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@stefanelli.
quello che hai scritto è semplicemente impossibile fisicamente,e cio è dimostradibile con una banale misura della risposta in frequenza:cambia tutti i pre che vuoi da un kenwwod da 199 euro all evo 707 da 30000 euro e senza l uso di eq la risposta sara sempre identica.
cio non vuol dire che la qualita non cambia,ma alcuni parametri non possono essere influenzati dalle elettroniche.
e lo dico da possessore di hts 7.1:la risposta è la stessa di quando avevo l onkyo 3007 o il marantz serie 8000 o lo yamaha da 500 euro.naturalmente altri parametri sono ben diversi,e il cervello è facile da distrarre,ma la fisica non si inganna,purtroppo.
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Ciao, posso chiedere se qualcuno possiede la WII?
Se sì...mi spiegate come l'avete collegata al Krell? Io ci ho provato ieri sera ma mi appare tutto in bianco e nero....
Sia in quale component sia l'impostazione dei DEVICE e delle uscite video
grazie mille :D
Luca
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Non ho la WII ma sei certo di averla comunque collegata ad un ingresso in standard europeo PAL? Dai un'occhiata alle istruzioni.
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Forse non mi sono spiegato bene.
Ripeto, la linearità di risposta in ambiente non ammazza la dinamica, è come arrivi a linearizzarla che la ammazza.
Le correzioni elettroniche introducono si cambiamenti di "tono" ma per forza di cose il far passare il segnale dentro migliaia di circuiti integrati non può far altro che degradarlo. In questo, inevitabilmente, c' è la perdita di dinamica, uno tra i parametri fondamentali della riproduzione sonora.
Certo che tolgono dinamica anche le correzioni passive.
Anche io, e lo leggi in firma, ho correzioni ambientali passive, sicuramente meno dannose delle elettroniche ma anche loro responsabili di un certo "decadimento dinamico".
Proprio per questo dopo esserci andato con la mano pesante sono ritornato in parte sui miei passi, eliminando alcuni tubi che, aggiunti agli esistenti, "chiudevano" troppo l'acustica.
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Citazione:
Originariamente scritto da
adslinkato
Non ho la WII ma sei certo di averla comunque collegata ad un ingresso in standard europeo PAL?
Si ingresso standard PAL....uffa devo capire bene....mi hai fatto venire un dubbio :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
@stefanelli.
quello che hai scritto è semplicemente impossibile fisicamente
Se sia fisicamente impossibile non lo sò, ho specificato che non sono un tecnico, fatto stà che pur cambiando diffusori, finali, lettori nella mia stanza questo miglioramento non l'ho avuto, con questo pre si, a questo punto non saprei da cosa può dipendere allora.....di certo la stanza non l'ho modificata i tube traps e i pannelli che c'erano all'inizio ci sono tutt'ora e ripeto ubicati nei punti giusti.
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ho gia risposto prima dicendoti che il cervello è facilmente ingannabile e quello che dici ne è la riprova.
che a te con questo pre soddisfi di piu ci sta e va benissimo,ma i problemi ambientali che avevi sono ancora tutti li,esattamente dove erano prima.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Stratosfera
Forse non mi sono spiegato bene.
Ripeto, la linearità di risposta in ambiente non ammazza la dinamica, è come arrivi a linearizzarla che la ammazza.
Le correzioni elettroniche introducono si cambiamenti di "tono" ma per forza di cose il far passare il segnale dentro migliaia di circuiti integrati non può far altro che degradarlo. In ques..........[CUT]
la dinamica nel vero senso della parola,è incisa su un supporto con dei limiti ben precisi e oltre non si va in riproduzione.
è pero palese che se in ambiente ho una risposta irregolare,con ad esempio un picco a 60 hz,quando ascoltero un brano con energia dinamica a quella frequenza la percepiro maggiormente rispetto a cio che potrei sentire con una risposta lineare.ma questo puo accadere anche in negativo,con frequenze attenuate da cancellazioni.
la cosa migliore è avere una rispota lineare.
in generale un ambiente linearizzato assorbe parte dell energia e richiede quindi piu potenza per ottenere le stesse pressioni sonore,ma cio che si ottiene è sicuramente un risultato piu fedele al contenuto del supporto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Stratosfera
Forse non mi sono spiegato bene.
Ripeto, la linearità di risposta in ambiente non ammazza la dinamica, è come arrivi a linearizzarla che la ammazza.
