Semplicemente prova a limitarne l'effetto fino a 300 hz... o un 1khz massimo...
Fatto dame con ARC ed il confronto era imbarazzante
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Semplicemente prova a limitarne l'effetto fino a 300 hz... o un 1khz massimo...
Fatto dame con ARC ed il confronto era imbarazzante
avendo a disposizione dirac dovresti concentrare il trattramento acustico piu che altro sulle prime riflessioni,in particolare quelle laterali e a pavimento di entrambi i diffusori.questo ti permetterebbe un certo controllo dell' acustica in gamma medio-alta,lasciando la gamma bassa a dirac,come ti ha suggerito ale77.nell'ascolto stereofonico puo essere la strada migliore da percorrere,insieme ad un piccolo accorgimento nella creazione della curva target:a differenza della linea retta che propone il sistema in automatico,prova a seguire la risposta naturale del tuo sistema,piu o meno cosi
Allegato 27122
nel multi canale a uso cinematografico invece ritengo sempre preferibile una correzione a gamma completa per 2 motivi:
il primo è che si ottiene una omogeneizzazione della risposta dei vari canali,a tutto vantaggio della naturalezza dei panning e di tutte le situazioni in cui un suono si sposta tra diversi canali.
l'altro motivo che ritengo importante è che in tal modo si puo creare un roll-off in gamma alta,molto utile nell'ascolto ad alto volume dei film in ambienti non espressamente progettati per tale scopo,che non vuol dire una stanza trattata genericamente,ma espressamente diretta ad una forte assorbenza in gamma alta,condizione che pero non è adatta all ascolto stereofonico.la soluzione puo appunto essere un trattamento adatto alla stereofonia che si avvale dell'attenuazione in gamma alta di dirac per i film.anche qui è consigliabile che la target segua la risposta naturale del sistema,almeno fino alla gamma media,ad esempio cosi
Allegato 27123
questi i consigli che mi sento di darti secondo la mia esperienza.:)
Certo kaio, io avendo 5 diffusori uguali hanno già le curve sovrapponibili. Limitando dirac o audyssey o arc , in generale la eq attiva... non si ha quel senso di soffocamento dei diffusori, come se fossero tenuti imbrigliati. . Si tratta di sovraequalizzare laddove non è necessario... Ed è un peccato
Non capisco se è ironico il tuo intervento :)
che hai 5 diffusori uguali è un bene,ma che diano 5 risposte in ambiente uguali non è per nulla scontato.per dire,anche solo i miei 2 frontali,naturalmente identici,hanno risposte in frequenza diverse per via della loro posizione.naturalmente tu avrai gia verificato strumentalmente,quindi la mia precisazione è rivolta a chi,magari leggendoci,potrebbe pensare che diffusori uguali equivalga a risposte uguali.
altro elemento da considerare è il tipo di drc.audissey è automatica e non limitabile,quindi o cosi o nulla.discorso diverso invece per arc,che in effetti lavora come hai indicato,con un margine di intervento(1,2 o 3db)regolabile,ma fino a 5khz massimo.arc in effetti porta sempre ad una correzione se la risposta è fuori dalla linea retta tracciata dai 200hz in su.il discorso invece è diverso per dirac,che interviene valutando si lo scostamento dal target(non necessariamente una linea retta),ma lo fa in modo dinamico in base alla frequenza,con tendenza alla massima correzione in gamma bassa e al non intervento in gamma alta.solo quando la target si allontana molto dalla risposta naturale allora applica una correzione,come nel caso dell' esempio della "cattura 29" che ho riportato nel post 257.sempre nella stessa immagine si puo vedere anche la risposta calante richiesta dalla target per realizzare il roll off in gamma alta necessario per ambienti non trattati o trattati per ascolto stereofonico,altro elemento che non è ottenibile applicando una correzione limitata alla gamma bassa.
tutto questo per dire che quando è possibile è corretto limitare la correzione ai 300hz o poco piu,ma spesso una correzione a tutta gamma è necessaria e introduce benefici ben udibili. :)
Perfettamente d'accordo... si parlava di sale trattate passivamente , diffusori posizionati correttamente, lontani da punti di massima pressione dei modi assiali... prime riflessioni assorbite e diffuse passivamente....
Do sempre per scontato distanze e ritardi impostati correttamente ed uguali per coppie front e surround. ..diffusori small messi in fase col sub ecc
D'accordo con te che fuori da queste condizioni faccio lavorare a gamma intera la eq... soprattutto un dirac che mi sistema la risposta all impulso... cosa che si può fare mettendo dei cuscini nei punti di prima riflessione... verificato con rew :)
ci posso provare.
gli ambienti per uso musicale non sono molto assorbenti e anzi tendono alla diffusione della gamma alta per migliorare la naturalezza del messaggio percepito.questo è utilissimo ma in contrasto con le esigenze della riproduzione cinematografica,che invece richiede ambienti estremamente assorbenti.
per chi,come me,deve riprodurre musica stereofonica e film nello stesso ambiente,la migliore soluzione è creare un ambiente corretto per la musica e agire digitalmente per sottrarre la gamma alta in eccesso durante la visione/ascolto dei film.questo si fa con una curva calante in gamma alta,con pendenza piu o meno accentuata a seconda delle dimensioni e del grado di assorbenza dell'ambiente per arrivare ad approssimare,almeno in gamma alta,la Allegato 27124 usata al cinema.
spero di essermi spiegato meglio :)
certamente è cosi.il problema è che la maggior parte dell'utenza ht non sa nemmeno di cosa stiamo parlando i questi post,quindi cerco sempre di specificare ed essere preciso,anche se magari i miei post diventano lunghetti e noiosi per chi queste cose le sa.
Mai noiosi, ma ricchi di spunti di riflessione
Così tanto calante è la curva usata nei cinema ? Sapevo che lo fosse ma non sapevo così tanto,inizia già a calare dopo i 2khz fino ad arrivare ai 18 khz sotto i -10 db :eek:
Ci credo che a casa servano fior di equalizzazioni per poter andare su col volume,soprattutto in presenza di ambienti poco trattati per assorbire le alte frequenze.
sembra il segreto di pulcinella,ma è proprio cosi.
in realta non esiste una pendenza unica di attenuazione,ma essa varia in base alla cubatura dell'ambiente.ambienti piu grandi richiedono pendenze maggiori,mentre ambienti piu piccoli pendenze leggermente piu blande,come ad esempio la seconda che ho riportato nel post 257.