Concordo, e peraltro ormai è anni che si fanno questi proclami. Certo, questo non cambia in meglio una realtà che non è positiva per noi appassionati della qualità. Tuttavia ritengo sia ancora prematuro dare notizie del genere come fossero certezze.
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Il passaggio SD / HD (DVD a BD) è stato epocale, per la scansione progressiva, il 16:9 e l'aumento sensibile di risoluzione, spazio colore e banda. Infondo la SD è nata agli albori della TV, quando la tecnologia permetteva una trasmissione di pochissime linee televisive (appunto, appannaggio dei CRT), scansione interlacciata, colore secondo gli standard PAL/SECAM o NTSC ed ovviamente lo scopo era più "vedere qualcosa" che "vedere bene". Poi dopo gli anni '80/90 sono nati i Trinitron, i Quintrix o i Mitsubishi con due filamenti in tugsteno per garantire una migliore distribuzione della griglia elettronica. Insomma, ci si divertiva a cercare di mettere una pezza su qualcosa di già anacronistico (ma corrente, visto che l'aggiornamento della infrastruttura broacast, almeno in Italia, è avvenuta con grande calma).
Per cui il BD si vede "meglio" su tutta la linea. Non credo esistano dubbi al riguardo.
Basta ricordare la "voglia" di HD con le D-VHS JVC in 1080i ed i vari Bikini Destination ..... precursori proprio dei dischi a laser blu.
La UHD comporta già molte migliorie (spazio colore estesissimo che contiene il DCI-P3 del cinema digitale), aumento della risoluzione ma soprattutto del micro dettaglio, ed appunto la HDR, che forse in percentuale è quella che incide un pò di più rispetto alla REC.2020.
Ma non c'è la stessa identica distanza che abbiamo avuto da SD ad HD. Però è visibile, presente, tangibile. Nettamente più godibile.
Ma il mercato (i Sigg. del Marketing) hanno spinto più su altri aspetti, pensando che la massa fosse più attratta dalla maggiore risoluzione piuttosto che dalla maggiore qualità globale. Basti pensare alla disponibiltà di display e video proiettori UHD 4K ben prima che arrivassero i contenuti veri (non demo disc) per poterli sfruttare.
Ed è stato sintomatico di quanto "ci tenessero" alla vera qualità ed a noi appassionati.
Non ci vuole neanche molto a fare un'astrazione. Breaking bad condensato in 2 ore di film? Impossibile. Idem le altre.
Sul tuo punto secondo: la stessa cosa si può dire dei film, molti fanno schifo e altri sono ottimi.
Ma questo non sposta nulla sul discorso HT di qualità e blu ray 4k.
Un po' di colpa la hanno anche le smart tv,è diventato tutto troppo facile,prima ti dovevi sbattere un minino,già collegare il pc alla tv era un modo di doversi ingegnare,ti dovevi procurare il cavo giusto,questo comuque aiutava a far crescere le passioni,gli sbattimenti e le ricerche che dovevi fare per usufruire delle cose.
Ora no,accendi la tv,metti le credenziali dell'account e via. Come dicevo è impossibile trovare una causa sola,tutta la società,gli usi,i costumi e la tecnologia che avanza,le esigenze dei giovani...
Bikini destination che ricordi ahahah. Mi ricordo quando uscirono i primi dvd e c'erano già polemiche per il formato pan e scan vs. letterbox vs. anamorfico e via di petizioni anche all'epoca :D Le lamentele per la mancanza della traccia dts italiana ! Cambia tutto per non cambiare mai niente,petizioni prima e petizioni adesso.
Il mio primo film che ho comprato in dvd "il fuggitivo" aveva l'audio italiano in DD 2.0 :eek:, un semplice dolby surround matriciale,mi ricordo che lo ascoltavo in inglese per sentire un po' il multicanale ! Un po' come si fa ora se si vuole sentire il dolby atmos !
Di quello avevo già scritto a pag 3
La saletta con impianto dedicato è un bel miraggio per tantissimi. Io stesso non potrei arrangiarla e mi ritengo comunque appassionato. (Spazi, vicini che non potrei certo bombardare con volumi e bassi potenti).
