perchè????
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eccomi a rispondere ai 2 Luca.
downgrade?non direi.se vogliamo inglesizzare side-grade.
partirei col dire che sono 2 macchine differenti,ottime entrambe per raggiungere scopi differenti.
l hts va usato in analogico,tutto full range e a volumi sempre reference,altrimenti perde di significato.
l onkyo va usato rigorosamente via hdmi(in analogico non si puo nemmeno considerare un paragone con l hts),possibilmente utilizzando la calibrazione audyssey,sfruttando l ottimo bass menagement e magari con l eq dinamica attiva per ascoltare ad ogni livello con un ottimo coivolgimento.
a questo punto bisogna precisare che io ho mantenuto,per la stereofonia,il krell kct connesso in cast al finale fpb,cosa che mi permette ascolti stereo senza compromessi,o comunque superiori a quelli che ottenevo con l hts.detto questo,l hts garantiva molta qualita in piu per l ascolto multicanale di musica via analogica di sacd,dove l onkyo è a mio avviso molto debole(anche la conversione del dsd interna non mi piace molto),mentre con i film e i live su dvd e bd l onkyo garantisce un coiunvolgimento e una piacevolezza di fruizione sicuramente superiori,con un bass menagement eccellente e una impeccabile sezione d/a.
@ lucabellomi
la scintilla è scattata quella sera da airgigio,dove abbiamo visto "la furia dei titani",con il sistema appena rimontato,tutto filtrato a 80hz via hdmi.li mi sono accorto che stavo percorrendo la strada sbagliata per ottenere l ascolto che volevo,e sono corso ai ripari.
ad oggi,dopo moltissime ore di ascolti e visioni estremamente appaganti posso confermare di avere preso la strada giusta per assecondare il mio gusto,e quello degli abituali frequentatori della mia saletta.
a ognuno la sua strada,
buona ricerca! :)
@antonio leone Perché sarebbe più controllato il sub!
Cmq, kaio, mi confermi che in HT l'onkyo è
Un'ottima macchina! Bene bene, dici peró che conviene usarla solo in hdmi giusto? Nn vale la pena d'usare le uscite analogiche di un buon br! Insomma è il mio pre hi hi! Visto che lo userò solo per HT!!!
Condivido appieno l'analisi di Kaio sul hts/onkyo.. Unica cosa che non condivido e' l'uso del dinamic eq, l'ho provato anche da me sul pre e da altri ma stravolge completamente l'ascolto e i volumi originali, per me e' troppo distante dalla realta'.. Poi dopo a qualcuno puo' piacere, ma usare un onkyo con dinamic eq e un HTS e' come parlare del gatto e del topo.
Premettendo che i gusti sono gusti (e peraltro anch'io preferisco il Dynamic EQ disattivato A CASA MIA) dipende molto dal setup (che varia sensibilmente fra chi ha Audyssey XT e chi ha la XT32), dai diffusori, dall'ambiente e dal volume di ascolto quindi non e' automatico che il Dynamic EQ si debba usare come non lo e' che si debba disattivare
Per me invece e' proprio da NON usare.. Dona quel sound alla Bose che proprio non se po' senti' imho.. Concordo pero' che a volumi bassi possa dare piu' coinvolgimento sicuramente ,o poi i gusti sono gusti.
Approvo invece molto l'uso dell audyssey ,in ambienti normali o con problemi puo' fare miracoli, non e' scontato ma in genere funziona bene.
come ti trovi te bosef con il pre?
Mi schiero tra quelli che hanno bannato il dynamic EQ, prima avevo una resa sonora completamente distorta, troppo sbilanciata a favore degli "effetti sonori", adesso disattivandolo ho risolto tutto :D
Il problema che per correggere l'ambiente si mette mani nel segnale e quindi viene manipolato da un Dsp, quindi sporcando l'originale.
Esempio della Bryston che ha il minimo controllo sul segnale e non ha nessun Dsp di corezzione, fate voi i conti del xche.
