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Le differenze che descrivi tra AB ed A sono più o meno le medesime che avevo io, semplicemente per i film usavo AB mentre per stereo classe A...tutt'ora così coi mono. Sonetto molto belle, non ancora sentite...le Kanta 2 ottime.
Sì sei lontano da esprimere il 100%, ma l'importante è non avere un collo di bottiglia proprio lì prima delle casse e l'X-a160 serve allo scopo.
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Buongiorno bella gente, questa mattina mentre ascoltavo un po' di musica mi é venuto il pallino di cambiare la direzione del cavo van den hul collegando la parte con ground end dalla parte del finale e devo dire che il suono mi é sembrato migliore, più arioso, dinamico e morbido nella gamma bassa ma allo stesso tempo sempre pulito e controllato... tu diablo come li hai collegati i cavi van den hul? Usando questo tipo di direzione nel collegamento potrei avere problemi? Comunque questo finale mi stupisce sempre di più, davvero per quello che costa vale tutti i soldi spesi, sto avendo delle belle soddisfazioni... forse solo l' unico problema, da capire se é colpa del finale, sento un leggero ronzio nel canale sinistro (si sente appena solo mettendomi con le orecchie vicino al diffusore) nel canale destro invece assente... a parte questo sono soddisfatto :)
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Buonasera,
ho appena letto tutta la discussione, veramente molto interessante, grazie a tutti per i contributi, in particolare a Diablo che mi ha praticamente convinto di acquistate questo bellissimo (oltre che ben suonante, come da recensioni) finalone!
Avrei un unico dubbio: se trovassi, ovviamente usato, il modello precedente all'X-A160, ovvero il maa406, avrei un minor riscontro in termini di qualità audio generale?
In pratica, ci sarebbero differenze sostanziali, a parte l'estetica, fra il MAA406 e l'X-A160?
Il finale lo dovrei collegare al pre valvolare SONUS MIRUS della AAAVT (che sarebbe uno Xindak XA 3200 upgradato), spero che l'abbinamento possa andar bene...
I miei diffusori sono prodotti artigianalmente: modello VITRIOL della Audiojam2 di Alberto Bellino, 8 ohm e 89 db.
Grazie ragazzi!
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Citazione:
Originariamente scritto da
Polo88
Buongiorno bella gente, questa mattina mentre ascoltavo un po' di musica mi é venuto il pallino di cambiare la direzione del cavo van den hul collegando la parte con ground end dalla parte del finale e devo dire che il suono mi é sembrato migliore, più arioso, dinamico e morbido nella gamma bassa ma allo stesso tempo sempre pulito e controllato... ..........[CUT]
I miei cavi VDH non avevano direzione, non c'è nessuna controindicazione particolare. Per quanto riguarda il fruscio in realtà è abbastanza comune nei finali grossi, anzi dovresti sentirlo su entrambi i canali. Se invece è un ronzio potrebbe anche essere un loop di massa.
Citazione:
Originariamente scritto da
davidcop
In pratica, ci sarebbero differenze sostanziali, a parte l'estetica, fra il MAA406 e l'X-A160?
Bisogna stare attenti che sia una versione MAA-406 con selettore in classe A, perchè ne esistono dei modelli vecchi non avevano la classe A. Ma anche in caso di versione migliore il suono è leggermente diverso, più tondo e piacione il vecchio. Più corretto e dettagliato il nuovo.
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Il ground end dovrebbe indicare il lato della massa.. se ricordo bene dovrebbe andare nel lato ampli..
non c'è nessuno nei limitrofi di Milano che mi fa provare questo xa 160? :))
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
Bisogna stare attenti che sia una versione MAA-406 con selettore in clas..........[CUT]
Ah bene, grazie mille Diablo!!
Allora mi sa che acquisterò il 160, mi ci vorrà un po' più di tempo visto il prezzo ovviamente maggiore ma preferirei avere maggior dettaglio considerato che ci collegherò un PRE valvolare che mi dovrebbe dare quel "calore" (che, tra l'altro, a me piace molto) già di suo.
:mano:
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
Se invece è un ronzio potrebbe anche essere un loop di massa
Ciao Diablo, esattamente é un ronzio, come ti dicevo solo sul canale sinistro, se si tratta di un loop di massa cosa posso fare?
@Cinghio da quello che ho letto online i connettori con la fascietta ground end dovrebbero essere collegati nella sorgente e non nel finale, nel mio caso visto che la sorgente e il pre fanno parte dell' 8012 li ho collegato li... Comunque li provo un altro po' di tempo così e vediamo come vanno.
P.s. adesso dico una cosa assurda ma magari c'è una spiegazione e non ne sono a conoscenza, mi é capitato già 3 volte e non gli ho mai dato tanto peso per l'assurdità... ho notato che quando scollego i cavi di segnale (rca van den hul) dal pre e dal finale e poi li ricollego il suono sembra migliore, sono pazzo?!? :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Polo88
se si tratta di un loop di massa cosa posso fare?
Per prima cosa verificare se effettivamente si tratta di un loop di massa, non è detto, può essere un problema interno dell'ampli o della sorgente.
Quindi devi verificare scollegando le varie sorgenti, verificare i collegamenti, ecc.
No, semplicemente uno scherzo della mente e/o dell'orecchio, entrambi altamente imperfetti e suggestionabili (da cui si ricava l'assoluta inattendibilità di certe affermazioni di chi sente meraviglie epocali e fantasmagoriche con il tal cavo che miracolosamente sistema tutte le magagne).