Ciò non toglie che oggigiorno già con un oled, un lettore uhd, lo streaming e un semplice ampli 5.1 ci si toglie belle soddisfazioni.
Impossibile perché sono nate per essere Serie appunto, quindi ci sta che un film di due ore non lo eguagli, ma chissà.
Sul mio secondo punto credo tu non abbia capito quello che intendevo, se la Serie nasce in quanto tale ed è bella e originale, se uno o più film sono belli o capolavori di anni addietro, che accidenti ci vanno a fare la Serie? Come può una Serie avvicinarsi ad un opera nata per durare due ore SUL GRANDE SCHERMO e che è magnifica così, come fanno? E usano la scusa di "Basato sull'universo" e altre scemenze per farsi i soldi, credo che questo sia molto semplice da intendere.
Io non ho mai criticato le Serie concepite e studiate per essere tali, critico le migliaia Serie basate "sul...".
E poi vorrei fare un ragionamento con tutti; si dice Netflix è il progresso, come le altre piattaforme, ma qua è sfuggita una cosa terribilmente importante: Netflix e similari, oltre a far scomparire i supporti, sono regresso, perché ci hanno riportato davanti alla TV.
Stanno facendo gli IMAX con 30 metri di base di schermo e 15 di altezza, e Irishman se lo vedono sul 32" da 4 metri di distanza in 720p e le cassetine che gracchiano, ecco il bel progresso degli streaming. Riportarci alla TV come 50 anni fa. Poi ok noi appassionati abbiamo buoni impianti, meglio di niente, parlo della gente comune in questo caso.
Forse è progresso per quelli che ci marciano, e beh, certo. Quindi gli streaming non solo fanno morire il supporto fisico, ma sta iniziando a tenere la gente lontana dai cinema, con film che nascono per il grande schermo ridotti sui 32" perché se li comprano gli streaming e anche in modo sleale. Dov'è la magnificenza del futuro? A casa a vedere i film coi telefoni come fa buona parte della gente? Allora stavano più avanti nel '60.
Proprio in questi giorni mi chiedevo se "The irishman" uscisse in bluray,sono andato a cercare e ho visto di no essendo esclusiva netflix ! Come lui anche molte altre esclusive di netflix,che come dice Greg non escono nemmeno al cinema.
Quindi facciamo un bell'applauso al progresso e alle piattaforme di streaming ! Nella migliore delle ipotesi colleghiamo il pc all'impianto e ci ascolteremo un bell'audio compresso dd 384k con dinamica appiattita ! Chi non vuole dare soldi a netflix non lo guarda.
Infatti, e sempre per l'esempio di The Irishman, chi vuole vederlo deve pagare un mese di Netflix, che è vero, costa quanto un BD e nel rapporto hai molti più contenuti, ma è sempre una concorrenza sleale oltremodo porca miseria. E questo poi cosa comporta signori miei? Istiga alla pirateria, mi pare ovvio, no? Io non lo faccio, premessa. Ma quanti lo faranno? Lasciamo perdere va, è proprio una sconfitta in molti ambiti tutto ciò.
Secondo me non si deve partire dal film o dalla serie ma dall'idea/contenuto/argomento e vedere quale formato lo sviluppa meglio.
Prendi Pablo Escobar. Vari film hanno affrontato il personaggio da vari punti, ma con Narcos 1 e 2 il quadro è quasi perfetto.
Sulla disamina Netflix / Irishman / cinema invece mi pare siate un po' troppo drastici.
Drastici? Stanno facendo morire dischi e cinema con pellicole d'autore di artisti straordinari che non arrivano più al cinema e noi siamo drastici? Allora tu mi pare non sia obiettivo, e forse anche fan boy delle varie piattaforme streaming.
Aigor probabilmente ti sembriamo drastici perchè,da quanto ho capito,non hai un impianto multicanale quindi ti importa poco se la dinamica è appiattita e se la traccia è fortemente compressa (con la tv/soundbar differenze non se ne sentono) ma ti assicuro che dopo aver speso dei bei soldi per allestirne uno e ascoltarci una traccia con evidenti compressioni non è appagante.