Consiglio la corezzione passiva e si ha la vera qualità del suono originale .
In linea di principio concordo con te e infatti non ho mai amato le elaborazioni di segnale (che lascio sempre disattivate) ma nel caso delle equalizzazioni la cosa e' diversa primo perche' sono ben pochi coloro che possono permettersi un ambiente adeguato come misure (primo passo) e "trattabile" (e poi lo devono anche trattare, cosa non economica e facile) con una correzione passiva (per il 95% degli utenti l'unica via per avere un miglioramento REALE e' quello di far elaborare il segnale da un EQ) e secondo perche' Audyssey e' davvero efficace, ho verificato di persona i miglioramenti con la versione XT rispetto al segnale "puro" e la XT32 e' un ulteriore, deciso passo avanti.
E' ovvio che case come Bryston non implementino tali EQ ma il motivo, a mio parere, non sta nel fatto che siano scarsi ma nel target di utenza degli stessi apparecchi, chi puo' (e vuole quindi e' interessato e conosce) spendere tali cifre solitamente ha anche la possibilita' di far suonare tali apparecchiature nel modo adeguato senza trarre particolare beneficio da un EQ (anche se questo sarebbe a mio giudizio da valutare) ma soprattutto e' di solito un "purista" e vede ogni aggeggio elettronico che alteri il segnale (anche in bene) come fumo negli occhi.
Non dimentichiamo poi che in campo HT il segnale e' gia' "sporco" in origine, compresso (in HD lossless ma in SD con perdita), codificato e decodificato (con notevoli variazioni fra un decoder ed un altro ma comunque da un DSP ci deve per forza passare), filtrato da crossover quasi sempre... insomma prima di arrivare alle nostre orecchie di DSP ne vede comunque piu' di uno anche senza EQ
Mi sconvolge un po' sentir parlare di Dynamic EQ.....e poi paragonare questo suono ad un HTS.......
Quando ascoltai il marantz AV7005 e l'Onkyo 5508 nel mio impianto, la differenza con il Krell era abissale......e ora sembra che un Onkyo 5509 sia meglio?....grandi dubbi :D
Ma che dire de gustibus....
La cosa che spesso io non comprendo è il perchè molta gente si ostina ad equalizzare a tutti i costi e poi a inserire un Dinamic EQ ( loudness in gergo volgare) che altera nuovamente la risposta di parecchi DB dove lo decide chi ha progettato questo filtro.
Lo scopo è sentire quello che è stato inciso nel supporto BD o DVD oppure manipolare il suono finchè non ce lo facciamo piacere inserendo un filtro che "dovrebbe" correggere la risposta, così ci mette sereni dal punto di vista psicologico/acustico e poi lo rialteriamo intervenendo dove non ci è piaciuto. Sono d'accordo con Giigil quando afferma che l'unico trattamento sensato sia quello passivo fatto con cognizione. Come ha scritto Dakhan le tracce dei film sono ricreate digitalmente con cognizione di causa oppure no dal tecnico del suono, se noi volessimo sentire quello che ha pensato lui perchè tagliare e cucire la risposta per arrivare ad un risultato che "NON" è quello che ha pensato lui? Perchè tagliare un effetto su un diffusore frontale a 50HZ, ad esempio, per mandarlo al sub? Non è un alterazione dell'originale questo? Se questo fosse fatto in modo indolore potrei anche capire ma troppo spesso queste elaborazioni sono catastrofiche sul suono, appiattendo la dinamica e il micro dettaglio degli effetti.
Alla fine TUTTI cercano di arrivare ad un risultato che soddisfi e la chiave non è solo un EQ ambientale attivo. Spesso sento ragazzi che scrivono: "Io l'EQ lo uso solo per i film e non per la musica..." Perchè questo? Una cosa che va bene dovrebbe andare bene per tutto, una risposta corretta dovrebbe essere sempre corretta, non corretta se ci piace... Queste riflessioni dovrebbero far pensare ai limiti di questi accrocchi.