io e il mio 32PW9551: la storia continua!
Ciao a tutti,
alcuni mesi fa mi ho chiesto a questo forum di aiutarmi a “capire” il televisore Philips oggetto di questo lunghissimo thread. Provenivo infatti da una lunga carriera di gloriosi e spartani Mivar, e sono rimasto disorientato di fronte a tecnologie che non conoscevo.
Adesso, dopo parecchi mesi di fruizione, vorrei lasciare un feedback, giusto per non fare il lurker.
Premetto che le fonti che utilizzo con il mio tv sono:
- La videostation di Fastweb con la quale guardo, via fibra ottica, il pacchetto cinema di Sky (collegata alla tv con cavo scart di buona qualità).
- Un lettore dvd/divx Waitec, molto economico, collegato al tv con cavo component di qualità media
- Dvd affittati o acquistati in parte in negozio ma soprattutto in edicola!
Devo dire che, dopo gli opportuni settaggi, questo televisore mi sta dando grandi soddisfazioni. Rimane sempre un apparecchio schizzinoso, nel senso che la qualità delle immagini può precipitare verticalmente se le fonti non sono buone.
Uno dei problemi che più mi ha assillato, tutt’ora non risolto, è quello della dominante verde di alcuni film, sia trasmessi da sky, sia fruiti da dvd, soprattutto se di qualità non ottimale. L’ho paraganata ad un leggero filtro verde che orienta tutti i colori delle immagini, soprattutto quelli chiari, verso tale colore.
Ho telefonato all’assistenza Philips, ho esplorato e chiesto aiuto su parecchi forum e newsgroup. Quando ho trovato risposta, i suggerimenti riguardavano alcuni problemi con i pin delle prese scart, sulle quali però non sono mai intervenuto per mancanza di necessarie competenze tecniche. Ho anche trovato qualche sparuto post di qualcuno che aveva rilevato i miei stessi problemi, proprio su televisori crt Philips ma non solo, e che come me brancolava nel buio – anzi, nel verde!
Io ho ipotizzato, molto empiricamente, che all’origine di questo problema potrebbe esserci il modo in cui questo televisore renderizza certe gamme cromatiche di certi film, soprattutto in relazione ai trattamenti digitali che subiscono.
Dico questo perchè, sebbene con dvd o trasmissioni di buona qualità io ottenga in generale ottime immagini, le immagini diventano sempre veramente meravigliose con il cinema degli anni ’70 ed in parte ’80. Per intenderci, mi riferisco alla fotografia di film come “Arancia Meccanica”, “Il Grande Gatsby”, “Il mucchio Selvaggio”, “Top Gun”. Ripeto, avevo magnifiche immagini anche in “The Island”, “Infernal Affairs” o “Munich” e in tantissimi altri, ma nel cinema recente molto più spesso mi accade il “fenomeno verde”
Con i dvd questo fenomeno del verde è quasi sistematico. Diciamo che accade più spesso con i dvd acquistati a poco prezzo in edicola e meno spesso con quelli più “ufficiali” acquistati in negozio, ma non è una regola.
Quindi ho pensato che, visto che ormai quasi tutti i film, anche se girati su pellicola, vengono rielaborati in digitale, questa operazione può compromettere la gamma cromatica originale della pellicola, e se fatta male o comunque in un certo modo, può portare a queste dominanti verdi. In tal modo si spiegherebbe anche l’incredibile purezza che ottengo col cinema degli anni ’70, sicuramente non sottoposto a processi di finishing digitale.
Non so se ho detto molte balle, poche o così così. Fatemi sapere che ne pensate e soprattutto se anche voi avete rilevato questo fenomeno del verde.
Ciao a tutti