Giusto per chiarire:
non esiste un cavo "direzionale" e non può esistere, poichè il segnale che trasporta è alternato, in cui la corrente cambia verso continuamente, il "verso" esiste solo con la corrente continua, non per nulla la prima si chiama, appunto, "alternata" e la seconda "continua". :D :rolleyes:
Quello che hanno di diverso questi cavi mirabolanti è semplicemente la calza schermante collegata ad una sola estremità (quella al capo che andrebbe collegato alla sorgente).
Il cavo in sè è un due conduttori più schermo, (ossia il classico cavo per segnali bilanciati) solo che viene usato qui per segnali sbilanciati.
Solitamente è prassi collegare il lato con la calza schermata collegata all'uscita dalla sorgente, ma può benissimo darsi che l'effetto migliore (ovvero una eventuale riduzione del rumore di fondo, niente altro) si ottenga collegandolo all'inverso.
Detto in parole semplici: nella maggior parte dei casi non cambia nulla, ovvero il cavo non fa nulla di diverso da qualsiasi altro cavo, in caso di presenza di potenziali anelli di massa si può provare a collegarlo in entrambi i modi e verificare in quale delle due condizioni si ha una attenuazione/scomparsa del rumore di fondo (senza farsi paranoie circa il verso della freccia).
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Citazione:
Originariamente scritto da
-Diablo-
il fruscio in realtà è abbastanza comune nei finali grossi
Che sia abbastanza comune non mi pare (e non dovrebbe), se parliamo di ampli veramente seri se ne trovano molti il cui il rumore di fondo è inudibile.
Discorso diverso per gli ampli a valvole, ma fanno storia a parte, il rumore di fondo è una caratteristica intrinseca, alla pari delle distorsioni elevate, anche ai bassi livelli; si possono ridurre di molto, in alcuni ampli il rumore è quasi inesistente, ma mai eliminare del tutto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Polo88
Ciao Diablo, esattamente é un ronzio, come ti dicevo solo sul canale sinistro, se si tratta di un loop di massa cosa posso fare?
Puoi intanto provare ad invertire i cavi sorgente e poi i cavi casse per vedere come si sposta il disturbo.
Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Che sia abbastanza comune non mi pare (e non dovrebbe), se parliamo di ampli veramente seri se ne trovano molti il cui il rumore di fondo è inudibile.
Discorso diverso per gli ampli a valvole, ma fanno storia a parte, il rumore di fondo è una caratteristica intrinseca, alla pari delle distorsioni elevate, anche ai bassi livelli; si possono ridu..........[CUT]
Anche nei non valvolari se metti l'orecchio attaccato a un tweeter normale (con casse di buona efficienza >89db) qualcosa senti nella maggior parte dei casi, ovvio se lo senti da un metro il fruscio allora forse c'è qualcosa che non va. Alcuni sono più silenziosi e magari qualcuno ha una sezione che mette il mute in assenza di segnale (soprattutto chi ha potenziometri digitali), però in generale non c'è da preoccuparsi.
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Il mio intervento circa la presenza o meno del rumore di fondo non era per segnalare un possibile problema.
Tale rumore, per lo più di origine termica, non indica alcun malfunzionamento, però ribadisco che ci sono molti ampli in cui il rumore è a livelli praticamente inudibili, anche appoggiando l'orecchio al tweeter.
Un esempio di come sia possibile rendere praticamente inudibile tale rumore, anche amplificando il segnale di molto, si trova in molti pre-pre Phono (quelli per testine MC), la tecnologia quindi esiste, basta conoscerla e, a volte, sapere applicarla.
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I miei finali Rotel in classe AB e in classe D hanno tutti il solito soffio che si sente solo applicando L orecchio al Twitter,ma basta allontanarlo di 10 cm e non si sente più . Io non ci faccio caso ,sicuramente Nordata nei mie tre Rotel non hanno applicato questo filtro di cui tu parli peccato
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Un metodo molto valido per ridurre al minimo il rumore termico di un circuito è la selezione della componentistica attiva, IC, FET, transistor, il problema è questa questa scelta aumenta i costi di produzione.
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Io parlo che lo sento solo mettendo il pre Rotel al volume Max ,difficilmente mi capiterà di mettere il volume in questa posizione
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Citazione:
Originariamente scritto da
ilmauro
non hanno applicato questo filtro di cui tu parli peccato
Non mi pare di aver parlato di "filtri", ci mancherebbe altro.
Come ha scritto giustamente Hnjmkl la prima cosa da fare è la scelta dei componenti attivi, ma anche passivi, ad esempio resistenze a strato metallico invece delle solite a carbone.
Lo stesso componente attivo esiste in varie selezioni oppure, quando non sono previste si sceglie tra uno stock quelli meno rumorosi.
Esistono poi trucchi circuitali od anche layout particolari delle piste sullo stampato, ad esempio i famosi anelli di guardia.
Ho citato i pre-pre, in questo caso si mettono in parallelo molti transistors, anche una decina o più, in questo modo il rumore casuale che generano, sommandosi, tende a diminuire.
Una cosa banale, ma che vedo applicata raramente, è quella di mettere in parallelo ai diodi di raddrizzamento dei condensatori.
Esistono poi altri accorgimento per i circuiti a valvole, cosa comune ai vecchi tempi, quando non era solo una moda.