Io parlo dell'audio essendo un fanatico dell'audio ma lo stesso vale per il video,non conta mica solo la risoluzione quando poi il bitrate è dimezzato per risparmiare banda.
Oltre quello che ho scritto negli ultimi commenti, condivido ovviamente anche questo, anzi per me quello del lato tecnico castrato a causa di questi streaming, era anche sottinteso che fosse una problematica non da meno. Problematica per chi ha questi abbonamenti, attenzione, io non ce l'ho perché non mi interessano per un miliardo e mezzo di motivi.
Ciao,
grazie del bel thread di discussione da parte di uno non pratico di HT (sopratutto per motivi economici).
Ho letto quasi tutto (non proprio,era un pò lungo) e ci sono tanti spunti interessanti. Cercando di non andare OT, provo a buttare giù qualche appunto sulla discussione, così un pò alla carlona ,di quello che mi viene in mente,a ruota libera.Magari non tutte utili,pazienza ;-):
1)lo streaming sta uccidendo l'ht/qualità di fruizione/contenuti: probabilmente è vero,anche se è stato osservato giustamente che ci sono anche cose valide nello streaming, sia come contenuti in sè che da punto di vista tecnico. D'altronde,è il business bellezza. E anche la crisi della capacità di spesa sta facendo la sua parte nell'assassinio di questi hobby un pò costosi. E poi si ripresenta un pò su questo discorso una parte dei "vecchi" discorsi che facemmo nel passaggio da musica in Lp a Cd e nel passaggio dalla pellicola fotografica alle macchine digitali. Fra qualche (diversi..) anno probabilmente anche il bitrate complessivo delle bande streaming diventerà buono, ma nel frattempo resta vero che l'esperienza estetica con un bd o comunque supporto ad alta fedeltà ,regala emozioni non superate.
2) Il mainstream non cerca qualità e si accontenta: vero, ed è sempre stato vero. Non solo oggi coi cellulari, ma anche all'epoca della pellicola le masse mica facevano le foto con le Hasselblad o le Leica: si compravano e guardavano le polaroid (ohibò). Fa parte dell'educazione e cultura alla qualità, passione non da tutti.
Non solo nei supermarket,ma anche sul nostro forum, arriva un sacco di gente a chiedere consigli per tv 4k che poi magari se le vede da 5 metri in 480p,e tu hai voglia di star lì a spiegargli che ecc.ecc. C'è sempre di mezzo un divano inamovibile manco fosse la statua della libertà o una moglie in disaccordo che fa si che le cose non si possano fare altrimenti. E vabbè, che ci facciamo oltre ad avvisarli che stanno commettendo assurdità?
Comunque consoliamoci:chi ha qualche buon bD e simili in giro, passerà ancora qualche anno ad avere il privilegio di assistere a spettacoli per gli occhi che agli altri restano preclusi
3) Le serie ammazzano i film : vero, anche se ce ne sono delle belle o carine. Il fatto è che ,io ho visto alcuni film e alcune serie (su netflix, dalla sorella,che io non ce l'ho, e guardo molto youtube, che secondo me ormai è un vero palinsesto alternativo,anche se di contenuti molto più che di film...) e sento spesso odore di "budget", cioè scene in cui il risparmio sui mezzi si sente molto,dando una povertà complessiva all'insieme che infastidisce. Magari anche con una buona regia e fotografia,ecc,ma i pochi soldi per i film e serie fatti a budget appiattiscono proprio,e si vede. Dicono che la nuova serie del Signore degli Anelli sarà la serie più costosa mai realizzata,vedremo. D'altronde,anche quella del cinema/tv è un'industria,con prodotti di fascia alta,media e bassa. Io resto del parere che però almeno i classici belli vadano tenuti in disco,se possibile. Perchè un bel classico (che sia Balde Runner o Frankenstein Junior o Shining o 2001 odissea nello spazio, o qualsiasi altro) lo si riguarda negli anni decine di volte,ed è giusto così.
Mica uno dopo aver letto la Divina Commedia la butta perchè "tanto l'ho già letta",giusto? Vedere un classico non è ripetizione,è tornare a studiare e imparare sempre ancora.