[CUT]
quoto in pieno il senso del discorso,
l'deale sarebbe poi ottenere la migliore linearità possibile senza ausili elettronici ma solo con aggeggi passivi, dall'arredo ai tubi, ai daad ecc. ma il solo RTA non basta per evidenziare i difetti dell'ambiente (nè tantomeno un buon orecchio)
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
la dinamica nel vero senso della parola,è incisa su un supporto con dei limiti ben precisi e oltre non si va in riproduzione...[CUT]
Quoto in pieno.
E il nostro "compito" sarebbe il trasferire quest'energia il più possibile al nostro timpano.
@ric236
Giustissimo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ric236
quoto in pieno il senso del discorso,
l'deale sarebbe poi ottenere la migliore linearità possibile senza ausili elettronici ma solo con aggeggi passivi, dall'arredo ai tubi, ai daad ecc. ma il solo RTA non basta per evidenziare i difetti dell'ambiente (nè tantomeno un buon orecchio)
purtroppo non si puo e una perdita di energia deve esistere per forza,anche con soluzioni passive.
concordo anche che una buona risposta in frequenza non basta dato che andrebbe considerato anche il dominio temporale,pero dato che si stava discutendo sul fatto che una elettronica potesse risolvere tali problemi,gia avere una rta buona sarebbe un buon punto di partenza.
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Cerco di essere breve e conciso. Parlo per esperienza personale e diretta come potete leggere in firma. La differenza tra il krell, oggetto della discussione, prima e dopo la modifica è netta e sostanziale. Cambia radicalmente la percezione del suono, aumenta il microdettaglio , e la dinamica. Tutto il suono si eleva ad un livello superiore. Ripeto la differenza è radicale. E' un dato di fatto oggettivo. Il fatto che tutti noi che abbiamo fatto modificare il pre abbiamo riscontrato questi netti e radicali miglioramenti. Magari un utente singolo potrebbe essere facilmente impressionabile, ma che tutti i possessori ne decantano le virtù dovrebbe far riflettere. Poi è ovvio che una elettronica modificata e portata ad un livello eccellente, non può modificare l'acustica dell'ambiente. Questo è credo un dato di fatto. Allora dobbiamo intenderci bene. Se si crede che l'elettronica, o la modifica sull'elettronica possa risolvere problemi di acustica ambientale, si sbaglia, li nessuno può farci nulla con l'elettronica di un pre. Ma se parliamo di modifica del suono, incremento di dinamica, ricreazione di un front sonoro molto più ampio e dettagliato, surround che suonano molto più forti, allora posso affermare senza ombra di dubbio, che la modifica sul krell è reale ed oggettiva, non una semplice impressione dell'utente. A proposito di interventi miracolosi, quello sul krell è tale che per chi non ci crede deve sentirlo. Di fronte al krell modificato ci si deve rapportare non come un atto di fede, ma come ha fatto San Tommaso. Si dovrebbero testare al buio due krell , uno modificato e l'altro liscio nello stesso ambiente e ci si renderà conto che la modifica di cui qui qualcuno dubita, è di fatto essenziale ed assolutamente valida. Diciamo che il Krell hts 7.1 è una macchina di gran lusso, dopo la modifica fatta dal suo padre onorario il krell diventa una granturismo , comoda da guidare in città , ma che diventa una belva quando scatenata in pista. Ovvio che se vai sullo sterrato non puoi farci nulla. Spero di essere stato chiaro.
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se dopo il tocco del padre kio si vede la madonna e si sentono cose che voi umani...io sono contento per tutti.mai detto che non possa accadare,mai negato l utilita di upgrade,anche infinitesimali,meglio se importanti.
quello che sto dicendo è che prima di pensare a vedere la processione dei santi che appaiono in circolo attorno al proiettore ballando il waka waka,forse sarebbe il caso di avere una risposta in frequenza decente in ambiente,un minimo di insonorizzazione per non avere i bicchieri che se ne vanno in giro,diffusori che possano reggere almeno approssimativamente le dinamiche miracolate e amplificazioni che ci arrivino senza un tasso di distorsione del 10%,magari alimentate con linee elettriche dedicate,e una taratura del sistema che tenga conto dei livelli di riferimento "indicati da tutte le case".mi sembra che questo non voglia dire di non credere alle modifiche,ma solo che è importante stabilire delle priorita e delle gerarchie negli interventi,atti a costruire una base di partenza solida su cui incastonare le finiture.non l ho inventato io che con il pre miracoloso sono sparite le risonanze ambientali,o che usando le elettroniche xvz non è piu importante compensare eventuali differenze di distanza tra i diffusori.è stato scritto tra queste pagine.
sto solo avvisando del rischio di perdere di vista l equilibrio per inseguire in modo ottuso una estremizzazione a senso unico.
se la cosa non interessa amici come prima,io non ci guadagno e non ci perdo nulla.
