Il Krell ha un volume che và da 0 a 150, io di solito ascolto a 24-26 dove la pressione sonora è alquanto elevata, infatti andare oltre sarebbe un'eresia....
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Salute !!
Io raramente arrivo a 20 con i film !!
Ma hai collegato in bilanciato o sbilanciato ??
I film a 24 mi spaccano le colonne portanti! :)
Anch'io di solito 17/18 molto raramente arrivo a 20 :)
Il numero sul display non stabilisce un livello assoluto, dipende dalla sensibilità del finale, dal livello di emissione del lettore, dalla resa dei diffusori, dal rapporto diffusore stanza ... ognuno usa il suo numero, l'importante è che il livello massimo sonoro non sia a 10 e neppure a 50.
questo se non si è fatta la calibrazione dei livelli secondo le specifiche,altrimenti si potrebbe parlare di pressioni in ambiente sempre equiparabili,indipendentemente dalle variabili da te citate.
personalmente ascolto i film qualche db sotto il livello reference,ma in qualche "demo" ci arrivo volentieri,anche se per pochi minuti.
Io rimango tra 18-20. Qualche gg fa con la traccia HD de " i tre moschettieri" sono salito a 25 durante la battaglia fracassona con le "mongolfiere"... in condominio è improponibile, il giorno dopo avevo la persona che abita sopra di me a citofonarmi chiedendomi del terremoto del giorno prima :asd:
Vi pongo questo tema, anche se probabilmente se ne è già parlato....
Un amico, audiofilo di indubbia competenza ed esperto di sorgenti analogiche a nastro magnetico, consultato sul mio progetto di impianto basato su pre e finale Krell, mi ha detto: è un approccio vecchio, il futuro sarà l'eliminazione di tutti i passaggi del segnale che non siano assolutamente necessari, per una più fedele estrapolazione della traccia presente su disco.
Secondo lui avrei dovuto usare il lettore, con controllo del volume, tipo Oppo, direttamente collegato alle casse amplificate. Sul momento mi ha un po spiazzato, cioè sicuramente so che è possibile farlo però è altrettanto vero che è praticamente impossibile nel concreto vedere un impianto siffatto almeno quà sul forum.
Ora, stimolato ed incuriosito da questa nuova visione, vi chiedo: avete provato a togliere il pre dalla vostra catena? è fattibile? e qual'è il risultato qualitativo? meglio o peggio della soluzione col pre? c'è qualcuno che vuole provare e condividere le conclusioni?
ma scherza????? :cry:
no no non scherza proprio....
Chissà, magari teoricamente è possibile, si eliminerebbe un passaggio, un alimentatore, un mobile, una coppia di cavi e via.
Lasciando stare come ci rimarrebbe un ampli che prende legnate da orbi stando dentro un mobile che fa risonanza, come pensa il tuo amico di selezionare la sorgente di ingresso? Stacca i fili ogni volta? Si immagina una pulsantiera nel diffusore? Allora un pezzo del pre starebbe dentro al diffusore, con i relè od i circuiti a prendere mazzate come il finale. Inoltre come lo regolerebbe il volume, attraverso l'oppo? Quindi alla fine cosa succede? Che il passaggio per il controllo è dentro l'oppo, quindi il passaggio non è eliminato, solo spostato.
Il mestiere del pre non è una cosa a caso, non sa di fregatura: è necessario, e va curato perchè è l'anello più importante della catena. E IMHO non sarà mai eliminato, perchè queste due funzioni sono proprio fatte per lui.
Ciao Kaio. Per la calibrazione dei livelli io fatico a capirne i motivi, i vantaggi. Mi viene da pensare che BMW, AUDI e FIAT si devono mettere daccordo per dichiarare la curva di erogazione del motore sulla base della corsa che fa l'acceleratore ...
le casse amplificate non sono prodotti futuribili ma già abbondantemente impiegate nel campo professionale negli studi di registrazione e in altri impieghi. Le due funzioni essenziali del pre sono la regolazione del volume e la selezione degli ingressi il resto secondo il mio amico è un intervento inutile che degrada il segnale. Il volume lo regola un lettore avanzato, la selezione degli ingressi in effetti è un problema soprattutto in ambito audio video, almeno fino a quando i lettori non avranno ingressi. In effetti non glie l'ho chiesto, ma forse aveva una soluzione....
Si ma alla fin fine non si elimina nulla, il pre sta nel lettore o nel dac ed il finale sta nel diffusore; si risparmia qualche cavo ma i componenti ci devono essere tutti. Tempo fa ho visto su una rivista un impianto con PC, dac Weiss con sezione pre incorporata e casse attive Genelec e so che Lincetto (Velut Luna) usa un sistema simile, però fatti i conti non è che siano così economici
ti quoto per il discorso pre.si possono spostare gli elementi,non eliminarli.
per il discorso livelli invece,si fa una calibrazione per avere una idea precisa della pressione sonora che si genera,per sapere quanto si è scostati dal livello di riferimento per cui era previsto il mix(con le conseguenze dovute alla risposta dell apparato percettivo che tu ben conosci) e io aggiungo per comodita in confronti come quello che si sta svolgendo in queste pagine.se tutti avessero operato tale taratura,il confronto sarebbe stato possibile.per carita,nulla di fondamentale,ma ti potrei girare la domanda: perchè non farla? :)