E poi anche sul cinema, come in musica e in letteratura, forse va detta una cosa importante: che tutto quello che c'era da dire è stato detto o quasi, e di gioielli usciranno sempre più raramente, quindi ci si deve anche accontentare un pò....
va bèh, spero di non aver fatto troppa confusione,ciao
Dico drastici perché nel caso di irishman tu hai comunque modo di godertelo a casa col tuo bell'impianto. Magari anche evitando sale malmesse e gente che mastica a bocca aperta. (Casi reali ahimè capitati).
Non è che vi impediscono di vederlo in assoluto.
Per me tutta la vita meglio vederlo sul 65 OLED, quando mi fa comodo.
Non mi ritengo un fanboy, forse solo uno con la mente meno chiusa ;)
@Rain può darsi, non avendo un vpr e solo un normale 5.1 , ma la resa per me è ottima, senza mancanze e volendo anche senza sentire il bisogno del cinema
Come già detto la vera mancanza è il tempo per vedere parecchie robe interessanti
Guarda rido per non piangere, davvero.
Quindi forse giustifichi che uno come Scorsese non finisca al cinema, e in futuro chissà quanti altri e che non esca il BD per collezionarlo? Ma lo riesci a comprendere che, impianto a parte, uno vorrebbe ancora andare al cinema, vorrebbe collezionare un BD, e perché no vorrebbe che il suo regista o registi preferiti finissero nel luogo in cui devono stare, ossia il cinema?
E poi mi devo vedere sull'OLED 65" un film mediante Netflix in queste condizioni:
- Compresso lato video, occhio che il bit rate basso sui 65" iniziano a vedersi.
- Compresso lato audio, ossia equivale a castrare l'opera originale, esempio pratico: film NATIVO in DTS-HD Master Audio Lossless, fruito e riprodotto a casa in streaming in non si sa quale bit rate e con quali perdite (alte comunque, lo dicono TUTTI).
- Non vado moltissimo al cinema, ma se volessi vedere l'opera in sala del mio regista preferito per apprezzarne la profondità totale di campo e dopo poco collezionare il BD? Ti pensi che con l'OLED migliore al mondo possa eguagliare tale profondità di uno schermo di 20 metri? Speraci, e poi nelle condizioni in cui te lo dà Netflix?! Ahah.
Tu dici che nessuno ci preclude niente, eh no caro mio, se io voglio vedere Irishman devo pagà un mese d'abbonamento e contribuisco ad abbuffare la pancia di Netflix. E il BD? Non poterlo avere non è preclusione? Se voglio collezionarlo?
Su Netflix cos'è tuo? Hai supporti fisici? Dove? Hai un bel niente, paghi l'abbonamentino e di tuo non hai niente di niente. E se poi i film che non escono al cinema e nemmeno in BD, un giorno non dovesse averli più neanche Netflix? Pago n'altro abbonamento a Infinity?
Prima di parlare di progresso, state attenti. Qua vige solo avere mille e più titoli su TV, telefono, tablet e chissà che cos'altro e menefreghismo totale verso l'arte e gli artisti.
EDIT: e gli schiamazzi che senti al cinema, tanto li senti pure a casa se c'hai la famiglia dai retta a me. Almeno al cinema uno si sente nella posizione di starsi zitto il più possibile, a casa no. E soprattutto se c'hai i bambini.
Ma almeno in tutto ciò mi vedo l'accidenti di film su 3.000 pollici.
Tu l'impianto audio ce l'hai? Se non ce l'hai, occhio che la parte audio è vitale, mai sentito parlare dei volumi da riferimento? Un film così va goduto, no con le soundbar gracchianti integrate nelle TV che implodono.
Nel film di fantascienza esplode tutto, ci vogliono diffusori, elettroniche e soprattutto sub in grado di tenere potenze non indifferenti, sui 115 dB puliti, così ti godi Blade Runner 2049 (per fare un esempio che comunque ho visto al cinema), no con Netflix compresso e le cassetine da 1 cm.
Quindi in tutto ciò, il BD è ancora e sarà il riferimento, nessun sito, streaming o altro lo potrà eguagliare per ora.