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credo che la maggior parte creda nel miglioramento di tali modifiche......e ci mancherebbe altro,quello che mi sono sempre domandato è,come mai un pre di questi livelli ha bisogno di tutte queste modifiche,solo per capire nulla di più.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
ok,ma stiamo andando fuori tema,dato che la domanda era
"Vorrei sapere da voi esperti se l'hts 7.1 è adatto anche all'ascolto della musica classica, che è quella che ascolto di più, perchè da quello che ho capito difetta un po di morbidezza per un ascolto ottimale in tal senso".
io a tale domanda ho dato la mia risposta che confermo.cio..........[CUT]
Io posso rispondere che l'hts l'ascolto con euritmics, van halen, bon jovi, pavarotti, pausini, robin Williams, nitty gritty, deep purlpe, clapton, doors, bach, mozart, pink foyd, dalla,vecchioni, Beethoven, jovanotti, mahler, insomma di tutto. Incisioni più riuscite e meno, generi svariati.
La morbidezza l'ho trvata modificando la macchina con componenti più performanti nei punti strategici, curando alimentazione, capacità sui passaggi del segnale ed altre cose. L'hts, già gran bel progetto, si è trasformato aumentando dinamica, velocità, dettaglio e pulizia.
Ora in stereofonia ho trovato la pace dei sensi con il lettore cd maestro della audio analogue, che ha ulteriormente aumentato dettaglio e definizione.
Se non lo avessi modificato avrei avuto un suono più secco e meno ricco di armoniche, meno melodico e meno musicale. Sono felice di aver condiviso con ktm le sue iniziative, di averle appoggiate e provate, nei tempi e nei modi del mio portafogli.
Nella mia piccola esperienza ho trovato poche persone che dal punto di vista tecnico elettronico hanno saputo illuminarmi la via. Il primo è stato Lorenzo il Betti, che per primo durante un viaggio verso il tav con i buoni moderatori Michele ed Emiliano mi ha indicato la strada di "guardare i componenti" attraverso i quali passava il segnale in b.f. se si voleva migliorare il sistema, perchè i cavi d'accordo, ma prima venivano questi affinamenti. Ed aveva ragione. Il secondo è stato ktm, matto come un cavicchio perchè è un vulcano di idee, che mi ha dato lo slancio definitivo. Adesso c'è anche audioselection che mi da indicazioni sui componenti, ed altri che preferisco non menzionare perchè non credo gli faccia piacere, essendo produttori e competitors.
Assieme al supporto tecnico elettronikco poi ho avuto il supporto musicale applicato di stratosfera, emiliano e superslide.
Ma la lista sull'aspetto applicato si allunga, l'educazione all'ascolto la affini ascoltando le idee di chiunque, e più ti trovi di fronte gente appassionata, preparata e di esperienza, più capisci quanto sei ignorante e stai crescendo.
Beh, non posso che notare che le persone che mi hanno saputo instradare dal primo punto di vista elettronico sono tutte persone che di componenti ne sanno e si sporcano le mani con saldatore, stagno, pasta salda, trecce di rame e pompette. E sono tutte persone che sanno riconoscere un elettrolitico della ITT da un Mundorf, Elna o Nikicon. Senza parlare degli altri componenti.
I componenti contano? Non ci si immagina quanto, a partire dai condensatori di disaccoppiamento, se ci sono.
I problemi della stanza? Si, ma sono un altro argomento, a mio avviso indipendenti, come peraltro detto con enfasi da stratosfera.
Le equalizzazioni? Se vedeste all'oscilloscopio che distorsioni di segnale introducono quegli strumenti, forse vi verrebber grossi dubbi sul loro utilizzo. Se me ne viene uno in mano, vi faccio vedere cosa fa una sinusoide da 200 hz quando si aumentano i db sui 1000, 5000 e 10000. Da mal di testa, ci si rende conto di come quegli oggetti maciullano il segnale che non c'entra con la gamma sulla quale si sta agendo. Ma tanto, chi si prende la briga di acquistare un generatore di funzioni ed un oscilloscopio?
Kaio, mi trovo daccordo in linea di massima con molti principi qui espressi (lasciamo stare riti e processioni, però), non mi trovo nel modo in cui li porti avanti. Dire che prima di guardare i componenti bisogna guardare la stanza, boh, non mi trovo. Sono due cose diverse, indipendenti. Boh, sarà che io sono partito con una buona base, avendo parquet per terra e cartongesso su due lati, legno da mobile disseminato nella stanza ed un bello sfogo aperto verso l'ingresso. Non ho trattato, ma mi pare vada già bene così. Altro non saprei dire ...