.
Citazione:
Originariamente scritto da gnakkiti
Il dubbio su cittadini o Cittadini
Forse te lo saprà spiegare meglio Nordata, se avrà tempo per farlo :)
Citazione:
Originariamente scritto da LexTalionis
a beneficio anche della nervosetta qui sopra.
Prova a prenderti ancora certe libertà e ti assicuro che le tue risposte finiscono qui.
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@ LexTalionis
Non pensi che dare del/della "nervosetto/a" a qualcuno potrebbe sortire l'effetto di far aumentare il livello di nervosità della persona cui l'aggettivo è diretto?
Così che magari la persona tirata in ballo si sentirà in dovere di rispondere e via così a catena, con le inevitabili conseguenze.
Gradirei pertanto che TUTTI quanti vi deste quella che si suol dire "una calmata", vi comunico che, per motivi vari, sono abbastanza immune allo Spirito Natalizio, pertanto: iscritto avvisato, iscritto....
Grazie
Ciao
p.s.: vedo che nel frattempo c'era già stata una risposta, questo rafforza solo il mio invito la cui osservanza ora diventa "perentoria".